La legge Scalfarotto-Zan sulla transomofobia? I clericali puritani parlano un linguaggio paludato che la società non comprende più, io invece dico parolacce perché sono un prete che evangelizza
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L’amarissimo che fa benissimo….
Chiedo scusa preventivamente per questo commento.
Se Dio è (come tutti crediamo) il Creatore del cielo e della terra e di tutte le creature compreso l’uomo, allora conoscere il “funzionamento” (mi si passi il termine) di tutte le creature, non è esso stesso Rivelazione di Dio all’uomo? Allora, oramai da decenni la scienza afferma che la sessualità non serve solo alla riproduzione ma serve anche a esprimere in maniera fisica l’affettività. Quindi le pratiche sessuali degli omosessuali sarebbero perfettamente legittime e assolutamente non immorali. Non è così? Non è forse lo stesso Creatore che ce lo sta dicendo? Ciò significa che la Sacra Scrittura va interpretata in maniera diversa, in particolare il VI comandamento, che infatti talvolta vedo reso con “Non commettere adulterio” e non come “non commettere atti impuri”. Gesù Cristo non ha forse detto “non esistono cose impure, ma è il cuore dell’uomo che rende le cose impure”?
Questa situazione politica deriva grandemente dai peccati dei nostri predecessori.
Che il papato non dica nulla sui frogi soddisfa la necessaria prudenza rispetto a Matteo 23 “E dite: -Se noi fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro nell’uccisione dei profeti-. Così dicendo, voi testimoniate contro voi stessi, che siete figli di coloro che uccisero i profeti! Voi colmate la misura dei vostri padri! ” visto che il papato ha fatto largo uso dei castrati nella cappella sistina contravvenendo i canoni ( dei quali non è mai fregato niente a nessuno visto che gli esempi da addurre su svariati temi è molteplice e si noterà in svariati campi una semplice prasseologia del potere ) dunque bene così!
E’ una battuta in un certo senso, si badi…ma anche un aperto rimbrotto contro coloro che politicizzano la Fede e dimenticano le magagne dei predecessori ( che sò…Pio X che si scaglia contro i novatori quando distruggendo il breviario tradizionale per “aggiustarlo” dai problemi ch aveva in essere ha creato un disastro liturgico aprendo poi le porte ai riformatori di ogni risma ) : questa è una battaglia di diritto naturale e basta.
Giusta, doverosa, ma impietoso rimane il giudizio di chi ogni trexdue ci infila la Fede come fosse un’ideologia , un’appartenenza, un’estetica , mentre è dai tempi dei romani che i nostri padri e le nostre madri non hanno mai avanzato pretese religiose in un mondo forse meno degenere ma altrettanto pagano ed idolatra.
Bah. Vedremo comunque chi sarà ben disposto e chi rimarrà il solito cialtrone.
saluti
Che dire…
Come nel tennis… gioco, partita, incontro!
Grazie padre Ariel per la sua opera
salve padre Ariel
vorrei domandarle perchè il regnante pontefice tace sulla legge zan?
lo sa che si è dichiarato favorevole che i gay abbiano una famiglia?
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/il-papa-unioni-civili-per-le-persone-gay
già sulle unioni civili non eccepì ,quindi ,a chi devo credere la sacra scrittura che condanna le depravazioni omosessuali o chi al contrario ne è favorevole?
vi ringrazio
Perché mi chiede spiegazioni alla fine di un articolo dove ho spiegato tutto quello che c’era da spiegare?
Buona sera padre Ariel. Una sola domanda. Secondo lei gli islamici europei come si comporteranno?
Le chiedo questo perché un mio cliente siriano che aveva studiato e lavorato in Germania per oltre 20 anni, una sera a cena ad Aleppo tanti anni fa mi disse (parlano sempre di politica e religione a parte il lavoro) che loro, i buoni mussulmani, relativamente all’Europa semplicemente stavano aspettando in riva al fiume il passaggio dei nostri corpi. La nostra civiltà era praticamente finita . Questo nel 2005.
Caro Padre Ariel,
stia sereno, le direbbe un noto politico.
Infatti i nostri vescovoni non sanno solo dire popò e sciocchino ma, usando la virtù della prudenza (virtù non per nulla detta cardinale), hanno già provveduto a non doverla mettere troppo in conflitto col Beato Paolo o a doverlo rubricare a noto “moralista da scrivania” legalista e integrista.
Infatti in quella che fu la terra di Sant’Ambrogio e San Carlo Borromeo si sono portati avanti col lavoro e, con la nota efficienza milanese, hanno già messo mano alla “Parola di Dio”, ad esempio rimuovendo con cura e misericordia dal Lezionario i versetti 26 e 27 del capitolo 1 della Lettera ai Romani.
I quali versetti, in effetti, stridevano un pochino non solo con la novella legge Scalfarotto-Zan ma anche con tanta novella esegesi biblica, ad esempio sulla ignominiosa fine di Sodoma.
Pertanto, caro Padre Ariel, qualora non volesse inimicarsi il Beato Paolo – a causa di certe sue (di Paolo intendo) iniziative non si sa bene quanto autorizzate – chieda ospitalità in terra ambrosiana.
Verrà accolto a braccia aperte perché, si sa, “Milan al ga el coeur in man“.
Per adesso buon Avvento, che da noi inizia già da domenica prossima (gliel’ho detto no, che qui non si sta con le mani in mano? ?
Che Dio protegga i veri sacerdoti come lei padre Ariel che difendono la sana dottrina cattolica. Lei è una guida sicura per le anime. Laudetur Jesus Christus
…Ha..ha..ha.. Padre Ariel, sto ancora ridendo… Bisogna parlare chiaro come ha fatto lei. Vittorio Sgarbi sarebbe felice di leggere ciò che qui lei ha scritto, niente mezzi termini “politically correct”che servono solo a celare la Verità. La verità è che la maggior parte della classe politica è omosessuale e quindi gli aberranti disegni che qui lei ha postato (grazie) sono soltanto l’inizio… si continuerà una massiva propaganda LGBTQI (e chi più lettere ha più ne metta) a favore dei diversi. E quindi poiché noi popolo siamo governati dalla classe politica di maggioranza, l’eventuale minoranza politica è destinata a perdere. La legge Zan-Scalfarotto è sicuramente una legge bavaglio. E visto e considerato che credenti o non credenti, cristiani o non cristiani, insomma ogni persona è corrotta, è peccatrice, ne consegue che soltanto pochi non accetteranno queste modifiche. L’attuale vertice clericale è in scandalo perché è inammissibile promuovere di “stare con due piedi un una a scarpa” , nel senso che, chi è interessato a stare nella Chiesa deve seguire la dottrina cattolica, e la dottrina non si cambia, chi invece se ne frega e vuole divertirsi facendo quello che gli passa per la testa, per quanto mi riguarda può tranquillamente restaresene fuori dalla Chiesa. Questo lo dico io che non sono un buon cristiano, ma sono così lucido e onesto da comprenderlo. Non si può accaparrare tutto, non si può prendere tutto! O dentro o fuori! Coloro che lo vogliono prendere dentro sono pregati di starsene fuori 🙂
Caro padre Ariel,
dopo la lettera ai Corinzi, che ne dice di mandare in Ko tecnico certa gente diffondendo questo?
https://youtu.be/DwFkxwg8yTU
Caro Vittorio,
questo pezzo del Cardinale Giacomo Biffi me lo tengo da parte, casomai qualche new entry della Conferenza Episcopale Italiana storcesse il naso e invitasse chi su di me esercita legittima autorità canonica a impormi di non dire parolacce.
La volgarità non è infatti la mia, che ho fatto una battuta sul prenderlo nel culo, volgare, anzi volgarissimo è il Cardinale Matteo Maria Zuppi che ha osato sedersi a un tavolo per dibattere in pubblico con Niki Vendola che si è “sposato” con un uomo e che si è acquistato un bambino commissionato a un utero in affitto. Questi sono gli autentici volgari, non io che in un discorso impeccabile, anche e soprattutto sul piano teologico, faccio la battuta che se passa questa legge:
«[…] saremo liberi di prenderlo nel culo ai sensi di legge. Quasi come se in passato, la legge, avesse mai impedito a qualcuno di prenderlo nel culo».
Se qualcuno si azzardasse ad attaccarsi a una espressione letteraria e provocatoria, pur di non rispondere nel merito del timoroso silenzio, o dei mezzi sospiri del nostro debole episcopato misericordista e includentista, mentre c’è il grave rischio che questa legge liberticida sia approvata, garantisco che farò il pubblico finimondo, con qualsiasi ecclesiastico che si azzardasse a fare il fariseo che si attacca alla parolina, pur di sfuggire le responsabilità dell’orrido vero contenuto nel mio articolo.
Non è una minaccia, è proprio una vera e propria dichiarazione di “guerra preventiva”.
Dio la deve aiutare Padre, la deve aiutare, è giusto così, Dio l’aiuterà di certo. Purtroppo abbiamo visto però che chi non è d’accordo e non si adegua alla “Nuova Chiesa” viene allontanato, scomunicato, insomma viene colpito duramente. Parlare di questi temi può scatenare l’ira clericale della “Nuova Chiesa sexy-politically correct”. Purtroppo c’è questo rischio, di questo bisogna tenerne conto. Lei qui ha nominato il Cardinale Zuppi uno dei preferiti di Papa Francesco (ho contezza che lo era anche Enzo Bianchi comunque). Secondo me, i Sacerdoti che continueranno giustamente a mettere i puntini sulle i, prima o poi saranno costretti ad uscire dalla Chiesa, perché la Chiesa si trasformerà sempre di più e nonostante la dottrina, nonostante il Vero Vangelo, i veri Sacerdoti saranno costretti per forza di cose a diventare tutti degli ” alias don Minutella 🙂 Laudetur Iesus Christus e Ave Maria.
Il video del card. Biffi sarà meglio salvarlo da qualche parte perché su YouTube non ci vedo un gran futuro…
Padre Ariel, la maggior parte dei sacerdoti, quando si leggerà il passo da Lei citato, sorvolerà, altri diranno che San Paolo non aveva le nostre conoscenze scientifiche, non pochi si scaglieranno contro. Se le gerarchie stanno zitte ora perché dovrebbero parlare poi se non per dire che bisogna obbedire alle disposizioni di legge. La legge passerà e il cattolico Mattarella la firmerà.
Come altri cattolici firmarono le leggi pro-divorzio e pro-aborto!