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Il sito di questa Rivista e le Edizioni prendono nome dall’isola dell’Egeo nella quale il Beato Apostolo Giovanni scrisse il Libro dell’Apocalisse, isola anche nota come «il luogo dell’ultima rivelazione»
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
Bellissimo articolo, molto istruttivo ed illuminante. Gran parte delle persone non pensano più a Dio e a lui non fanno affidamento. Si affidano ad altri uomini. Non sa quanto dolore provo a vivere in un mondo totalmente circondato da queste persone, nel lavoro, tempo libero, tra amici e meno amici, parenti o semplici conoscenti, e con una Chiesa in profonda crisi perché coloro che la governano a Roma hanno ceduto a Satana. Grazie padre Giovanni. Gesù ha tuttavia promesso che le porte degli inferi non prevarranno sulla sua Chiesa, e dopo un momento di crisi risorgerà più bella di prima e anche l’umanità si risolleverà dal fango, anche se dopo molte tribolazioni.
Grazie, finalmente leggo che anche voi padri dell’Isola di patmos avete assunto una posizione più critica riguardo le scelte fatte durante i lunghi mesi di sospensione delle S.Messe. Le chiese ora si sono svuotate del 70-80 %, penso in modo definitivo per i prossimi tempi perché c’è la percezione che il comandamento e precetto festivo sia stato sospeso ad oltranza, complice anche il clima terroristico dei mass-media: per paura o, più spesso , con la scusa “covid” che mette in pace la coscienza molti fedeli non torneranno.
Ringrazio il Signore che ho sempre trovato veri sacerdoti i quali non mi hanno mai negato i sacramenti; chi invece si è imbattuto in manager-mercenari-farisei pronti a cacciare i fedeli all’interno dei propri 200m ha avuto grossi danni alla fede, spesso perdendo ogni fiducia nella Chiesa. Spero che tutti i sacerdoti approfittino di questa tregua estiva per un salutare esame di coscienza in vista delle prossime prevaricazioni del potere statale sulla Chiesa, che purtroppo temo continueranno e si aggraveranno in futuro; ovviamente tutto è permesso dal Signore per una vera conversione e per il bene di coloro che lo amano!
Articolo ineccepibile e prudente per dare una lettura degli attuali avvenimenti sanitari con lo sguardo della fede illuminata dalla ragione. Sottoscrivo in pieno l’articolo del confratello.
Grazie Padre Giovanni.
Ancora sto ascoltando l’articolo del Frate Ivano Liguori pubblicato l’altro giorno.
Venendo a noi padre Giovanni, in merito al suo articolo esprimo qui il mio pensiero. Altro che andrà tutto bene… in quel periodo, quando tutti cantavano affacciati al balcone, mi sarebbe piaciuto vedere qualcuno cantare una preghiera alla Madonna o a Gesù Cristo, e invece niente, solo sciocchezze, soltanto parole adatte alla percezione di un vivere esclusivamente terreno.
La disgrazia, ora qui, è che ho dovuto usare il termine “esclusivo” per esprimere il mio concetto. Dico questo perché secondo me di questi tempi, quasi nessuno più crede ad una vita immortale, e cioè che dopo questa vita terrena, per noi ci sarà l’ascesa nel regno dei cieli ho la discesa nell’abisso dell’inferno.
È un periodo storico quasi senza precedenti questo che stiamo vivendo, e stando a quanto apprendiamo dalle Sacre Scritture Cristiane, una volta che avremo toccato il punto, potremmo dire il punto di non ritorno, cioè quando vivremo in una condizione spregevole senza Dio, allora poi non sappiamo neanche se noi o se i nostri figli vedranno la vittoria di nostro Signore Gesù.
Insomma, quando avremo raggiunto l’abisso qui su questa terra, e ci sarà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria non sappiamo neanche chi vi assisterà dato che non si sa quando avverrà. Sono dispiaciuto di non potervi assistere.
Grazie a chi ha scritto l’omelia e soprattutto grazie per la funzione Audio, molto gradita…
È senza dubbio ineccepibile, ma prudente. Infatti la grande illusione non è tanto riporre fiducia in una generica umanità, che possa risolvere i problemi, pandemia inclusa. L’uomo su cui confidiamo si configura ormai nell’anticristo, che crede di tenere n mano finanza e potere politico. Egli è il falsario per eccellenza: trasforma le pietre in pane e dà pasti gratis per tutti, tramite la stampante rotativa di moneta falsa ( ricordate? Quantitative easyng,geniali questi economisti cortigiani, grande Salvatore del futuro sei nostri giovani il nostro concittadino ora infine in Vaticano), e poi la miriade di leggi fiat in barba alle leggi universali naturali. Egregio Padre una sua analisi approfondita su chi è l’uomo. Mi benedica. Cristo Regni. Po’