L’ultima perla di Silere non Possum: «La responsabilità dell’Ordinario sui preti incardinati»? Allora fate cacciare fuori i soldi a cardinali e vescovi: da Angelo Scola a seguire …
L’ULTIMA PERLA DI SILERE NON POSSUM: «LA RESPONSABILITÀ DELL’ORDINARIO SUI PRETI INCARDINATI»? ALLORA FATE CACCIARE FUORI I SOLDI A CARDINALI E VESCOVI: DA ANGELO SCOLA A SEGUIRE …
La loro conoscenza della Chiesa, col loro capocomico che starnazza «noi in Vaticano … qua in Vaticano …» è tanta e tale da non arrivare a capire che quanto di peggio si possa fare coi vescovi — in particolare celati dietro il delatorio anonimato — è insegnar loro come gestire il clero, sino a richiamare oniriche e improbabili figure di reato non propriamente di poco conto, come per esempio la truffa ai danni dello Stato.
– Le brevi dei Padri de L’Isola di Patmos –
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Autore
Redazione de L’Isola di Patmos
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Sulla base del puro principio di casualità, dopo l’ultimo articolo del nostro Monaco Eremita, esce un chimerico articolo di fanta-diritto canonico sull’immancabile Silere non Possum, firmato — figurarsi, manco a dirsi! —, da un anonimo.
Gli anonimi di Silere non Possum che salgono in cattedra a dar lezioni di correttezza istituzionale e giuridica alla Chiesa, equivalgono alla tenebrosa maestrina della pudibonda Inghilterra vittoriana di fine Ottocento, che con decisi richiami alla correttezza spiegava alle vogliose educande che potevano anche darsi ai vizi, però in privato, purché praticassero sulla piazza le pubbliche virtù della purezza.
Equiparabili ai vulcaniani cui apparteneva Mr. Spock della celeberrima saga di Star Treck, i sileriani superano in fantascienza persino le opere cult della cinematografia. Infatti, la loro conoscenza della Chiesa, col loro capocomico che starnazza «noi in Vaticano … qua in Vaticano …» è tanta e tale da non arrivare a capire che quanto di peggio si possa fare coi vescovi — in particolare celati dietro il delatorio anonimato — è insegnar loro come gestire il clero, sino a richiamare oniriche e improbabili figure di reato non propriamente di poco conto, come per esempio la truffa ai danni dello Stato.
L’anonimo sileriano, dopo aver praticato vari arzigogoli sulla incardinazione dei presbìteri, giunge a stabilire chi ha diritto e chi no al danaro dall’Ente Centrale Sostentamento Clero. Qualcuno lo informi che tutte le diocesi, in particolare quelle nei dintorni di Roma, hanno presbìteri privi di incarichi che operano col benestare dei propri ordinari diocesani al di fuori delle parrocchie o delle diocesi stesse. In una di queste fu scoperto di recente che un presbitero originario di tutt’altre zone era incardinato in essa solo quando fu promosso vescovo, perché i presbiteri non sapevano neppure che fosse membro del loro presbitèrio.
Lo stesso Marco Parrucchino da Montefeltro, da tempo sgamato informatore della Banda della Sileriana, se non fosse stato licenziato dalla Pontificia Accademia Ecclesiastica dal lungimirante Cardinale Beniamino Stella — che n’era all’epoca presidente — oggi sarebbe in giro per il mondo a fare chissà quali danni incalcolabili nel servizio diplomatico della Santa Sede, vivendo fuori diocesi senza incarichi pastorali nel suo luogo d’incardinazione.
Il Cardinale Angelo Scola, per citarne solo uno tra i vari divenuti a seguire anche vescovi, sebbene nativo di Milano, già studente dell’Università Cattolica e a seguire seminarista nel Seminario Arcivescovile di Venegono, per varie vicissitudini si spostò a Teramo, dove il Vescovo lo ordinò immediatamente suddiacono e a seguire diacono e presbitero. A quanto è dato sapere, in questa sua diocesi di incardinazione Angelo Scola soggiornò solo per ricevere gli ordini sacri e non vi svolse mai alcun ministero. Non sarebbe forse il caso che oggi, a questo ormai ottantatreenne Cardinale, siano chiesti in restituzione i sostegni a suo tempo percepiti in modo per così dire abusivo? In caso contrario il canonista sileriano, rigorosamente celato dietro al totale anonimato, potrebbe paventare la truffa ai danni dello Stato, o no?
Dall’Isola di Patmos, 31 marzo 2025
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I nostri precedenti articoli:
– 29 marzo 2025 — SEMPRE A PROPOSITO DI SILERE NON POSSUM: DAL “HOMBRE VERTICAL” AI “PIGLIANCULO” E “QUAQUARAQUÀ” DI LEONARDO SCIASCIA per aprire l’articolo cliccare QUI)
– 21 marzo 2025 — SILERE NON POSSUM E LA STORIA DI QUELLA SARTINA CONVINTA DI POTER DARE LEZIONI DI ALTA MODA A GIORGIO ARMANI
– 12 febbraio 2025 — L’OPOSSUM STA ALLA CONOSCENZA DEL VATICANO COME ÉVA HENGER STA ALLA CASTITÀ E COME IL SUO DEFUNTO MARITO RICCARDO SCHICCHI STA ALL’OPERA CONFESSIONES DI SANT’AGOSTINO (per aprire l’articolo cliccare QUI)
– 15 gennaio 2025 — AI CONFINI CLERICALI CON LA REALTÀ: LA DONNA SOFFRE DELL’INVIDIA FREUDIANA DEL PENE, L’OPOSSUM DELL’INVIDIA DI MATTEO BRUNI DIRETTORE DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE (per aprire l’articolo cliccare QUI)
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– 22 novembre 2024 — LA NOMINA EPISCOPALE DI RENATO TARANTELLI BACCARI. QUANDO GLI AFFETTI DA CARCINOMA AL FEGATO, CARICANO ALL’ATTACCO CHI TACER NON PUÒ (per aprire l’articolo cliccare QUI)
– 31 maggio 2024 — UNA NOTA DI PADRE ARIEL SUL SITO SILERE NON POSSUM: «MOLESTO COME UN RICCIO DI MARE DENTRO LE MUTANDE» (per aprire l’articolo cliccare QUI)
– 8 dicembre 2023 — A CHI SI RIFERISCE MARCO FELIPE PERFETTI AFFERMANDO DAL SITO SILERE NON POSSUM «QUA IN VATICANO … NOI IN VATICANO …», SE IN VATICANO NON CI PUÒ METTERE NEMMENO PIEDE? (per aprire l’articolo cliccare QUI)
– 14 ottobre 2023 — È MORTO L’ARCIABATE EMERITO DI MONTECASSINO PIETRO VITTORELLI: LA PIETÀ CRISTIANA PUÒ CANCELLARE LA TRISTE VERITÀ? (per aprire l’articolo cliccare QUI)
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