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IL SITO DI QUESTA RIVISTA E LE EDIZIONI PRENDONO NOME DALL’ISOLA DELL’EGEO NELLA QUALE IL BEATO APOSTOLO GIOVANNI SCRISSE IL LIBRO DELL’APOCALISSE, ISOLA ANCHE NOTA COME
« IL LUOGO DELL’ULTIMA RIVELAZIONE »
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
– A Cana si celebra un matrimonio.
– Chi primariamente incontriamo che si comporta materialmente come “sposo/a” è Maria la quale si preoccupa del vino.
– Se la sposa è Maria, la “Donna”, la “figlia di Sion” che rappresenta l’intero popolo di Dio, lo “Sposo” è il Padre.
– Dalle mistiche “Nozze” tra il Padre e la Donna, per opera dello Spirito Santo è generata la natura umana del Figlio.
– Solo il Figlio, pertanto, può allora trasformare l’acqua della purificazione del primo Patto nel vino della festa del nuovo Patto.
– E quando, sulla croce, come dalla fuoriuscita di acqua e sangue dall’utero materno nasce l’essere umano, nasce da costato di Cristo la nuova Umanità, Egli la affida alle cure materne di Colei che Lo ha generato nella carne.