Caro Padre Alessandro Minutella: difenditi. Però fallo onorando il Romano Pontefice e senza cadere nella vecchia insidia di Martin Lutero
Latest posts by Padre Ariel (see all)
- Maria Maddalena «La apostola degli apostoli», da una meditazione mattutina per le Carmelitane scalze - 22 Luglio 2024
- Storia e Vangelo. Chi non crede in Dio e lo irride finisce sempre col credere in tutto - 6 Luglio 2024
- Aldo Moro al mare in giacca e cravatta, vescovi e preti in mutande, noi “preti rigidi” chiamati “farisei” e “formalisti” se osiamo fare richiamo alla dignità sacerdotale - 27 Giugno 2024
“…il Sommo Pontefice, in forza del potere delle chiavi, ha la facoltà di mutare la disciplina vigente circa la questione dell’eventuale concessione dei Sacramenti ai divorziati risposati in casi speciali”.
Domando, perché voglio capire: Il sommo pontefice, in forza del potere delle chiavi, può concedere l’assoluzione e quindi ammettere alla comunione una persona divorziata “risposata”, senza che questa rinunci a commettere adulterio? Spieghi bene, per favore, perché io non ci sto capendo più niente.
i miei complimenti per l’articolo che è proprio fatto bene!
Avete, in maniera pacata e con classe, detto tutto quello che c’era da dire, sia al ‘perseguitato’ presbitero che agli altri protagonisti della vicenda.
veramente bravi!