Sulla transustanziazione il Sommo Pontefice Francesco conferma la tradizione
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Sostanza, accidenti, noumeni, transustanziazione… Gesù si esprime così? Ma non è più giusto tornare al Vangelo, a tutte le parole che ha pronunciato Gesù, non limitandosi alla frase “questo è il mio corpo”. Es.: “Io sono il pane di vita”, “il pane disceso dal cielo”, “il pane è la mia carne per la vita del mondo”? E poi cosa c’entra la scienza dell’uomo moderno e la chimica? Se aveste fede quanto un granello di sabbia sapreste che Dio può far nascere figli di Abramo dai sassi. Il papa è un uomo di fede e bene fa a non dare alcun rilievo a parole che Gesù non ha mai detto nè mai si sarebbe sognato di pronunciare ai suoi discepoli. Dio non ha bisogno della Teologia.
Trovo inquietante che si debba celebrare il fatto che il Papa “confermi la Tradizione”, quasi fosse un fatto eccezionale e non il “minimo sindacale” che ci si dovrebbe aspettare
a beneficio dell’uomo moderno, che rispetto agli antichi sa un po’più di scienza e meno di metafisica, ritengo utile dire esplicitamente che le specie accidentali del pane e del vino non sono solamente il loro aspetto esteriore immediatamente percepibile, ma anche la loro struttura molecolare e atomica osservabili con gli strumenti scientifici quale il microscopio, i reagenti eccetera. Insomma il miracolo eucaristico (impropriamente miracolo, perché il miracolo è tale in quanto visibile) non ha niente a che fare con una mutazione alchemica della struttura molecolare della materia, al microscopio elettronico l’ostia consacrata non rivela proprio nulla di diverso.
“… il miracolo eucaristico (impropriamente miracolo, perché il miracolo è tale in quanto visibile) non ha niente a che fare con una mutazione alchemica della struttura molecolare della materia, al microscopio elettronico l’ostia consacrata non rivela proprio nulla di diverso…”
ma allora cosa muta? non gli accidenti… ciò che si vede, il colore, il sapore ecc… non c’è mutazione alchemica della struttura molecolare della materia… non gli atomi che costituiscono la molecola… non i neutroni, i protoni e gli elettroni che costituiscono gli atomi… e così via … quindi cosa muta? meglio Lutero: non muta niente, ma si aggiunge il Cristo…
Il nostro Santo Padre ha testualmente detto: «invochiamo lo Spirito perché venga, e nel pane e nel vino ci sia Gesù.», frase che ha fatto ritenere a non pochi evangelici che la Chiesa si stia allineando alle loro posizioni.
Un conto è infatti dire: “… nel pane e nel vino ci sia Gesù”,
un altro dire: “… il pane e il vino sia Gesù”.
Forse che dire: “,,, nella via c’è Gesù”,
equivale a dire: “… la via è Gesù”?