I Padri de L’Isola di Patmos hanno urgente bisogno di vedove belle e generose. Ma c’è di più: siamo pressoché sicuri che ci offriranno anche il loro prezioso sostegno
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Dato che lei non solo osa usare Gesù Cristo ma adesso anche i Santi per scusare le sue parole volgari e per niente adatte ai Cattolici tanto più ad un Sacerdote, preferisco evitare di perdere tempo con lei e parlare a Dio. Grazie a Dio lei non è il mio direttore spirituale altrimenti penso che mi allontanerei da Gesù. (Consiglio: lasci perdere il voler imitare Santi come Filippo Neri o padre Pio, perché sono inimitabili anche nel comportamento e se si cerca di fare come loro si diventa scimmie… e sia più umile, che esempio mi dà?)
Mi faccia capire: quindi noi non dobbiamo aspirare alla santità?
Stupendo!
E allora per quale motivo, riceviamo il Santo Battesimo?
Perché nelle Sacre Scritture sta impresso: «Siate santi, perchè io, il Signore Dio vostro, sono santo» (Lv 19, 2), ed ancòra «Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste» (Mt 5, 48) ?
Allora: anzitutto lei ha 16 anni nella stessa misura in cui io potrei essere ricoverato nel reparto di ginecologia per essere operato d’urgenza di un prolasso all’utero.
Vuole smetterla con questa pulcinellata patetica che ha messa in scena nel periodo di Avvento e diventare una donna seria?
“Scherza con i fanti, ma lascia stare i Santi”. mi auguro che lei, don Ariel, stesse facendo ironia su San Giovanni, il che è ancora peggio. Si rende conto di ciò che scrive? Ma pensa che nel Cielo qualcuno avrà riso della sua aberrante battuta sul Santo?? Ma come osa scherzare sui Santi, nessuno si permetterebbe mai di pensare simili oscenità! Come pensa che le avrebbe risposto il Battista se lo avesse avuto davanti? Certo non avrebbe riso! Ma chieda perdono! Poco mi importa se ho davanti un sacerdote o teologo! Sono una sedicenne che non tollera proprio la mondanità dei Sacerdoti. La sua volgarità è intollerabile! E non mi risponda colla assurda scusante che usa lei di paragonare la sua volgarità alla severità di Gesù Cristo! Come se le parole che usa lei fossero allo stesso livello dei rimproveri di Dio! Si abbassa a usare termini del mondo che un Cattolico e molto più un Sacerdote dovrebbero evitare anche di ascoltare!
E pure si permette, come se lei pensasse come Dio, di affermare che non c’è nulla di male nelle sue parole e che non sono diverse da quella di Cristo Gesù?! Che Dio la perdoni… e non mi inserisca tra i seguaci di don Minutella, non lo considero proprio!
… da ciò che lei mi scrive, posso dedurre che San Filippo Neri, assieme ad altri Santi dotati di particolare senso dell’umorismo, siano in questo momento a bruciare tra le fiamme dell’inferno.
Lei dice di avere 16 anni, io ne ho 56.
Mia madre ne ha 79, ebbene: vuole farsi spiegare direttamente da mia madre, che cosa mi avrebbero fatto mio padre e lei, se io avessi osato scrivere da adolescente una pubblica lettera come la sua a un prete che aveva quattro decenni d’età più di me?
Mi scriva in privato, le do il contatto di mia madre, così che lei possa raccontarle questa bella storia …
No grazie, io ringrazio Dio dei miei genitori e dei loro metodi, non m’interessa di quelli degli altri. l’umorismo non è un male, ma lei esagera! San Filippo Neri, che considero un grande Santo inimitabile, non si sarebbe mai permesso di dire una frase come la sua.
Inoltre, sa cosa avrebbe fatto l’inquisizione ad un Sacerdote come lei? Minimo gli avrebbe fatto a pezzetti la lingua, tralasciando che non so se l’abito l’avrebbe rivisto… visto che a San Nicola per aver dato uno schiaffo ad un eretico al concilio gli hanno tolto abito e Vangelo e l’hanno messo in prigione.
Lei non conosce la vita e le cronache di San Filippo Neri, ed ignora altresì in che modo, con quali parole ed a volte persino con quale violenza, San Pio da Pietrelcina ha allontanato dal confessionale delle persone, incluse donne, divenute poi in seguito modelli di cristiana virtù, grazie proprio allo choc da lui volutamente causato con quelle parole e con quella reazione violenza.
Rimprovero paterno: la smetta di fare la inopportuna maestrina a soli 16 anni come lei dice di avere, specie con chi la storia della Chiesa e la storia della teologia dogmatica la studia da molto prima che lei nascesse.
Ciò che lei narra riguardo San Nicola di Myra al Concilio di Nicea dell’anno 325 è una leggenda, pura e semplice leggenda popolare, mai attestata da alcuna fonte storica e da alcuna cronaca storica, tanto meno il ritiro dell’abito, del Vangelo e la condanna al carcere.
Tra l’altro non si hanno neppure prove che il Vescovo Nicola sia stato presente e che abbia partecipato a questo concilio al quale un considerevole numero di vescovi non partecipò e non potè partecipare per ragioni varie, incluse distanze, età elevate di molti presuli, o loro stato di salute non ottimo che impedì a non pochi di intraprendere un lungo, difficoltoso e anche pericoloso viaggio.
P.S.
Il pericoloso spacciatore di santini in questione, di recente ha presentato in uno dei suoi deliranti video logorroici, come storico fatto di cronaca, una pura leggenda, ossia: San Nicola che schiaffeggia Ario durante l’assemblea conciliare. Questo basta e avanza per farsi ridere dietro da storici della Chiesa e da teologi. Purtroppo però, qualcuno, queste amene bufale le prende come storie reali e certe, andando poi a fare le lezioni anche agli altri, o meglio: agli studiosi seri. In questo sta la gravità dell’ignorantissimo spacciatore di santini in questione …
Cari padri dell’isola di Patmos,
nemmeno io sono una ricca vedova ma una moglie e madre con un lavoro (grazie a Dio!)
Contribuisco volentieri alla vostra opera di evangelizzazione in questo povero mondo che ha perso la bussola.
Dio vi benedica e vi accompagni sempre
Sursum corda
Habemus ad Dominum!
Caro Don Ariel ,
non sono una ricca vedova , ma una vecchia zitella, prima di Natale intendo collaborare per quello che mi e’ possibile con “L’Isola di Patmos ” sarà solo una goccia anche se vorrei donare il Mare. Siccome il mare e di tutti non vorrei privarne l’umanità, spero che quella piccola perla possa essere un puntino nell’universo della vostra rivista…
Il Battista col Cuba Libre ai Caraibi farà gridare allo scandalo addirittura i moderni farisei.
Non so se piacerà al Santo, ma a me si.
Intanto acquisto un paio di libri, poi vedremo, secondo non la nostra, ma la Sua Volontà.
Buon “lavoro” di evangelizzazione.
Di questi tempi, che saranno ricordati nella storia, come tra i più bui della Chiesa, anche una piccola luce, può aiutare a non smarrirsi.
Ho dato il mio contributo all’olio della lampada.
Grazie per quello che tutti i collaboratori offrono.
Buon Natale nel Signore che viene….