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Il sito di questa Rivista e le Edizioni prendono nome dall’isola dell’Egeo nella quale il Beato Apostolo Giovanni scrisse il Libro dell’Apocalisse, isola anche nota come «il luogo dell’ultima rivelazione»
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
Caro Padre Ivano,
grazie per questa sapiente articolazione che, come a me, penso sia stata di aiuto e conforto anche a molti altri sacerdoti che vi seguono con molto interesse.
Un fraterno saluto
Quando ho sentito un gesuita affermare, pontificando, che ” in Italia, da domani si potrà celebrare la Santa Messa con il popolo; ma per favore, andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno ( quelli del “dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione” della nuova chiesa di stato), per custodire così la salute di ognuno e del popolo.”,
ho capito il senso delle parole di chi non le “disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò”: ” Oggi nel mondo c’è un grande sentimento di orfanezza: tanti hanno tante cose, ma manca il Padre.”… La Chiesa Cattolica sembra infatti essere veramente rimasta senza il Santo Padre.
caro padre Ivano
ho letto il documento, con il quale uno stato laico, e per niente preparato in materia(disgraziatamente con il concorso della cee, che lo ha adottato e firmato)e’ entrato a gamba tesa contro (non le religioni) ma la religione cattolica,.Non ho mai sentito e visto nulla di simile in 74 anni (ad agosto) di primavere.Ma non ho visto neanche mai una gerarchia cosi prona,e un vaticano cosi assente-il diritto canonico quello ecclesiastico, e il concordato sono stati azzerati.Per molto meno uno stato ritira il proprio ambasciatore quando ritiene che non siano state rispettate alcune norme…ricordo che quel graduato che ha interrotto la santa messa a mio avviso e’ incorso in una scomunica latae sententia oltre ad avere infranto un articolo del codice penale…..ad ogni modo non sopporto la mascherina per piu di un quarto d’ora..figuriamoci i guanti di plastica…e poi non accetto per niente cio’ che si sta ordendo contro NOSTRO SIGNORE SACRAMENTATO……pertanto le chiedo…….PUO VOSTRA REVERENZA DISPENSARMI DALLA MESSA DOMENICALE……per continuare ad ascoltarla in diretta sui social fino a quando si potra’ tornare alla normalita’ (quale) ? la ringrazio mi benedica e mi ricordi nelle sue preghiere
affettuosamente
Domenico Maggiore
bagheria 18 maggio 2020
In base alle norme contenute nel documento del “dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione” della nuova chiesa di stato direi proprio di si, perché tu hai già superato i 65 anni: 5.2. Si ricorda la dispensa dal precetto festivo per motivi di età e di salute.