La Nuova Bussola Quotidiana e le puttane del Vangelo che «vi precedono nel Regno dei Cieli». E’ stata data vita ad una religione peggiore del Protestantesimo: il Puttanesimo
4 thoughts on “La Nuova Bussola Quotidiana e le puttane del Vangelo che «vi precedono nel Regno dei Cieli». E’ stata data vita ad una religione peggiore del Protestantesimo: il Puttanesimo”
Illuminante come sempre caro Padre. Se questi sono i risultati di Francesco I, pur mantendendo le potenziali perplessità, mi associo: “Santo Subito”! L’azione di Dio sembra stia smascherando molta zizzania…molta…
Questo commento non è per l’autore dell’articolo, al quale ritengo di non avere niente da insegnare, ma un commento rivolto ai lettori di questa felice Isola.
Non so in quanti riusciranno a cogliere l’amore profondo che pervade le righe di questo scritto, sopra e sotto, perché è un articolo fatto di vari strati: tutti possono leggerlo e capirlo, non tutti possono cogliere, però, i diversi strati.
L’autore è, per me (e non credo solo per me), un modello di prete che ama la Chiesa, ama il popolo di Dio, ama il Papa, ama il Vescovo.
Sono sempre più convinto che ci sono vescovi (oggi molti, purtroppo!) che non sono proprio degni di avere certi santi preti, perché non se li meritano proprio. Certo, se li merita sempre e comunque la Chiesa, se li merita il popolo di Dio.
Allora, a questo punto, o si comincia a fare vescovi i santi preti, anziché quei furbacchioni che oggi giungono all’episcopato sulla moda della Chiesa povera per i poveri, oppure, giacché anch’io dico parolacce, sappiate che siamo destinati ad affogare in un mare di merda, tra preti scandalosi e vescovi privi di paternità pastorale che si comportano come politici in carriera.
Attenzione però … compresi i vescovi politici in carriera che oggi, per far carriera, parlano solo di profughi e immigrati, perché sono politici anche loro, forse ancor peggio dei loro predecessori che mandavano i “pizzini” ai parlamentari a Montecitorio.
Illuminante come sempre caro Padre. Se questi sono i risultati di Francesco I, pur mantendendo le potenziali perplessità, mi associo: “Santo Subito”! L’azione di Dio sembra stia smascherando molta zizzania…molta…
Questo commento non è per l’autore dell’articolo, al quale ritengo di non avere niente da insegnare, ma un commento rivolto ai lettori di questa felice Isola.
Non so in quanti riusciranno a cogliere l’amore profondo che pervade le righe di questo scritto, sopra e sotto, perché è un articolo fatto di vari strati: tutti possono leggerlo e capirlo, non tutti possono cogliere, però, i diversi strati.
L’autore è, per me (e non credo solo per me), un modello di prete che ama la Chiesa, ama il popolo di Dio, ama il Papa, ama il Vescovo.
Sono sempre più convinto che ci sono vescovi (oggi molti, purtroppo!) che non sono proprio degni di avere certi santi preti, perché non se li meritano proprio. Certo, se li merita sempre e comunque la Chiesa, se li merita il popolo di Dio.
Allora, a questo punto, o si comincia a fare vescovi i santi preti, anziché quei furbacchioni che oggi giungono all’episcopato sulla moda della Chiesa povera per i poveri, oppure, giacché anch’io dico parolacce, sappiate che siamo destinati ad affogare in un mare di merda, tra preti scandalosi e vescovi privi di paternità pastorale che si comportano come politici in carriera.
Attenzione però … compresi i vescovi politici in carriera che oggi, per far carriera, parlano solo di profughi e immigrati, perché sono politici anche loro, forse ancor peggio dei loro predecessori che mandavano i “pizzini” ai parlamentari a Montecitorio.
Sia lodato Gesù Cristo !
… le Methamorphosis di Ovidio?
no: le Metamorphoses di Ovidio
Caro Beppe,
è un errore di battitura, ogni tanto ne capitano, anche se cerchiamo di stare attenti durante la correzione delle bozze.