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Le site Internet de ce magazine et les éditions prennent nom de l'île égéenne dans laquelle le Bienheureux Apôtre Jean a écrit le livre de l'apocalypse, isoler également connu sous le nom «le lieu de la dernière révélation»
«Les secrets les plus profonds du reste de Dieu ont été révélés»
(dans plus haut que les autres, John a quitté l'Eglise, les arcanes de Dieu)
La lunette utilisée comme couverture de notre page d'accueil est une fresque du 16ème siècle par Correggio. conservé dans l'église San Giovanni Evangelista à Parme
Créateur et éditeur de ce site du magazine:
MANUELA LUZZARDI
Venise? come tutta Italia sta diventando una colonia https://www.affaritaliani.it/cronache/venezia-3-bar-storici-comprati-da-cinesi-effetto-covid-sui-locali-714700.html https://wwwhi-726057..affaritaliani.it/economia/italia-in-svendita-camera-con-covidi-fondi-esteri-a-caccia-di-alberghtml
la Cina è un regime
Giubileo del 2000, Place Saint-Pierre, prezzo di una bottiglietta da mezzo litro di acqua naturale 5 euro. Me l’ha raccontato mia mamma, recentemente scomparsa, aggiungendo che la bottiglietta era un blocco compatto di ghiaccio, da cui uscivano singole gocce d’acqua.
je confirme tout!
E quando feci una sfuriata al gestore di un bar strillandogli se pensava di essere a Dubai, con le bottigliette d’acqua da mezzo litro a 5 euro, per tutta risposta mi disse:
«Ma a Dubbai nun c’hanno mica er giubbileo?».
J'ai répondu:
«Non, ma nun c’hanno manco li mortacci tuje!».
J'ajoute: e sappiamo bene che in quei giorni, a manomettere tutte le fontanelle attorno a San Pietro, dalle quali esce un’acqua fresca molto più buona di quella confezionata nelle bottigliette, furono sicuramente nottetempo questi ladri o chi per loro, affinché pellegrini e turisti assetati fossero obbligati a sottostare a quei furti.
Dubito che nel 2000 si possa aver pagato in €uro.
Non ci faccia caso, le persone che come me hanno problemi con i numeri tendono a fare confusione tra lira ed euro nello spazio temporale dei ricordi storici, s’intendeva dire sicuramente 5.000 lire e non 5 euro
https://www.welfarenetwork.it/il-primo-gennaio-2002-entra-in-vigore-l-euro-breve-storia-20180101/
Oui, dovevano essere 5000 lire, mia mamma a cui chiedere, Malheureusement, non c’è più.
E’ il solito vecchio problema delle città sinistre, cioè quelle che imperterrite continuano a inorgoglirsi del comunismo, convinte di essere la “culture”, il modello da seguire, senza rendersi conto invece di scivolare sempre più in un becero e comico terzomondismo da due soldi, perché mentre loro si beano, le altre città e gli altri paesi si distinguono, adeguandosi sempre più agli standard mondiali, crescendo…
Poveracci.
Città sinistre come Venezia, Florence, Pisa, nn si rendono davvero conto di avere oramai un gap allucinante … l’ultima volta che siamo andati a Pisa e a Siena, tecnicamente due fiori all’occhiello per i turisti, la ristorazione era da piangere, de la série “come distruggere l’arte culinaria toscana”. In piazza a Siena decine di ristoranti fotocopia tutti con menù e pizze surgelate, spazzatura servita ad ignari turisti convinti di gustare finalmente la vera cucina italiana. Io che non sono Toscano, je me souviens, provai una rabbia a vedere questo vile sabotaggio delle nostre tradizioni, avrei invitato quei turisti a casa mia. Ma dove hanno l’orgoglio questi furfanti che riescono oltretutto ad avere misteriosamente le licenze per aprire in pieno centro, a quei prezzi, quella spazzatura?
A Pisa cercammo disperatamente un ristorante nei dintorni della Torre, trovammo solo una bettola che serviva un orripilante menù, da fuga … a Milano in centro e fuori città trovi tutto quello che vuoi. Mesi dopo venimmo a sapere che chiusero per intossicazione … e non che Firenze sia messa meglio, anche li sembra di fare un salto negli anni’70 … ma mi fermo qui …
Venezia non è più amministrata dalla sinistra, da quando fu eletto Sindaco Brugnaro, il y a six ou sept ans, pour la première fois. E poi con grande scorno dei piddini, rieletto l’anno scorso.
Precisato ciò, non posso che associarmi al suo pensiero. I danni procurati dal sinistrismo sono difficilmente curabili: basti pensare a un famoso ponte per cui venne chiamato un certo archistar.
A padre Ariel: io vado ancora più indietro, quando penso ai miliardi di alberi pietrificati che giacciono sotto le fondamenta dei palazzi di marmo di questa città, e che i Veneziani hanno tolto ai boschi delle montagne bellunesi, bien, penso che se un giorno Venezia venisse ingoiata dai flutti dell’Adriatico mare, avrebbe solo quello che si merita…. ma questo è davvero un brutto pensiero. In fondo la Serenissima, magari obtorto collo, molto seppe dare al mondo in cultura e supporto alla difesa della Cristianità.
Le osterie veneziane sono sporche??? bien, pure alcuni locali di Roma….. fuggimmo da un albergo vicino Santa Maria Maggiore, Dans le 1985, che non era certo economico, e ci offriva uno splendido bagno, ricavato in una terrazza chiusa da vetrata. Però i vetri impolverati offrivano una ottima privacy.
Prima di tutto preciso che Gianfranco Vissani e Antonino Cannavacciuolo stanno alla ristorazione come Rocco Siffredi* e Franco Trentalance* stanno ai canti gregoriani dei monaci di Siloe.
A dit ceci: grazie per il suo articolo caro Padre, articolo che racchiude verità dall’inizio alla fine.
Io sono un cultore della cucina regionale toscana e avevo un ristorante di famiglia in centro a Firenze aperto dai miei nonni nel 1934.
Dopo che il centro di Firenze è diventato una giungla di fast-food e di ristoranti dove trionfano surgelati e precotti, io ho affittato il fondo commerciale dopo decenni di attività familiare, mi sono ritirato in un paesino di provincia dove ho un piccolo ristorante in cui si fa autentica cucina toscana, e dove si entra solo prenotando una settimana prima.
A Firenze non ci metto piede (e sono un fiorentino DOC!) e se mi serve qualche cosa o sono necessarie commissioni, chiedo la cortesia ai miei figli di andare loro.
Le ho mandato in privata-mail il mio indirizzo, mi venga a trovare con gli altri Padri, sarebbe un grande onore per tutta la mia famiglia.
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* NdR. i due Signori citati in apertura dal nostro simpaticissimo Lettore (Siffredi e Trentalance) sono due pornoattori italiani, lo precisiamo perché non è detto che tutti i nostri Lettori li conoscano
Gentilissimo Padre,
che meraviglioso e realistico articolo! Il vecchio caro pragmatismo di cattolico è insuperabile! E che delizia sentire che era amico di Paolo Poli, un gigante insuperato del teatro, un fine intellettuale e un omosessuale secondo me credente (la sua Santa Rita cosa era se non un atto d’amore per la Santa degli Impossibili?).
Le sono debitore per il profumato bagno di realismo (i finti artisti dissacranti e i ricchi egualitari “progressistes” a spese altrui) e per i bei ricordi di vera cultura (ah, “Le relazioni pericolose”, il vero ‘700, senza orrore finto blasfemo di altri “écrivains” sgradevolissimi e noiosi).
Venezia poi, quanta verità nelle sue parole! Purtroppo ciò è accaduto da qualche anno anche nella “notre” amatissima Ortigia (sono di Siracusa e ci eravamo già scritti…), con un pullulare di fast food e bugigattoli con chincaglieria davvero brutta. 20 anni fa era tutt’altro vedere: pochi bei negozi di souvenir, bar per cittadini e nn solo per turisti e pochissimi pub generatori di movida alcolica. Ma il richiamo del denaro è stato troppo forte: adesso vedremo chi riaprirà!
Spero che la Madre di Dio e Santa Lucia veglino su questa bellissima città!
Bien à vous.
Gianni
Caro Père,
io ho vissuto per molti anni a Venezia dove vendevo online vetro di Murano e compravo dagli stessi grossisti da cui compravano il 99% dei negozianti di Venezia. Questi grossisti, che riforniscono tutta Venezia, la prima cosa che ti dicono quando ci vai la prima volta è che è vetro cinese. Ho visto commercianti di negozi strafamosi e con prezzi alle stelle comprare li insieme a me …
Non si è mai chiesto come mai il vetro di Murano non sia DOCG? (Di Origine Certificata Garantita) Simple, perché i veneziani non vogliono, se lo facessero crollerebbe tutto il loro mercato.
Lei ha ragione da vendere Padre, da vendere… Mi mancano le sue incursioni a “Droit et inverse”… Siamo proprio nella merda!!!