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Il sito di questa Rivista e le Edizioni prendono nome dall’isola dell’Egeo nella quale il Beato Apostolo Giovanni scrisse il Libro dell’Apocalisse, isola anche nota come «il luogo dell’ultima rivelazione»
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
Caro padre Ariel,
mi pare che la questione posta da Fabio riguardasse l’ambiguità delle posizioni del Papa su questo e altri temi, non la sua (di Ariel) posizione, in verità molto chiara, sull’usurpazione omosessualista nella Chiesa.
Posso essere d’accordo “che nessuno di noi può sapere cosa sente e crede nel profondo dentro di sé il Sommo Pontefice”, questo si deve concedere a tutti, tanto più al Papa (anche se poi lei, già dal titolo, ha esordito dando ad intendere di sapere cosa il Papa sente e crede per davvero). Però, in realtà, quello che più conta per noi non è tanto ciò che il Papa sente nel profondo, ma ciò che egli professa apertamente.
Ora, nel caso specifico, ciò che appare manifestamente è una verità formale (un documento della CDF sicuramente approvato, ma non firmato), mentre ciò che rimane sotto la superficie è il messaggio informale e para-criptico veicolato durante l’Angelus del 21 Marzo che potremmo così trascrivere: “la dottrina non la posso stravolgere, ma si tratta solo di moralismo clericale e chi nella Chiesa si ostina a chiederne l’osservanza è terreno arido, e sia chiaro che io non sono terreno arido”.
Allora, dopo aver denunciato con dieci anni di anticipo – inascoltato – l’usurpazione omosessualista nella Chiesa, se poi vengo smentito proprio dal Papa davanti agli usurpatori di cui sopra, col loro stesso linguaggio in codice, non è che ne esco dicendo loro “non inventatevi un Papa che non esiste”, meno che mai ora che mi ha mollato col cerino in mano dell’occhiuto legalista difensore delle regole. Esiste quel Papa, esiste, eccome se esiste.
P. Ariel, molte persone, tra cui alcuni giornalisti ed ecclesiastici, credono che Papa Francesco rientri nel famoso pensiero: “Non credere in ciò che firmo ma in ciò che penso, dico e faccio”, cosa che P. James ricorda sempre ai suoi accoliti quando escono documenti come questi. Non è la prima volta che P. James faccia capire che il Papa non possa fare altrimenti, perché la Chiesa è (cattiva), ma che nei fatti sia favorevole al riconoscimento delle coppie gay e queste dichiarazioni sono espresse liberamente senza che nessuna autorità prenda le distanze da tali affermazioni. Cosa che induce ad aumentare la confusione. Trova tali comportamenti vicini alla realtà?
Io trovo anzitutto che nessuno può leggere e giudicare le coscienze e che nessuno di noi può sapere cosa sente e crede nel profondo dentro di sé il Sommo Pontefice come qualsiasi altra persona, detto questo …
Lei si sta parlando addosso da se stesso. Scusi, ma queste domande alla “mo te pijo in castagna“, lei le lancia proprio a me, che mi onoro di essere tra i primi nella lista dei peggiori nemici della clerical lobby gay? E lasciamo perdere quel che mi hanno fatto pagare e che dovrò pagare per tutta la vita.
Ma lei, oltre a saltare da un blog di gossip all’altro, i miei articoli e i miei libri li ha mai letti? Lei lo sa che io sono autore di un libro di fuoco nel quale, ormai 11 anni fa, denunciavo la lobby gay all’interno della Chiesa anticipando di un decennio ciò che sta accadendo oggi? VEDERE QUI
E lei viene a domandare proprio a me, se «trova tali comportamenti vicini alla realtà» ?
Insomma: io dovrei risponderle, in questo forum dove si commentano in breve gli articoli, riassumendole quello che scrivo e che pubblico in libri e articoli da dieci anni a questa parte con rigore scientifico e previe ricerche approfondite?
Della serie “… ‘a professò Einstein, me spieghi in du’ parole ‘a teoria da ‘a relatività“.
Mi dispiace, ma se lei non legge, salvo poi rivolgere domande assurde su ciò che non si prende la pena di leggere, essendo appunto troppo impegnato a spiluccare da un blog all’altro, il problema non è mio, è tutto quanto suo.
Caro p. Ariel, Sandro Magister sul suo blog ha scritto che “fonti vaticane autorevoli che vogliono restare anonime” confermano che l’intervento a braccio del Papa dopo l’Angelus di Domenica 21 Marzo voleva espressamente alludere e prendere le distanze dal Responsum della CDF sulla illiceità della benedizione delle coppie omosessuali (*). Si noti che in calce al documento viene specificato che “il sommo pontefice Francesco, nel corso di un’udienza concessa al segretario di questa congregazione, è stato informato e ha dato il suo assenso alla pubblicazione”. Tuttavia, in precedenti documenti, ad es, nella Nota sulla liceità dei vaccini prodotti con linee cellulari provenienti da feti abortiti, il Papa ha voluto apporre la sua firma a fianco di quella del Prefetto della CDF. La scelta di un coinvolgimento meno diretto in questo caso sembra proprio voler lasciare aperta una via di fuga per il Papa in caso di aperte contestazioni (che infatti ci sono poi state).
Alla luce di quanto sopra, è ancora convinto che chi si inventa un Jorge Mario Bergoglio che non è mai esistito è rimasto deluso anche stavolta?
(*)“Si tratta di seminare semi di amore non con parole che volano via, ma con esempi concreti, semplici e coraggiosi, non con condanne teoriche, ma con gesti di amore. Allora il Signore, con la sua grazia, ci fa portare frutto, anche quando il terreno è arido a causa di incomprensioni, difficoltà o persecuzioni, o pretese di legalismi o moralismi clericali. Questo è terreno arido”.
Caro Padre,
quando ti leggo inevitabilmente penso che abbiamo attraversato periodi storici in cui vigeva la censura sul “diritto di stampa” di opinione, e poi è stata eliminata dopo tante rivoluzioni, e alla fine del secolo scorso abbiamo assistito all’emancipazione della società, ecc..
Oggi mi sembra di ritornare a respirare un’ipocrita aria di puritanesimo specie quando si parla di omosessualità (ormai sono loro super perbene, inviolabili e in naturam) ma che tutto ciò sinceramente cozza con la quantità di filmati o immagini anche fin troppo spinti su di loro che i media ci propinano giornalmente. Allora bisogna stare attenti perché si sono persi i veri riferimenti etici e non solo, credo anche scientifici ( visto che il contra naturam non esiste più). Infatti se si “pestano” i piedi a questi soggetti che sembrano ormai detenere ogni forma di potere socioculturale economico, perché quando si ritorna a parlare di loro, entrano nuovamente in scena censura, omofobia e chi più ne ha più ne metta, sono dolori. Sei tu a diventare un razzista, omofobo diversista ecc. Essi sono talmente innamorati delle loro idee quanto capaci di trasformare le parole di un Papa e quant’altro in vere follie!! E la società tutta deve stare dietro a simili illazioni.
Tu hai la penna realistica, cruda, per molti graffiante, ma dici la sacrosanta verità e come coloro che l’hanno sostenuta da secoli, corri il rischio di paradossale censura e vera persecuzione!!
segnalo https://www.informazionecattolica.it/2021/03/26/il-gesuita-james-martin-continua-la-sua-rivolta-lgbt-contro-papa-francesco/?fbclid=IwAR1ghgPOBnMGePRioNbioo8TLv_I2mXVO19C-KPufAoMmSeym-9iYSDwtGc
Ottimo articolo padre, purtroppo rientro anch’io tra quei “fessacchiotti” che sono rimasti “meravigliati” nell’apprendere la notizia, c’è da dire che, come lei ha fatto notare nel suo articolo, Francesco è stato spesso ambiguo, a partire da quel famoso “chi sono io per giudicare”, approdando poi a tutti quei colloqui intercorsi con Padre James Martin che sta notoriamente cercando di aprire ai sacramenti per il mondo LGBT e che ha recentemente cinguettato frasi come “Ma Cristo ha mai detto qualcosa contro i gay nel Vangelo?” oppure “Beh ma ci si può chiedere se la sacra scrittura sia corretta o meno!”, tutto questo senza mai subire almeno un richiamo un’ammonizione dal suo vescovo.
Chiudo con quella faccenda portata alla luce da Sir Elton John relativa ai finanziamenti fatti pervenire dal Vaticano al film che ne tratteggia la carriera personale e musicale, film che, primo nella storia di Hollywood, contiene una scena di sesso tra il finto John e il finto suo compagno (GRANDE PASSO AVANTI PER LA BACCHETTONISSIMA HOLLYWOOD).
Auspico che l’ambiguità in questo ambito cessi una volta per tutte e torno a farmi fare fesso, cordiali saluti …
Caro padre Ariel,
leggo che lei si domanda cosa accadrà quando coppie dello stesso sesso si presentino chiedendo il battesimo per figli ottenuti con uteri in affitto.
Vorrei metterla al corrente che qui in Argentina già ci sono stati due casi che hanno raggiunto i titolari dei giornali già tempo fa. Uno di due lesbiche nella citta di Cordoba nel 2014 (di questo non so se la bambina fosse ottenuta col utero in affitto) e nel 2014 in una chiesa di Buenos Aires con un prete di altra diocesi sono state fatti battezzare i “figli” di un noto trans del nostro jet set che con suo marito aveva ottenuto per utero in affitto negli USA.
Padre Ariel,
tenga duro. Conosco altri sacerdoti (pochini per la verità) che la pensano esattamente come lei, spesso calunniati, in qualche caso anche perseguitati, ma se mollate anche voi non oso pensare cosa succederà
«Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose» (Mc 6, 34)
Leggendo un’espressione di Cristo Dio come questa, nessun sacerdote che abbia ricevuto veramente i doni di grazia dello Spirito Santo, mollerà mai, costasse pure finire davanti a un plotone di esecuzione, ma prima di finirci, le garantisco che venderemo la pelle a peso d’oro.
Croce è forse il termine più estto
Sacrosante parole, glielo dice una persona che ha deciso di portare la sua croce di avere tendenze omosessuali, non vivendole.
Un vescovo, che prima era presbitero in provincia di Roma, battezzò il pupo di Vendola e del suo amico, frutto di utero in affitto.
Pecunia non olet …
che fine ha fatto tale vescovo? Vorrei sapere se, nel frattempo, Vendola ha rinunciato a satana.
Complimenti e grazie per avere qui condiviso. Una cosa che di sicuro farà piacere a Dio e farà bene alla sua anima. Buona e Santa Quaresima???
Carissima,
solo per questo suo commento, di cui la ringrazio commosso, vale la pena prendersi e continuare a prendersi – mi passi il termine – le valanghe di merda che mi hanno lanciato addosso e che seguiteranno a lanciarmi addosso gli pseudo cattolici arcobalenisti e omosessualisti, quelli per i quali tutto è lecito al di là del bene e del male se c’è quel devastante, soggettivo e narcisistico ammmmmore non meglio precisato.
Siamo alle porte della Settimana Santa e penso di poter dire che l’amore nasce dal sangue redentore di Cristo Dio sulla croce, non dai gay pride che sporcano ciò che è fatto per amare.
Dinanzi a queste opere del Demonio che stanno entrando ormai a gamba tesa dentro la Chiesa di Cristo con tutti i loro James Martin e con tutti i vescovi e i presbiteri tedeschi giunti ormai all’apoteosi della secolarizzazione, io che sicuramente ho molto peccato in pensieri, parole e opere, non voglio però peccare in omissioni, perché quello di omissione è il gran peccato del vigliacco e dell’accidioso. Ma soprattutto perché credo che Dio darà il suo giudizio immediato sulle nostre anime immortali subito dopo la morte; perché credo nella risurrezione dei morti, credo nella vita del mondo che verrà.
Che dunque la merda che mi piove addosso sia per così dire “benedetta”, perché tornerà tutta quanta addosso al Demonio che l’ha lanciata trasformata in acquasanta, mentre a me sarà restituito il candore battesimale, se salirò sul Calvario, perché l’amore è lì, per noi cristiani, non nelle seduzioni del Demonio che sporca ciò che è fatto per amare.
Reverendo padre Ariel,
Se non fosse che non mi va di impelagarmi in inutili polemiche, condividerei questo suo scritto in un gruppo di persone che si definiscono lgbt cristiani. Sono praticamente tutti cattolici, ma ahimè, solo di nome perché più vado avanti e più io – che, lo ammetto, condivido da anni la mia vita con un altro uomo – mi sorprendo (disgustato) a chiedermi cosa ci sia di cattolico in quel gruppo. Mi riconosco molto di più in questo suo scritto, che non in tanti discorsi fatti alla luce dello slogan “love is love”. Perciò grazie, anche se lo dico dopo aver preso in queste righe qualche “legnata”.
Ps: se mi chiedesse perché resto in quel gruppo, le risponderei che non lo so. Forse per tenermi aggiornato su temi che comunque mi stanno a cuore e su quanto la teologia protestante faccia breccia nel pensiero di alcuni che tra le altre cose sono insegnanti di religione cattolica.
Con stima,
un omosessuale che non cede all’agenda lgbt
… io propongo un’altra soluzione per il battesimo dei “figli” delle cosiddette “coppie omosessuali”, ovvero celebrare il sacramento con il rituale in forma straordinaria ma invece di fare gli esorcismi sul battezzando farli sulle “coppia”.
voglio vederli dire “la Chiesa ci approva!” dopo che il sacerdote gli ha alitato in faccia dicendogli “Esci da loro, spirito immondo, e lascia posto allo Spirito Santo Paraclito” e simili riti …
??? Ben detto!!!
Gsimy,
lei ha affermato, sul sito Messainlatino, che padre Ariel viene letto da «persone ignoranti». «I suoi ignoranti lettori» li ha definiti. E questo in merito all’ottimo video intitolato Sia abolito il motu proprio…
Ne deduco che anche lei (o lui non so) sia un’ignorante lettore/lettrice, visto che è qui a commentare?
A me pare che siamo di fronte a un nuovo capitolo dell’eterna tentazione della Chiesa: piacere più all’opinione dominante che al proprio Sposo.
Di certo se alla dichiarazione non faranno seguito comportamenti conseguenti, anche a costo di attirarsi le ire del mondo, essa sarà servita a ben poco.
Anche qui…. Ho già affrontato questo argomento più volte. Ora sarò lapidario e mi esprimerò attraverso domande… é meglio. Perché proprio ora tirare fuori un argomento che si sapeva benissimo dove avrebbe portato, e cioè alla divisione e a conflitti negli stessi ambiento cattolici? La chiesa ha qualche volte aperto alla possibilità, seppur remota, di benedizioni a coppie omosessuali? Tutto ciò, insieme ad altre esternazioni e vicende mediatiche, che da tempo stanno giocando sulla fede cristiana, che senso ha? La spiritualità, in particolare quella cristiana, conduce l’essere umano, nella sua ricerca, ad abbracciare l’individualismo, il materialismo, la competizione , la divisione o i rispettivi contrari? Chi rappresenta i primi in questa società? Quali forze, di luce o di tenebre? È così centrale l’aspetto della benedizione da parte della chiesa alle coppie omosessuali? Le coppie omosessuali sono così distrutte nella loro vita se non hanno la benedizione di un prete? Ai posteri l’ardua sentenza.
Ho letto l’articolo, ben fatta l’analisi. Io aggiungerei, se mi permetti, che la lobby dichiarata, oltre al fatto di fregarsene altamente dei sacramenti cristiani, e quindi cercare solo, e dico solo, una legittimazione sociale, è in realtà, uno strumento, tra i tanti. Uno strumento finalizzato per ridicolizzare, schernire, dividere, fino ad annullare, la forza dello spirito divino, unico baluardo e diga contro il dilagare del materialismo, del denaro, ossia di tutto ciò che incarna il principe di questo mondo. Il gioco è chiaro, allontanare l’uomo dal divino e avvicinarlo al suo scarto. Lo scarto sguinzaglia i suoi servi consapevoli e non consapevoli. Ci sarà qualcuno che dirà che sono uscito da un film medievale, ma non é così.
Reverendo padre Ariel
le segnalo
https://www.marcotosatti.com/2021/03/17/austria-350-preti-continueremo-a-benedire-le-coppie-omosessuali/
e le chiedo possono costoro continuare a esser sacerdoti cattolici, non è meglio che se ne vadano coi protestanti?
Grazie
Caro Fabio,
dipende quali protestanti, perché ci sono molte correnti del luteranesimo e del calvinismo, per così dire ortodosso, che a questi soggetti li considerano totalmente eterodossi.
Incredibile ma vero: molti professore della Facoltà Teologica Valdese di Roma, dopo avere avuto “scambi culturali” con loro, hanno giudicato eterodossi molti docenti del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo.
Che è tutto dire, ma avevano ragione. Infatti un pastore e un teologo valdese è molto più ortodosso del prof. Andrea Grillo o del suo devastante mentore il benedettino Elmar Salmann.
E al Sant’Anselmo, tra eretici e omosessuali evidenti e praticanti, non si saprebbe – come suol dirsi – chi “gettare a mare per primo“.
A questo siamo però ridotti: luterani e calvinisti che ci considerano eretici e che spesso, purtroppo, hanno anche ragione a considerare tali certi nostri soggetti.
Non solo i 350 preti austriaci, ma l’intera chiesa tedesca ha annunciato che continuerà con le benedizioni alle coppie gay, in pratica matrimoni, e padre Martin con il suo “commovente” comunicato sta facendo sentire la tristezza di tutto il mondo lgbtq che egli guida all’interno del Vaticano, a cominciare da Elton John. Cosa succederà adesso, in che modo si vendicheranno ancora, già c’è stata la crocifissione del cardinale tedesco che ha tentato di opporsi ai suoi confratelli del Sinodo, altri scandali veri o presunti verranno fuori, magari stavolta oltre ai soliti di sesso e soldi” vaticani “anche almeno per il nostro Paese di immigrazione e coop cattoliche?! Io mi aspetto grandi colpi di scena….
Buona giornata
Cara Lucia,
11 anni fa, nel mio libro E Satana si fece trino, scrivevo un intero capitolo dedicato alla Germania intitolato: «La Germania tra secolarizzazione radicale e scisma di fatto».
Ovviamente nessuno mi ha ascoltato, perché l’ascolto era riservato già da allora ai vari James Martin che stavano prendendo prepotentemente piede.
Si, anch’io spero come lei che certe questioni – incluse coop “cattoliche” – finiscano allo scoperto. Conosco e sono infatti testimoni di casi di preti più avidi dell’avaro di Moliere, ai quali nessuno è riuscito mai a togliere 20 centesimi di tasca, che oggi sono tutti carità … migranti … accoglienza … sino ad avere costituito associazioni e onlus a tal scopo. Però, se andiamo a vedere scopriamo che l’associazione o la onlus è formata dal prete, dai genitori del prete, dal fratello del prete, dalla sorella del prete, dai nipoti del prete … che ricevono finanziamenti annuali di svariate centinaia di migliaia di euro. Questo quando tutto va bene, perché più volte è capitato che l’associazione o la onlus caritativa fosse formata persino dai … “fidanzati” del prete che viaggiavano con l’ultimo modello di suv fiammante, grazie ai loro impegni caritativi.
Sì, spero anch’io che tutto questo venga fuori quanto prima, anche perché così, grazie a uno scandalo colossale, ci sarà evitato che certi preti, dopo avere sistemato genitori, fratelli e nipoti, se non peggio talune volte persino fidanzati, siano premiati per la loro santa carità con la nomina episcopale e che poi, in futuro, preti come me debbano correre il rischio di ritrovarseli come vescovi, semmai più falsi e delinquenti che mai.
Spero di essermi spiegato bene.
Reverendo Padre,
le sue audio letture sono molto vere e e sacrosante, basterebbero 300 Sacerdoti come lei con i coglioni e guerrieri per infiammare il popolo addormentato.
La ringrazio per il suo impegno che Dio la benedica le auguro una Buona Pasqua
Alcide
Bravo Alcide, è quello che dico io!!!
Santa Quaresima ???
Grazie per la risposta Padre Ariel.
Laudetur Iesus Cristus e Ave Maria.
Volevo commentare sul video (audio) al quale mi ha rimandato il link del suo articolo ma non è possibile. Ho scritto: Bravo padre Ariel???
Faccia sentire la sua voce sempre di più perché questi stanno distruggendo la Chiesa fondata dall’Apostolo Paolo in Spirito di Dio ???
Sempre molto interessanti le sue spiegazioni Padre. Mi rammarico della la sua lontananza dagli studi Mediaset. Le Auguro una quaresima a Gloria di Dio. Grazie.
La situazione pandemica ha costretto le redazioni a rivedere tutti i programmi, ma soprattutto non è facile andare negli studi di Milano per chi vive al di fuori della Lombardia. Come infatti avrà notato, gli opinionisti sono sempre gli stessi e tutti quanti che vivono nelle vicinanze degli studi. Fare collegamenti dall’esterno non è facile, perché richiede l’impiego di almeno due persone, se non tre.
Anche questi sono gli effetti del Covid-19
Caro Padre Ariel,
a “Dritto e Rovescio” del 25 Marzo c.m. si è parlato proprio del tema in questo suo articolo. Mario Adinolfi e Francesco Borgonovo si sono ben difesi dalle ingiuste accuse alla Chiesa. Ovviamente se ci fosse stato lei, un valido esponente della Chiesa Cattolica Cristiana sarebbe stato di molto aiuto. Mi rammarico con affetto.
Che Dio la Benedica. ?
le dirò che mi avevano inviato, ma questa volta mi stato impossibile andare a Milano perché da mesi avevo preso l’impregno di predicare da giovedì a sabato presso una istituzione religiosa prima di Pasqua
Buonasera Padre. Sono felice che si era manifestata l’opportunità per lei di essere presente in trasmissione da Paolo del Debbio Ma sono ancora più felice del fatto che lei abbia preso un impegno più importante, a Gloria di Dio. Grazie per la risposta e… Che Dio la Benedica. ?
Caro don Ariel, ci sono tanti modi di esprimersi. E lei ha scelto il peggiore!
E se le saltasse in mente, sappia: non sono né bacchettone, né puritano.
Sono solo cattolico.
Caro Lauro,
una mia amica giornalista, per essere esatti Francesca Fagnani, alla critica severa e ingenerosa a lei rivolta da un politico durante un dibattito televisivo, sorrise con signorilità e replicò: «Questo me lo ha rimproverato anche Luciano Casamonica».
A me, una cosa identica alla sua, me la rimproverò un mio confratello, che non si limitò a dirmela, perché coinvolse alcuni vescovi, un paio dei quali – il suo e quello di un altro sacerdote che lo appoggiò – fecero fuochi e fiamme, nel chiedere che mi fosse tolta la facoltà di scrivere e di pubblicare.
Sono passati svariati anni, nel mentre è accaduto questo:
1. il sacerdote che fece fuochi e fiamme lo hanno pizzicato con le mani dentro le mutande di due quindicenni affetti peraltro da ritardo mentale;
2. il sacerdote che lo appoggiò ha lasciato il sacerdozio perché ha trovato l’amore, oggi vive in Brasile con il ragazzo con il quale è fuggito.
I due vescovi che appoggiarono questi preti e che mi dettero del volgare, oggi sono tutti e due emeriti. Alla mia domanda a loro rivolta se non avessero delle scuse da presentarmi, dopo gli ottimi risultati di quei due sacerdoti ai quali tanto credito avevano dato contro di me, non hanno mai risposto.
Ho avuto come professore di morale un tizio che per un “peccato solitario” avrebbe mandato eserciti di adolescenti all’Inferno. E mentre faceva questo era l’amante della figlia dell’ambasciatore americano presso la Santa Sede, dalla quale aveva avuto già due figli. Questo personaggio, che mai avrebbe detto neppure “cacca” in pubblico, si chiama Padre Thomas Williams. E tra i numerosi personaggi analoghi conosciuti, le dirò che non era neppure uno dei peggiori, non altro per il fatto che come amante aveva una donna, non un uomo.
Tra i docenti di dogmatica ai corsi di alta specializzazione teologica ho avuto un giovane monsignore che ha lasciato anch’esso il sacerdozio, si è pure “sposato”, però con un uomo, ed oggi vive nei Paesi Baschi.
E qui mi fermo per non andare oltre, perché potrei recitarle una lunghissima litania, nel descriverle un esercito di persone che usavano sempre le parole castigate giuste al posto giusto.
L’esperienza a me ha insegnato che le perversioni peggiori albergano in quei moralisti che nulla hanno da spartire con la morale cattolica, che si fonda e si regge tutta quanta sulle tre virtù teologali.
Se desidera aggiungere qualche cosa, L’Isola di Patmos è sua completa disposizione, lei è sempre un commentatore ben gradito.
La benedico di tutto cuore
Padre Ariel,
trovo questa sua risposta straordinaria e mi fa venire in mente quando qualcuno mi addita ricordandomi che i Preti che non escono dalla Chiesa, lo fanno quasi sicuramente (secondo loro) per non perdere l’otto per mille, insomma per non perdere lo stipendio, un po’ come accade in politica.
Sono sicuro che non è il suo caso, ma vorrei spiegare a costoro, il perché lei non si mette contro … Nel senso che lei ancora riconosce i suoi superiori come tali anche se loro sono eretici o altro, anche se vanno contro le regole, i dogmi, la dottrina etc… Molti pensano invece che lei rimane nella Chiesa per un motivo venale.
Sarei proprio contento di potergli sbattere in faccia la sua risposta.
Grazie
Caro Giovanni,
l’Autorità Ecclesiastica può essere pure se difettosa e persino dannosa, ma ad essa sarò sempre obbediente e devoto, perché la mia obbedienza si regge sia su principi di fede sia su fondamenti teologici legati principalmente alla dogmatica sacramentaria. L’ho spiegato in lungo e in largo in miei articoli e libri.
Per tutto il resto la risposta è semplice: attualmente ho 57 anni, sono stato consacrato sacerdote a 45. Per vivere, avevo forse bisogno dell’8X1000 come ultima spiaggia dopo una vita di fallimenti? Non credo proprio.
A queste persone se vuole può aggiungere che alle spalle ho una famiglia a tal punto cattolica e a tal punto benestante che di figli preti come me, impegnati a rompere santamente le palle per amore di Cristo Dio e della sua Chiesa, ne sosterrebbe non uno ma tre, senza bisogno dell’8X1000.
Può infine aggiungere che io alla Santa Chiesa non sono mai costato un centesimo e che nessuno può sostenere il contrario. Per la mia formazione e per tutti gli studi ecclesiastici svolti prima a Roma e poi un po’ in Germania, ho pagato tutto e a prezzo pieno di tasca mia.
Penso sia cosa molto dura cercare di colpire me nei soldi. Pertanto, se certi soggetti s’inventassero che ho due amanti di Kiev di 25 anni che tento di far passare una per mia perpetua e una per mia badante, sarebbero molto più credibili, non le pare?
Padre Ariel non sa quanto sono felice per la risposta che mi ha dato in merito al sostentamento della Chiesa. Ovviamente la conserverò e la inoltrerò se è il caso, ma quello che a me più importa e che, (non gliel’ho mai detto), anni fa quando mi capitava di vederla in tv lei non mi andava per niente a genio… Non sto qui a spiegarle perché, ma certamente uno dei motivi è che non gradivo la sua ira nell’eloquio. Poi, magari sono cambiato, forse sono maturato, non so, ma ho imparato ad apprezzarla, a guardare oltre le apparenze. Quindi, avere un punto di riferimento contemporaneo, per me che sono la schifezza di tutti i Cattolici, fa molto, e molto piacere. Dio la protegga sempre. Ave Maria ?
… e secondo lei in un momento storico in cui vescovi della Chiesa cattolica si esprimono contro la Santa Sede, non c’è di meglio da fare che prendersela con un prete con le palle che usa lo stile del linguaggio profetico?
Cosa dovrebbe dire padre Ariel dinanzi a questo disastro, forse sospirare … haihaihai, piccoli bricconcelli!
Eccolo qua il peggior modo di esprimersi, eccolo qua … un vescovo che difende le unioni gay e che afferma «mi vergogno della mia Chiesa» che si ostina a non accettarle
https://www.ncregister.com/blog/bishop-bonny-on-cdf-responsum
https://www.sabinopaciolla.com/benedizioni-coppie-omosessuali-vescovo-belga-dice-che-quello-della-cdf-non-e-il-linguaggio-di-amoris-laetitia/
Infatti ha ragione don Messina, è propio così. Buona e Santa Quaresima ?