Es difícil proclamar “Todos hermanos” sobre la sangre de los cristianos perseguidos
È DURA PROCLAMARE “FRATELLI TUTTI” SUL SANGUE DEI CRISTIANI PERSEGUITATI
I vincitori hanno già dato inizio al loro sport preferito: la caza del cristiano. Pero estamos seguros, porque ahora el Sumo Pontífice Francisco junto con el Gran Imán de El Cairo brindarán, entre besos y abrazos, a fermare le inevitabili mattanze di cristiani, ricordando agli assatanati e sanguinari islamisti quanto siamo Todos hermanos
– Los escritos de los Padres de la Isla de Patmos –
Muhammad Gheddafi, poco prima di essere brutalmente trucidato a Sirte, dijo: «Togliete di mezzo me e riempirete l’Europa di terroristi», poi aggiunse: «[...] e l’Europa dovrà fronteggiare una immigrazione incontrollata».
All’Epoca periodico AVVENIRE, el periódico de los obispos de Italia, titolava: «Il rais minaccia l’Europa: sarete invasi dai terroristi», dando riprova — semmai ce ne fosse stato bisogno — di non avere capito niente per l’ennesima volta (cf.. artículo en el 2011, AQUI).
Dopo la chimera delle “primavere arabe” fomentate da vari paesi dell’Occidente per puro amor di petrolio, a uno a uno i cattivi dittatori sono stati fatti fuori dopo girandole di “bombe intelligenti” con le quali — sempre certi paesi occidentali detti civili — avrebbero dovuto esportare la democrazia in quei territori. Così hanno fatto pendere dalla forca Saddam Hussein, sin embargo, lungi dal giungere la democrazia, quel paese divenne teatro di stragi per opera di terroristi islamisti. Hanno fatto fuori Gheddafi, sin embargo, lungi dal giungere la democrazia, quel paese è divenuto un mattatoio a cielo aperto in mano ai terroristi islamisti.
Nella notte tra sabato e domenica i ribelli guidati dal sanguinario gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham sono entrati a Damasco, facendo cadere il regime di Bashar al Assad che si è salvato la pelle fuggendo in Russia dal suo amico e protettore Vladimir Putin, sin embargo, también en este caso, lungi dal giungere la democrazia il potere è stato preso dal temibile Abu Muhammad al Jolani che da tempo intende creare una Repubblica Islamica.
I vincitori hanno già dato inizio al loro sport preferito: la caza del cristiano. Pero estamos seguros, porque ahora el Sumo Pontífice Francisco junto con el Gran Imán de El Cairo brindarán, entre besos y abrazos, a fermare le inevitabili mattanze di cristiani, ricordando agli assatanati e sanguinari islamisti quanto siamo Todos hermanos.
Abbracciare un singolo Imam non vuol dire dialogare e tanto meno accordarsi con l’Islam, che non è un fenomeno unitario governato da una autorità centrale, ma un sistema socio-politico-religioso estremamente frammentato da correnti interne in lotta tra di loro sin da quando il Califfo Abū Bakr succedette a Maometto. Motivo questo per il quale in Italia, dove i musulmani presenti sono circa un milione e mezzo, le varie correnti che formano le diverse comunità islamiche non sono mai riuscite a presentarsi in modo unitario per stilare un accordo con lo Stato. Y esto, en sí misma y por sí misma, dovrebbe dire tutto, a chi pensa di risolvere certi problemi, spesso colorati persino di sangue cristiano, entre besos y abrazos.
Velletri de Roma, 9 diciembre 2024
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