4 thoughts on “Un francobollo vaticano burlone per spedire una missiva sulla questione della Messa ecumenica”
Sono curioso di ascoltare, dopo come il Santo Padre ha trattato i miracoli eucaristici di Buenos Aires, le parole che pronuncerà il mercoledì nel quale tratterà dell’Eucarestia nella Santa Messa.
Riguardo ad “eros ed Eucarestia”, Dio è Amore che si dona all’Uomo e l’Uomo, dopo aver ricevuto l’Amore dentro il proprio ventre, lo porta a frutto “partorendolo” ai fratelli.
Se due “corporazioni di funzionari dell’ecumenismo” dichiarano di avere “lo sguardo rivolto al futuro”, è chiaro che guardano dalla parte sbagliata: Non videbunt in Quem transfixerunt.
Il punto chiave è semplice: Satana odia la Presenza Reale di Gesù Cristo nel Pane Eucaristico, e con la complicità dei suoi servi sciocchi fa di tutto per eliminarla il più possibile da tutta la faccia della terra. E’ vero che l’unico Sacrificio di Cristo basta e avanza per redimere tutta l’umanità e tutta la storia, ma per la nostra insufficienza umana abbiamo bisogno di molte Messe e di molti Tabernacoli per presidiare la città terrena contro l’ossessivo assedio delle infestazioni demoniache. E se appaio un superstizioso medievale, guardiamoci attorno, e chiediamoci se oggi tutta l’umanità in tutte le sue declinazioni compresa la Chiesa è o no sotto attacco maligno.
La Comunione dei bambini, prezioso tesoro donatoci di nuovo da San Pio X. Ma oggi l’innocenza dei bambini è insidiata e violata quasi fin dalla culla, con l’avallo e l’impulso fin dello Stato. E chi vuole che i bambini siano santi e preghino da santi, è perseguitato (padre Andrea d’Ascanio, colpevole ?) .
Oggi, 7 marzo, nell’udienza del mercoledì, il Santo Padre ha parlato dell’Eucarestia: se non ho capito male quello che detto, le porte per la messa ecumenica non solo aperte ma spalancate.
Anche le parole dell’udienza generale del 21 c.m,, a mio parere, aprono all’intercomunione… e non solo: «La celebrazione della Messa… è ordinata alla Comunione, cioè a unirci con Gesù. La comunione sacramentale: NON LA COMUNIONE SPIRITUALE, CHE TU PUOI FARLA A CASA TUA dicendo: “Gesù, io vorrei riceverti spiritualmente”. No, la comunione sacramentale, con il corpo e il sangue di Cristo. Celebriamo l’Eucaristia per NUTRIRCI DI CRISTO, CHE CI DONA SE’ STESSO SIA NELLA PAROLA CHE NEL SACRAMENTO dell’altare, per conformarci a Lui».
Sono curioso di ascoltare, dopo come il Santo Padre ha trattato i miracoli eucaristici di Buenos Aires, le parole che pronuncerà il mercoledì nel quale tratterà dell’Eucarestia nella Santa Messa.
Riguardo ad “eros ed Eucarestia”, Dio è Amore che si dona all’Uomo e l’Uomo, dopo aver ricevuto l’Amore dentro il proprio ventre, lo porta a frutto “partorendolo” ai fratelli.
Se due “corporazioni di funzionari dell’ecumenismo” dichiarano di avere “lo sguardo rivolto al futuro”, è chiaro che guardano dalla parte sbagliata: Non videbunt in Quem transfixerunt.
Il punto chiave è semplice: Satana odia la Presenza Reale di Gesù Cristo nel Pane Eucaristico, e con la complicità dei suoi servi sciocchi fa di tutto per eliminarla il più possibile da tutta la faccia della terra. E’ vero che l’unico Sacrificio di Cristo basta e avanza per redimere tutta l’umanità e tutta la storia, ma per la nostra insufficienza umana abbiamo bisogno di molte Messe e di molti Tabernacoli per presidiare la città terrena contro l’ossessivo assedio delle infestazioni demoniache. E se appaio un superstizioso medievale, guardiamoci attorno, e chiediamoci se oggi tutta l’umanità in tutte le sue declinazioni compresa la Chiesa è o no sotto attacco maligno.
La Comunione dei bambini, prezioso tesoro donatoci di nuovo da San Pio X. Ma oggi l’innocenza dei bambini è insidiata e violata quasi fin dalla culla, con l’avallo e l’impulso fin dello Stato. E chi vuole che i bambini siano santi e preghino da santi, è perseguitato (padre Andrea d’Ascanio, colpevole ?) .
Oggi, 7 marzo, nell’udienza del mercoledì, il Santo Padre ha parlato dell’Eucarestia: se non ho capito male quello che detto, le porte per la messa ecumenica non solo aperte ma spalancate.
Anche le parole dell’udienza generale del 21 c.m,, a mio parere, aprono all’intercomunione… e non solo: «La celebrazione della Messa… è ordinata alla Comunione, cioè a unirci con Gesù. La comunione sacramentale: NON LA COMUNIONE SPIRITUALE, CHE TU PUOI FARLA A CASA TUA dicendo: “Gesù, io vorrei riceverti spiritualmente”. No, la comunione sacramentale, con il corpo e il sangue di Cristo. Celebriamo l’Eucaristia per NUTRIRCI DI CRISTO, CHE CI DONA SE’ STESSO SIA NELLA PAROLA CHE NEL SACRAMENTO dell’altare, per conformarci a Lui».