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Il sito di questa Rivista e le Edizioni prendono nome dall’isola dell’Egeo nella quale il Beato Apostolo Giovanni scrisse il Libro dell’Apocalisse, isola anche nota come «il luogo dell’ultima rivelazione»
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
Scrive papa Francesco, autocitandosi, che «la pena di morte è inammissibile perché attenta all’inviolabilità e dignità della persona», ed ovviamente si riferisce “all’inviolabilità e dignità” del condannato.
E se la non applicazione della pena di morte attentasse “all’inviolabilità e dignità” della vittima e dei suoi familiari sarebbe sempre illecita?
Come potrebbe essere definito uno stato che anteponesse “l’inviolabilità e dignità” del colpevole a quella della vittima?
Cari padri,
comprendo che l’approccio alla questione è, in sintesi: la modifica del Papa è contingente, se cambiassero le condizioni l’articolo verrebbe di nuovo modificato. Io rimango molto più che perplesso sull’opportunità e la comprensibilità di questa modifica, perché è pieno di “novatores” che stanno già urlando ai quattro venti che la pena di morte ora e per sempre è un male implicito e la dottrina è cambiata, e qui si ritorna sul tormentone “se il Papa intende questo o quest’altro”, ma sorvoliamo su questo punto.
Un problema è che comunque anche nel 2018 un cattolico può trovarsi nella posizione di dover comminare la pena di morte: si pensi alle corti marziali nei teatri di guerra (Siria, tanto per fare un solo esempio) dove non è sempre possibile garantire che un grosso delinquente finisca in galera (non sto chiaramente parlando di uccisioni durante un combattimento). Non c’è menzione di questa situazione nel nuovo articolo: dunque un militare cattolico si troverà tra l’incudine ed il martello.
El Papa ha cancellato omnino la necessità dalla pena di morte. Roma locuta, causa finita ? Ma non era, El Papa gesuita, il gran campione del discernimento caso per caso ?
salve padre cavalcoli possiamo supporre che papa bergoglio abbia cambiato il catechismo per poi poterlo rimaneggiare come osserva aldo valli nel suo blog ?https://www.aldomariavalli.it/2018/08/04/il-catechismo-cambiato-e-la-mancanza-di-prudenza/