Preghiera a Sant’Agnese: la Santa che fa ricrescere i capelli
PREGHIERA A SANT’AGNESE: LA SANTA CHE FA RICRESCERE I CAPELLI
«Splendida Agnese, giovinetta che nuda sfidasti il martirio protetta contro il carnefice dal tuo coraggio e dalla tua fede e protetta dai tuoi folti capelli dagli sguardi degli empi: intercedi perché il Signore dia equilibrio e sollievo alla sofferenza di coloro che invece perdono la chioma ed aiuta noi che cerchiamo di alleggerirne l’ansia […]».
– Il cogitatorio di Ipazia –

Autore
Ipazia Gatta Romana
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In occasione dell’arrivo di una ennesima lettera amorosa, ho scoperto una Santa alla quale possono rivolgersi coloro che soffrono di perdita dei capelli, eletta protettrice dei medici tricologi che curano le calvizie. Ne ignoravo l’esistenza, per questo ho deciso di applicare il sapiente motto agostiniano silere non possum (cfr. Sacti Augustini, Serm. 88, trad. “non posso tacere”), perché avendo scoperto che dietro certi miracoli c’è lei, è necessario gridarlo dai tetti (cfr. Mt 10,26). Si tratta, ovviamente, di Sant’Agnese, di cui ci parla proprio il sito ufficiale dei medici tricologi.

Le foto esplicative usate per illustrare i miracoli tricologici di Sant’Agnese sono immagini pubbliche prese da internet dove sono reperibili e visibili da chiunque
Di origini nobili, appartenente alla gens Clodia, subì il martirio in giovanissima età, appena 12 anni, durante la persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano. Diverse e contrastanti sono le notizie relative alla sua vita e al suo martirio. Secondo alcune fonti, il figlio del prefetto di Roma si era invaghito di Agnese ma venne rifiutato, avendo lei fatto voto di castità a Gesù. A quel punto il padre del giovane le impose la clausura fra le vestali consacrate alla dea Vesta, protettrice di Roma, ma lei si rifiutò e venne rinchiusa in un postribolo nel quale, però, nessuno osò toccarla tranne un uomo che, secondo la tradizione religiosa, venne accecato da un angelo bianco e che, in seguito, riacquistò la vista proprio per intercessione di Agnese, che per questo motivo fu accusata di magia e condannata al rogo.
Si narra che le fiamme si divisero sotto il suo corpo senza sfiorarlo e che i suoi capelli crebbero improvvisamente andando a coprire la sua nudità. A seguito di tale miracolo fu trafitta da un colpo di spada alla gola, modalità con cui venivano uccisi gli agnelli, motivo per il quale spesso la Santa viene rappresentata insieme a questo animale. Il suo corpo venne sepolto in quella che oggi è conosciuta come Catacomba di S. Agnese mentre il suo cranio si trova esposto in una cappella nella chiesa di S. Agnese in Agone.
Esiste anche una preghiera da recitare alla Santa protettrice dei tricologi e di chi soffre di perdita di capelli:
«Splendida Agnese, giovinetta che nuda sfidasti il martirio protetta contro il carnefice dal tuo coraggio e dalla tua fede e protetta dai tuoi folti capelli dagli sguardi degli empi: intercedi perché il Signore dia equilibrio e sollievo alla sofferenza di coloro che invece perdono la chioma ed aiuta noi che cerchiamo di alleggerirne l’ansia. Signore, con l’intercessione di Santa Agnese che ci fu data come Protettrice, rendici capaci di assumere gli impegni del lavoro quotidiano e facci riconoscere in ogni momento i segni del tuo Spirito. Amen».
Fonte: QUI.
Avendo scoperta la fautrice di certi miracoli, potevo forse tacere l’esistenza di questa Santa Protettrice? No, perché come direbbe il Santo Padre e dottore della Chiesa: «silere non possum» (cfr. Sacti Augustini, Serm. 88)
dall’Isola di Patmos, 28 marzo 2025
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