«Lo chiamavano Santità»: dallo schiaffo di Anagni ai “paccheri del Papa”. Usi ameni sulla figura del Sommo Pontefice, per una lettura trasversale dei fatti
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Mi dispiace ma anche voi vi arrampicate sugli specchi quando difendete l’ormai indifendibile bOrgoglio che impone pachamama, demolisce dogmi mariani millenari, mette la Chiesa cinese nelle mani del governo comunista, non smentisce gli errori dottrinali e decine di altre oscenità in soli 7 anni di pontificato. Non mi sento in comunione con un abusivo. Forse lo Spirito Santo, che per lui è banale rugiada, lo ha messo lì per dirci che siamo prossimi alla fine. Prima o poi anche voi dovrete smettere di girare intorno al problema e prendere lo smanacciatore seriale per le corna
O si è cattolici “cum Petro et sub Petro” o non si è cattolici.
Forse che la Divina Provvidenza era distratta quando sul soglio di Pietro è andato a sedersi Francesco?
Abbiamo le Scritture, la Tradizione, il retto Magistero: che male potrebbe farci un Papa affetto da misericordite umanistica che si è scordato della Giustizia Divina?
Noi cattolici non dobbiamo mai e poi mai, soprattutto in questi tempi, dimenticarci di pregare per il Papa.
Concordo in pieno padre Liguori. Ho avuto modo, ad esempio, di leggere uno stomachevole intervento di tale Lorenzo Tosa ex 5 stelle (favorevole ad aborto, divorzio, “matrimoni” gay, libertà sessuali varie etc.) che se la prendeva con Salvini per un suo satirico video allusivo al fatto del papa. A parte questo punto, la cosa allucinante è stata la difesa a priori di Bergoglio e la relativa stesura, a parere suo, di come deve essere il vero e perfetto cristiano cattolico. Se il papa è difeso da gente cosi e che pretende pure di dirci come è il vero cristiano, vuol dire che non c’è più religione…
il video mostra chiaramente tutta l incongruenza di questo papa ,a parole esalta il “popolo”,nella realtà si infastidisce e reagisce malamente ,altro che scuse
Gentili Padri dell’Isola,
condivido l’intervento.
Mi permetto di sottolineare con forza che la strattonatrice è stata generalmente dipinta dalla stampa come una balorda fanatica, ma non lo è. Il suo gesto (certo deplorevole ma veniale) è stato accompagnato da parole che invitavano il Santo Padre a prendersi cura della fede minacciata del popolo cinese, il quale, con un infausto accordo “segreto” intercorso con Pechino, è stato di fatto abbandonato da Roma nelle grinfie di un sanguinoso regime ateo che non aspettava altro (vedasi quanto documentato ineccepibilmente sopra da Lorenzo).
Se si intende veramente rispettare ogni donna, come giustamente auspica il Santo Padre, allora si rispettino anche le accorate e supplici parole di verità pronunciate da questa sorella nella fede, e si preghi che il Santo Padre torni sui suoi passi e receda dall’esporre a più gravi persecuzione e confusione una Chiesa, quella cinese, già aspramente provata dall’oppressione di una dittatura spietata.
Buona Epifania di Nostro Signore!
Quello schiaffo alla cinesina è nulla in confronto al manrovescio dato a tutti i cattolici cinesi:
– La Chiesa Cattolica in Cina, in conformità all’art. 5 delle “Misure amministrative per i gruppi religiosi”, dal 1° febbraio 2020 deve aderire “… alla leadership del Partito comunista cinese, osservare la costituzione, le leggi, i regolamenti, gli ordinamenti e le politiche, aderire al principio di indipendenza (dal Vaticano) e di auto-governo, aderire alle direttive sulle religioni in Cina, attuare i valori del socialismo…”;
– ed inoltre, in base all’art. 17, “Le organizzazioni religiose devono diffondere i principi e le politiche del Partito comunista cinese, come pure le leggi nazionali, i regolamenti, le regole al personale religioso e ai cittadini religiosi, educando il personale religioso e i cittadini religiosi a sostenere la leadership del Partito comunista cinese, sostenendo il sistema socialista, aderendo e seguendo il sentiero del socialismo con caratteristiche cinesi…”.
fonte: http://www.asianews.it/notizie-it/Nuove-misure-amministrative-per-i-gruppi-religiosi:-sottomissione-totale-al-Partito-comunista-cinese-48919.html
Concordo pienamente. Questi ottimi padri indicano gli errori e le devianze nella Chiesa ma non chi li commette. Però li capisco. Io però non voglio sentirmi complice di questo abusivo e, da laica e papista, lo attacco, perché è la vergogna dei papi.