Als Pater Ariel während der Heiligen Messe eine Gitarre an der Säule des Kirchenschiffs einer Pfarrkirche zertrümmerte

QUANDO DURANTE LA SANTA MESSA PADRE ARIEL FRACASSÒ UNA CHITARRA SULLA COLONNA DELLA NAVATA DI UNA CHIESA PARROCCHIALE

Quando si reca in posti che non conosce, er hat lieber einen Polizisten in der Nähe, der ihn möglicherweise blockieren kann, “privilegio” questo concesso di motu proprio ein Ich, povero disgraziato che non sono altro! Einfachen Grund: reggere una tigre del Bengala è più facile e meno pericoloso che reggere lui.

— Storie mai scritte —

Autor:
Jorge Facio Lynx
Präsident von Editions Die Insel Patmos

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Ich bin 12 Jahre che vivo e lavoro a stretto contatto con lui, sono quindi un archivio vivente delle gesta di Padre Ariel S. Levi di Gualdo. Natürlich, quando si è mansueti, non si narrano le proprie gesta più belle, per questioni di mansuetudine. Temo che un giorno dovrò rendere conto a Dio per avere evitato la realizzazione di varie prodezze non belle, ma bellissime. E chissà che castigo dovrò subire per questo, quando mi troverò dinanzi al giudizio di Dio, avendo impedito la realizzazione di certi colpi di genio.

 

Caratteristica di Padre Ariel è di spiazzarti con cose che non ti aspetteresti mai. Aus diesem Grund, quando esordisce con certe perfomance, sempre e di rigore improvvise e inaspettate, le persone non riescono neppure a reagire sul momento, perché hanno bisogno di entrare nell’ordine di idee che quanto accaduto è vero, che è proprio accaduto realmente.

 

Mese di maggio 2010, un confratello di Padre Ariel, colombiano, mentre stava facendo il dottorato in sacra liturgia in una pontificia università romana svolgeva il ministero di secondo vice-parroco in una parrocchia che non nomino, presso una diocesi suburbicaria di Roma che non nomino. Avendo deciso di recarsi in pellegrinaggio a Fatima e soggiornare in Portogallo alcuni giorni, chiama Padre Ariel e gli chiede se può sostituirlo per la Santa Messa vespertina del sabato e per quella della domenica mattina. Lui accetta subito, anche per il profondo legame fraterno e affettivo che nutre verso quel sacerdote, che fu cerimoniere alla sua ordinazione sacerdotale.

 

Come solitamente fa, mi chiede se posso accompagnarlo e svolgere il servizio di accolito, non potendo ammettere che quando si reca in posti che non conosce, er hat lieber einen Polizisten in der Nähe, der ihn möglicherweise blockieren kann, “privilegio” questo concesso di motu proprio ein Ich, povero disgraziato che non sono altro! Einfachen Grund: reggere una tigre del Bengala è più facile e meno pericoloso che reggere lui.

 

Contro le chitarre Padre Ariel non ha niente, perché la chitarra, se suonata bene, da professionisti e musicisti, può essere uno splendido strumento liturgico. Più volte abbiamo udito chitarristi eseguire con la chitarra arie di J.S. Bach, in altre occasioni accompagnare in sottofondo persino i canti gregoriani. Una autentica meraviglia.

Quando però sente dei sessantenni post-sessantottini suonare le chitarre che non sanno suonare, semmai sulla melodia di When the Saints Go Marching In, Padre Ariel potrebbe persino farti pentire di non avere incontrato al posto suo Jack lo Squartatore, con il quale tutto sommato potrebbe andare meglio.

 

Lo ammetto: la domenica mattina quel coretto toccò il fondo. Durante la Comunione si misero a eseguire una canzone tratta dalla celebre opera Jesus Christus Superstar. E qui va premesso: Padre Ariel apprezza molto sia quell’opera che il balletto del Martha Graham Dance Company, che considera una tra le più grandi opere Felsen nel Novecento. Aber, zur selben Zeit, è un presbitero e un teologo di solida dottrina e sa che quell’opera e i testi delle sue canzoni negano in modo deciso la divinità di Cristo. Ecco allora che sulle parole tradotte in italiano della Maddalena innamorata del Cristo il coretto si mette a cantare: «… è un uomo, è solo un uomo». Padre Ariel cessa di distribuire la Comunione, sale all’altare, vi depone la pisside sopra, si genuflette reverente, ridiscende sotto il presbiterio, toglie la chitarra di mano al chitarrista e la fracassa sulla colonna di una navata. Lascia la chitarra in pezzi a terra e dice: «Alla fine dei veri concerti Felsen si fa così».

 

Nella chiesa calò un silenzio tombale. E come nulla fosse, composto e gelido come un pezzo di ghiaccio, proseguì e terminò la celebrazione eucaristica.

 

Il parroco non osò dire niente, presumo temendo di ritrovarsi con un candeliere di bronzo stampato sulla schiena. Ma il giorno dopo sostenne lui per primo la protesta di quei coristi presso il Vescovo, dicendo che non conosceva quel prete e incolpando il secondo vice-parroco che lo aveva chiamato in sua sostituzione. Ovviamente Padre Ariel si era già premurato di chiamare il suo Vescovo, che all’epoca era Mons. Luigi Negri, e di narrargli il fatto.

 

Non più tardi del lunedì pomeriggio il Vescovo di quella Diocesi chiama Mons. Luigi Negri, che di fondo era forse persino più indisposto del Padre Ariel stesso dinanzi a certe stramberie liturgiche, e che lo tranquillizza così: «Ti rassicuro e ti prego di rassicurare anche il chitarrista che tutto sommato gli è andata veramente bene, anzi ringrazi Dio, perché per il tipo che è, mi stupisco che la chitarra l’abbia spaccata sulla colonna e non sulla sua testa».

 

Trascorso un anno, mentre il sacerdote colombiano stava per lasciare Roma al termine degli studi e rientrare nella sua diocesi, pochi giorni prima di prendere l’aereo confidò a Padre Ariel di averlo invitato apposta per sostituirlo, immaginando che dinanzi a cose simili avrebbe reagito, dopo che lui aveva dovuto sopportare per due anni quel coretto e quel parroco ignorante in materia di dottrina e di fede, che nemmeno si rendeva conto delle eresie che quelle persone cantavano durante la Messa.

 

Però ripeto: essendo Padre Ariel mansueto, profondamente mansueto, evita di narrare alcune delle sue gesta più belle, sicuramente per un discorso di profonda umiltà.

 

von der Insel Patmos, 9 Januar 2023

 

 

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Die Väter der Insel Patmos

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Die zivilrechtlichen Aspekte der Handkommunion angesichts der absurden Klagen von Priestern und Bischöfen, die es verdienen, mit Blut gepeitscht zu werden

DIE ZIVILRECHTLICHEN ASPEKTE DER HÄNDEKOMMUNION VOR DEN ABSURDEN GESETZLICHEN MASSNAHMEN DER PRIESTER UND BISCHÖFE, DIE ES VERDIENEN WÜRDEN, MIT BLUT GEPRÜCHTET WERDEN

Wir werden viel bezahlen, wir werden für alles bezahlen, mit so vielen und solchen Zinsen, die von Gottes Züchtigung auferlegt werden, die so hoch sein werden, dass selbst die schlimmsten Geldverleiher sprachlos werden. Denn wir haben Gott erdrosselt, der uns zur rechten Zeit am eigenen Leib erfahren lässt, wozu ein göttlicher Kredithai fähig ist.

 

Autor
Ariel S. Levi di Gualdo

 

Artikel im PDF-Druckformat

 

.HTTPS://youtu.be/-qAakg7hvLM

wenn l'ideologie übertrifft den transzendentalen Wert, metaphysische und mystagogische des unaussprechlichen Geheimnisses der Eucharistie, Unsere Ehrwürdigen Bischöfe konnten auch den großen Laden der Italienischen Bischofskonferenz schließen, schickt seine Leute weg 400 und unnütze Angestellte, die meisten wurden eingestellt, weil sie Freunde von Freunden von Freunden dieses oder jenes Monsignore waren, danach eine Nichtregierungsorganisation zu gründen, die sich den Flüchtlingen widmet, Migranten und Nicht-EU-Bürger, die heute so in Mode sind, weil es scheint, dass nur "sie die Kirche sind".

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Es ist eine Frage der Konsistenz, seit dem glorreich regierenden Papst, am Tag des Gründonnerstags, an dem die Einsetzung des Amtspriestertums und der Allerheiligsten Eucharistie gefeiert wird, er fand nichts Besseres zu tun, als Sträflingen und Huren die Füße zu spülen und zu küssen, mehrere von ihnen sind Nichtkatholiken und nicht einmal getaufte Christen. In der Tat, Es ist allgemein bekannt, dass Jesus Christus, als Apostel, Eine kleine Gruppe von Gefangenen und Huren wurde ausgewählt. Und ich wiederhole das Zauberwort: Konsistenz! Es sei denn, an einige unserer Bischöfe, es scheint nicht, dass unser Herr Jesus Christus beim letzten Abendmahl einen armen Mann zu sich nahm, zeigte es den Aposteln und sagte: „Das ist mein Leib, das ist mein Blut“. Dann den Befehl geben: "Tut dies zu meinem Gedächtnis". Und dies getan, weit davon entfernt, sie zu Priestern des Neuen Bundes zu weihen, Er nahm eine Gruppe heidnischer Huren und sagte ihnen, sie sollten gehen und die Völker evangelisieren [vgl.. MT 10, 5-8; MC 16, 15-20], zu taufen [vgl.. MT 28, 19-20] und Sünden zu vergeben [vgl.. GV 20, 22-23].

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An der Schwelle zu sechzig, nicht Bischof und Kardinal werden zu müssen, noch jemals Karriereambitionen gehabt, Ich kann von dieser Freiheit der Kinder Gottes profitieren, die es mir erlaubt, schlechten Lehrern und schlechten Pastoren zu sagen, dass sie solche sind, zu schwerem Schaden für die Kirche und das Volk Gottes, wenn überhaupt sogar mit dem erschwerenden Umstand der Feigheit derer, die genau wissen, was falsch ist, wenn nicht schlimmer Sakrileg. Aber für ein ruhiges Leben schweigen sie, weil sie keine Probleme wollen, oder weil der Bischof der Weihbischofsdiözese auf den nahegelegenen metropolitanen Erzbischöflichen Sitz weist, oder warum der metropolitane Erzbischof dieser Erzdiözese nach dem Kardinalat schreit, Dafür trägt er ein Brustkreuz aus dem Holzstück eines vor Lampedusa gesunkenen Migrantenbootes, Sie gehen in Prozession mit einem hölzernen Hirtenstab voran, der aus Mastro Geppettos Werkstatt zu stammen scheint, dessen Sohn Pinocchio, Wie allgemein bekannt ist, wurde durch die Arbeit einer Säge geboren. Und wenn eine Person wie ich es wagt, darauf hinzuweisen, was sie sind, das heißt, sensationeller Kuss-Arsch, er riskiert sogar, als vulgärer Priester aufzutreten. Weil es gut ist, aufzuklären: vulgär ist nicht, wer den Arsch des mächtigen Tyrannen küsst, indem er sich seinen schlimmsten und schädlichsten Launen beugt, aber wer bezeichnet es als solches mit einem Wort, das die zarten und zarten Ohren der Kinder des neuen und bescheidenen viktorianischen Englands des späten neunzehnten Jahrhunderts verärgert, mit all seinen privaten Lastern und öffentlichen Tugenden. Ein Prudibonda-England, in dem man sich ganz privat vergnügen konnte, solange das Wort "Arsch" nicht öffentlich verwendet wurde, Oscar Wilde SüssigkeitT!

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Das wissen wir ganz genau Heute ist es sehr gefährlich, die heilige Kommunion auf die Hände zu geben, insbesondere in bestimmten Gebieten und Ortschaften unseres Landes, in denen magische und esoterische Praktiken weit verbreitet sind, jedoch in unserem gesamten Staatsgebiet auf dem Vormarsch. Wie bekannt, wenn man nicht mehr an Gott und die Geheimnisse des Glaubens glaubt, am Ende glaubt man immer an alles.

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Auf die lässige Art in der die heilige Kommunion gespendet wird, hat unser Pater Ivano Liguori soeben geschrieben [sehen WHO]. Dieser Artikel von mir ist nichts weiter als eine Art fortführender Anhang zu Ihrem. Offensichtlich mit einem erheblichen Unterschied: er drückt sich seraphisch aus, auch wenn es hart ist, Ich tu nicht. Wenn ich streng bin, werde ich manchmal sehr schroff und habe keine Angst, auch auf triviale Ausdrücke zurückzugreifen.

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Im Inneren der Kirche, dank der Einflüsse einer calvinistischen Matrix, die die katholischen kirchlichen Gemeinschaften Nordeuropas beflecken, Handkommunion ist seit den 1970er Jahren zu einem echten ideologischen Anspruch geworden, ein Unterscheidungsmerkmal, ein Markenzeichen des sogenannten katholisch-protestantischen Progressivismus. Und als es mit der Covid-Epidemie wirklich gezwungen war, es aus vernünftigen Sicherheitsgründen aufzugeben, die wenigen verbliebenen Böschungen sind völlig verfallen. Hier ist dann und jetzt, nicht wenige ideologische Priester, sie erlauben sich frech, es denen zu verweigern, die es wagen, es in den Mund oder schlimmer denn je auf die Knie zu bekommen. Wie dieses erbärmliche Video beweist, wo ein Metropolit Erzbischof und sein Weihbischof die heilige Kommunion austeilen.

Auch wir haben kürzlich darüber berichtet, komplett mit Filmdokument, der beschämende Fall des Priesters, der bei der Beerdigung von Benedikt XVI. auf dem Petersplatz die Kommunion verweigerte und einen Gläubigen zurückwies, der sich mit einem unerträglichen Affront sogar auf die Knie wagte [sehen WHO]. Lass uns nicht scherzen, vor Christus zu knien, Gott, lebendig und wahr in Seele, Leib und Göttlichkeit gegenwärtig, grenzt heute an Gotteslästerung. Nur vor den nigerianischen Huren, die als Ehrenprotagonistinnen beim Papst eingeladen wurden Masse Abendmahl niederknien, komplett mit Abspülen und Küssen der Füße [vgl.. mein Buch WHO]. Dann, wenn wir ganz gut sein wollen, könnten wir auch weichmachende Cremes für die durch die Fersen verhärteten Fersen auftragen und ein wenig Lack auf seine Nägel geben, schließlich ermahne sie, indem du sagst: "… Tochter, Jetzt werde wieder eine Hure, weil Gott dich so liebt, wie du bist und für die Arbeit, die du machst.".

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Die Platten fehlen seit Jahren seit einigen Jahrhunderten bei der Austeilung der heiligen Kommunion verwendet, für den Fall, dass versehentlich eine Heilige Hostie gefallen war. Andererseits wurden sie jedoch von gewissen Sculettanti gegründet Ästhetische Zeremonien die silbernen Platten, um die viel heiligere und kostbarere rote Bischofsschädelkappe darauf zu platzieren, vor dem der Leib Christi sehr klein ist.

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An verschiedenen Orten es ist öfter passiert als Menschen, die heilige Kommunion empfangen, sie stecken es in ihre Tasche. In anderen einige junge Leute, erhielt die Heilige Hostie, sie liefen weg, sicherlich in verschiedenen satanistischen Kreisen davon Gebrauch zu machen. Einmal, und Satanisten, Um die Eucharistie zu stehlen, mussten sie die Kirchen betreten, wenn überhaupt nachts, oder auf jeden Fall in die Stiftshütten einbrechen. Heute haben wir sie getroffen, um ihnen die Arbeit zu erleichtern: wir legen es ihm direkt in die hand.

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Konfrontiert mit so konkreten und keineswegs seltenen Fällen wir kommen jetzt zu der Idiotie jener Bischöfe und Priester, die es für angebracht hielten, sogar mit Beschwerden zu reagieren. Es ist zumindest offensichtlich, dass solche Beschwerden sofort eingereicht wurden. Und ich werde es dir sagen: Ich begrüße und beglückwünsche die Staatsanwälte, die die Akte vorbereitet haben, da sie nicht in der Lage waren, Elemente eines Verbrechens in der vorgelegten Tatsache zu identifizieren, um eine strafrechtliche Klage einleiten zu können. Oder jemand erwartet von einem Staatsanwalt, dass er das Geheimnis der Verwandlung der eucharistischen Gestalt und der realen Gegenwart Christi in der Allerheiligsten Eucharistie berücksichtigt? Das sind Dinge, die die Geheimnisse des Glaubens betreffen, nicht die Gerichtssäle der Gerichte eines konfessionslosen Landes, darunter Gott sei Dank unsere. Welcher Richter könnte eine Person streng verurteilen, die ging, nachdem ein Priester ihm eine Hostie in die Hand gelegt hatte?? Und wofür sollte er verurteilt werden?, vielleicht weil er den Leib Christi gestohlen und entweiht hat? Wenn es einen Richter gibt, der unter Anwendung der Strafgesetze unseres Systems in einem Verurteilungssatz schreiben kann, dass in diesem Stück ungesäuerten Brotes wirklich und wesentlich Christus gegenwärtig ist, lebendig und wahre, bitte weist mich darauf hin, Ich würde mich sehr freuen, ihn kennenzulernen, bevor das Berufungsgericht seine Strafe aufhebt und der Oberste Richterrat ein Disziplinarverfahren gegen ihn wegen eindeutiger und offenkundiger Unfähigkeit, vernünftig zu urteilen und folglich eine gerechte Strafe zu verhängen, einleitet.

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“Kunst Oper” gemacht mit 242 Heilige Hostien in seine Hand gelegt “Künstler” von sehr aufmerksamen zelebrierenden Priestern, erfüllt von Glauben und heiliger Fürsorge für den kostbaren Leib Christi

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Wenn der Pseudokünstler Abel Azcona Er erhielt Dutzende Male die heilige Kommunion, bis er abnahm 242 Heilige Gastgeber, nachdem er sie benutzt hatte, um eines seiner "Kunstwerke" auf dem Boden zu komponieren, das in der Zusammensetzung des Wortes "Pädophilie" bestand, das mit den entweihten Stücken des lebendigen Leibes Christi geschrieben wurde, kurz darauf wurde er von der Vereinigung katholischer Anwälte Spaniens denunziert, aufgrund der Tatsache, dass das Strafgesetzbuch dieses Landes die Straftaten „gegen die Gefühle einer religiösen Konfession“ durch Verhöhnung „ihrer Dogmen“ mit einer Freiheitsstrafe zwischen acht und zwölf Monaten sanktioniert, Überzeugungen, Riten und Zeremonien». Der sogenannte Künstler erklärte einwandfrei, rational und unbestreitbar: „Ich habe kein Verbrechen begangen, wenn ich mich entschieden habe, sie in meine Tasche zu stecken und aus der Kirche zu gehen, sie waren es, die sie mir überreicht haben, also alles legal.

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Ich denke, dass schlechte Figur die Vereinigung katholischer Anwälte Spaniens hat es getan, dass sie sich so geärgert und protestiert haben sollen, sondern zur Oberflächlichkeit, der Mangel an Kontrolle und vielleicht die geringe Berücksichtigung der Heiligkeit des Leibes Christi durch bestimmte Bischöfe und Priester. Immer vorausgesetzt, dass sie wirklich glauben, dass die Heilige Hostie der Leib Christi ist, weil viele Bischöfe und Priester einfach nicht daran glauben, die Art und Weise, wie sie die heilige Messe feiern und die völlige Sorglosigkeit, mit der sie die heilige Kommunion spenden, beweist es, außer um die sculettare um sie herum zu sehen Ästhetische Zeremonien die mit großer Klasse und Flattern ihre heiligste Zucchetto auf die silberne Untertasse legen.

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Während der Feier meiner ersten Heiligen Messe Ich musste eine Dame mit der Pyx in der Hand verfolgen, die sie, nachdem sie die heilige Kommunion empfangen hatte, in ihre Handtasche steckte. Ich was auch immer, seit er Diakon war, Ich habe die Kommunion gerne in die Hände gegeben und war aus diesem Grund beim Kommunizieren besonders vorsichtig, Ich sah sie und rannte ihr sofort hinterher, aus seiner Tasche ziehen und verzehren. Unter den Gläubigen war ein älterer Richter im Ruhestand, der einige Tage später diese Tatsache kommentierte, indem er es mir sagte: „Der einzige, der in diesem Zusammenhang strafrechtlich verfolgt werden konnte, waren Sie, dass Sie tatsächlich eine Person angehalten haben, umso mehr eine Frau, Du hast ihr die Handtasche unter dem Arm weggenommen, Du hast es ihm geöffnet und etwas hineingenommen. Sie haben es im Grunde genommen ohne Autorität durchsucht. Ganz zu schweigen von dem Imageschaden, den Sie ihr vor allen Leuten zugefügt haben. Jeder Richter hätte sich gezwungen gesehen, diese Einschätzungen vorzunehmen, selbst ein katholischer Richter und Gläubiger wie ich, der dem Allerheiligsten immer eine besondere Hingabe entgegengebracht hat».

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Ich gab niemandem mehr die Handkommunion, immer von dem gewährten Recht Gebrauch machend, es unter beiden Arten zu geben, die heilige Hostie in den Kelch des Blutes Christi tauchen und sie dem treuen Spruch darbringen: „Der Leib und das Blut Christi“, wodurch sie gezwungen werden, es in den Mund aufzunehmen.

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Als während des Notfalls von Covid es war angemessen und klug, die Kommunion nicht mit dem Mund, sondern nur mit den Händen zu spenden, Ich habe es immer mit zwei Personen neben mir verteilt, eine zu meiner Rechten und eine zu meiner Linken, außer mir, der die Gläubigen nie aus den Augen ließ, bis sie es in meiner Gegenwart verzehrt hatten, ohne zu gehen. Und mehrmals rief ich die Leute zurück, die versuchten zu gehen, ohne die Eucharistie vor mir genossen zu haben.

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Die meisten meiner Mitbrüder tun dies nicht, denn nachdem sie mit langen redseligen Predigten über die Armen und Migranten die Eier der Gläubigen zerrissen haben, wenn sie zum eucharistischen Hochgebet kommen, haben sie es eiliger als die mythische Doktor Terzilli Krankenkassen Arzt, deshalb immer und streng nur die Zweite, was es ist die kürzeste. Dann kamen sie eiliger denn je zur Kommunion, hier "knallt" man den Gläubigen schnell die heilige Eucharistie als Wurf auf die Hände Blätter mit ungesäuertem Brot zubereitet, auch weil es dann zehn Minuten Gemeindedurchsagen gibt, die von der Jugendversammlung bis zum Schweinsbratenfest reichen, mehr oder weniger wie die Ankündigungen, die unser Herr Jesus Christus vor dem Ende des Letzten Abendmahls und dann auf dem Kalvarienberg machte, bevor er am Kreuz starb.

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Zahlreiche Brüder, die mir gleichgesinnt und ebenfalls sehr aufmerksam sind, Sie fragten mich mehrmals, ob mich jemals ein Bischof in Italien angerufen hätte, seit, außer während der Covid-Zeit, Ich gebe niemandem die Handkommunion. Auf spielerische Weise, aber ziemlich ernst, Ich antwortete: „Wenn unseren Bischöfen etwas am Herzen liegt, dann ist es ihre Haut. Sie lieben es, im richtigen Moment über Märtyrer zu sprechen, aber sie haben keine Veranlagung zum Martyrium, besonders um die höchsten und absoluten Wahrheiten unseres Glaubens zu verteidigen". Gerade genug, um das vor mir zu verstehen, dass ich für den Leib Christi sofort mein Leben opfern würde, es ist besser zu skizzieren und zu schweigen.

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Es ist wahr, Ich bin ein Priester, der gelegentlich flucht und was noch schlimmer ist, erzähle ich ihnen auch absichtlich auf kalkulierte und wissenschaftliche Weise, Aber, als ich einem sterbenden älteren Mann die Wegzehrung gab und er die Hostie mit offenem Mund auf der Zunge liegen ließ, weil er sie nicht schlucken konnte, Ich nahm es ihm ab und konsumierte es selbst. Und wer mich kennt, weiß, wie sehr ich eine wählerische Hygienikerin bin. Es ist wahr, Ich bin ein Priester, der gelegentlich flucht, und was noch schlimmer ist, ich sage sie auch absichtlich auf eine kalkulierte und wissenschaftliche Weise, Aber, als ein älterer Diakon mich versehentlich anstupste, während ich den Kelch mit dem Blut Christi hielt, und ein Teil der Flüssigkeit herausfiel, Ich kniete mich hin und wischte mit meiner Zunge bis zum letzten Tropfen über den Boden. Deshalb denke ich, dass ich es mir leisten kann, den Bischöfen, wenn nötig, Bälle zu geben, die es für die Art und Weise, wie sie die Allerheiligste Eucharistie behandeln, vollkommen verdient haben und von einigen ihrer Priester behandeln lassen, mehr Aufmerksamkeit zeigen, Ideologien nicht zu verletzen, anstatt den Leib Christi zu schützen. Denn wenn ich mich dafür entscheide, oder noch schlimmer wollen, die gesamte italienische Bischofskonferenz kann nur schweigen, im Licht meines priesterlichen Lebens und Wirkens, Frucht einer ausgeprägten und tiefen eucharistischen Berufung. Weil das Kostbare Blut Christi auf den Boden fiel, leckte ich es sofort mit meiner knienden Zunge am Boden ab, aber ich habe noch nie in meinem Leben einem mächtigen Tyrannen den Hintern geküsst, war sogar der erhabene Esel des römischen Papstes, dem ich verpflichtet bin, kindlichen Respekt und ergebenen Gehorsam zu zollen, aber sicherlich kein Bidet-Service, Dafür sorgt eine dichte Armee von Karriere-Arschleckern mit Mastro Geppettos Krummstäben in der Hand und dem Brustkreuz aus dem Holz eines vor der Küste von Lampedusa gesunkenen Bootes.

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Wir werden viel bezahlen, wir werden für alles bezahlen, mit so vielen und solchen Interessen, die von Gottes Züchtigung auferlegt werden, die so hoch sein werden, dass selbst die schlimmsten Geldverleiher sprachlos werden. Denn wir haben Gott erdrosselt, der uns zur rechten Zeit am eigenen Leib erfahren lässt, wozu ein göttlicher Wucherer fähig ist, an dem Tag, an dem er es uns Priestern sagen wird:

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"Zu wem viel gegeben, es wird viel verlangt; wem haben die Menschen begangen viel, Sie werden gefragt, die mehr " [LC 12, 48].

 

von der Insel Patmos, 8 Januar 2023

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SELTENE FÄLLE ODER GRENZFÄLLE? UNTERLASSEN SIE, IMMER HÄUFIGE FÄLLE IN UNSEREN KIRCHEN

Es spielt keine Rolle, was passiert, wenn man die Handkommunion gibt, ohne darauf zu achten, wem man gegenübersteht, Wichtig ist, eher die Ideologie der Handgemeinschaft als den Leib Christi zu schützen. Vor allem sollten wir uns fragen: als sich dieser offensichtlich Verrückte vor den Priester stellte, der gute Hirte, der ihm die Allerheiligste Eucharistie in die Hand legte, wo er seine Augen und Aufmerksamkeit hatte? Oder vielleicht musste er sich beeilen “Ziehen” schnell Kommunion in Eile, um dann zu geben 10 Minuten der Pfarransagen, die, wie wir wissen, die primäre Grundlage der Mysterien unseres Glaubens sind? Kurz darauf erstattete auch der Pfarrer Anzeige. Strafe Frage: und der Priester, für seine Nachlässigkeit und Unklugheit gegenüber der Allerheiligsten Eucharistie, bei welchem ​​kirchlichen Gericht er denunziert wurde, nachdem er einem offensichtlichen Provokateur die heilige Kommunion gegeben und sogar zu ihm gesagt hatte: „... magna … magna …»?

Wir werden viel bezahlen, wir werden für alles bezahlen, unsere Bischöfe an der Spitze!

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Die Väter der Insel Patmos

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Die Kommunion von Giorgia Meloni und diese klerikale Ideologie über die Kommunion in der Hand, selbst in Situationen mit hohem Risiko, die über den eigentlichen Wert des Schutzes des Leibes Christi hinausgeht

KOMMUNION VON GIORGIA MELONI UND DIESER KLERIKALISCHE IDEOLOGISMUS ÜBER DIE KOMMUNION IN HÄNDEN AUCH IN SITUATIONEN MIT HOHEM RISIKO, DIE DEN WERT DES SCHUTZES DES LEIBES CHRISTI ÜBERSCHREITEN

Es ist bei bestimmten großen päpstlichen Feiern und darüber hinaus notwendig, Tausenden von Menschen wird die heilige Kommunion gespendet, mehr an den Händen, wo die Ausübung von Kontrolle unmöglich ist und wo echte Sakrilegien stattfinden können, die pünktlich eingetreten sind und weiterhin eintreten?

- Kirchennachrichten -

Autor
Iwano Liguori, ofm. Kap..

 

Artikel im PDF-Druckformat

 


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Unter vielen, Bei der Trauerfeier von Benedikt XVI, das Foto unserer Premierministerin Giorgia Meloni, die die heilige Kommunion aus den Händen eines Priesters empfängt, blieb nicht unbemerkt. Jemand hat böswillig darauf hingewiesen, dass politische Sympathien Gefahr laufen, den Katechismus der Katholischen Kirche zu überschatten, aber wir, hier oben Die Insel Patmos Wir haben keine politischen Sympathien, weil uns die Menschen und ihre Seelen am Herzen liegen und wir wissen, dass es für Gott keine Serienseelen gibt “ein” oder seriell “B”, viel weniger Seelen der Rechten oder der Linken, aber alle sind zum Heil in Jesus Christus berufen, denn dazu hat Gott die Kirche berufen und ein Priester sollte sich täglich und in erster Linie um das Heil und die Gesundheit der ihm anvertrauten Seelen kümmern, nicht von "anderen", und es ist besser, einen erbärmlichen Schleier zu verbreiten und der Natur und Modalität dieses "Anderen" nichts hinzuzufügen.

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die sakrilegischen sichtbaren Ergebnisse der Kommunion, die in unkontrollierten Händen gegeben wurde, um der klerikalen Ideologie zu gefallen

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Angesichts des öffentlichen Falls der Kommunion in Meloni, Vom Standpunkt der Lehre und Lehre der katholischen Kirche gäbe es so viel zu sagen und einzuwenden, aber ich glaube, darauf kommt es jetzt nicht an, wenn nicht, um sterile Kontroversen zu entfachen, die völlig nutzlos sind und vermieden werden sollten. Meiner persönlichen Meinung nach wäre es sicherlich angebracht, der nationalen Giorgia – eine pastoral pflichtbewusste Sache zum Wohle ihrer Seele und zum Schutz vieler Christen, die sie bei den letzten Wahlen gewählt haben – einen netten Zug am Ohr zu geben, der es getan hat nicht im Geringsten zögern, die Eucharistie zu empfangen, obwohl sie es nicht tun können, weil sie noch heute durch ein Zusammenleben mit Andrea Giambruno verbunden sind. Erinnern wir uns daran, dass das Zusammenleben für zwei Getaufte eine emotionale Bindung ist, die von der Kirche nicht anerkannt wird, dessen einzig gültiges Band der Vereinigung das sakramentale der Ehe ist, in dem Christus selbst die Ehegatten zu einer vereint. Leider kommt zu dem konkreten Fall unseres Ministerpräsidenten ein erheblicher erschwerender Umstand hinzu: beide, sie und ihr partner, völlig frei von früheren Zwängen sind. Keiner von ihnen hat zuvor eine Ehe geschlossen, die ein Hindernis für ihre Vereinigung darstellen würde. Deshalb gibt es gerade den manifesten Willen, nicht zu heiraten und in einem Zustand der Koexistenz zu leben. Eine Situation, die allen gebührenden Respekt für die freien und unbestreitbaren Entscheidungen anderer verdient, die aber nichts mit denen der vielen Menschen zu tun hat, die von tiefen christlichen Gefühlen beseelt sind, geschieden und später standesamtlich geheiratet, dass sie zwar eine normale Situation erleben wollen, aber nicht in der Lage sind, dies zu tun, es sei denn, es gibt Anhaltspunkte, die es dem kirchlichen Gericht ermöglichen, es für ungültig zu erklären, daher null, ihre frühere Ehe.

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Ich hoffe, irgendein Bruder Priester, vielleicht ein Freund von Meloni, machte ihr die Verantwortung für ihre öffentliche Tat klar, nicht so sehr als ein Zivil- und Laienvertreter des italienischen Staates, der dort anwesend ist, um einem verstorbenen Papst die Ehre zu erweisen, sondern vor allem als eine Person, die sich als katholischer Christ definiert und sich mehr als einmal als Hüter der traditionellen Werte des Glaubens präsentieren wollte. Abgesehen von wiederholten Garantien während des Wahlkampfs, dass niemand das Abtreibungsgesetz in irgendeiner Weise antasten würde, etwas weiter garantiert von der Katholikin Elisabetta Gardini zu verschiedenen Fernsehprogrammen in der Vorwahlzeit [vgl.. Sehen WHO, WHO]

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In der jüngeren Vergangenheit, Wir hatten andere Politiker, die zu Propagandazwecken Rosenkränze und heilige Bilder geschwungen haben, und wir sind immer bei einer Farce gelandet, mit großem Schaden für den Glauben der Einfachen und Unvorbereiteten. Das liegt nicht daran, dass es einem Politiker verboten ist, seinen Glauben und seine Religionszugehörigkeit öffentlich zu bezeugen, sondern weil man dabei seine eigene Rolle als Beamter eines weltlichen Staates mit gewissen Pflichten ebenso wahren muss wie die eines Glaubensmenschen mit anderen, vielleicht belastenderen und verbindlicheren, weil sie sich an Gott und die Kirche richten die nicht sind, sind sie sicherlich Wähler.

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Hier liegt also der Kern der Sache: aber ist es jemals möglich, dass es bei der Organisation der Feierlichkeiten des Heiligen Stuhls keine Vorkehrungen zur Begrenzung dieser Missbräuche und dieser Gefühlsausbrüche gibt?, insbesondere in dem Abschnitt, der Politikern und Behörden vorbehalten ist, deren Lebensumstände leicht nachzuvollziehen sind und deren öffentliches Denken kennen, um zu beurteilen, ob diese Personen Zugang zu den Sakramenten haben sollten oder nicht? Wenn dies möglich ist, tun Sie dies in kleineren und weniger organisierten Kontexten, wir sollten vielleicht denken, dass der organisatorische und diplomatische Arm des Heiligen Stuhls so kurzsichtig geworden ist, dass er so kurzsichtig ist und bestimmte Situationen nicht sieht? Wir wollen und können es nicht glauben.

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Die auffälligste Realität es ist das einer trügerischen und ausschweifenden Organisation von Zeremonien. Falls eine Abmahnung erforderlich ist, es muss gegenüber dem Zeremonienmeister Seiner Heiligkeit und den anderen Zeremonienmeistern, die für die Ordnung und den Anstand der Feier verantwortlich sind, erfolgen, die sich nicht organisiert haben, um bestimmte Straftaten zu verhindern, Sie dürfen jedoch nicht verwendet werden, um ein abfälliges oder verletzendes Urteil über die Person zu fällen, aufgrund ihrer Heiligkeit unbedingt und unbedingt vermieden werden müssen, was leicht zum Skandal - im Sinne eines Anstoßes an den Glauben - und zur Abtötung der gefeierten Mysterien führen kann.

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Ich erinnere mich sehr gut als bei der Beerdigung von Johannes Paul II, zum Zeitpunkt der Kommunion, es wurde klar darauf hingewiesen, dass angesichts des Zustroms von Menschen unterschiedlicher Herkunft aus allen Teilen der Welt die Eucharistie nur von denen in Anspruch genommen wird, die sich in den von der Kirche geforderten Bedingungen befinden, um sie empfangen zu können, um die Gleichwertigkeit zu vermeiden, dass der Leib des Herrn den gleichen Wert und die gleiche Bedeutung hat wie eine tröstende Umarmung, einer Geste der Solidarität in Zeiten der Not oder schlimmer noch eines sentimental-leidenschaftlichen Transports, bei dem ich aus einem nicht näher bezeichneten Grund "Lust auf die Kommunion habe"..

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Das Problem wurde immer wieder diskutiert es ist auch ein anderer: es ist notwendig, dass in bestimmten großen päpstlichen Feiern und darüber hinaus, Tausenden von Menschen wird die heilige Kommunion gespendet, mehr an den Händen, wo die Ausübung von Kontrolle unmöglich ist und wo echte Sakrilegien stattfinden können, die pünktlich eingetreten sind und weiterhin eintreten? Bei bestimmten großen und überfüllten Feiern, wäre es nicht besser, eine kleine Gruppe von Gläubigen auszuwählen, die die heilige Kommunion empfangen?, zum Beispiel durch den Papst oder den Bischof, während Tausende weitere Gläubige sich ihnen in spiritueller Gemeinschaft anschließen? Oder wollen wir vergessen, wann in der 2005, Kurz nach dem Tod von Johannes Paul II, wurde versteigert Ebay eine Hostie, die von einem nichtkatholischen Teilnehmer in einer von ihm zelebrierten Heiligen Messe empfangen wird 1988? Das Problem wurde von der US-Diözese Sioux City gelöst, der es gelang, es zurückzuziehen. Aber es gibt viel Schlimmeres: der sogenannte spanische „Künstler“ Abel Azcona abgezogen 242 Gastgeber stellen sich vor, um die heilige Kommunion zu empfangen, offensichtlich auf die Hände gegeben, dann benutzten sie sie, um das Wort «pederastia» zu bilden, was auf Spanisch Pädophilie vor Ort bedeutet. Doch nicht einmal Fälle dieser Art haben jemals die klerikalen Ideologen davon abgebracht, um jeden Preis die Communion in hand zu nehmen, in jeder Situation auch bei hohem Risiko. Für intime Kenntnisse des fraglichen Themas füge ich hinzu: Es ist vernünftig, unserem Mitbruder Ariel S. Levi di Gualdo, der sich immer geweigert hat, jemandem die Handkommunion zu spenden, nachdem er während der Feier seiner ersten heiligen Messe in einen Entführungsversuch geraten war? Es gibt ein Video, das dies dokumentiert, in dem Pater Ariel einer Frau mit der Pyx in der Hand nachjagt und die Hostie aus der Tasche nimmt, in die er sie gelegt hatte. Hat jemand eine Vorstellung von dem unauslöschlichen Trauma, das es für einen Priester mit sich bringt, die Eucharistie einer Person gegeben zu haben, die versucht hat, sie wegzunehmen?, außerdem während der Feier seiner ersten heiligen Messe? Wir wollen Handkommunion geben? Gut, aber das zumindest drängt es sich auf, mit äußerster Aufmerksamkeit zu überprüfen. Vielen Priestern ist es nicht möglich, die Allerheiligste Eucharistie in fremde Hände zu legen, ohne irgendeine Kontrolle auszuüben. wie viele Menschen, anstatt es vor dem Priester zu verzehren, wie es sein sollte, sie kehren den Rücken oder gehen in der totalen Nachlässigkeit des Zelebranten, oder sie konsumieren es, während sie durch die Kirche gehen, ohne dass jemand sie zurückruft? Dies sind gewöhnliche Szenen. Es ist jedoch bekannt, wie viel klerikale Ideologie den eigentlichen Wert des Leibes Christi und den maximalen Schutz, den er benötigen sollte, bei weitem übersteigt.

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Wenn diese Dinge nicht an der Quelle behoben werden, nachgelagert wird es kaum jemanden geben, der den Wert hält und schätzt, um sie durchzusetzen. Und zwischen den politischen Fiebern, die darauf warten, den Fuß des falschen Gegners zu erwischen, und den angreifenden puritanischen Traditionalisten, die zur Sünde aufschreien und die Hölle drohen, dazwischen wird es immer geben der Ausreißer von zu Hause die uns seraphisch erinnern wird: „Wer bin ich, zu urteilen?». Vielleicht sind wir niemand, sondern als Priester und Hüter der uns mit der Handauflegung anvertrauten Geheimnisse Gottes, wir wollen von ganzem Herzen vermeiden, dass Hunden heilige Dinge gegeben werden, sowie Perlen vor die Säue [Sehen. MT 7,6]. Es handelt sich nicht um geistlichen Rassismus, sondern um pastorale Liebe, die in erster Linie diejenigen schützen will, die in der Erkenntnis Gottes und in der Verkündigung des Heils noch wachsen müssen auf einem allmählichen und reifen Weg des kirchlichen Glaubens. Wir können es uns nicht leisten, die Gnaden Gottes zu verschwenden, und dies gilt auch für diejenigen, die sie noch nicht zu schätzen wissen, um in der rechten Erkenntnis von Ihm zu wachsen und ihr eigenes narzisstisches und pathologisches Religiositätsgefühl nicht zu steigern. Vielleicht verschwenden wir Zeit, aber es ist nützlich, sich an den ersten Brief des seligen Apostels Paulus an die Korinther zu erinnern [Sehen. 1Kor 11,17-34] in der die richtige Art und Weise hervorgehoben wird, mit der die Gläubigen aufgefordert werden, sich dem Leib des Herrn zu nähern, nicht nur in seiner sakramentalen, sondern in seiner kirchlichen Komponente verstanden, denn es ist die Eucharistie, die die Kirche macht, Leib des Herrn. In einigen Zeilen „erzieht uns Paulus dazu, diesen Blick der Verantwortung auf diese beiden „Körper“ zu richten, indem wir uns mit dem von Christus eingeführten Ritus in Verbindung setzen, auch die kirchliche Gemeinschaft erhält Gestalt und Zusammenhalt" [Sehen. B. Standard, Briefe von St. Paul, Einleitung, Übersetzung und Kommentar, St. Paul, 2021].

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Das erwarten wir im Vatikan nicht dieses paulinische theologische Konzept verstehen, aber es würde zumindest nicht schaden, ein wenig respektvollen Anstand gegenüber all jenen Brüdern zu haben, die aufgrund ihres unregelmäßigen Zustands noch nicht vollständig die heilige Kommunion empfangen können und die respektvoll das Fasten gegenüber den heiligen Gestalten des Herrn einhalten und damit eine Heldentat bekunden Zeugnis der Liebe zur Kirche, dem Leib Christi.

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Diese Kommunionen nicht gemacht, mehr als alles, was durch Täuschung oder gelegentliche Sentimentalitäten geschehen ist, sie sind heute mehr denn je wie ein Fingerzeig auf uns Priester, die die Rolle der Väter im Glauben längst aufgegeben haben, um Freunde zu werden, die alles zulassen, sie entschuldigen sich und räumen ein. Wir Priester auch, die wir bei jeder heiligen Messe kommunizieren, jemand sollte uns zum Nachdenken anregen, wissen, ob wir wirklich in einem Zustand der Gnade sind, um diesen sakramentalen Leib empfangen zu können, den wir täglich weihen, wenn wir vielleicht noch völlig unfähig sind, ihn zu halten, diese kirchliche Körperschaft zu wachsen und zu verteidigen, die gleichermaßen ein Zeichen Christi in der Welt und der Gemeinschaft mit ihm ist.

Lakoni, 8 Januar 2023

 

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Die Väter der Insel Patmos

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Zwischen Nebel und alten unauslöschlichen Erinnerungen brachte ich die Insel Patmos zur Beerdigung von Benedikt XVI

HO PORTATO DIE INSEL PATMOS AI FUNERALI DI BENEDETTO XVI TRA NEBBIA E VECCHI RICORDI INDELEBILI

Non avrei mai immaginato che il pontificato di Benedetto XVI sarebbe stato liquidato con una Santa Messa esequiale della durata di un’ora e un’omelia di cinque minuti nel corso della quale non è stato detto niente. Cosa lamentata da molti preti presenti in piazza al termine della celebrazione. Ma d’altronde è oggi noto e risaputo: a noi preti chi ci ascolta?

- Kirchennachrichten -

Autor
Simone Pizzi

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Artikel im PDF-Druckformat

 

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Im 2005, al funerale di Giovanni Paolo II tirava un forte vento che alla fine della celebrazione chiuse il Libro del Santo Vangelo deposto aperto sopra la bara. A quello di Benedetto XVI, celebrato questa mattina c’era una nebbia che impediva di vedere la cupola di San Pietro, mentre in altre zone della Capitale c’era il sole. Al prossimo funerale, wann wird, quale altro segno ci sarà riservato, anche se oggi pare si sia perduta la capacità di leggere i segni?

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Bene ha fatto Padre Ariel a “riesumare” dall’archivio della nostra Isola di Patmos un vecchio articolo del 2017 in cui parlava con anni di anticipo del funerale di Benedetto XVI [siehe Artikel WHO], preceduto da un commento molto profondo e lucido del nostro Padre Ivano [siehe Artikel WHO].

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Conobbi nel 1993 colui che nel 2005 diverrà il 265° successore del Beato Apostolo Pietro, Kardinal Josef Ratzinger, all’epoca Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Fu invitato a Firenze dall’allora Arcivescovo, der Kardinal Silvano Piovanelli, che lo fece alloggiare in seminario, come si era soliti fare. A me e a un altro confratello il rettore del seminario chiese di occuparci di lui e di servirlo per tutte le sue necessità. Lascio immaginare il nostro timore e tremore, trovandoci dinanzi al Prefetto di quel dicastero, tanto più un teologo come lui. Con nostro stupore incontrammo e ci potemmo intrattenere con una persona molto amabile e gradevole.

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Quando gli dicemmo che eravamo a sua completa disposizione, in modo sornione e simpatico rispose: «Ma se voi non dovevate stare vicino a me, che cosa avreste fatto? Che cosa fate di solito in questi momenti e in queste fasce di orario?». Rispondemmo che in quei momenti eravamo dediti allo studio. Ci rispose: «Allora sarà bene che studiate e che vi prepariate nel migliore dei modi al vostro ministero, anziché stare dietro a me».

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Mostrò molta cura per noi in quei giorni, soprattutto quando celebrò la Santa Messa nella cappella del seminario, manifestando nella sua sobrietà una sacrale profondità liturgica, donandoci delle omelie che furono delle profonde catechesi.

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Altro ricordo fu quando nel 2006 portai i giovani in udienza durante il suo primo anno di pontificato. I ragazzi avevano sempre vivo il ricordo del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, sotto il pontificato del quale erano nati e cresciuti. Una personalità istrionica e avvolgente, dinanzi alla quale Benedetto XVI appariva inizialmente un timido introverso. Per non parlare dell’accanimento scatenato su di lui dai mezzi di comunicazione di massa. So was, colti i loro dubbi e perplessità, rivolsi questo invito: «Fate un minimo sforzo: ascoltate quel che dirà nel corso dell’udienza, poi ne riparleremo». E come suo stile Benedetto XVI riuscì a parlare di temi molto profondi con una semplicità straordinaria, rapendo da subito la loro attenzione e conquistandone l’interesse. Ritornai a Firenze con dei giovani entusiasti per avere partecipato a quell’udienza, che svilupparono da quel giorno a seguire grande affetto e un profondo legame verso la figura di Benedetto XVI.

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Diversi di quei giovani, nei giorni a seguire, mi confidarono che su Benedetto XVI erano stati costruiti degli stereotipi non veri e soprattutto ingenerosi. Come dimenticare il titolo a tutta pagina di un quotidiano che il giorno dopo la sua elezione titolò: Il pastore tedesco?

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Portai nuovamente in udienza i giovani anni dopo, durante il suo ultimo anno di pontificato, poco prima dell’atto di rinuncia all’esercizio del ministero petrino. Anche quella fu una giornata di intense emozioni che li colpì molto. Gli stessi che abbiamo visto in grande numero sfilare dinanzi al feretro di Benedetto XVI esposto ai fedeli nella Papale Arcibasilica di San Pietro, dove sono state calcolate 200.000 persone affluite in tre giorni. Il tutto a conferma di quella verità taciuta per anni dalla stampa nazionale e internazionale che da subito gli ha dichiarato guerra sin dalla sua elezione: Benedetto XVI è stato molto amato dai giovani. Se infatti stiamo assistendo da un decennio a un calo vertiginoso e drammatico delle vocazioni alla vita sacerdotale, nei primi anni di pontificato di Benedetto XVI le vocazioni erano in aumento. E questo non lo dico certo io, ma i numeri, Geschichte. Soprattutto lo dicono i nostri seminari sempre più vuoti. Auch, weil, se il modello di prete oggi proposto è quello dell’attivista, tanto vale iscriversi alla facoltà di sociologia a fare poi l’assistente sociale. E vogliamo parlare degli abbandoni del sacerdozio? Era dagli anni Settanta che non si registravano numeri così elevati di richieste di dispensa dall’esercizio del sacro ministero sacerdotale, molte delle quali avanzate da sacerdoti in crisi profonda, con venti o trent’anni di ministero sulle spalle. Tema questo sul quale alcuni vescovi-sociali dovrebbero chiedere lumi a Padre Ariel, che da 12 anni si dedica alla cura e all’assistenza di sacerdoti in difficoltà.

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L’ultimo ricordo che conservo risale all’11 febbraio del 2017, quando andai con il Cardinale Ernest Simoni in visita privata al monastero Mutter der Kirche. Il Santo Padre volle incontrarci e intrattenersi con noi prima della Santa Messa, mostrando per tutti lo stesso affetto: per un anziano ed eroico Cardinale come Ernst Simoni, che aveva trascorso 27 anni della sua vita nelle carceri comuniste dell’Albania, ed allo stesso modo per me, che pure non ho vissuto con eroismo certe forme di martirio bianco.

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La cosa che mi colpì e mi commosse, fu che Benedetto XVI riconobbe in questo prete, ormai avanti negli anni di ministero sacerdotale, il seminarista incontrato da Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede nel Seminario Arcivescovile di Firenze. Di quella visita si ricordava veramente tutto.

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Dopo questo incontro privato concelebrammo l’Eucaristia da lui presieduta nella Cappella del Monastero Mutter der Kirche. Di quella Santa Messa ho già reso testimonianza su queste nostre colonne lo scorso anno [siehe Artikel WHO], precisando che nel canone Benedetto XVI pronunciò la frase: «... una cum famulo tuo Papa nostro Francisco». Testimonianza che non è però servita agli ideatori di codici criptici, anfibologie e, über alles, a chi purtroppo segue certi squinternati che hanno data vita al mondo dell’irreale [Siehe vorherigen Artikel WHO, WHO].

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Dopo la Santa Messa ci fu un incontro fraterno molto prolungato, nel corso del quale gli offrimmo alcuni doni della Chiesa di Firenze. Prima del termine di quell’incontro il Santo Padre mi regalò il suo zucchetto, che chiaramente io conservo come una preziosa memoria di questo Pontefice, che nonostante certi suoi limiti umani e di governo, considero un grande pontefice per il suo magistero, per le sue catechesi e per la sua indimenticabile omiletica.

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Heute Morgen ho partecipato alle esequie funebri in una Piazza San Pietro gremita di gente come non si vedeva da molti anni. Piazza che potremmo rischiare ― se Padre Ariel ci avesse azzeccato anche questa volta ― di non rivedere più così. Erano presenti circa centomila persone e quasi 4.000 sacerdoti concelebranti. Ciò che più mi ha colpito è stata la presenza di tanti giovani, come documentano le immagini.

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Non posso omettere una nota finale, triste ma veritiera, sulla quale non intendo però soffermarmi: non avrei mai immaginato che il pontificato di Benedetto XVI sarebbe stato liquidato con una Santa Messa esequiale della durata di un’ora e una omelia di cinque minuti nel corso della quale non è stato detto niente. Cosa lamentata da molti preti presenti in piazza al termine della celebrazione. Ma d’altronde è noto e risaputo: a noi preti chi ci ascolta? Quando si è impegnati ad ascoltare tutto, specie ciò che non è cattolico, si può essere privi del tempo necessario per ascoltare gli operai che lavorano nella vigna del Signore.

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Bei bestimmten Gelegenheiten bisogna stendere però un velo pietoso, o forse persino una trapunta di lana pesante con il suono della pietra tombale che cala.

Roma, 5 Januar 2023

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RICORDI

11 Februar 2017: il Santo Padre Benedetto XVI con il Cardinale Ernest Simoni e il presbitero fiorentino Simone Pifizzi

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Die Väter der Insel Patmos

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Wenn im 2017 Ich schrieb sechs Jahre vor dem Tod und der Beerdigung des Papstes Benedikt XVI

WENN IN 2017 ICH SCHRIEBE SECHS JAHRE IM VORAUS ÜBER DEN TOD UND DIE BEERDIGUNG DES OBERSTEN PAPSTES BENEDIKT XVI

Ich halte mich überhaupt nicht für einen Propheten, obwohl in meinem Schreiben der 2017 Ich benutze dieses Wort mit Anführungszeichen. Ich glaube, ich bin einfach mit dem ausreichenden gesunden Menschenverstand ausgestattet, den ich durch jenen kritischen und analytischen Geist ausübe, der in der Kirche der großen Öffnungen und großen Einschlüsse heute als Rauch in den Augen beurteilt wird.

Autor
Ariel S. Levi di Gualdo

 

Die 31 Dezember des Jahres 2022 gerade abgeschlossen Der Tod des abtrünnigen Papstes hat mich berührt, andererseits lachte ich, als Soundso einen weiteren Überfall auf meine Schriften und Bücher machte, auf dem er seitdem Raubüberfälle ausführt 2015, meine Konzepte als seine ursprünglichen Ideen umzufunktionieren, alles nach Umwälzungen. In diesen Tagen hat er den Inhalt des zweiten Teils meines Artikels verwendet 2017 die ich Ihnen heute vorschlage, in dem ich über den zukünftigen Tod und das Begräbnis von Benedikt XVI. spreche. Ich überfliege den fraglichen armen Kerl mit einem verständlichen Anflug von aristokratischem Snobismus, der nach jahrelangem Raub meiner Werke nichts Besseres zu tun findet, als mich als Usurpator des Theologentitels und als von Eifersucht und Neid auf ihn genagten hinzuweisen (!?). Es ist nicht die Zeit zu wüten, vom Leben und von der Kirche hat er bereits alles bekommen, was er an strengen Strafen verdient hat.

Ich halte mich überhaupt nicht für einen Propheten, obwohl in meinem Schreiben der 2017 Ich benutze dieses Wort mit Anführungszeichen. Ich glaube, ich bin einfach mit dem ausreichenden gesunden Menschenverstand ausgestattet, den ich durch jenen kritischen und analytischen Geist ausübe, der in der Kirche der großen Öffnungen und großen Einschlüsse heute als Rauch in den Augen beurteilt wird, vor allem von der Armee der mittelmäßigen Menschen, die sich im Inneren als Sterne des Firmaments ausgeben.

von der Insel Patmos, 4 Januar 2023

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___________ Artikel in der 19 Oktober 2017 _____________

ME VERPFLICHTET DIE TREAT DIE WAHRHEIT: „Die Petition ZUGUNSTEN DIE FREUDE DER LIEBE IST SEHR WORST KORREKTUR filiales PROSECUTION OF HERESY dass der Papst ". UND ANHANG: A SMALL PROPHECY TOD VON BENEDIKT XVI

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Tag für Tag, Papst Franziskus zeigt sich als Elternteil auf dem Höhepunkt seiner eigenen Verantwortungslosigkeit, aber nicht für die, die nie aufhören zu sein, Zum Guten oder zum Schlechten, unsere rechtmäßig Eltern. Deswegen, Sohn trauerte, Es kann auch sagen,: „Ich wünschte, wir eine andere Eltern hatten ', aber immer von der Kenntnis animiert, dass seine Eltern ist. Und als solche muss sie auch akzeptieren und respektieren, bis zu akzeptieren, mit großen Leiden, die Tatsache, dass das Korrigieren und Trainieren der Eltern nie die Aufgabe der Kinder war, beim Helfen der Eltern ja, das ist eine echte Pflicht der Kinder.

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Autor
Ariel S. Levi di Gualdo

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Artikel im PDF-Druckformat

 

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„In der sichtbaren Kirche seid ihr jetzt die überlebenden Priester einer kämpferischen und rettenden Kirche, die es nicht mehr gibt, warum können Sie den Anruf Paläo-presbìteri, congiungervi wartet auf die triumphierende Kirche im himmlischen Jerusalem "

Jorge Facio Lynx, privater Talk mit Ariel S. Levi di Gualdo

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Neues Cover für die nächste Ausgabe von Les Miserables, Victor Hugo. Auf dem Bild: Seine Heiligkeit Francis interviewte ich den Paduaner Priester Marco Pozza, würdiger Sohn … Friar Cipolla [vgl. Artikel WHO]

Die Mehrdeutigkeit des Heiligen Vaters, seine Weigerung reagieren und klären,, vielleicht wegen eines Käfigs, in den er eingesperrt war oder in den er sich unwissentlich einsperren ließ [vgl.. als Reaktion auf ein Lesegerät, WHO], äquivalent zu einer Ebene ohne Fallschirm Start. Und vor ähnlichem Start, kann nicht sprechen vorhersehbares Ende, sondern nur von bestimmte Ende.

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Man stelle sich vor eine dieser großen Familien, bestehend aus zwei Elternteilen und fünf Kindern im Alter zwischen fünf und fünfzehn Jahren, in denen gab den Vater und Mutter nicht präzise Angaben und Richtlinien auf, was zu tun, was nicht zu tun, über das, was Sie tun sollten und was Sie nicht tun sollten, auf das, was erlaubt und was verboten ist. Und angenommen, dass diese Eltern, wenn überhaupt noch was impliziert, oder sagen, was nicht zu tun ist und was verboten ist zu tun, ergeben keine Hinweise auf irgendeine Weise, was die angemessene Strafe für diejenigen gegeben wäre, die ihren Befehl tritt. Brunnen: was passieren würde,?

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diese Frage Ich kann beredt durch ein Bild beantworten, traurig und beschämend in seinem Elend für die Kirche Christi und für dieses Pontifikat. Das ist das Bild, das diesen Artikel begleitet, in dem wiedergewonnenen der Pfarrer Marco Pozza, Kaplan der Padua Gefängnis, Er setzte sich vor dem Papst als gekleidet giovanottino lässig in Turnschuhen [vgl.. WHO].

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Um zu klären, das gewählte Beispiel durch die wir dann über etwas anderes sprechen werden, Wir dürfen nicht vergessen, dass der Codex des kanonischen Rechtes heute erklärt:

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„Kleriker haben eine anständige kirchliche Kleidung zu tragen, die den von der Bischofskonferenz erlassenen Normen und den legitimen örtlichen Gebräuchen entspricht [kann. 284]. Kleriker sind vollständig zu unterlassen, was ihren Zustand unvorteilhaft ist, gemäß den Bestimmungen des Partikularrechts [kann. 285 §1]. Vermeiden Sie die Dinge, die, wenn auch nicht ungehörig, ist dem Klerikerstaat fremd" [kann. 285 §2].

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zitiert Kanon, Aber wir wissen auch die Antwort von bestimmten Themen, was es ist mehr oder weniger diese: „Aber bitte, nicht formalizziamoci! Was zählt, ist nur Frieden, die Liebe, barmherzig, l'accoglienza. Nicht fossilizziamoci auf hart und trocken Gesetz, roba von pharisäische Gesetzlichkeit! Was zählt, ist es nahe das Schaf zu bleiben, nehmen den Geruch, stinkende Schafe wie sie ».

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Und kurz vor dem Antworten dieser Art Es ist notwendig, sich daran zu erinnern, dass zusätzlich zu dieser „trockenen“ Gebühr 284, definitiv kein Frieden, Liebe, barmherzig, willkommen und Gestank von Schafen, Es gibt 48 Jahre der päpstlichen Lehre in der Ausübung dieser, drei Vorgänger des regierenden Pontifex, von denen einer heiliggesprochen und der andere seliggesprochen wurde – vielleicht im Namen des trockenen Gesetzes, das weder barmherzig noch barmherzig ist kleines Schaf ―, auf der Grundlage dieser „unfruchtbar“ Kanon gemacht haben wiederholten Appelle an die Mitglieder der säkularen und Ordensgeistlichkeit, bekräftigt in jeder Hinsicht, dass geistliches Gewand, Es ist nicht einfach völlig unnötig Zubehör. Er beruft sich auf die Wirkung sie die selige Papst Paul VI gemacht Katechese in der Anhörung Allgemeines der 17 September 1969 [vgl.. WHO], folgen mit dem Anschrift zu Klerus vom 1. März 1973. Nach dem Rundschreiben zu treffen die Kongregation für die Bischöfe an alle päpstlichen Vertreter 27 Januar 1976. Somit werden mit dem Apostolischen Schreiben des Heiligen Vaters Johannes Paul II, neu einsetzenden, der 7 April 1979, an die Priester zum Gründonnerstag adressierte. Immer unter dem Pontifikat von Papst Johannes Paul II - heilig gesprochen, aber nicht gehört, viel weniger Folge - folgt die Rundschreiben der Kongregation für das Katholische Bildungswesen der 6 Januar 1980, und darunter die Kongregation für den Klerus in Direktorium für Dienst und Leben der Priester, Abschnitt 66, Die Verpflichtung des Kirchen, der 31 Januar 1994. Es ist immer noch: am 8.9 1982 der Heilige Vater Johannes Paul II schrieb von Rom einen Brief an den Generalvikar für die Diözese, Veröffentlicht auf Der Osservatore Romano der 18-19 Oktober 1982 - zu dem Zeitpunkt, als das offizielle Organ des Heiligen Stuhls noch nicht gesprochen San Martín Lutero und von ihm “Reform” —, Er bekräftigte die Verpflichtung zur kirchlichen Kleidung und stellte fest, dass er in seiner Diözese wollte, dass Priester die Soutane tragen [Dann lesen Sie den Text WHO]. Zu diesem Thema zurück schließlich sogar der ehrwürdige Papst Benedict XVI mit seinem Gesichtsausdruck auf die Vollversammlung der Kongregation für den Klerus eingeschaltet 16 Marsch 2009 [vgl.. WHO].

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Vorausgesetzt, wir fliehen jeder Geist des reinen und trockenen Formalismus, Lassen Sie jeden guten Katholiken selbst das entwürdigende Ausmaß des öffentlichen Bildes von a beurteilen pretino Mode in Kleidung beiläufig, dass mit Turnschuhen Wetten auf dem Boden Interview des Papst, Vorgänger all jener, die dem Klerus die Verwendung kirchlicher Kleidung empfohlen und bekräftigt haben. Aus der gleichen Pose des Priesters in der Tat jemand, dass in seinen langen Jahren ableiten kann von Blessed Seminar, sicher schon gespannt seitdem sozial pecoreccio die heute macht eine solche Tendenz, vielleicht hat er nie gelernt, auch die Grundlagen der guten Sitten, was nicht Formalismus, denn Bildung ist auf die tieferen Elemente des Priestertums und der heiligen Pastoral Spiritualität verbunden Teil eines Stils des kirchlichen Lebens und kirchlicher [Ich beziehe mich auf meinen Artikel über Pretini trendy: „Ich ernsthaft pigliateli, nimm sie für den Arsch " WHO].

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Während wir abgeseilt kritisch manchmal respektlos tätlicher Angriff und sogar gewalttätig, der Papst für sein jeden Atemzug, auf der anderen Seite möchten wir, seine ganz entschiedene Verteidiger, oft nicht weniger verwirrte, Sie betraten die Reihenfolge der Ideen, die der Heilige Vater nicht perfekt ist und dass, Gerade für den besten Schutz und Erhaltung seiner Rolle, muss auch notwendig, seine Fehler markieren, was sie nicht sind wenige, und oft auch zu Schäden produzieren [vgl.. Meinem vorherigen Artikel WHO]. Ansonsten fällt es in Gesamtungleichgewicht auf beiden Seiten, verletzendes, in one und im anderen Fall, die Kirche Christi, die amtierende Pontifex und die Institution des Papsttums.

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Vor ein paar Tagen, mit fester Schwere, Ich kritisierte die Autoren des Konzepts der Korrektur kindliche [vgl.. Text, WHO] die Angeklagten der amtierende Pontifex sieben Häresien in einer mehr oder weniger direkt ausgedrückt [vgl.. Vorheriger Artikel WHO]. In diesen wenigen Zeilen, bündig mit Tönen in einigen Passagen über die „Grausamkeit“, Ich griff stark einer der Unterzeichner, Antonio Livi [vgl.. Vorheriger Artikel WHO]. Und ich angegriffen, weil vor allem der Liebe, die Sie sehr viel, Ich verehre ihn als betagten Priester und betrachte ihn auf philosophischer und theologischer Ebene als den letzten großen Vertreter der glorreichen römischen Schule.

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Die Rücksicht auf Wahrheit und intellektuelle Redlichkeit, Heute habe ich erfordern umso mehr Grund, zu sagen, dass die Korrektur kindliche Es ist wirklich nichts, im Vergleich zu einem Verteidigungs Text des Heiligen Vaters, die vollständig den Text verzerrt Die Freude der Liebe, für selbstverständlich und die öffentliche Meinung der katholischen Öffnungen jemals geschrieben Identitätswechsel und immer permissioni Daten [siehe Texte, WHO]. Die Korrektur kindliche, auf dem steht für die Freude der laut Pro-Lefebvre Katholiken die vorzeitige Unterzeichnung des schismatischen Bischof Bernard Fellay, Generaloberin der Priesterbruderschaft St. Pius X., Wir erinnern uns, dass es nicht in Gemeinschaft mit Rom ist, trotz der unvorsichtigen und einseitigen Zugeständnisse, die ihnen der Papst Franziskus gemacht hat, Nichts gibt es wirklich, ein Vergleich der Unterschriften, die am Ende des Textes dieser überschwänglich Defense erscheinen: die viele offenen Ketzer. Eingeschlossen unter ihnen zwei exkommuniziert: Martha Heizer, Präsident des sogenannten Basic-Verbandes Wir sind kirche [Wir sind Kirche], zu dem in worden ist auferlegte 2014 Exkommunikation, nicht von der XVI Papst Benedikt Supreme, sondern durch die amtierende Pontifex. Exkommunikation erweitert ihr Mann Gert Ehemann [vgl.. WHO, WHO]. Und wenn dies einige der Unterzeichner der Verteidigung sind, Es gibt etwas fühlen herausgefordert [vgl.. WHO].

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Gerade wegen verwendet die Schwere vor ein paar Tagen, die Entwicklung der Tatsachen zwingt mich zu sagen, dass, während die Staatsanwaltschaft gestern irrt Katholiken, Die heutigen Verteidiger sind größtenteils manifeste Ketzer, Gangrän in seiner eigenen subjektiven Sicht der katholischen Kirche, nicht entsprechend der Kirche Christi, das mit der entschuldigung von Die Freude der Liebe und fadenscheinig Verteidigung des Papstes, Stattdessen versuchen sie zu verteidigen und immer nur ihre gefährliche Irrlehren durchführen.

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Ich benutzte die Kirchen Paradigm und schmerzhaftes Bild von lässig pretino Mode vor dem Papst unter entwürdigenden Bedingungen, um zu wiederholen, dass Franziskus das Symbol des schädlichen Elternteils ist. Sie ist die Mutter Paradigma, Sobald eine Entscheidung getroffen wird,, vor den Anforderungen des Kindes Erklärung, anstelle des Antwortens, sagt zu ihm: „Gehen Sie und fragen Sie den Nachbarn, denn er ist ein erfahren Eltern, er wird Sie auf die korrekte Interpretation von dem, was ich wollte "sagen. So wie der Papst sagte, wenn angespornt durch Fragen von Journalisten eingeladen, sie Anleitung zu Cardinale Christoph von Schönborn zu suchen. Und Sie wissen auch, dass, wenn es kein Schrei, es wäre lustig.

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Wenn ein Elternteil reagiert nicht auf seinen Sohn, oder nicht, seinen Sohn zu identifizieren, mit der Richtlinie oder Befehl zusammen gegeben, auch die mögliche Strafe in denen entstehen, Er ist wahrscheinlich mit einem Teenager enden, die bei 03.00 betrunken nach Hause und unter Drogen zurück, Beachten Sie, dass die andere Seite nicht ein barmherziger Vater ist, einladend und inklusive, aber eine perfekte unverantwortlich nicht in der Lage, ihre Verantwortung zu übernehmen. Eigentlich schlimmer: sogar in der Lage, im Bedarfsfall, die Schuld der anderen Teenager-Sohn,, bewusst sein Alter und die Risiken, die sie ausführen können, Er führt ein nüchternes Leben und nicht mit hohem Risiko Personen rund um den Slums von Gelenken sein würde. E, sagte, dies, Bitte verwenden Sie die Spezialisten der Wende des heiligen Evangeliums und seine schlimmsten Verfälschungen, wagte nicht, bis zu bringen die Gleichnis vom verlorenen Sohn [vgl.. LC 15, 11-32], weil es nicht zu nehmen Schläge auf den treuen Sohn und erhöhen den liederlichen Sohn als Modell lehrt, alle traurig und nicht bereit, sich zu korrigieren. Andererseits, das Geld aus und fragte Daten früher von seinem Vater zu haben laufen, die verschwenderischen zu ihm zurück nach mehr Geld zu fragen, und dann wieder mit Prostituierten dilapidarli. Da es sich um die Modelle, die oft, in der zeitgenössischen Kirche, sind aus der passieren verlorener Sohn, Trotz bis der Herr und sein heiliges Evangelium zu Christus lehren sie etwas.

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Tag für Tag, Papst Franziskus zeigt sich als Elternteil auf dem Höhepunkt seiner eigenen Verantwortungslosigkeit, aber nicht für die, die nie aufhören zu sein, Zum Guten oder zum Schlechten, unsere rechtmäßig Eltern. Deswegen, Sohn trauerte, Es kann auch sagen,: „Ich wünschte, wir eine andere Eltern hatten ', aber immer von der Kenntnis animiert, dass seine Eltern ist. Und als solche muss sie auch akzeptieren und respektieren, bis hin zur leidvollen Akzeptanz, dass das Korrigieren und Erziehen der Eltern nie die Aufgabe der Kinder war, während der Unterstützung der Eltern, das ist eine echte Pflicht der Kinder.

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Schließlich biete ich eine kleine “Prophezeiung” am Ende des Kommentars, berechtigt: In dem Tod des Papst Benedikt XVI. Die wie ein weit hergeholt Herbst Stil klingen mag, wenn nicht richtig erklärt. Und mein kleiner “Prophezeiung” es ist dieser: Papst Benedict XVI, wenn auch aus verständlichen Fragen des Alters zerschlagen, obwohl immer perfekt poliert, 90 Jahre gespielt wird auf dem natürlichen Ende seines Lebens bewegt, die jetzt jeden Tag passieren könnte. Wenn in der Tat alle, von der Geburt, einschließlich Kleinkinder, Kinder und Jugendliche, Sie können jederzeit vor dem Tod gefangen werden, um so mehr ist es ein nonagenarian.

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Da unsere Kirchen immer leer sind, dass die Kameraleute der Vatikan Television Center und von Sat2000 sie wissen nicht, aus welchem ​​Winkel ein immer verlassene Piazza San Pietro einzurahmen, versuchen, es mehr oder weniger erscheinen voller treu … Bien Sur, Das heißt, ich sage: der Tag, der die Leichenfeier von Papst Benedikt XVI gefeiert wird, Vorgänger des amtierenden Papstes, Gott Volk wird den letzten Platz verpackt die Geschichte der universalen Kirche geben. Und das Quadrat verpackt, wie eh und je desto mehr werden Sie in der Zukunft sehen, es wird das Zeichen und zugleich das Urteil des Volkes Gottes über das Pontifikat eines Papstes sein, der allen Lächeln und Worte zuteil werden lässt, sogar für einen Sohn Luzifers wie Marco Pannella, zu einer unbezähmbaren und reuelosen Abtreiberin wie Emma Bonino, zu einem Wolf, der jetzt als Lamm verkleidet ist, wie Eugenio Scalfari [vgl.. Giovanni Cavalcoli, WHO]. Er empfing das Schlimmste und nahm es an Diktatoren dell'America Latina, der ihn mit großem Stilbruch mit Rückenklopfen und Umarmungen um seine Taille behandelte; dann diese Bilder in ihren eigenen Ländern zu verwenden, um das bolivianische Volk oder das venezolanische Volk glauben zu machen, dass der Papst auf ihrer Seite sei, Was offensichtlich falsch, total falsch! Aber leider, bestimmte Bilder, in den Medien haben verheerende Auswirkungen, bei allem Respekt Guru Kommunikation als Pater Antonio Spadaro und Mons. Dario Edoardo Vigano, Vorsicht, von denen wahrscheinlich vergleichbar mit derjenigen, die sie und gewählt zu bestimmten Büros wählte zart.

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Für alle hatte Papst Franziskus ein Lächeln und Antworten, mit Ausnahme seiner Brüder im Bischofs- Anhänger, wie die vier Kardinäle in einem sehr respektvollen Ton verlangten eine Antwort, durch die Kirchen Form von sogenannten Dubia.

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Dies ist, was zum Tod von Papst Benedict XVI passieren wird. Es sei denn, bestimmte klerikale Luciferin, Sensor auch, dass der Platz nicht, und dass ein schmaler Platz voll von 265 ° Nachfolger Petri um den Sarg steuern, Es wäre ein sichtbares klares Urteil über dieses Pontifikat seines Interview säkulare Zeitungen mit großer Tradition mit anticlerical, aber zugleich durch zunehmend leere Quadrate und Kirchen gekennzeichnet, “Parino der Imageschaden” die Feier der Leichenfeier zur Einführung privat. Wenn überhaupt, indem man sie erfindet - denn niemand schlägt sie in Sachen Lügner -, dass der Papst Benedikt XVI ihre Hand, dass seine Leichenfeier wurden in Privat verlassen hatte gefeiert.

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Sie werden verschüttete Flüsse von Tinte auf dem ehrwürdigen Papst Benedict XVI wer hat das Petrusamt ins Privatleben zurückziehen verzichtet, aber niemand hat sie bisher bewertet “schreckliche Gefahr” tot, vor ausverkauftem Platz wie eh und je, mit einer Armee von polnischen Katholiken sind in der Lage Rom zu erreichen - wie unter anderem wiederholt haben -, auch zu Fuß und per Anhalter, die an der endgültigen Beisetzung von Papst Johannes Paul II zu sein, heilig gesprochen, aber nicht gehört und nicht später. Und das Quadrat voll wie eh und je, Es wäre ein Urteil über das Pontifikat von Papst Benedikt XVI seine, Er hasste es von der schlimmsten Intelligenz theologisches Gefangenschaft Lutheran, aber er liebte von Katholiken. Aber, dass Platz verpackt, Es wäre auch ein schreckliches Urteil über die Regierung seines Nachfolgers sein, die auf einer Seite hat, verliehen Lächeln zu Marco Pannella und Emma Bonino, Interviews mit Eugenio Scalfari und Umarmungen Lutheran lesbische clad in priesterlichen Abzeichen arcivescove, und zugleich läutet im Zeitalter eines Pontifikats mit zunehmend leeren Kirchen in Rom und das zunehmend verlassenen Piazza San Pietro, während zwei Anhängern seines Kardinal gestorben war nach hingebungsvoll der Kirche mein ganzes Leben lang und haben in jeder Hinsicht bestätigt Hingabe der August Pontiff, aber er - der barmherzige -, Es ist nicht geruht, sie zu empfangen und zu beantworten. Vielleicht erhielt er sich nicht und antwortete nicht, weil er zu sehr damit beschäftigt war die Ankunft von Horden giovanottoni in perfekter körperlicher Gesundheit zu begrüßen, alles floh aber Hunger und Kriege, alle in der Altersgruppe weit unter den Dreißigjährigen, die absolute Mehrheit Muslime, die sie nun in der Kolonisierung Europas ins Leben gerufen von entchristlichten foraggiati Mittel aus Saudi-Arabien und Katar Sterben, Aber auch trotz nannten sie dumm und rücksichtslos mit alles andere als Namen: Flüchtlinge. All dies nach der Fähigkeit demonstriert haben zu lesen und in der Lage sein zu artikulieren gut zwei lateinischen Wörtern: Soli-Saft

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Und wer wird leben, werden sehen, der Tag, den wir begraben sein verehrter Vorgänger Benedikt XVI, wenn sie sich entschließen, das große Problem zu vermeiden, ihm ein stilles Begräbnis geben, den Mund halten …

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Von der Insel Patmos, 19 Oktober 2017

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Die Marco Pozza Show

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Hier ist ein weiterer Priester, der leider nicht, dass junge Menschen auf eine ganz besondere Art und Weise verstanden, Priester Christi wollen sie nicht so gegerbt, ein Tarif i Divetti niedrig legierten Jeans vor dem Altar, wie sie von den Kirchen demonstriert, in dem sie sprechen, wo im Publikum, mehr als junge Menschen, Heute gibt es nur alte Siebziger sessantottino, mit rheumatoider Arthritis, mit ihnen blieb Chitarrine in der Hand zu singen Gott ist tot Francesco Guccini, zunehmend gelähmt in “verboten, zu verbieten” und süß Symbol “Christ-Che Guevara“. Aber ihre Schlamperei, gebe ihm Seil und den Papst und miserable Fernsehen der italienischen Bischofskonferenz zu, dass wir würden am wenigsten erwartet …

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Zum Tod von Benedikt XVI., der das Petrusamt mit den Worten begann: „Betet für mich, damit ich nicht vor den Wölfen ängstlich fliehe“

MIT DEM TOD VON BENEDIKT XVI., DER DEN PETRISCHEN DIENST BEGONNEN HAT, INDEM ER SAGTE: „BETE FÜR MICH, DAMIT ICH NICHT AUS ANGST VOR DEN WÖLFEN FLIEHE“

Unter den vielen Dingen, die in diesen Stunden über Joseph Ratzinger gesagt werden, Ich denke, das ist am wahrsten und schmeichelhaftesten: «Er hat der Kirche gedient, aber sie nicht benutzt».

- Kirchennachrichten -

Autor
Iwano Liguori, ofm. Kap..

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Artikel im PDF-Druckformat

 

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Sui Massenmedien vervielfachen sich in diesen Tagen – und werden sich in den nächsten Tagen weiter vermehren – Kommentare von Charakteren und Persönlichkeiten, zusammen mit einer Armee von Charakteren auf der Suche nach einem Autor, die die Grundlagen des Katholizismus nicht kennen, seine Ekklesiologie, seine spezifische Liturgie und sein innerstaatliches Recht. Tatsächlich ist die Rede vom „Begräbnis des Papstes“ sozusagen ein rein populärer Ausdruck. Und das war schon immer so, nicht nur bei Benedikt XVI. Wenn der römische Papst stirbt, wird die Beerdigung nicht für den Papst gefeiert, sondern für den, der es war. In der Vergangenheit, nach dem Tod, fand der sogenannte "Ritus des Hammers" statt. Der Dekan des Kardinalskollegiums schlug mit einem Hammer dreimal auf die Stirn des Verstorbenen und sprach dabei den Satz „Der Papst ist wirklich tot» (Der Papst ist wirklich tot). Dann nannte er ihn nicht mehr bei dem Namen, den er bei seiner Wahl auf den heiligen Thron angenommen hatte, aber mit seinem Vornamen. Dieses Ding hat eine sehr tiefe Bedeutung: Das Pontifikat endet mit dem Tod, überlebt es nicht.

Benedikt XVI, der Papst, der Katzen liebte

Das Ritual des Hammers wurde zuletzt aufgeführt in 1922 bis zum Tod von Benedikt XV. Nach, wenn drin 1939 Pius XI starb, der damalige Dekan des Kardinalskollegiums Eugenio Pacelli, der sein Nachfolger mit dem Namen Pius XII wird, er benutzte den Hammer nicht, Ritus, der seitdem in Vergessenheit geraten ist. Es ist jedoch gut, bei dieser Gelegenheit klarzustellen, dass wir immer die Beerdigung dessen gefeiert haben, der römischer Papst war, wer im Moment des Todes aufhört, ein solcher zu sein, um zu dem Mann zurückzukehren, der er vor der Wahl war. Während ein Bischof und ein Presbyter dies für immer bleiben, kraft des unauslöschlichen Sakramentes, das sie empfangen haben und das daher den Tod selbst überquert, der römische Papst, dass seine Potestas stattdessen empfing er es juristisch und nicht sakramental [vgl.. WHO], Mit dem Tod hört es auf, es zu sein, Aus diesem Grund wird er mit seinem Vornamen genannt. Der von Benedikt XVI. ist ein noch speziellerer Fall, weil er aufgehört hat, der römische Papst zu sein 10 vor jahren, mit seinem freien, legitimer und gültiger Akt des Verzichts auf das petrinische Amt.

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Unter vielen Dingen was in diesen Stunden über Joseph Ratzinger gesagt wird, Ich denke, das ist am wahrsten und schmeichelhaftesten: «Er hat der Kirche gedient, aber sie nicht benutzt». Er diente wirklich der Kirche – „ein einfacher und demütiger Arbeiter im Weinberg des Herrn“ – als der 19 April 2005 unmittelbar nach seiner Wahl auf den Thron des Apostelfürsten. Dann ein paar Tage später, der 24 April, während der Heiligen Messe zum Beginn des Petrusdienstes sprach er in der Predigt einen Satz, den wir erst einige Jahre später verstanden, auch wenn es heute noch bleibt, seine wahre Bedeutung bis zum Ende zu verstehen: „Betet für mich, damit ich nicht vor den Wölfen ängstlich fliehe“ [vgl.. WHO].

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Der Service er hatte keine Abwechslung, sondern war konstant: sowohl als Papst als auch als Kardinal und Bischof und sogar davor als Priester; sowohl als Theologe als auch als Student des Geheimnisses Gottes, der immer geliebt hat, in seiner Rolle als Präfekt der Kongregation für die Glaubenslehre untersucht und verteidigt. Der einstimmige und intellektuell ehrliche Konsens derjenigen, die ihn persönlich kannten – von denen einige Ungläubige oder offensichtliche Nichtkatholiken sind – lenkt die Herzen der gläubigen Christen auf diese Bewertung der Verdienste, so überließ er Gott die unvermeidlichen Schwächen eines Mannes, der tatsächlich Fehler begangen hat, genau wegen der Höhe der Würde, der er ausgesetzt war, wie wir sie bereits im Leben des seligen Apostels Simon Petrus gegenwärtig sehen.

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Nach dem großen und ungestümen Johannes Paul II, Der Herr hat einen sanftmütigen Hirten gewählt – vielleicht zu sanftmütig für den historischen Moment, in dem er berufen wurde, das Petrusamt zu übernehmen –, der aber nie auf die Suche nach der Wahrheit verzichtet hat, die, bevor sie ein spekulativer Weg ist, eine wahre und konkrete Person darstellt, es ist Jesus Christus, der Sohn Gottes, wahrer Gott und wahrer Mensch, Retter der Welt.

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Josef Ratzinger, Benedikt XVI, er war der Diener der Wahrheit, verstanden als eine Person Christi, Heutzutage sehr seltenes Gut zwischen „hohem“ und „niedrigem“ Klerus. Eine Wahrheit, die bekräftigt wurde, auch wenn sie der katholischen Kirche unbequem erschien, sagte vor allem, wenn es jemanden skandalisieren könnte und riskierte, Anhänger zu verlieren: das «Sie wollen auch gehen?» [GV 6,67] es ist heute noch gültig, verglichen mit "alle Herren»?

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Eine wirklich erzählte Wahrheit mit Parrhesia, auch wenn dies Martyrium und Verfolgung bedeutet hätte, vor allem, als es notwendig war, einen Weg der Genesung zu gehen, der aus so viel Fegefeuer bestand, das sowohl Priester als auch Ordensleute und hohe Prälaten, deren Skandale und ein Leben im Widerspruch zum Evangelium nicht länger hingenommen werden konnten, schwer getroffen hätte und gnädig gnädig, wenn nicht mit der festen Absicht einer ernsthaften Erneuerung des Lebens und einer Rückkehr zur Bekehrung, unbeschadet der pflichtgemäßen Wiedergutmachung vor der Welt und vor Gott.

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Der Wert und die Tiefe von Benedikt XVI es ist im Wesentlichen dies und es gibt wenig hinzuzufügen: es ist die Dicke der Wahrheit und es ist richtig, jeden heute daran zu erinnern, Sag es uns Priester, präge es in die Gedanken der Gläubigen ein, in einem kirchlichen Moment extremer Zerbrechlichkeit, in dem die Terni fiebern Papolatrie viele betroffen haben und wo wir in diesen Stunden Zeuge des Erbrechens werden Selfie-Messe mit dem verstorbenen Papst in der Erwartung, ein paar weitere Treue- oder Karrierepunkte zu sammeln.

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ich Sozial sie schwärmen Reaktionen auf seinen Tod, Sie werden zu den äußerst aufschlussreichen sozialen Becken dieser albernen und widersprüchlichen Tiefe des modernen Menschen und des modernen Klerus. Wir wechseln uns mit übertriebenem Lob ab, das von den unwahrscheinlichsten Charakteren geäußert wird, die der Bequemlichkeit des Augenblicks folgen wollten, indem sie Joseph Ratzinger im Stich ließen, als er für die Verwirklichung ihrer persönlichen Interessen nicht mehr nützlich war. Sie gingen von der Cappamagna zu den Migranten, von Brustkreuzen in Gold bis zu den Holzkreuzen der Lastkähne, von der edlen Schlichtheit und Nüchternheit der Liturgie bis zur schnörkellosen Schlamperei der Pioniere des neuen gottesvergessenen inklusiven Gottesdienstes, von der strengen architektonischen Ordnung des Petersplatzes bis zu den Niederschlägen zwischen Berninis Säulen einer ärmlichen Kirche und das war's.

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Gleichzeitig erleben wir den Tanz der Hyänen, für einige, die eine pathologische Befriedigung für seinen Tod genießen – oft dieselben, die Rechte und Inklusion verteidigen – und die jetzt gegen die Erinnerung an den Papst schimpfen, die sofort und ohne Berufung als der wahrgenommen wird “Feind Nummer eins” niedergeschlagen werden. Umgehauen werden ja, genauso wie die unbequemen Wahrheiten, die uns nachts wach halten, abgebaut werden müssen, wie wir den Teufel mit Jesus in Kapernaum tun sehen: «Just! Was wünschen Sie sich von uns?, Jesus Nazarener? Sie sind gekommen, um uns zu zerstören? ich weiß wer du bist: der Heilige Gottes!» [vgl.. LC 4,31-37].

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Löschen Sie heute systematisch die Wahrheit und Wahrheiten ist das neue Mantra von geworden Intelligenz Dominant, von denen, die sich als Hüter der menschlichen Weisheit definieren und die in der Lage sein sollten, mit dem Theologen-Papst zu sprechen und verzweifelt nach einer Begegnung mit der Wahrheit suchen, es aber nicht getan haben. Er bevorzugte diesen Donnerstag 17 Januar 2008 Alles ablehnen: „es ist einfach so! was willst du von uns, du bist gekommen, um uns zu ruinieren?» Eine Gelegenheit, die Wahrheit in der Pluriformität der Denkpositionen gebären zu können, stattdessen verwandelt in eine Ideologie mit dem Schrei von #NEU an der Universität La Sapienza. Zwölf Jahre später haben viele dieser stolzen und betitelten Dissidenten der Wahrheit Karriere gemacht und genießen den prestigeträchtigen und glänzenden menschlichen Erfolg, etwas, das der Demütige nicht begehrt und nicht sucht, weil er das gut weiß «Eitelkeit der Eitelkeiten, alles ist Eitelkeit».

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Geheimnisvoll offenbart und fordert Gott heraus die vorherrschenden Vorstellungen in der Welt durch die einfachen und bescheidenen Arbeiter seines Weinbergs. Joseph Ratzinger war, ein Papst, der dieses „semeion“ verkörperte Antilegomenondes Lukasevangeliums, das heißt, jenes Zeichen, das Gott dort platziert hat und das viele verworfen haben. Nur diejenigen, die die Weisheit des Herzens hatten, haben richtig verstanden, verstanden und lebt nun die Zeit der Stille. Leben wir diese Tage im Gebet für Papst Benedikt XVI, für die Kirche, für den jetzigen Papst Franziskus. Tatsachen wie diese sind äußerst selten und es wäre töricht, sie außerhalb einer Vision göttlicher Vorsehung und Weisheit zu etikettieren, die nicht sofort verständlich ist. Die Literatur überlassen wir anderen Fantasie und die Amphibologien zu Benedikt XVI. Wir interessieren uns für seine Person, sein Beispiel, sein Dienst, der heute eher tot als lebendig ist und der vielleicht noch immer das Verdienst haben wird, viele Kinderherzen zu ihren Vätern zurückzubringen. Alles andere, zum Guten und zum Schlechten, in Größen und Grenzen, in Stärken und Schwächen wird ihn die Geschichte kalt und unparteiisch beurteilen, wann es sein wird und wann es sein wird, wenn es sein wird …

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Lakoni, 2 Januar 2023

 

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Diese Katastrophe von “Grundeinkommen” von uns Priestern im täglichen Kontakt mit der Welt der Wirklichkeit gesehen und erlebt

QUEL DISASTRO DEL “REDDITO DI CITTADINANZA” VISTO E VISSUTO DA NOI PRETI A GIORNALIERO CONTATTO CON IL MONDO DEL REALE

È pensabile e sostenibile che una parte produttiva del Paese mantenga con la propria contribuzione e il proprio gettito fiscale una parte palesemente parassitaria che dinanzi a forme di esagerato assistenzialismo a puro scopo di serbatoio elettorale, non ti dice neppure grazie, perché agisce e reagisce come se ciò gli fosse dovuto, salvo lamentare che il tutto non è mai abbastanza?

- Kirchennachrichten -

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Es kommt aus Salerno Today der 15 Oktober 2018 [sehen WHO]

l’Italia è popolata da un gran numero di vili pronti ad applaudire il potente all’apice del potere, poi ad accanirsi sul suo cadavere. Es ist die italica psicologia di Piazzale LoretÖ, angolo di Milano dove la folla si accanì sul cadavere di Benito Mussolini, Clara Petacci, Nikola Bombacci, Alessandro Pavolini. Dinanzi a quello scempio Sandro Pertini, partigiano socialista e futuro Presidente della Repubblica dichiarò: «Con quel gesto l’insurrezione si è disonorata» [vgl.. WHO].

Sorvolo su Carl Gustav Jung che definì la struttura dell’inconscio collettivo, perché complesso sarebbe il discorso e mi limiterò a ricordare l’ovvio: ogni popolazione è condizionata e animata da una propria peculiare psicologia sociale che le deriva dalla sua storia e dal suo vissuto. È in questo senso che possiamo parlare di “carattere sociale” o “socio-psicologia collettiva”.

Il carattere italico è stato raffigurato in modo plastico e realistico nel mondo del giornalismo e in quello della cinematografia da due grandi figure del Novecento italiano: il giornalista Indro Montanelli e l’attore Alberto Sodi che i vizi dell’italiano li tradusse in cinematografia. Tra le sue opere resta memorabile Polvere di stelle, con la straordinaria Monica Vitti.

Mentre tutto taceva e nessuno osava sospirare dinanzi ai potenti di maggioranza al potere, dal canto mio non esitai ad affermare, In dem 2019 Es ist in der 2020, che il reddito di cittadinanza è stato il più scandaloso acquisto di voti mai verificatosi prima nella storia della Repubblica Italiana [vedere mio articolo WHO]. È un dato storico: tutti i vecchi partiti della cosiddetta prima Repubblica presero per anni e anni finanziamenti illeciti da industrie, aziende e grandi imprese. Il vecchio Partito Comunista Italiano prendeva finanziamenti illeciti persino peggiori, perché il danaro gli giungeva dall’Unione Sovietica, che era un Paese nemico del Patto Atlantico. Nessun Partito era immune da questi finanziamenti. Eppure nessuno di loro si sognò mai di comprarsi i voti usando il danaro dei pubblici contribuenti, come ha fatto invece quel movimento di grandi moralizzatori noto come Cinque Stelle, che da subito non ha mai parlato all’intelligenza degli italiani, o del poco che ne resta, ma alla loro emotività e alla loro pancia. Voti palesemente acquistati con il reddito di cittadinanza, come provano le preferenze elettorali che hanno toccato delle autentiche maggioranze bulgare in quelle circoscrizioni elettorali del Meridione d’Italia dove sono stati erogati i più numerosi sussidi. Due sole regioni, la Campania e la Sicilia, detengono il 48% dei redditi di cittadinanza tra quelli erogati in tutta Italia. La conseguenza è stata che in alcuni collegi elettorali il Movimento Cinque Stelle ha superato il 70% delle preferenze elettorali. Non sono illazioni, ma dati statistici che lo dicono, per quant’è vero che le elezioni si vincono con i numeri di maggioranza, in der? E i numeri parlano.

Tutto questo lo scrivevo anni fa, in pieno potere cinquestellino, al contrario dei tanti, anzi dei troppi che questa realtà l’hanno vista solo quando i grandi moralizzatori del Paese sono caduti in una farsesca riedizione de Tierfarm George Orwell. E questo dopo averci regalato di tutto e di più: dai monopattini dai quali oggi rischiamo di essere travolti sui marciapiedi, per seguire con i banchi a rotelle che solo una scienziata della caratura di Lucia Azzolina poteva inventare. Su Luigi Di Maio ministro per gli affari esteri stendiamo invece direttamente un velo pietoso.

Chiariamo da subito a scanso di qualsiasi equivoco: un Paese che sia veramente civile ha il dovere politico, sociale e morale di sostenere tutti quei cittadini che non sono in grado di lavorare o che non riescono a trovare lavoro. Come sempre cerchiamo di chiarire il tutto con alcuni esempi concreti: un lavoratore che ha svolto per venti o trent’anni un lavoro usurante, per esempio un muratore o un manovale, se a cinquant’anni si ritrova senza lavoro e per di più con qualche problema di salute, dove lo trova un altro lavoro? Se un lavoratore di analoga età, ma anche un quarantenne che per quasi vent’anni ha fatto il camionista, non può stare più seduto per dieci ore al giorno alla guida di un camion per il sopraggiungere di problemi fisici che glielo impediscono, ma che al tempo stesso non può essere però considerato invalido, perché non lo è, un altro lavoro dove lo trova? Per l’uno e per l’altro, come per molti altri ancora, trovare un nuovo lavoro può essere anche possibile, ma sicuramente non è facile e meno che mai potranno trovarlo su due piedi. Ovvio che sostenere queste persone è un dovere di civiltà. Ma il reddito di cittadinanza, siamo sicuri che è andato a questo genere di persone e a tutti coloro che si trovano senza lavoro per motivi del tutto indipendenti dalla loro volontà?

Posto che stiamo a parlare degli italiani, non dei tedeschi o dei francesi che, piaccia o meno, sono dei popoli con un profondo senso di nazione e di identità nazionale, il reddito di cittadinanza ha segnato anzitutto, nella nefasta psicologia italica, una corsa immediata alla truffa ai danni dello Stato e dell’intera collettività nazionale dei pubblici contribuenti. Solo a dei politici onirici come i cinquestelle poteva passare per la mente, in un Paese come il nostro, di erogare questo sussidio basando il tutto sulla veridicità e la buonafede della auto-certificazione, senza alcun genere di rigoroso controllo, evitando che il tutto finisse a beneficio di quei furbi di cui l’Italia è madre partoriente a getto continuo. E i furbi truffatori, stando alle indagini che con enorme ritardo sono state fatte dagli organi amministrativi e giudiziari preposti, non sono stati affatto “alcuni casi”, ma decine e decine di migliaia, molti dei quali veramente eclatanti. Perché appena si sono messi a fare i controlli, hanno scoperto in breve l’incredibile e l’inverosimile. Unglücklicherweise, i controlli, sono scattati solo quando è cambiato governo e dopo che il governo precedente aveva potuto lucrare voti sul reddito sia alle elezioni politiche sia alle elezioni amministrative.

Ho parlato a lungo e con numerosi percettori di questo devastante reddito, che non è certo tale in quanto tale ma per il modo in cui è stato congegnato. Dalle loro bocche ho potuto udire solo la parola «io ho il diritto di … ho il diritto di … ho il diritto di …». Dinanzi al quesito se mai si erano posti il problema che percepire un sussidio implica che dall’altra parte ci siano dei pubblici contribuenti che glielo paghino, la risposta data ― e non una volta, ma pressoché di prassi ― è stata a dir poco desolante: "Ah, ma è lo Stato che lo paga …». A seguire la precisazione ulteriore: «… perché lo Stato deve …». Ogni commento, dinanzi a simili convinzioni, sarebbe a dir poco superfluo.

Un amico imprenditore tempo fa mi narrò che aveva versato allo Stato, in suoi contributi personali all’INPS, außerhalb 400.000 euro in 40 anni di lavoro, ricevendo in cambio, una volta giunto al pensionamento, una pensione di 650 € monatlich. Detto questo si dichiarò scandalizzato ― e vorrei vedere come dargli torto ― all’idea che dei ventenni fisicamente in grado di lavorare non si premurassero neppure di cercare lavoro e che riscuotessero 780 euro mensili di reddito di cittadinanza. Mentre altri riscuotevano da una parte il reddito e dall’altra lavoravano in nero, mettendosi in tasca 1.500 / 1.600 Euro pro Monat. Perché queste sono le persone che pagano il reddito a un esercito di nullafacenti che non ne avrebbero alcun diritto e che, ich wiederhole, non sono affatto casi sporadici e isolati, sempre stando a quanto emerso dai controlli effettuati dopo che le stalle erano state aperte e i buoi fuggiti allo stato brado.

Il celebre giornalista italiano Bruno Vespa ha dato di recente questa testimonianza a un programma televisivo Mediaset:

«Ho una masseria in Puglia. Ho trovato una ragazza che lavorava in nero in un locale. Brava, motivata, voleva crescere: le ho offerto 1.300 euro per fare la cameriera. La giovane ha accettato ma poi è tornata a casa e il suo compagno le ha detto: “tu sei pazza, sommando al reddito il lavoro in nero sei molto più libera e fai quello che vuoi”. Di queste situazioni ce n’è un’infinità in Italia» [vgl.. WHO].

Bald sagte: siamo dinanzi a un numero tanto elevato quanto inquietante di egoisti ignoranti che non hanno neppure la pallida idea di che cosa sia uno Stato. Aber es kommt noch schlimmer: in modo più o meno lamentoso o arrogante, antepongono sempre e solo di rigore la parola «io ho il diritto di … ho il diritto di … ho il diritto di …», senza essere mai sfiorati neppure di lontano che i diritti dovuti o acquisiti si basano di necessità sui doveri. So was, ogni volta che ho ricordato a questi soggetti ― molti dei quali purtroppo socialmente irrecuperabili nel loro modo di pensare ― che uno Stato si regge sul rapporto tra doveri e diritti dei cittadini e che dello Stato si beneficia nella misura in cui allo Stato si dà, per tutta risposta mi sono sentito dire: "Ah, ma lo stipendio dei politici …». E questo è l’altro elemento devastante della psicologia italica: «l’altro è peggiore e fa molto peggio di me». Oder: «… sì, evado il fisco e faccio bene ad evaderlo perché il direttore della Banca d’Italia prende 40.000 euro al mese di stipendio». Da ragionamenti di questo genere può nascere solamente il peggio del peggio. Anche in questo caso diciamolo con degli esempi: ecco allora la mamma napoletana che dinanzi al figlio colto in flagrante mentre stava rapinando un tabaccaio, se la prende con il giudice che lo condanna affermando: «Ci sono politici e industriali che rubano ma non gli fanno niente». Per seguire con la madre dei due criminali che il 6 September 2020 uccisero brutalmente a Colleferro il giovane Willy Monteiro Duarte, anch’essi per inciso percettori di reddito di cittadinanza concesso previa auto-certificazione, la quale reagì irridendo il povero giovane ucciso e affermando: «L’hanno messo in prima pagina manco se fosse morta la regina» [vgl.. WHO].

La triste verità è che in Italia abbiamo cresciuto e allevato nel corso dell’ultimo mezzo secolo delle generazioni di pigri smidollati, per la gran parte figli unici viziati di mammà e papà, convinti veramente che tutto gli sia dovuto e che la parola “diritto” sia del tutto priva del suffisso “dovere”. E sorvoliamo poi sulla psicologia che segna la generazione ancora peggiore dei figli unici partoriti da madri ultraquarantenni, perché lì siamo veramente nella tragedia …

Per il genere di ministero che svolgo ho rapporti giornalieri con confratelli che vivono sparsi per le diocesi di tutta Italia, a contatto giorno dietro giorno con il materiale umano. In particolare coloro che vivono in Campania, Calabria e Sicilia mi hanno narrato episodi e situazioni di truffe e ruberie fatte in modo sfacciato alla pubblica luce del sole. Diversi presbiteri napoletani mi hanno riferito di non conoscere un solo percettore di reddito di cittadinanza che non lavorasse in nero. Dei presbiteri siciliani mi hanno riferito che erano gli impiegati stessi dei vari uffici della pubblica amministrazione a suggerire come fare cambi di residenza o crearsi residenze fittizie per poter percepire più redditi di cittadinanza all’interno dello stesso nucleo familiare, nachdem, wenige Tage nach, giungeva loro su WhatsApp la pubblicità dei candidati dei Cinque Stelle in quel collegio elettorale.

Più parroci di queste regioni mi hanno narrato casi in cui dei giovani sono andati a chiedere se potevano sposarsi in chiesa senza che però fossero trasmessi gli atti al Comune perché in tal caso avrebbero costituito un nucleo familiare e perduto i loro due rispettivi redditi di cittadinanza che sarebbero stati ridotti a un unico reddito per famiglia. Siccome erano percettori di reddito individuale, intendevano seguitare a percepire ciascuno il proprio reddito e a lavorare tranquillamente in nero alla luce del sole. Alla mia domanda rivolta a questi confratelli: «Sono casi sporadici?». Sia dalla Campania che dalla Sicilia mi è stato risposto: «Sporadici? È la prassi diffusa, aber es kommt noch schlimmer: il tutto avviene alla luce del sole e sotto gli occhi degli stessi amministratori che non solo evitano di vigilare, ma che favoriscono proprio questo sistema per loro interessi elettorali. Tutti vedono e sanno, ma per le elezioni politiche prima e quelle amministrative dopo, a nessuno sarebbe passato per la mente di mettersi contro questo appetitoso serbatoio elettorale di percettori di reddito, dietro ai quali non ci sono solo i singoli percettori, perché dietro c’è la “dovuta riconoscenza” di intere famiglie e di numerosi amici».

Ma c’è di peggio ancora: confratelli che vivono a giornaliero contatto col disagio sociale mi hanno lamentato ripetutamente di toccare ogni giorno con mano la realtà dei redditi distribuiti a pioggia a un esercito di furbi che non ne avevano di per sé diritto, mentre diverse persone veramente bisognose non erano riuscite a ottenere questo sussidio. Mi hanno raccontato, ma io stesso ho visto con i miei occhi artigiani, Klempner, Elektriker, Aerialist, muratori che incassano di media 3.000/4.000 euro al mese in nero totale al quale hanno aggiunto la percezione del reddito di cittadinanza senza alcun pudore e vergogna. E non sono casi isolati sporadici, perché in certe zone del nostro Paese risultano essere invece la prassi. Die ganze, ich wiederhole, alla pubblica luce del sole.

È pensabile e sostenibile che una parte produttiva del Paese mantenga con la propria contribuzione e il proprio gettito fiscale una parte palesemente parassitaria che dinanzi a forme di esagerato assistenzialismo a puro scopo di serbatoio elettorale, non ti dice neppure grazie, perché agisce e reagisce come se ciò gli fosse dovuto, salvo lamentare che il tutto non è mai abbastanza? Si può pensare, specie nell’attuale situazione geopolitica ed economica, di poter seguitare a mantenere buono e caro questo gran portafoglio di voti a spese del Paese che lavora, produce e paga tasse? Non è assolutamente vero che certe cose accadono in tutta Italia, gefälscht! In varie zone del Meridione d’Italia ho visto persone lavorare in nero in bar e ristoranti, dove si recano a prendere il caffè o a cenare anche le Forze dell’Ordine, i militi della Guardia di Finanza, gli ispettori dell’Ufficio del Lavoro. E quando a questi ultimi ho fatto presente che in nessun’altra parte d’Italia è possibile vedere in certi locali una media di otto persone su dieci che lavorano in nero, per tutta risposta hanno fatto mezzo sorriso malinconico e mi hanno detto: «Meglio il lavoro nero della disoccupazione». A chi non fosse chiaro ripeto: risposta data da ispettori dell’Ufficio del Lavoro, Ich weiß nicht, was ich meine?.

A dei percettori palermitani di reddito furono proposti lavori in altre zone del Paese, dove c’è penuria di manodopera in molti settori. Le migliori giustificazioni date ai vari Talkshow televisivi non si sono fatte attendere: «Non posso lasciare la famiglia … con lo stipendio che mi darebbero la metà andrebbe per pagare l’affitto …». Infine la perla più splendida del percettore che per più sere, da un Talkshow televisivo all’altro ha detto: «Perché gli imprenditori del Nord non vengono qua a Palermo a creare lavoro?». Und von Talkshow in Talkshow tutti hanno taciuto. Peccato che tra gli ospiti in quei Parterre non c’ero anch’io, perché gli avrei ricordato all’istante che in passato, con tanto di incentivi da parte dello Stato e dell’Unione Europea, più imprese ci provarono eccome, ad andare a creare posti di lavoro. Il problema fu che appena cercarono di impiantare delle aziende si ritrovarono con tre diverse realtà: con una burocrazia spaventosa, con degli amministratori corrotti che se non pretendevano tangenti in danaro pretendevano l’assunzione di loro protetti, infine e non ultimo con i mafiosi che pretendevano il pizzo. Perché in città come Palermo e Catania, il pizzo, lo pagano anche quelli che vendono le panelle e i bruscolini al mercato. Aber vielleicht, a questo percettore invitato a dire idiozie da un Talkshow televisivo all’altro, è stata data la possibilità di presentare la realtà complessa e delicata di Palermo ― senza pena alcuna di ridicolo ― come se il Capoluogo della Sicilia fosse un cantone della Confederazione Elvetica, abitato, come notoriamente risaputo, da soggetti zelanti e precisi come gli svizzeri. O ignora forse, questo soggetto e soprattutto chi lo ha invitato a pontificare, che quando ad Agrigento decisero infine di abbattere a scopo dimostrativo alcune ville abusive costruite dentro la Valle dei Templi, le demolizioni furono effettuate da ditte del Triveneto controllate e scortate da Polizia di Stato, Esercito e Carabinieri? Chissà perché nessuna ditta del luogo si presentò ai bandi d’asta andati più volte deserti … ma chissà perché?

I dati statistici confermano che con il reddito di cittadinanza la disoccupazione, von dem 2019 am Ende von 2022 è aumentata e le aziende e le piccole imprese, specie quelle che operano nel settore turistico italiano, hanno avuto enormi difficoltà a trovare personale. Amici che gestiscono alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari mi hanno riferito e dimostrato che in piena stagione hanno pagato tra i 1.800 sino ai 2.200 euro mensili dei lavoratori del Bangladesh e dello Sri Lanka perché non trovavano nessun piangente disoccupato italiano disposto a fare il lavapiatti. A partire soprattutto dai giovani, l’aspirazione di molti dei quali spazia tra il desiderio di diventare beeinflussen pieni di Anhänger a quella di poter entrare in un Reality-Show. Warum diese, sono le generazioni di disadattati che abbiamo creato, il conceder loro anche il reddito di cittadinanza, è stata la ciliegina messa sulla panna sopra la torta.

Vogliamo parlare poi delle mamme, specie di quelle meridionali ipertrofico-protettive, che non vogliono proprio, che i loro figli facciano certi mestieri, anche se qualcuno di loro sarebbe semmai disposto a farli? Le ho sentite con le mie orecchie dire: «… mio figlio lavapiatti … mi figlio raccoglitore di pomodori …? Nein, mio figlio non lo deve fare!».

Quando ero bimbo di dieci anni ― quindi stiamo parlando ormai di cinque decenni fa ― ho visto lavorare giovani ventenni, perlopiù studenti universitari, nelle strutture turistiche dei miei familiari materni. Nei decenni successivi sono divenuti liberi professionisti, alti funzionari nella amministrazione dello Stato, medici specialisti, alcuni sono divenuti a loro volta imprenditori dopo avere imparato dai miei zii l’arte dell’imprenditoria. Uno di questi, divenuto poi medico specialista, fu particolarmente vicino a mio padre durante la malattia che lo portò alla morte ad appena 56 Jahre. Durante il corso dei suoi studi universitari in medicina, d’estate, per tutta la stagione, faceva il cameriere per pagarsi gli studi, perché la sua famiglia non poteva permettersi di sostenerlo più di tanto a studiare fuori sede.

Il mio amico Paolo Del Debbio, Al Talkshow da lui condotto stroncò un Tizio dicendo: „Schau mal ..., che lei sta parlando con un ex cameriere. Perché quando studiavo mi mantenevo facendo il cameriere». Se però diamo ai nostri giovani un divano, ein playstation e un reddito di cittadinanza, semmai facendogli anche credere che possa durare per tutta la vita e che tanto a pagarlo è quella non meglio precisata entità astratta chiamata Stato, non ne potremo tirare fuori né un medico specialista né un Paolo Del Debbio, né un bravo e ordinario cittadino della Repubblica Italiana. Il tutto sempre ribadendo che un Paese veramente democratico, liberale e civile, ha il dovere di aiutare e sostenere tutte le persone che non hanno lavoro o che hanno perduto il lavoro. Non però coloro che non vogliono trovare lavoro o che lavorano in nero per avere uno stipendio doppio, mentre chi ha lavorato per una vita intera e contribuito con il proprio gettito al nostro Stato sociale, oggi prende 680 euro al mese di pensione e, oltre alla beffa deve sentire anche non poche persone, che di lavorare non hanno voglia e di trovare lavoro meno ancora, strepitare: «… io ho il diritto di … ho il diritto di … ho il diritto di …».

Von der Insel Patmos, 18 Dezember 2022

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Mit wem war Maria schwanger?? Josefs Traum. Ein Termin, den Sie beim Club Theologicum nicht verpassen sollten

WER WAR MARIA SCHWANGER? JOSEPHS TRAUM. TERMIN NICHT VERPASSEN MIT DEM CLUB THELOGICUM

Joseph wollte Mary verlassen, weil er merkte, dass sie schwanger war und dachte, sie hätte ihn mit jemand anderem betrogen. Als er über die Situation nachdachte und sie dann heimlich verließ, Ein Engel des Herrn erschien ihm im Traum

— Das Live-Video der Insel Patmos —

Autor: Jorge Facio Lynx Präsident von Editions Die Insel Patmos

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der dominikanische Theologe Gabriele Giordano M. Scardocci, Vater Herausgeber de Die Insel Patmos

Was tun mit Maria?? Mit wem ist sie schwanger?? Wie man Skandale vermeidet? Mitten in der Nacht, Ein Engel bricht in seinen Traum ein, damit Joseph in den Traum Gottes eintritt:

«Aber während er über diese Dinge nachdachte, siehe, ein Engel des Herrn erschien ihm im Traum und sagte zu ihm:: «Giuseppe, Sohn Davids, Scheuen Sie sich nicht, Maria mitzunehmen, deine Braut, denn was in ihr gezeugt wird, kommt vom Heiligen Geist. Sie wird einen Sohn gebären und du wirst ihn Jesus nennen: in der Tat wird er sein Volk von ihren Sünden retten [...]» [MT 1, 20-23]

 

Zu diesem Thema heute Abend gemeinsam reflektieren, 15 Dezember, unsere dominikanische Theologin Gabriele Giordano M.. Scardocci zusammen mit Schwester Angelika.

Wir warten stundenlang auf Sie 21.00 Direkte Streaming.

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Zu verfolgen:

Lebe auf Freunde von theologische Club: klicken WHO

Unter der Regie des Jordankanals: klicken WHO

 

 

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Erklärung des Bischofs von Padua bezüglich der Anwesenheit von Hr. Alessandro Minutella im Gebiet seiner Diözese

- Aktualität -

MITTEILUNG DES BISCHOFS VON PADUA ÜBER DIE ANWESENHEIT VON HERRN. ALESSANDRO MINUTELLA IM GEBIET SEINER DIÖZESE

Heute morgen hat der schismatische Ketzer Gift gegen den Bischof von Padua gespuckt [vgl.. WHO] die er durch die Erfüllung seiner Pflichten als Hirte hat auf der Hut sein den Klerus und die Gläubigen von der Teilnahme an seinen "schamanischen-madonnolatrici-Riten"

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Autor
Redaktion der Insel Patmos

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Wiederholt Wir demonstrierten durch seine Videos und Reden [vgl.. WHO, WHO, WHO] dass Hr. Minutella ist eine aggressiv-gewalttätige Narzisstin, von pseudomystischer Exaltation befallen, sowie von der Realität losgelöst, die in den Menschen zerbrechliche Beziehungen tiefer Abhängigkeit und ebenso viel Distanzierung von der Realität schafft. Sie sind nicht unsere riskanten Meinungen, sondern Analysen, die von mehreren Psychiatern durchgeführt wurden, die sein Videomaterial untersuchten. Besonders Hr. Minutella stachelt Menschen zum Hass auf, indem sie sie in Maschinen verwandelt, die wiederum auf aggressive und gewalttätige Weise Hass gegen «Die falsche Kirche des falschen Papstes, Abgesandter des Antichristen» verbreiten..

Phänomene dieser Art Sie sollten niemals auf die leichte Schulter genommen werden, denn früher oder später besteht die ernsthafte Gefahr, dass eine erhabene Person einen Akt körperlicher Gewalt zum Schaden eines Bischofs begeht. Ein Versuch, der bereits in der Vergangenheit unternommen wurde, wann wenn. Mons. Michele Pennisi, Erzbischof von Monreale, leugnete die pseudomystischen Aktivitäten des damaligen Reverend Alessandro Minutella [sehen Dokument HIER]. Mit der Folge, dass eine Gruppe seiner Besessenen versuchte, ihn anzugreifen, als er den erzbischöflichen Palast verließ [vgl.. WHO]. Präzedenzfälle in diesem Sinne, auch die letzten, leider gibt es keine, erinnere dich nur an die Fall des Angriffs an Kardinal Giuseppe Betori, Metropolit Erzbischof von Florenz.

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MITTEILUNG VON S.E. Mons. CLAUDIO CIPOLLA BISCHOF VON PADUA

Dezember, 2022

Der Bischof von Padua, Mons. Claudio Cipolla, im Lichte einiger Informationen, die über die von Herrn Alessandro Minutella genutzten sozialen Kanäle erhalten wurden, erfuhr in dieser Zeit von seiner bevorstehenden Anwesenheit in der Gegend von Padua - und damit vermutlich auf dem Gebiet der Diözese Padua 15 Dezember 2022 ― 15 Januar 2023, auch begleitet von Fra Celestino della Croce, geboren Pietro Follador, derzeit inkardiniert in der Diözese Patti (Messina).

In diesem Zusammenhang der Bischof, Mons. Claudio Cipolla, Bericht an Presbyter, Diakone, geweihte Männer und Frauen und treu alles, was Herr Alessandro Minutella, ehemaliger Presbyter der Erzdiözese Palermo, wurde exkommuniziert 18 August 2018 (mit Dekret v 15 August 2018) weil er das Verbrechen gegen den Glauben und die Einheit der Kirche begangen hat, als schismatisch; und wurde aus dem geistlichen Stand entlassen (aus dem Amt und zum Wohle der Kirche) in Daten 13 Januar 2022 (per Dekret der Kongregation für die Glaubenslehre).

Außerdem teilt er in Bezug auf Fra Celestino della Croce mit, dass er von seinem Bischof das Verbot erhalten hat, den priesterlichen Dienst in der Öffentlichkeit auszuüben, da er offen mit den Positionen von Hr. An. Minutella.

Bischof Claudius, der ihm im Gebiet der Diözese zusteht Bestätigung die Maßnahmen, die der Ordinarius von Patti gegen Fra Celestino ergriffen hat, zu denen er die hinzufügt widerrufen die Fähigkeit, Beichte zu hören und den Gläubigen die sakramentale Absolution zu erteilen, auf dem Gebiet der Diözese Padua. verbietet auch für Pfarrer, zu den Kirchenvorstehern, an Gemeindeverwalter und Vorgesetzte von Ordensinstituten, den oben erwähnten Alessandro Minutella und fra Celestino della Croce Kultstätten und sowohl Innen- als auch Außenräume zu gewähren, die kirchlichen Körperschaften gehören.

Verbot, das den Wert einer herzlichen Einladung für jeden gläubigen Katholiken annimmt, dem die kirchliche Gemeinschaft am Herzen liegt.

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Hinweis zum Autor von “Codice Katzinger” und die lächerliche Saga von "niemand beantwortet die Vorzüge meiner Fragen"

DER AUTOR VON “CODICE KATZINGER” UND DIE LÄCHERLICHE SAGA VON „NIEMAND ANTWORT AUF MEINE FRAGEN

Sich ernsthaft um all die Seelen der Zerbrechlichen und Verwirrten zu kümmern, die sie in den schweren Irrtum mitschleppen, Personen und ganzen Familien schweren Schaden zufügen, sie in Hassmaschinen gegen „die falsche satanische Kirche des falschen Usurpators und abtrünnigen Papstes Bergoglio“ zu verwandeln, es ist eine Pflicht, der sich kein Seelsorger entziehen kann.

- Kirchennachrichten -

Autor
Ariel S. Levi di Gualdo.

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