16 réflexions sur "A propos du désir d'annoncer une nouvelle “santi”: observations sur la théologie de Teilhard de Chardin et sa pensée poétique dangereuse”
Merci Père John pour son exposition scientifique, qui pourrait bien être une base solide - selon sa proposition droite – pour une commission de travail de la Congrégation pour la Doctrine de la Foi sur Teilhard de Chardin, dans le cas de sa remise en cause du pape par le Conseil pontifical pour la culture.
Quelques choses:
1. E « emblématique, mais pas surpris, Vue de l'air qui tire, Conseil Pontifical veut « réhabiliter » une figure comme celle en question, caractérisé par des erreurs de pensée macroscopiques, sinon de véritables moments d'hérésie, tels que ceux mis en évidence par vous à l'heure.
2. Il fait l'objet, comme il est logique, Il devrait être confiée par le Pape, a demandé ce que, la Congrégation pour la Doctrine de la Foi, Nous espérons que cela ne se termine pas comme Don Lorenzo Milani, qui, une fois, dans un cas très similaire à ce, Il a été incompréhensiblement « devoir payé » par la même Congrégation, donnant ainsi la porte à ce processus malheureux de la « pratique de réhabilitation » qui a également L'île de Patmos Il a compte [voir QUI]
avec de sérieux dommages aux personnes, Il a vu le « mauvais professeur » qui a été enregistré à titre d'exemple. Je me demande encore comment il pourrait S.It est. cardinal. Gerhard Ludwig Müller, Préfet de la Congrégation au moment de dédouanement milaniano, signer la résolution pertinente.
L'ADN de tous les êtres vivants est composé de adénine, citos, e guanine thymine.
Solo 1,5% ADN contient des séquences codant pour la vie en fonction de leurs espèces.
Il est avéré que le reste 98,5% le génome humain, indésirable appelé, déchets, non-sens, muet ..., Il est actif pendant au moins 80% et contient un système de commutation capable de contrôler quand et comment activer les gènes qui contrôlent et déterminent le développement des cellules.
Il est donc absurde de suggérer alors que, l'œuvre de l'Esprit Créateur, un interrupteur dans la présente 98,5% de l'ADN indésirable d'un singe a fait que le reste 1,5% Transformer l'ADN humain est devenu le singe dans un incubateur simple pour le premier homme?
Comme je l'ai dit, l’ipotesi che Dio abbia creato il supplemento di DNA sufficiente alla creazione dell’uomo, ossia alla creazione di un’anima umana in un corpo di scimmia traspare anche dall’enciclica di Pio XIIla race humaine, laddove il Papa parla di una “humani corporis origo ex iam exsistente ac vivente materia" (Denz.3896).
Senonché, mais, comme je le disais, depuis, secondo la divina Rivelazione, la coppia edenica fu creata in uno stato di nobilissima costituzione fisica e di altissima perfezione morale e spirituale, appare estremamente sconveniente che Dio abbia un coppia di genitori scimmie a nostri progenitori, piuttosto li abbia creati anima e corpo Egli stesso direttamente nell’Eden, come del resto lascia insinuare il testo biblico. Il ”fango” dal quale Dio avrebbe formato la coppia potrebbe essere anche semplice materia inanimata.
Ciò si potrebbe comporre bene con l’esistenza di scimmie su questa terra, esistenza dimostrata dalla scienza prima della comparsa dell’uomo. mais alors, comme je le disais, questo fatto vorrebbe dire che, trattandosi già di questa terra inabitabile ed ostile all’uomo, tale situazione della terra costituirebbe un effetto retroattivo del castigo del peccato originale.
Mentre infatti la scienza non può indagare sulle condizioni dell’Eden, che era uno stato preternaturale della terra (“paradiso terrestre”), da noi noto solo per Rivelazione, la scienza può indagare e di fatto ha indagato sulla storia della terra precedente e conseguente all’Eden, una natura decaduta dall’originario stato sublime di perfezione edenica, che fu una condizione preternaturale temporanea, dalla quale i progenitori sono stati scacciati in castigo del peccato (Gen 3, 23-24).
Ipotesi per ipotesi e tenendo presente che la Genesi non tratta di “viens” è stato creato il mondo ma da Chi e perché, è più “sconveniente” aver avuto una scimmia come “incubatrice” o essere stati tratti dal “fango”? Ipotizzo inoltre che la comparsa dell’uomo decaduto su questa terra sia soggetta alle leggi di natura mentre la sua creazione dell’Eden, nella sua preternaturalità, è questione di fede.
Je vous remercie de ce document avec une attention particulière, claire et concise, qui me permet de régler la note avec la théologie de De Chardin. Pourquoi “fermer les comptes”? Pour une raison, ce qui conduit alors à une question à vous: les relations entre la pensée du théologien et Jean-Paul II et Benoît XVI. Je lis des commentaires (positif) De Chardin et je conclus: c'est fou, ou un écrivain non-fiction (Je vois que je suis proche de l'arrêt de Mauritain). Mais je l'ai lu, j'ai décidé éloges des deux papes nommés… et je conclus que c'est moi qui ne le comprenait pas. Maintenant, je dois conclure que les deux papes, su Chardin, ils sont expliqués très mal … vous savez mieux que moi ce que je veux dire, Les étapes sont nombreuses; p.es. certaines références à “liturgies cosmiques” et “hôte vivant cosmo”. Peut-être qu'il serait utile de clarifier.
PS Ce qui me amène aussi à un autre compte: certains ont raison de vouloir prendre les choses positives qui existent encore dans les systèmes théologiques buggy… mais si vous n'êtes plus dans ce parfait clarifiez, ces jours, il est très dangereux pour la santé des fidèles.
San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno espresso un parere positivo su Teilhard come scienziato e per la sua istanza, in sé giusta, di origine paolina, alla quale pure io ho accennato, di vedere nel Cristo parusaico l’Alfa e l’Omega di tutta l’evoluzione del modo, homme, della Chiesa e della storia.
Come già accennò il Padre Ariel S. levi di Gualdo in un suo articolo apparso su questo sito nel 15 février 2015, Il Christus Totus di Sant’Agostino: dal prologo alla Lettera agli Efesini alla storia della teologia dogmatica, la visione teilhardiana può essere assimilata quella agostiniana del “Christus Totus”, abbracciante Cristo come Capo della Chiesa suo Corpo mistico e dell’umanità e Signore dell’universo. Senonché però S.Agostino distingue chiaramente Cristo dal mondo e si guarda bene dal farne il vertice dell’evoluzione del mondo.
similaire,comme je le disais, non può essere approvata la visione teilhardiana della Messa e dell’Eucaristia, che risponde ad un’istanza in sé gusta, quella di mostrare come la celebrazione della Messa e la consacrazione del pane e del vino nella Messa operata dal celebrante causano nel mondo un irraggiamento di grazia ed un’energia elevante e salvifica che si espandono e vanno a stimolare l’evoluzione e il progresso del mondo fisico e spirituale verso il Cristo Omega.
Quello che è sbagliato in questa visione è un’allargamento o transfinalizzazione indebiti, arbitraire, fantastici, spropositati e illegittimi dell’azione liturgica, che hanno un sapore di magia o di manipolazione dissacrante, quasi nell’idea che l’atto liturgico acquisti un maggior potere, al di là o contro le funzioni proprie ed ufficiali e al di là dell’ambito della celebrazione liturgica e della confezione del sacramento eucaristico, al di là dei loro limiti essenziali voluti da Cristo e dalla Chiesa, come se la liturgia non fosse un “fare e un dire quello che Cristo ha fatto e detto”, ma un prender spunto o input da cui partire per aggiungere dell’altro di conio personale, una libera creazione con la quale si crede o ci si immagina di raggiungere un’unione con l’universo e con Dio migliore della puntuale, fidèle, diligent, coscienziosa, precisa ripetizione ed esecuzione di quanto Cristo ha fatto e detto e del rito da Lui stabilito.
“pensées dangereuses” celle de Teilhard de Chardin? un prêtre jésuite “hérétique”
Ii Avertissement del EppureDopo 1962, théologiens et les papes ont souligné l'importance de son travail, en particulier d'un point de vue apologétique et pour l'inspiration qu'il a été en mesure d'apporter les questions de tant d'hommes de la science. Un exemple est celui de Theodosius Dobzhansky, l'un des pères de la théorie de l'évolution biologique a répondu aux thèses du paléontologue jésuite consacre le dernier chapitre de son livre de réflexions philosophiques sur la vie La biologie des appréciations ultime Concern.Non ne sont pas saisies par le côté de l'Eglise. Juste avant la Monitum a été publié le volume du théologien Henri de Lubac, La pensée religieuse du Père Teilhard de Chardin, où ils ont les clés d'une attention à la pensée herméneutique de l'auteur. Pape Paul VI, quelques années après Monitum, dans un discours sur la relation entre la science et la foi 1966, Il a parlé de Teilhard comme un scientifique qui avait connu, scrutant la question, trouver l'esprit, et qu'il avait donné une explication de l'univers peut révéler en elle la présence de Dieu, la trace d'un Intelligent et Creator standard…
Teilhard trova lo spirito nella materia, ma non va oltre. Questa infatti è la spiritualità umana; ma trova sempre la materia nello spirito; non sa concepire una pura spiritualità, esente dalla materia, da sè sussistente senza la materia. Sarebbe questa la spiritualità dell’anima separata, dell’angelo e di Dio, la pura spiritualità della grazia, della vita eterna e dello Spirito Santo.
Per questo non riesce neanche a concepire una pura intellegiblità, un puro pensiero, un puro essere, una pura essenza, una pura sostanza. Non riesce a trascendere l’immaginazione.
Per questo gli ripugna la metafisica e vorrebbe sostituirla con un “iperfisica”, che non è altro che la fisica gonfiata all’infinito.
Da qui la fatica anche a concepire l’universale, l’astratto, l’immutabile, l’eterno, il sovraspaziale e il sovratemporale.
Viceversa nello stesso ragionare scientifico fa intervenire arbitrariamente fattori vitalistici e spiritualistici che non risultano affatto da un serio metodo scientifico, con la pretesa di ammettere uno spirito e una vita latenti nelle realtà inanimate.
Aggiungerei che la (relativa e quasi sempre indiretta) popolarità, a volte anche fra persone in buona fede, dei Teilhard, o delle sgangherate “filosofie” New Age, la, en revanche, delle prediche dei vari Bianchi, Ronchi, Maggi, qui – per estendere il suo concetto – sostituiscono la metafisica con un “iper-umano” inteso come sublimazione totalizzante dell’umano, tutte suggestioni immanentistico-panteiste che sottendono un rifiuto della paternità di Dio e un rifiuto ad entrare infine nel suo “riposo”, cioè a trovare pienezza di vita nella sua casa celeste, questa popolarità, Je dis, deriva dal fatto che l’orizzonte metafisico viene oggi percepito come freddo, arido, intellectuel, cervellotico, straniero. E qui è mancata un’adeguata opera pedagogica da parte della Chiesa, che non ha saputo comunicare come quell’orizzonte metafisico adombri una realtà necessariamente più famigliare, in anima e corpo, alla nostra vera essenza.
Nous devons expliquer ces choses à un jésuite américain nommé Robert Faricy, qui, depuis des décennies, il a obtenu la réhabilitation de Teilhard de Chardin et le présente comme la victime de la persécution injuste. Le même p. Faricy est le fondateur d'une communauté charismatique à Rome qui répète ses jugements positifs sur Teilhard. désolé, parce que l'inspiration charismatique est authentique et n'a rien à voir avec le rationalisme paraprogressista aujourd'hui dominant dans le monde de l'église (entre autres, certains jésuites, p. voici. le célèbre historien père Martina, mais aussi plus jeune alors Bergoglio, Ils ont taquiné le charismatique).
En revanche, Maintenant, étant donné le climat actuel de respect pour tout ce qui concerne les jésuites d'aujourd'hui (ceux d'aujourd'hui, pas ces antisinistra une fois!), il est facile de prévoir que la remise en état de Teilhard passe par, viens, à d'autres égards, celle des caractères non-jésuites comme Don Milani.
Petit enregistré un peu’ hors sujet: la célèbre Gentiloni qui est au Palazzo Chigi est pas un descendant d'un pacte de Gentiloni mais Gentiloni petit-fils d'un ancien jésuite spretatosi d'épouser son plus jeune élève puis fini d'écrire la “Manifeste” ..
Grégorien, au début des années 80, dans ce qui était censé être ma thèse de doctorat, motivé la critique forte de Teilhard de Chardin.
J'ai d'abord été invité à reformuler mes critiques dans … “plus scientifiquement”, et quand je dit que l'absence de critère scientifique n'a pas été cherché en moi, mais dans Teilhard de Chardin, ils me mettent dans une position de ne pas aller de l'avant.
Les grands démocrates, 70 jésuites / '80 !
Avant de devenir un religieux et un prêtre à l'âge adulte, J'avais obtenu leur diplôme en astrophysique et je l'avais fait un doctorat en astrophysique théorique. D'après le peu que je l'avais appris au cours de l'obtention du diplôme et plus tard dans les études pour un doctorat, Je suppose que vous avez appris à distinguer un scientifique d'un auteur de science-fiction.
Je ne ai jamais reçu son doctorat à l'Université grégorienne et aujourd'hui, maintenant dépassé quatre-vingt, Je suis heureux de ne pas avoir “a jeté le cerveau dans le stockage”, comme bon Guareschi dit, juste pour faire plaisir aux enfants de ce père de science-fiction, qui leur est fantascienze venir aux pantoufles de Pierre …
J'ai fait vœu de prier pour l'Eglise et pour le Pape pour toutes les années de la vie que Dieu me donne à vivre dans mon monastère.
suivant, chers frères de l'île Patmos, Je suis avec vous, Je prie pour vous et vous suivre avec plaisir !
Chers Pères, grazie per questo articolo di cui sentivo il bisogno per chiarirmi alcune idee, io mi sono avvicinato al cristianesimo da relativamente poco tempo lasciandomi dietro meditazione ed esoterismo “chic” Guenoniano, e de Chardin lo ricordo come citato praticamente solo da religiosi stile De Mello che sembravano ansiosi di tenere lontane persone come me buttando l’unicità cristiana nel grande calderone del “tutte le fedi parlano della stessa esperienza cosmico/irrazionale”. Un lettore sopra si stupisce del fatto che siano viste come idee pericolose ma posso garantirgli che il Dio immanente alla materia di Chardin e il Cristo/Cosmico che non lascia scampo, o te salvi o te salvi, non mi avrebbero smosso di un millimetro dalle mie posizioni precedenti, per cui grazie condanna del Sant’Offizio. Se permettete una domanda , ricordo un’argomentazione di creazionisti americani riguardo l’impossibilità dell’evoluzione della vita sino alla soglia dell’umano, in quanto sia la morte che la natura ostile necessaria per il processo di selezione sono conseguenze dell’ambiente cosmico post Caduta e non erano possibili prima di questa. In cosa questa argomentazione è fantateologica?
Altre menzioni positive su Teilhard de Chardin si riscontrano nel 1981, in occasione del centenario della sua nascita, in due lettere: una di Padre Arrupe, Superiore Generale della Compagnia di Gesù e un’altra dell’allora Segretario di Stato Agostino Casaroli, scritta a nome di Giovanni Paolo II e indirizzata all’allora Rettore dell’Institute Catholique di Parigi mons. Paul Poupard. enfin, nella enciclica Laudato si’ (2015), Papa Francesco cita Teilhard de Chardin alla nota n. 53 , n. 83 del documento, a proposito dell’idea, certamente presente nel pensiero del gesuita francese, che «il traguardo del cammino dell’universo è nella pienezza di Dio, che è stata già raggiunta da Cristo risorto, fulcro della maturazione universale».
Passaggio tipico del modo di esprimersi poco chiaro di questo pontificato. “Maturazione universale” infatti fa pensare ad un processo tutto interno al Divenire di questo mondo, cioè ad un’attuazione di ciò che vi è di potenziale in questo mondo, nella quale il fine è stato perfettamente raggiunto, per parlare in “aristotelese”. Ma subito dopo, sempre al n. 83, si vous dites, rimettendo le cose a posto: “Invece tutte [le creature] avanzano, insieme a noi e attraverso di noi, verso la meta comune, qui est Dieu, in una pienezza trascendente dove Cristo risorto abbraccia e illumina tutto.” Ecco qua: “pienezza trascendente”, il che significa che la “maturazione universale” prepara solo la “pienezza dei tempi”, cioè il momento della fine del mondo, del giudizio, e quindi di una nuova terra e un nuovo cielo nella casa celeste.
Certo che l’eccessivo (e quarantennale) entusiasmo dimostrato da Teilhard de Chardin per la strana scoperta Uomo di Piltdown, l'”anello mancante” (la più grande truffa scientifica della storia moderna), i dubbi su un suo indiretto coinvolgimento nella truffa e la sua riluttanza a affrontare l’episodio dopo il ’53, non possono che lasciare interdetti quanti si sono fidati della sua serietà (non dico onestà) scientifica e si sono lasciati affascinare dalla sua speculazione teologica.
Merci Père John pour son exposition scientifique, qui pourrait bien être une base solide - selon sa proposition droite – pour une commission de travail de la Congrégation pour la Doctrine de la Foi sur Teilhard de Chardin, dans le cas de sa remise en cause du pape par le Conseil pontifical pour la culture.
Quelques choses:
1. E « emblématique, mais pas surpris, Vue de l'air qui tire, Conseil Pontifical veut « réhabiliter » une figure comme celle en question, caractérisé par des erreurs de pensée macroscopiques, sinon de véritables moments d'hérésie, tels que ceux mis en évidence par vous à l'heure.
2. Il fait l'objet, comme il est logique, Il devrait être confiée par le Pape, a demandé ce que, la Congrégation pour la Doctrine de la Foi, Nous espérons que cela ne se termine pas comme Don Lorenzo Milani, qui, une fois, dans un cas très similaire à ce, Il a été incompréhensiblement « devoir payé » par la même Congrégation, donnant ainsi la porte à ce processus malheureux de la « pratique de réhabilitation » qui a également L'île de Patmos Il a compte [voir QUI]
avec de sérieux dommages aux personnes, Il a vu le « mauvais professeur » qui a été enregistré à titre d'exemple. Je me demande encore comment il pourrait S.It est. cardinal. Gerhard Ludwig Müller, Préfet de la Congrégation au moment de dédouanement milaniano, signer la résolution pertinente.
L'ADN de tous les êtres vivants est composé de adénine, citos, e guanine thymine.
Solo 1,5% ADN contient des séquences codant pour la vie en fonction de leurs espèces.
Il est avéré que le reste 98,5% le génome humain, indésirable appelé, déchets, non-sens, muet ..., Il est actif pendant au moins 80% et contient un système de commutation capable de contrôler quand et comment activer les gènes qui contrôlent et déterminent le développement des cellules.
Il est donc absurde de suggérer alors que, l'œuvre de l'Esprit Créateur, un interrupteur dans la présente 98,5% de l'ADN indésirable d'un singe a fait que le reste 1,5% Transformer l'ADN humain est devenu le singe dans un incubateur simple pour le premier homme?
Cher orenzo,
Comme je l'ai dit, l’ipotesi che Dio abbia creato il supplemento di DNA sufficiente alla creazione dell’uomo, ossia alla creazione di un’anima umana in un corpo di scimmia traspare anche dall’enciclica di Pio XII la race humaine, laddove il Papa parla di una “humani corporis origo ex iam exsistente ac vivente materia" (Denz.3896).
Senonché, mais, comme je le disais, depuis, secondo la divina Rivelazione, la coppia edenica fu creata in uno stato di nobilissima costituzione fisica e di altissima perfezione morale e spirituale, appare estremamente sconveniente che Dio abbia un coppia di genitori scimmie a nostri progenitori, piuttosto li abbia creati anima e corpo Egli stesso direttamente nell’Eden, come del resto lascia insinuare il testo biblico. Il ”fango” dal quale Dio avrebbe formato la coppia potrebbe essere anche semplice materia inanimata.
Ciò si potrebbe comporre bene con l’esistenza di scimmie su questa terra, esistenza dimostrata dalla scienza prima della comparsa dell’uomo. mais alors, comme je le disais, questo fatto vorrebbe dire che, trattandosi già di questa terra inabitabile ed ostile all’uomo, tale situazione della terra costituirebbe un effetto retroattivo del castigo del peccato originale.
Mentre infatti la scienza non può indagare sulle condizioni dell’Eden, che era uno stato preternaturale della terra (“paradiso terrestre”), da noi noto solo per Rivelazione, la scienza può indagare e di fatto ha indagato sulla storia della terra precedente e conseguente all’Eden, una natura decaduta dall’originario stato sublime di perfezione edenica, che fu una condizione preternaturale temporanea, dalla quale i progenitori sono stati scacciati in castigo del peccato (Gen 3, 23-24).
Ipotesi per ipotesi e tenendo presente che la Genesi non tratta di “viens” è stato creato il mondo ma da Chi e perché, è più “sconveniente” aver avuto una scimmia come “incubatrice” o essere stati tratti dal “fango”?
Ipotizzo inoltre che la comparsa dell’uomo decaduto su questa terra sia soggetta alle leggi di natura mentre la sua creazione dell’Eden, nella sua preternaturalità, è questione di fede.
Chers Pères,
Je vous remercie de ce document avec une attention particulière, claire et concise, qui me permet de régler la note avec la théologie de De Chardin. Pourquoi “fermer les comptes”? Pour une raison, ce qui conduit alors à une question à vous: les relations entre la pensée du théologien et Jean-Paul II et Benoît XVI. Je lis des commentaires (positif) De Chardin et je conclus: c'est fou, ou un écrivain non-fiction (Je vois que je suis proche de l'arrêt de Mauritain). Mais je l'ai lu, j'ai décidé éloges des deux papes nommés… et je conclus que c'est moi qui ne le comprenait pas. Maintenant, je dois conclure que les deux papes, su Chardin, ils sont expliqués très mal … vous savez mieux que moi ce que je veux dire, Les étapes sont nombreuses; p.es. certaines références à “liturgies cosmiques” et “hôte vivant cosmo”. Peut-être qu'il serait utile de clarifier.
PS Ce qui me amène aussi à un autre compte: certains ont raison de vouloir prendre les choses positives qui existent encore dans les systèmes théologiques buggy… mais si vous n'êtes plus dans ce parfait clarifiez, ces jours, il est très dangereux pour la santé des fidèles.
Cher Fabrice,
San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno espresso un parere positivo su Teilhard come scienziato e per la sua istanza, in sé giusta, di origine paolina, alla quale pure io ho accennato, di vedere nel Cristo parusaico l’Alfa e l’Omega di tutta l’evoluzione del modo, homme, della Chiesa e della storia.
Come già accennò il Padre Ariel S. levi di Gualdo in un suo articolo apparso su questo sito nel 15 février 2015, Il Christus Totus di Sant’Agostino: dal prologo alla Lettera agli Efesini alla storia della teologia dogmatica, la visione teilhardiana può essere assimilata quella agostiniana del “Christus Totus”, abbracciante Cristo come Capo della Chiesa suo Corpo mistico e dell’umanità e Signore dell’universo. Senonché però S.Agostino distingue chiaramente Cristo dal mondo e si guarda bene dal farne il vertice dell’evoluzione del mondo.
similaire,comme je le disais, non può essere approvata la visione teilhardiana della Messa e dell’Eucaristia, che risponde ad un’istanza in sé gusta, quella di mostrare come la celebrazione della Messa e la consacrazione del pane e del vino nella Messa operata dal celebrante causano nel mondo un irraggiamento di grazia ed un’energia elevante e salvifica che si espandono e vanno a stimolare l’evoluzione e il progresso del mondo fisico e spirituale verso il Cristo Omega.
Quello che è sbagliato in questa visione è un’allargamento o transfinalizzazione indebiti, arbitraire, fantastici, spropositati e illegittimi dell’azione liturgica, che hanno un sapore di magia o di manipolazione dissacrante, quasi nell’idea che l’atto liturgico acquisti un maggior potere, al di là o contro le funzioni proprie ed ufficiali e al di là dell’ambito della celebrazione liturgica e della confezione del sacramento eucaristico, al di là dei loro limiti essenziali voluti da Cristo e dalla Chiesa, come se la liturgia non fosse un “fare e un dire quello che Cristo ha fatto e detto”, ma un prender spunto o input da cui partire per aggiungere dell’altro di conio personale, una libera creazione con la quale si crede o ci si immagina di raggiungere un’unione con l’universo e con Dio migliore della puntuale, fidèle, diligent, coscienziosa, precisa ripetizione ed esecuzione di quanto Cristo ha fatto e detto e del rito da Lui stabilito.
clair. merci.
“pensées dangereuses” celle de Teilhard de Chardin? un prêtre jésuite “hérétique”
Ii Avertissement del EppureDopo 1962, théologiens et les papes ont souligné l'importance de son travail, en particulier d'un point de vue apologétique et pour l'inspiration qu'il a été en mesure d'apporter les questions de tant d'hommes de la science. Un exemple est celui de Theodosius Dobzhansky, l'un des pères de la théorie de l'évolution biologique a répondu aux thèses du paléontologue jésuite consacre le dernier chapitre de son livre de réflexions philosophiques sur la vie La biologie des appréciations ultime Concern.Non ne sont pas saisies par le côté de l'Eglise. Juste avant la Monitum a été publié le volume du théologien Henri de Lubac, La pensée religieuse du Père Teilhard de Chardin, où ils ont les clés d'une attention à la pensée herméneutique de l'auteur. Pape Paul VI, quelques années après Monitum, dans un discours sur la relation entre la science et la foi 1966, Il a parlé de Teilhard comme un scientifique qui avait connu, scrutant la question, trouver l'esprit, et qu'il avait donné une explication de l'univers peut révéler en elle la présence de Dieu, la trace d'un Intelligent et Creator standard…
Cher Beppe,
Teilhard trova lo spirito nella materia, ma non va oltre. Questa infatti è la spiritualità umana; ma trova sempre la materia nello spirito; non sa concepire una pura spiritualità, esente dalla materia, da sè sussistente senza la materia. Sarebbe questa la spiritualità dell’anima separata, dell’angelo e di Dio, la pura spiritualità della grazia, della vita eterna e dello Spirito Santo.
Per questo non riesce neanche a concepire una pura intellegiblità, un puro pensiero, un puro essere, una pura essenza, una pura sostanza. Non riesce a trascendere l’immaginazione.
Per questo gli ripugna la metafisica e vorrebbe sostituirla con un “iperfisica”, che non è altro che la fisica gonfiata all’infinito.
Da qui la fatica anche a concepire l’universale, l’astratto, l’immutabile, l’eterno, il sovraspaziale e il sovratemporale.
Viceversa nello stesso ragionare scientifico fa intervenire arbitrariamente fattori vitalistici e spiritualistici che non risultano affatto da un serio metodo scientifico, con la pretesa di ammettere uno spirito e una vita latenti nelle realtà inanimate.
Aggiungerei che la (relativa e quasi sempre indiretta) popolarità, a volte anche fra persone in buona fede, dei Teilhard, o delle sgangherate “filosofie” New Age, la, en revanche, delle prediche dei vari Bianchi, Ronchi, Maggi, qui – per estendere il suo concetto – sostituiscono la metafisica con un “iper-umano” inteso come sublimazione totalizzante dell’umano, tutte suggestioni immanentistico-panteiste che sottendono un rifiuto della paternità di Dio e un rifiuto ad entrare infine nel suo “riposo”, cioè a trovare pienezza di vita nella sua casa celeste, questa popolarità, Je dis, deriva dal fatto che l’orizzonte metafisico viene oggi percepito come freddo, arido, intellectuel, cervellotico, straniero. E qui è mancata un’adeguata opera pedagogica da parte della Chiesa, che non ha saputo comunicare come quell’orizzonte metafisico adombri una realtà necessariamente più famigliare, in anima e corpo, alla nostra vera essenza.
Nous devons expliquer ces choses à un jésuite américain nommé Robert Faricy, qui, depuis des décennies, il a obtenu la réhabilitation de Teilhard de Chardin et le présente comme la victime de la persécution injuste. Le même p. Faricy est le fondateur d'une communauté charismatique à Rome qui répète ses jugements positifs sur Teilhard. désolé, parce que l'inspiration charismatique est authentique et n'a rien à voir avec le rationalisme paraprogressista aujourd'hui dominant dans le monde de l'église (entre autres, certains jésuites, p. voici. le célèbre historien père Martina, mais aussi plus jeune alors Bergoglio, Ils ont taquiné le charismatique).
En revanche, Maintenant, étant donné le climat actuel de respect pour tout ce qui concerne les jésuites d'aujourd'hui (ceux d'aujourd'hui, pas ces antisinistra une fois!), il est facile de prévoir que la remise en état de Teilhard passe par, viens, à d'autres égards, celle des caractères non-jésuites comme Don Milani.
Petit enregistré un peu’ hors sujet: la célèbre Gentiloni qui est au Palazzo Chigi est pas un descendant d'un pacte de Gentiloni mais Gentiloni petit-fils d'un ancien jésuite spretatosi d'épouser son plus jeune élève puis fini d'écrire la “Manifeste” ..
Caro Père,
Grégorien, au début des années 80, dans ce qui était censé être ma thèse de doctorat, motivé la critique forte de Teilhard de Chardin.
J'ai d'abord été invité à reformuler mes critiques dans … “plus scientifiquement”, et quand je dit que l'absence de critère scientifique n'a pas été cherché en moi, mais dans Teilhard de Chardin, ils me mettent dans une position de ne pas aller de l'avant.
Les grands démocrates, 70 jésuites / '80 !
Avant de devenir un religieux et un prêtre à l'âge adulte, J'avais obtenu leur diplôme en astrophysique et je l'avais fait un doctorat en astrophysique théorique. D'après le peu que je l'avais appris au cours de l'obtention du diplôme et plus tard dans les études pour un doctorat, Je suppose que vous avez appris à distinguer un scientifique d'un auteur de science-fiction.
Je ne ai jamais reçu son doctorat à l'Université grégorienne et aujourd'hui, maintenant dépassé quatre-vingt, Je suis heureux de ne pas avoir “a jeté le cerveau dans le stockage”, comme bon Guareschi dit, juste pour faire plaisir aux enfants de ce père de science-fiction, qui leur est fantascienze venir aux pantoufles de Pierre …
J'ai fait vœu de prier pour l'Eglise et pour le Pape pour toutes les années de la vie que Dieu me donne à vivre dans mon monastère.
suivant, chers frères de l'île Patmos, Je suis avec vous, Je prie pour vous et vous suivre avec plaisir !
père Bernardo
Chers Pères, grazie per questo articolo di cui sentivo il bisogno per chiarirmi alcune idee, io mi sono avvicinato al cristianesimo da relativamente poco tempo lasciandomi dietro meditazione ed esoterismo “chic” Guenoniano, e de Chardin lo ricordo come citato praticamente solo da religiosi stile De Mello che sembravano ansiosi di tenere lontane persone come me buttando l’unicità cristiana nel grande calderone del “tutte le fedi parlano della stessa esperienza cosmico/irrazionale”. Un lettore sopra si stupisce del fatto che siano viste come idee pericolose ma posso garantirgli che il Dio immanente alla materia di Chardin e il Cristo/Cosmico che non lascia scampo, o te salvi o te salvi, non mi avrebbero smosso di un millimetro dalle mie posizioni precedenti, per cui grazie condanna del Sant’Offizio.
Se permettete una domanda , ricordo un’argomentazione di creazionisti americani riguardo l’impossibilità dell’evoluzione della vita sino alla soglia dell’umano, in quanto sia la morte che la natura ostile necessaria per il processo di selezione sono conseguenze dell’ambiente cosmico post Caduta e non erano possibili prima di questa. In cosa questa argomentazione è fantateologica?
Altre menzioni positive su Teilhard de Chardin si riscontrano nel 1981, in occasione del centenario della sua nascita, in due lettere: una di Padre Arrupe, Superiore Generale della Compagnia di Gesù e un’altra dell’allora Segretario di Stato Agostino Casaroli, scritta a nome di Giovanni Paolo II e indirizzata all’allora Rettore dell’Institute Catholique di Parigi mons. Paul Poupard. enfin, nella enciclica Laudato si’ (2015), Papa Francesco cita Teilhard de Chardin alla nota n. 53 , n. 83 del documento, a proposito dell’idea, certamente presente nel pensiero del gesuita francese, che «il traguardo del cammino dell’universo è nella pienezza di Dio, che è stata già raggiunta da Cristo risorto, fulcro della maturazione universale».
Passaggio tipico del modo di esprimersi poco chiaro di questo pontificato. “Maturazione universale” infatti fa pensare ad un processo tutto interno al Divenire di questo mondo, cioè ad un’attuazione di ciò che vi è di potenziale in questo mondo, nella quale il fine è stato perfettamente raggiunto, per parlare in “aristotelese”. Ma subito dopo, sempre al n. 83, si vous dites, rimettendo le cose a posto: “Invece tutte [le creature] avanzano, insieme a noi e attraverso di noi, verso la meta comune, qui est Dieu, in una pienezza trascendente dove Cristo risorto abbraccia e illumina tutto.” Ecco qua: “pienezza trascendente”, il che significa che la “maturazione universale” prepara solo la “pienezza dei tempi”, cioè il momento della fine del mondo, del giudizio, e quindi di una nuova terra e un nuovo cielo nella casa celeste.
Certo che l’eccessivo (e quarantennale) entusiasmo dimostrato da Teilhard de Chardin per la strana scoperta Uomo di Piltdown, l'”anello mancante” (la più grande truffa scientifica della storia moderna), i dubbi su un suo indiretto coinvolgimento nella truffa e la sua riluttanza a affrontare l’episodio dopo il ’53, non possono che lasciare interdetti quanti si sono fidati della sua serietà (non dico onestà) scientifica e si sono lasciati affascinare dalla sua speculazione teologica.