«In God we trust». La crisi dell’Ucraina. Qualsiasi guerra mossa da prepotenza ed egoismo sarà sempre persa per chiunque

«IN GOD WE TRUST». LA CRISI DELL’UCRAINA. QUALSIASI GUERRA MOSSA DA PREPOTENZA ED EGOISMO SARÀ SEMPRE PERSA DA CHIUNQUE

Una ennesima e sporca guerra economica nascosta dietro le mutande logore di una democrazia liberal-capitalista occidentale ormai miseramente fallita, grazie soprattutto a chi confida nel dollaro, ma non confida in Dio. Mentre noi, che invece confidiamo nel Dio della pace, non possiamo fare altro che pregare alle porte di questa triste Quaresima.

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Articolo inserito nella raccolta di questo saggio che potete ordinare cliccando sopra la copertina

 

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3 commenti
  1. Dionigi
    Dionigi dice:

    Con il mio commento non volevo in alcun modo approvare o giustificare le azioni messe in atto dalla Russia del presidente Vladimir Putin, qualsiasi siano le vere ragioni, che noi certamente ignoriamo, oppure la vera o presunta minaccia rappresentata dall’Ucraina, una Ucraina in orbita europea o NATO, credo che non si possa giustificare un intervento militare di attacco e di invasione come quello a cui assistiamo in questi giorni.
    Biasimare l’Occidente per le sue derive non vuol dire automaticamente avere un atteggiamento favorevole a Putin, visto come il vendicatore o il castigatore.
    Inoltre dobbiamo considerare che alle prese con i carri armati russi e sotto alle bombe non vi sono le alte sfere di Washington o i burocrati di Bruxelles che, nella migliore delle ipotesi, hanno commesso un grosso errore di valutazione.
    A Gerusalemme, nel 70 d.C., quando l’esercito romano guidato da Tito mise a ferro e fuoco la città ed il Tempio, non erano presenti solamente alcuni membri del Sinedrio che condannò il Cristo, ma molti uomini, molte donne e molti bambini che non avevano avuto parte in quella vicenda ma subirono quella dolorosissima situazione, profeticamente annunciata dal Signore.

  2. Iginio
    Iginio dice:

    Mi sfugge però di quali valori positivi sia portatore Putin (che non è sinonimo di Russia).
    Forse di: o fai come dico io o ti pesto?
    Se l’Albania volesse fare un’alleanza con un Paese diverso dall’Italia, noi che facciamo, la bombardiamo perché è vicina a noi e non deve staccarsi da noi?
    Così come non andrebbe ignorato il fatto che gli ucraini stanno combattendo – in condizioni di inferiorità, e già per questo meritano rispetto – non per Biden o Ursula o il gay pride o le unioni omosessuali (tutta roba che li disgusta), ma per la libertà e l’indipendenza della loro patria. Che da Mosca ne ha subite di tutto e di più, compresa qualche persecuzione religiosa e qualche soppressione di Chiesa cattolica di rito bizantino. E’ nostro interesse – ed è cosa giusta, nel senso di dovere di giustizia – volere l’indipendenza e l’amicizia con l’Europa di tutti i Paesi ex sovietici. Russia compresa, ma senza ubbie imperialistiche sciovinistiche o sovietiche e dittatori che, se sgarri, finisci avvelenato (o bombardato).
    Tra parentesi: i missili di Krusciov a Cuba c’erano per il comunismo, non per Cuba (anche se Fidel Castro ha scaltramente confuso le due cose per mietere sostegno fra i cubani). E Krusciov massacrò gli ungheresi nel 1956 dicendo che lo faceva come aiuto fraterno contro i lacché dell’Occidente. Esattamente le stesse cose che fa Putin ora.

  3. Dionigi
    Dionigi dice:

    Noi pochi cattolici rimasti, tutt’altro che perfetti, anzi, personalmente la mia cifra è la mediocrità, che però ci sforziamo di percorrere un sentiero cristiano, possiamo condividere la causa, i valori, gli interessi dell’America? Di questa America? L’America del Nobel per la pace Obama e della Clinton, del Black Lives Matter, della cancel culture e del Me Too, di Bill Gates e di Jeff Bezos, del New York Times e del Washington Post, della carne sintetica e della pornografia californiana?
    Analogo discorso si potrebbe fare per l’Unione Europea, l’occidente quando, autolodandosi, parla dei suoi valori cosa intende esattamente? Democrazia, diritti e libertà? La democrazia è evidente nel trattamento riservato ai governi di Polonia e Ungheria, legittimamente votati dalla popolazione, i diritti non sono scontati visto che non è garantito nemmeno il diritto di nascere, specie se si è nella condizione di disabilità congenita, la libertà è concessa entro i limiti stabiliti, puoi abbruttirti commettendo ogni genere di peccato di lussuria ma non puoi rifiutarti di sottoporti alla vaccinazione anti-Covid, puoi chiedere l’eutanasia o il suicidio assistito ma non puoi rifiutare le cure per il SARS-CoV-2, in tal caso anche i medici e gli infermieri si sentiranno impotenti e avranno dilemmi etici.
    Vaccinazione e cure per la malattia da Covid sono di per sé buone, voglio evidenziare le contraddizioni.
    Se siamo cristiani la nostra causa è la salvezza eterna delle anime, i nostri valori sono ispirati a Fede, Speranza e Carità, i nostri interessi sono quelli di Dio.

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