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Il sito di questa Rivista e le Edizioni prendono nome dall’isola dell’Egeo nella quale il Beato Apostolo Giovanni scrisse il Libro dell’Apocalisse, isola anche nota come «il luogo dell’ultima rivelazione»
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
Ipazia è gatta degna d’essere ascoltata
I Paolini ad Alba vivono in un lusso sfrenato: hanno di tutto e di più.
non si può parlare di cittadini poveri perché con i vigneti la Ferrero e tutto quello che gira intorno sono senza problemi (per non parlare dell’ “industria del tartufo”) non vado oltre per non mettere troppa carne sul fuoco e sbagliare.
P.S.
I migranti in quelle zone sono quasi tutti migranti europei.
Giuseppe portò con sé Maria e Gesù, / attraversando un calmo mare blu, / imbarcati sopra ad un gommone / approdarono vicino al palazzo del grande Faraone. / Lì a corte fecero gran festa nel vederli / e pensarono subito a come mantenerli. / Furono spesati per ogni cosa / e lo trasmisero ai posteri in poesia e in prosa. / Disse, infatti, il Faraone: “così ho detto e così sia scritto, / date loro una casa e non chiedete affitto, / serviteli e riveriteli a dovere / e il motivo a voi non è dato sapere”. / Aggiunse pure: “date la pensione ai loro parenti e amici / perché han diritto ad essere felici. / Gli egiziani lavorino di giorno e anche di notte / per consentire gli arrivi da tutte le rotte”. / A dire il vero i migranti erano solamente tre / e tra di loro c’era pure un RE. / Oggi quell’antica pseudo “migrazione” / viene da molti usata per giustificare ogni invasione. / I giornali tra di loro fanno a gara / per vedere chi più grossa la spara!
A Siracusa un bel po di scandali
Due preti che lasciano in circostanze molto oscure
Vicende burlesque…
Ma Francesco sa?
Una Chiesa povera tra i poveri che, ai bidè, aboliti per dissetare i bambini morenti di sete, sostituisce i semprepronti volontari?
Scommetto che qualche mala lingua è pronta a giurare ed a spergiurare che Ipazia è passata per quella Chiesa di Chieti dove hanno usato incenso tipo jvh122
Caro Orenzo,
Ipazia non fuma marijuana, sniffa cocaina, ma di quella buona. Gliela manda dalla Bolivia il gatto Joselito de Los Mineros, noto trafficante internazionale di stupefacenti.
in ogni caso, cogliamo l’occasione per precisare che la notizia del prete e dei fedeli intossicati in una non meglio precisata chiesa di Chieti, perché qualche spiritoso aveva sostituito l’incenso con la marijuana, è una bufala che circola da diversi anni:
https://www.nextquotidiano.it/marijuana-incenso-chiesa-chieti/
Allora non c’è proprio niente da fare: anche quelle male lingue, per non uscire dal giro a motivo della fallita missione, dovranno inginocchiarsi e contribuire a salvare la vita ai bambini che muoiono di sete.
il dramma è che tra un altro decennio la famiglia italiana non sarà più cristiana ,ma musulmana,con il beneplacito della gerarchia ,ormai apostata vero don ARIEL?
Un monsignore condannato in appello e nessuno infligge pene ecclesiastiche.
O questo monsignore era troppo potente, o troppe persone da quelle parti hanno scheletri negli armadi