Ai Confratelli Presbiteri: come difendersi da certi Vescovi new generation, specie dall’invasione dei puglièni?

AI CONFRATELLI PRESBITERI: COME DIFENDERSI DA CERTI VESCOVI NEW GENERATION, SPECIE DALL’INVASIONE DEI PUGLIÈNI?

Esiste il senso delle proporzioni che va sempre applicato mediante l’esercizio di quella sapienza che i giuristi romani chiamavano aequitas, poi trasferita di sana pianta nel Diritto Canonico Romano. Cosa vuol dire aequitas e come si applica? Presto detto: se ai membri del Senato Romano è concesso di insultare e di stuprare la moglie di Cesare, senza che Cesare e suoi preposti reagiscano in alcun modo, non si può applicare poi il massimo rigore stroncando le gambe a chi si è permesso di rispondere male a una servetta preposta alle pulizie del calidarium delle Terme di Diocleziano.

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Ormai l’Italia è piena di vescovi ― o per meglio dire di episcopetti ― tutti molto sociali, con un occhio strizzato al PD e l’altro agli attivisti LGBT. E tutti, come dischi rotti, pronunciano precise parole d’ordine: «Chiesa in uscita … rompere gli schemi … sporcarsi le mani …», ma soprattutto «poveri e migranti … migranti e poveri …».

Poi ci sono anche quelli che ti si rivoltano dicendo: «Come osi chiamarmi Eccellenza? Non siamo mica più in epoca rinascimentale, non vedi che porto al collo la crocetta di legno e che sono un oriundo della terra del santissimo Tonino Bello? Chiamami Don Checco, perché forse non lo sai, ma io sono un episcopetto uscito dalla scuola di Checco Zalone. In fondo appartengo alla specie dei puglièni, mezzi apùlei e mezzi alièni, oggi in gran voga. Perché se non sei puglièno, divendare episcopo new generation in Italia non è facile, ma neppure nunzio apostolico, accademico o officiale della Curia Romana». Anche perché i vescovi, sebbene non siano santi, pare che li facciano direttamente presso il Dicastero delle Cause dei Santi, dove oggi alberga un celebre prefetto puglièno, mezzo apùleo e mezzo alièno.

Ebbene, cari Confratelli, tutte queste immagini grottesche che circolano sui social media, raffiguranti preti grotteschi la cui esistenza è dovuta a vescovi più grotteschi di loro, mettetele da parte, in un archivio, tutte quante. Poi, la prima volta che l’episcopetto di turno che in pubblico parla continuamente di «più dialogo, più democrazia nella Chiesa… occorre sinodalità e conversazione nello Spirito …», vi chiamerà a rapporto dentro una chiusa stanza più autoritario e dispotico di Pol Pot e del coreano Kim Jong, semmai per rimproverarvi di essere troppo cattolici, che oggi vuol dire essere “rigidi” e “cupi”, fategliele vedere tutte quante queste immagini e questi filmati: dal prete col baffo, l’orecchino e gli occhiali da sole durante le sacre liturgie, a tutti gli altri che sembrano concorrere tra di loro a chi fa la cazzata più grossa, ma soprattutto la più dissacrante …

Se l’episcopetto oserà fare un sospiro, ricordategli che esiste il senso delle proporzioni che va sempre applicato mediante l’esercizio di quella sapienza che i giuristi romani chiamavano aequitas, poi trasferita di sana pianta nel Diritto Canonico Romano. Cosa vuol dire aequitas e come si applica? Presto detto: se ai membri del Senato Romano è concesso di insultare e di stuprare la moglie di Cesare, senza che Cesare e suoi preposti reagiscano in alcun modo, non si può applicare poi il massimo rigore stroncando le gambe a chi si è permesso di rispondere male a una servetta preposta alle pulizie del calidarium delle Terme di Diocleziano. E se gli episcopetti dovessero insistere, pur contro l’evidenza dei fatti, come sono capaci a fare, avendo ormai perduto assieme al pudore anche il senso della vergogna, sapete bene dove mandarli, perché in discussione non è la loro autorità, che resta indiscussa, ma la loro intelligenza, sulla quale si può e si deve discutere. Anche un vescovo, fatta salva la sua auctoritas apostolica, può essere un perfetto cretino. E oggi, di vescovi cretini, ne abbiamo a un tasso di inflazione da fare invidia alla moneta argentina al massimo storico della sua svalutazione.

dall’Isola di Patmos, 4 settembre 2024

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