il problema non è Eugenio Scalfari ma l’uomo Jorge Mario Bergoglio carente di prudenza ed equilibrio mentale, che però potrà essere ugualmente un prezioso strumento della grazia di Dio
3 thoughts on “il problema non è Eugenio Scalfari ma l’uomo Jorge Mario Bergoglio carente di prudenza ed equilibrio mentale, che però potrà essere ugualmente un prezioso strumento della grazia di Dio”
Credo anch’io che, se la Provvidenza ci ha mandato Bergoglio come papa, ciò abbia sicuramente un senso, e credo anche che questo potrebbe essere il punirci per i nostri peccati, e il metterci alla prova in una situazione difficile, per vedere come elaboriamo il pontificato bergogliano, senza ammutinarci e tenendo comunque la barra al centro, con l’assistenza dello Spirito e dei Pastori rimasti fedeli, esempio, non aderendo in modo entusiasta e acritico allo sdoganamento dell’adulterio, operato da Bergoglio nella sua esortazione Amoris laetitia.
L’altra questione collegata al magistero Bergogliano, che viene sollevata dal Padre Ariel, a mio parere può essere letta anche nel senso che, come molti oggi si pongono la domanda “può un papa essere eretico?”, andrebbe integrata da una seconda domanda, e cioè “può un papa essere folle?”
In merito, ho accennato in passato al fatto che i “quattro postulati” filosofici di Bergoglio nella sua esortazione apostolica “Evangelii gaudium”, fanno purtroppo dubitare seriamente della sua salute mentale. Vedi, in proposito, le due analisi seguenti, una del Padre Giovanni Scalese:
Credo anch’io che, se la Provvidenza ci ha mandato Bergoglio come papa, ciò abbia sicuramente un senso, e credo anche che questo potrebbe essere il punirci per i nostri peccati, e il metterci alla prova in una situazione difficile, per vedere come elaboriamo il pontificato bergogliano, senza ammutinarci e tenendo comunque la barra al centro, con l’assistenza dello Spirito e dei Pastori rimasti fedeli, esempio, non aderendo in modo entusiasta e acritico allo sdoganamento dell’adulterio, operato da Bergoglio nella sua esortazione Amoris laetitia.
L’altra questione collegata al magistero Bergogliano, che viene sollevata dal Padre Ariel, a mio parere può essere letta anche nel senso che, come molti oggi si pongono la domanda “può un papa essere eretico?”, andrebbe integrata da una seconda domanda, e cioè “può un papa essere folle?”
In merito, ho accennato in passato al fatto che i “quattro postulati” filosofici di Bergoglio nella sua esortazione apostolica “Evangelii gaudium”, fanno purtroppo dubitare seriamente della sua salute mentale. Vedi, in proposito, le due analisi seguenti, una del Padre Giovanni Scalese:
http://querculanus.blogspot.it/2016/05/i-postulati-di-papa-francesco.html
e l’altra dell’Abate Giulio Meiattini, OSB:
http://chiesa.espresso. repubblica.it/articolo/ 1351356.html
che ringrazio per il loro prezioso lavoro.
Buona Pasqua al Padre Ariel, all’”Isola”, e a tutti voi!…
Houston, abbiamo un problema: l’astronauta alla guida dà i numeri…
Bell’articolo, Padre Ariel, acuto e di intelligente realismo: dice quanto deve e quanto può. Che più?