Dedicato a chi non ha memoria: le donne agli uffici di curia furono nominate già da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI

DEDICATO A CHI NON HA MEMORIA: LE DONNE AGLI UFFICI DI CURIA FURONO NOMINATE GIÀ DA GIOVANNI PAOLO II E BENEDETTO XVI

Non dovevamo attendere affatto i pontificati di Francesco e di Leone XIV, per vedere assurgere donne e religiose a certi ruoli. Lo rendiamo noto a tutti coloro che, giunti a ieri, non riescono ad arrivare neppure a ieri l’altro, con la loro povera memoria storica, pur presumendo di essere conoscitori sopraffini della Chiesa Cattolica e dei suoi organi di governo.

— Le brevi dei Padri de L’Isola di Patmos —

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Un problema della nostra contemporaneità, reso grave e viepiù drammatico dall’entrata sulla scena mondiale dei social media, è dato dal fatto che le persone tendono ad avere difficoltà nel ricordare cosa sia accaduto ieri l’altro, perché la memoria storica di molti si ferma a ieri.

La religiosa Nicoletta Vittoria Spezzali nominata nel 2011 sottosegretario del Dicastero per i religiosi da Benedetto XVI

Un discorso a parte meriterebbero quelli che hanno bisogno di vivere in perenne agitazione creandosi a tal fine nemici da combattere, usando la Chiesa Cattolica e le dispute pseudo-teologiche ed ecclesiologiche come elemento di  sfogo per le loro peggiori nevrosi, avvolti da cupo pessimismo cronico.

In questi giorni stanno circolando giudizi impietosi sul nuovo pontificato che suonano all’incirca così: «Illusi, voi che vi siete entusiasmati per Leone XIV, ecco i risultati concreti: ha nominato una donna segretario al Dicastero per i religiosi, Suor Tiziana Merletti». Segue il giudizio lapidario: «Leone XIV non è altro che un Francesco in versione più elegante, ma la sostanza è la stessa, anzi, forse è persino peggiore».

Merita ricordare che le donne in certi uffici di curia furono nominate già sotto i pontificati di Paolo VI e Giovanni Paolo II (cfr. QUI). Non solo: regnante l’Augusto Pontefice Benedetto XVI, in questo stesso Dicastero lavoravano come sottosegretari il compianto Padre Sebastiano Paciolla, monaco e presbitero dell’Ordine Cistercense, insigne canonista e uomo di profonda cultura teologica, assieme a Suor Nicoletta Vittoria Spezzali della Congregazione delle adoratrici del Sangue di Cristo. Non dovevamo attendere affatto i pontificati di Francesco e di Leone XIV, per vedere assurgere donne e religiose a certi ruoli. Lo rendiamo noto a tutti coloro che, giunti a ieri, non riescono ad arrivare neppure a ieri l’altro, con la loro povera memoria storica, pur presumendo di essere conoscitori sopraffini della Chiesa Cattolica e dei suoi organi di governo.

Dall’Isola di Patmos, 28 maggio 2025

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