«Voce di uno che grida nel deserto». La lettera del Cardinale Joseph Zen Ze-Kiun sulla delicata questione cinese e le maldestre trattative della Santa Sede.
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…C’è un Cardinale in Cina. E in Vaticano, che c’è?…
Esternazione non gradita. Rattoppo immediato con rimprovero.
Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa, Greg Burke, 30.01.2018
http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2018/01/30/0089/00168.html
In riferimento alle notizie diffuse circa una presunta difformità di pensiero e di azione tra il Santo Padre e i suoi Collaboratori nella Curia Romana in merito alle questioni cinesi, sono in grado di dichiarare quanto segue:
“Il Papa è in costante contatto con i Suoi collaboratori, in particolare della Segreteria di Stato, sulle questioni cinesi, e viene da loro informato in maniera fedele e particolareggiata sulla situazione della Chiesa Cattolica in Cina e sui passi del dialogo in corso tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese, che Egli accompagna con speciale sollecitudine. Desta sorpresa e rammarico, pertanto, che si affermi il contrario da parte di persone di Chiesa e si alimentino così confusione e polemiche”.