3 thoughts on "Fé e necessidades: uma emergência, como a do coronavírus, no final de emergência não pode mudar o futuro liberdade da Igreja e seus fiéis”
Reverendo padre. Grazie per i l suo modo pacato di esprimere le cose di Dio e le cose della terra. E’ un dono che le invidio. Mi permetta di esprimere un parere da Cristi fidelis laicus (direito?). I provvedimenti di Stato che coerciscono le persone sono illegittimi ancorchè legali. Essi sono un abuso di potere contro la libertà di Religione, di pensiero e della persona. Ma noi siamo in piena statolatria pagana. (vedi PIO XI). Lei invoca la Costituzione italiana, la quale quello che afferma qua, se lo rimangia più avanti. L’art. 13, abbastanza chiaro nella sua formulazione, stabilisce l’inviolabilità della libertà della persona: le restrizioni sono ammesse solo per atto motivato dal giudice, nel caso di aggressione all’altrui incolumità. Ma interviene l’art.16 sul diritto di circolazione del cittadino, il quale sarebbe stato superfluo se non per abrogare a se stessi, burocrati e politici di turno, il diritto di stabilire quando e come muoversi , per motivi di sanità e sicurezza. Non mi dilungo di più. La rimando ad alcuni siti web Lord Acton.org di padre Sirico ed altri (Católico), agli ottimi interventi di Alessandro fusillo su Movimentolibertario. Me abençoe.
siamo commossi! Se le ci invia le sue generalità, quanto prima possibile daremo avvio a una petizione per proporla come Presidente della Suprema Corte Costituzionale.
Reverendo padre.
Grazie per i l suo modo pacato di esprimere le cose di Dio e le cose della terra. E’ un dono che le invidio. Mi permetta di esprimere un parere da Cristi fidelis laicus (direito?). I provvedimenti di Stato che coerciscono le persone sono illegittimi ancorchè legali. Essi sono un abuso di potere contro la libertà di Religione, di pensiero e della persona. Ma noi siamo in piena statolatria pagana. (vedi PIO XI).
Lei invoca la Costituzione italiana, la quale quello che afferma qua, se lo rimangia più avanti.
L’art. 13, abbastanza chiaro nella sua formulazione, stabilisce l’inviolabilità della libertà della persona: le restrizioni sono ammesse solo per atto motivato dal giudice, nel caso di aggressione all’altrui incolumità.
Ma interviene l’art.16 sul diritto di circolazione del cittadino, il quale sarebbe stato superfluo se non per abrogare a se stessi, burocrati e politici di turno, il diritto di stabilire quando e come muoversi , per motivi di sanità e sicurezza.
Non mi dilungo di più. La rimando ad alcuni siti web Lord Acton.org di padre Sirico ed altri (Católico), agli ottimi interventi di Alessandro fusillo su Movimentolibertario. Me abençoe.
Caro leitor,
siamo commossi!
Se le ci invia le sue generalità, quanto prima possibile daremo avvio a una petizione per proporla come Presidente della Suprema Corte Costituzionale.
ola denuncie http://www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2020/03/25/coronavirus-il-servizio-di-leonardo-tg3-del-16-novembre-2015_52ae3a80-3df8-41aa-9a17-2ed181143dd1.html