IL NOSTRO NEGOZIO LIBRARIO
Collana: Nunquam obliviscar qui sis
Ariel S. Levi di Gualdo
ERBE AMARE
Saggistica
I edizione: dicembre 2006 / gennaio 2007 – Ristampa: marzo 2021
pag. 430, costo € 30,00 (IVA inclusa)
L’immane tragedia della Shoah ha reso agli ebrei la purezza da tempo perduta dando vita al tabù sociale di una ebreolatria che impedisce di narrare alla piazza le nudità del re. Da anni si parla d’Ebraismo senza gemere su ciò che è diventato: un fenomeno alla deriva politica rivestito d’aura religiosa.
Il lettore è guidato in un viaggio nel mondo arcaico con stile avvincente e non privo d’ironia, attraverso narrazioni che sminuzzano la figura dell’ebreo assunto a icona della vittima oppressa e svelando ottusità e fanatismo che hanno imposto al mondo equivalenze pericolose: «Ebraismo uguale Stato d’Israele, antisionismo uguale antisemitismo, critica rivolta a una istituzione ebraica uguale aggressione antisemita da stroncare con il braccio della legge …
Originale la difesa del Sommo Pontefice Pio XII. L’esame dei dibattuti fatti storici è servito per analizzare la psicologia motrice della locomotiva che da decenni tira il carico di falsità mirate a colpire la grande figura di Eugenio Pacelli.
Mediando su un preludio di San Paolo Apostolo l’Autore conclude che la carità è paziente e benigna, non dispera e non si adira. La carità è dunque tante cose, compreso l’ossequio alla verità. E talvolta anche la critica è segno di carità, se animata da sentimenti costruttivi e all’occorrenza correttivi.
Erbe Amare è un libro che ha coraggiosamente osato e che è destinato a rimanere per divenire più attuale col trascorrere del tempo.
Questa opera è il primo libro pubblicato dall’Autore. Fu scritto tra il 2000 e il 2004 e pubblicato agli inizi del 2006, anni prima di diventare sacerdote. Riscosse un ottimo successo di pubblico e di vendite nel corso degli anni.
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.63), presbitero e teologo. Dirige dal 2014 la rivista di teologia ecclesiale L’Isola di Patmos, da cui nascono le omonime edizioni. È autore di centinaia di articoli di carattere storico, filosofico, teologico e socio-ecclesiale. Tra le sue principali opere di saggistica: Erbe Amare (2006), E Satana si fece trino (2011) Prete disoccupato (2012), Quanta cura in cordibus nostris (2013). La Setta Neocatecumenale (2019), La Chiesa e il Coronavirus (2020), L’aspirina dell’Islam moderato (2021), Pio XII e la Shoah (2021). Come narratore ha pubblicato il romanzo storico Nada te turbe (2009) e il romanzo fantastico Il cammino delle tre chiavi (2021)
collana: Numquam obliviscar qui sis
Ariel S. Levi di Gualdo
PIO XII E LA SHOAH
Saggistica
I edizione , gennaio 2021
pag. 170, costo € 20,00 (IVA inclusa)
Gli Ebrei braccati dai nazisti messi in salvo dalla Chiesa Cattolica hanno attestato per tutta la vita devota riconoscenza a Pio XII. Poi giunsero i nipoti sionisti dei sopravvissuti alla Shoah, nati vent’anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, perlopiù ex comunisti trasmigrati con cinico opportunismo nei partiti della Destra dopo la caduta del Muro di Berlino, che li lasciò orfani inconsolabili e smarriti di Karl Marx. Una rozza compagine che a partire dal 1967 comincia ad attaccare la figura del Pastor Angelicus con libri, articoli, documentari e film costruiti su falsi storici generati da cieco odio ideologico verso il Cattolicesimo e il Papato. Così, un esercito di nipoti privi di misura e di senso del ridicolo cominciano a smentire le testimonianze dei loro nonni sopravvissuti ai campi di sterminio. Che equivale a dire: «Nonno, perché ti ostini a credere a ciò che hai visto e vissuto, anziché credere a quello che io ti racconto?».
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.63), presbitero e teologo. Dirige dal 2014 la rivista di teologia ecclesiale L’Isola di Patmos, da cui nascono le omonime edizioni. È autore di centinaia di articoli di carattere storico, filosofico, teologico e socio-ecclesiale. Tra le sue principali opere di saggistica: Erbe Amare (2006), E Satana si fece trino (2011) Prete disoccupato (2012), Quanta cura in cordibus nostris (2013). La Setta Neocatecumenale (2019), La Chiesa e il Coronavirus (2020), L’aspirina dell’Islam moderato (2021), Pio XII e la Shoah (2021). Come narratore ha pubblicato il romanzo storico Nada te turbe (2009) e il romanzo fantastico Il cammino delle tre chiavi (2021)
collana: Ante post et intra litteram
Emilio Biagini
LA NUOVA TERRA
Romanzo
I edizione , dicembre 2020
pag. 307, costo € 25,00 (IVA inclusa)
Al di là del tempo esiste la vera realtà, dove il ridicolo e maledetto principe di questo mondo, che tanto meglio riesce ad operare quanto più gli stolti credono che non esista, non ha più alcun potere. Poiché tutte le cose del passato non esistono più, dove inizia la nuova terra. Là tutte le lacrime sono asciugate e tutti i dubbi e le miserie cancellati per sempre.
Emilio Biagini (Genova 1941), già professore ordinario di geografia alla Facoltà di Lingue dell’Università di Cagliari, è autore di numerose opere di saggistica e oltre cento articoli scientifici. Ha trascorso lunghi periodi di studio negli Stati Uniti, in India, nel Sud Africa, in Gran Bretagna e in Irlanda. Ma la sua vocazione è sempre stata quella letteraria. Ha pubblicato tre romanzi: La luce (2006), Labirinto oscuro (2008), La pioggia di fuoco (2012, con la moglie Maria Antonietta coautrice), Il prato alto. Storia romanzata dell’Austria (2019-2020, pure con la moglie Maria Antonietta coautrice), due volumi di racconti L’uomo in ascolto (2008), Montallegro ed altri racconti (2013) e vari volumi di pièces teatrali satiriche.
collana: Ante post et intra litteram
Maria Antonietta Novara Biagini
NONNA NON RACCONTAVA LE FAVOLE
Romanzo storico
I edizione , dicembre 2020
pag. 370, costo € 28,00 (IVA inclusa)
La bambina dalle scarpe rosse camminava lungo la strada illuminata dal sole. Davanti a lei c’era Tom, il cocker nero degli amici dei genitori. Una voce rassicurante alle sue spalle esclamò:
“Maria Antonietta, abbiamo fatto un chilometro, riposiamo un attimo e poi torneremo a casa!”
La voce che così aveva parlato proveniva da una figura di donna molto alta, magra, con i capelli brizzolati raccolti in uno chignon. Indossava un bellissimo vestito di seta color vino con dei disegni cachemire.
In copertina: Ritratto della Nonna
Olio su tela, 30×40, anno 2020 – Opera della pittrice romana
Anna Boschini (Vitarte Studio – Roma)
Maria Antonietta Novara Biagini, genovese, dopo la maturità classica conseguita all’Istituto delle Suore dell’Assunzione si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, senza giungere al conseguimento della laurea, preferendo occuparsi della sua famiglia, invece di abbandonarla in mano a “truppe mercenarie”. Questo le ha consentito di potersi dedicare a molti interessi culturali, viaggiando per varie parti del mondo e approfondendo al tempo stesso una formazione cattolica solida e controcorrente. È sposata col Prof. Emilio Biagini, autore di diverse pubblicazioni. Ha pubblicato il volume di racconti L’albero sacro (2010), insieme al marito il romanzo La pioggia di fuoco (2012) e un volume di Satire clericali (2014), formato da racconti e atti unici e illustrato dalla pittrice Elena Pongiglione.
collana: Veritas Vos Liberat
Ariel S. Levi di Gualdo
L’ASPIRINA DELL’ISLAM MODERATO
Saggistica
I edizione , novembre 2020 – Ristampe: gennaio 2021
pag. 240, costo € 22,00 (IVA inclusa)
l’Islam è per sua struttura una religione violenta che non può dialogare col Cristianesimo, né può assimilare i principi della democrazia e della laicità degli Stati, perché incompatibili con la sua stessa essenza. I nuovi colonizzatori musulmani hanno scoperto un sistema più efficace della spada e della guerra per giungere alla conquista delle popolazioni degli infedeli: servirsi della democrazia e di quei principi intangibili della laicità degli stati che pure rigettano, ma di cui fanno ampio uso per imporsi nei Paesi dell’Occidente. In un’Europa priva d’identità che sprezza le proprie radici cristiane in odio a sé stessa, che ha eretto a valori intangibili il diritto all’aborto e all’eutanasia, il matrimonio tra coppie dello stesso sesso e la possibilità che due uomini possano adottare bambini o acquistarli da un utero in affitto, i musulmani hanno già vinto. Perché sanno chi sono e da quali radici provengono, perché posseggono quella fierezza di appartenenza che noi europei, ubriachi di dogmi laicisti, abbiamo distrutto.
In copertina:
Painel central do Retábulo de Santa Auta,
Autor desconhecido (1520-25 c.a)
proveniente do Convento da Madre de Deus
Museu Nacional de Arte Antiga (Lisboa)
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.63), presbitero e teologo. Dirige dal 2014 la rivista di teologia ecclesiale L’Isola di Patmos, da cui nascono le omonime edizioni. È autore di centinaia di articoli di carattere storico, filosofico, teologico e socio-ecclesiale. Tra le sue principali opere di saggistica: Erbe Amare (2006), E Satana si fece trino (2011) Prete disoccupato (2012), Quanta cura in cordibus nostris (2013). La Setta Neocatecumenale (2019), La Chiesa e il Coronavirus (2020), L’aspirina dell’Islam moderato (2021), Pio XII e la Shoah (2021). Come narratore ha pubblicato il romanzo storico Nada te turbe (2009) e il romanzo fantastico Il cammino delle tre chiavi (2021)
collana: Veritas Vos Liberat
Ariel S. Levi di Gualdo, Ivano Liguori, Gabriele Giordano M. Scardocci
LA CHIESA E IL CORONAVIRUS
Saggistica
I edizione , novembre 2020 – Ristampe: I dicembre 2020, II febbraio 2021
pag. 290, costo € 25,00 (IVA inclusa)
I social media sono una savana dove i supercazzolari aggrediscono come iene. Chi crede di risolvere il problema ignorandoli, sbaglia. La Rivoluzione Francese insegna che è pericoloso rinchiudersi nella reggia di Versailles mentre a Parigi la piazza si carica d’odio. Quando infatti la piazza esplose, le teste di chi ignorò il problema finirono tagliate dal popolo furente. Durante il lockdown per il Covid-19 i Padri de L’Isola di Patmos si sono dovuti scontrare con le supercazzole dei falsi cattolici e dei teologi fai-da-te spuntati su internet come fiori di campo dopo la pioggia. In queste pagine è stata raccolta la loro esperienza di sacerdoti e teologi, assieme all’analisi di un pericolo da non sottovalutare con snobismo, perché sulla piazza dei social media l’emotività irrazionale imperversa, mentre le ghigliottine sono già da tempo in funzione.
In copertina: Ghigliottina dei social media
Vignetta realizzata dalla pittrice romana, anno 2020
Anna Boschini ((Vitarte Studio – Roma)
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.1963) Ivano Liguori (22.11.1977) Gabriele Giordano M. Scardocci (3.4.1984), presbiteri e teologi dediti all’attività pubblicistica e all’editoria cattolica, dirigono la rivista online L’Isola di Patmos nata nel 2014 e le omonime Edizioni fondate nel 2018. Tra il gennaio 2015 e il gennaio 2020 L’Isola di Patmos ha superato gli 80 milioni di visite ed è annoverata tra le voci più seguite nel panorama cattolico europeo.
collana: Ante post et intra litteram
Ariel S. Levi di Gualdo
NADA TE TURBE
Romanzo storico
I edizione febbraio 2009 – Ristampe: I dicembre 2019, II maggio 2020, III dicembre 2020, IV dicembre 2021
pag. 250, costo € 25,00 (IVA inclusa)
In una Francia sconvolta dal terrore, le Dame del Carmelo di Compiegne sono ghigliottinate a Parigi nel 1794. Sedici donne giunte alla conquista di una libertà interiore che esalta l’emancipazione femminile e i valori di una sana laicità dei popoli, perché libertà, uguaglianza e fraternità sono pilastri del Cristianesimo, amalgamati assieme dalla carità.
Dalla debolezza nasce la forza e dall’incertezza la fede: bisogna apprezzare chi ha molti dubbi e diffidare chi n’è privo. La fede è una logica che si regge sull’assurdo dove la debolezza sta nella sicurezza d’esser possente e il vero vigore nella fragilità delle insicurezze dove Dio si cela in attesa dell’uomo da rendere forte.
Composta col metro del romanzo storico, l’opera è una meditazione sul significato eucaristico del martirio; e attraverso un gioco di luci che si riverberano da un’anima che coglie nel passato coi piedi nel presente, provoca riflessioni col sottile gioco dei paradossi, dando vita a un linguaggio dello spirito che traduce in fluida narrativa le più profonde essenze spirituali dei misteri della fede.
Un libro che sfida in modo seducente il torpore dell’uomo moderno toccando la sensibilità dei lettori più raffinati e quella del grande pubblico, inducendo i non credenti a porsi quesiti forse più profondi ancòra.
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.63), presbitero e teologo. Dirige dal 2014 la rivista di teologia ecclesiale L’Isola di Patmos, da cui nascono le omonime edizioni. È autore di centinaia di articoli di carattere storico, filosofico, teologico e socio-ecclesiale. Tra le sue principali opere di saggistica: Erbe Amare (2006), E Satana si fece trino (2011) Prete disoccupato (2012), Quanta cura in cordibus nostris (2013). La Setta Neocatecumenale (2019), La Chiesa e il Coronavirus (2020), L’aspirina dell’Islam moderato (2021), Pio XII e la Shoah (2021). Come narratore ha pubblicato il romanzo storico Nada te turbe (2009) e il romanzo fantastico Il cammino delle tre chiavi (2021)
collana: Veritas vos liberat
Giovanni Cavalcoli
GESÙ CRISTO FONDAMENTO DEL MONDO
Saggistica
I edizione, novembre 2019 – Ristampa: I, dicembre 2020; II, dicembre 2021.
pag. 390, costo € 28,00 (IVA inclusa)
«Come si fa ad accogliere il Cristo, se non c’è nell’anima l’amore della sapienza, dato che Cristo è la Sapienza Eterna del Padre?». È un interrogativo posto in una sua omelia inedita del 5 gennaio 1986 dal Servo di Dio Padre TomasTyn [1950-1990]. Questo libro intende essere una guida agevole e chiara per quanti si interrogano sul significato del Vangelo di Gesù Cristo per l’uomo, per la fede che non può sussistere senza la ragione e per la ragione che necessità della fede, per la natura, per il mondo e per il cosmo. È stato scritto per coloro che già credono nel Verbo di Dio fatto Uomo e che cercano la via migliore e più elevataper incontrarlo, per coloro che sono colpiti dalla sapienza umana del Cristo e desiderano approfondirla, per gli amanti della contemplazione ai quali «solo Dio basta», come diceva Santa Teresa d’Avila. È stato scritto per coloro che credono che Cristo è l’inizio, il centro e il fine ultimo del nostro intero umanesimo.
Giovanni Cavalcoli (Ravenna 13.08.1942) presbìtero dell’Ordine dei Frati Predicatori, filosofo e teologo, membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia. È stato professore di metafisica presso lo studio teologico di Bologna e consulente teologo per otto anni presso la Segreteria di Stato di S.S. Giovanni Paolo II. È dedito da molti anni all’attività pubblicistica e autore di numerose pubblicazioni e articoli scientifici.
collana: Veritas vos liberat
Leonardo Grazzi
ARIANESIMO
Saggistica
I edizione 2013 – Ristampa: I, settembre 2019; II dicembre 2020.
pag. 180, costo € 20,00 (IVA inclusa)
L’argomento di base e la stessa materia della indagine teologica è il Verbo Incarnato e la sua Chiesa. Dunque questa indagine, per essere presa per ciò che realmente è, richiede la fede nella divina rivelazione, che ci permettere di conoscere i misteri soprannaturali, a cominciare dal Mistero per antonomasia, che è appunto il Verbo Incarnato.
Dalla presentazione di Antonio Livi
L’arianesimo è come un virus che attraverso i tempi si trasforma, adattandosi ai diversi corpi e alle diverse condizioni climatiche. Al problema dell’eresia ariana l’Autore offre una risposta già nel titolo del libro, dove indica l’arianesimo «ieri e oggi» come una «tentazione antica e presente».
Con dovizia storica e agevole narrativa queste pagine ci guidano all’interno delle vicissitudini storiche e delle lotte teologiche del grande Padre della Chiesa Atanasio Vescovo di Alessandria, che per tutta la vita si oppose all’eresia ariana professando e diffondendo il Credo del Concilio di Nicea, dove i Padri dettero la prima grande definizione a un mistero che regge la fede dell’intero essere ed esistere cristiano: la divinità di Gesù, vero Dio e vero Uomo.
Attraverso la figura di Sant’Atanasio, le vicende della sua vita di lotte, incomprensioni e di ripetuti esili dalla sua amata Alessandria, è chiarito al lettore in che misura l’arianesimo non abbia mai cessato di vivere in certe frange di Chiesa, rigenerandosi di secolo in secolo, forse persino più forte e più insidioso di prima.
Leonardo Grazzi (Firenze 1981, naturalizzato a Poggibonsi) ha conseguito la licenza teologica a Siena presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Caterina Dottore della Chiesa” presentando una tesi sull’arianesimo e successivamente la licenza specialistica a Roma presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. Appassionato di Storia della Chiesa Antica, è docente incaricato per l’insegnamento della religione cattolica presso un liceo.
collana: Veritas vos liberat
Marcello Stanzione
SUL SENTIERO DEGLI ANGELI
Saggistica
I edizione 2013 – Ristampa: I, luglio 2019; II, dicembre 2019; III, dicembre 2020.
pag. 250, costo € 20,00 (IVA inclusa)
Perché gli angeli? Angeli come messaggeri celesti, guide, custodi e consolatori degli uomini. Gli angeli, relegati sino a poco tempo fa nelle tenere fiabe per bambini, tornano a essere figure protagoniste del mistero della creazione, dell’incarnazione del Cristo Dio che prende avvio da un dialogo struggente tra l’Arcangelo Gabriele e la Vergine Maria: «Ti saluto piena di grazia, il Signore è con te». E l’Angelo, messaggero del Signore e custode devoto della libertà che promana dal Creatore, attese trepidante la risposta. Fiducioso, attese il libero “sì” di Maria da portare dinanzi al trono dell’Eterno.
Oggi più che mai, la Chiesa intesa come sacramento di salvezza, sembra avere particolare bisogno di una profonda teologia angelica, per il mistero di grazia che incarna e per la sua cristologica missione tra gli uomini.
Marcello Stanzione (20.03.1963) è presbitero della Arcidiocesi di Salerno dove svolge dal 1990 il ministero sacerdotale. È riconosciuto tra i massimi esperti italiani di angeli. È autore di 40 pubblicazioni edite dal 1993 al 2010 da varie case editrici, tra cui la Libreria Editrice Vaticana e il Gruppo Rizzoli. Alcuni suoi libri sono stati tradotti all’estero. Tiene frequenti conferenze e nel corso degli anni è stato invitato come esperto di angelologia a vari programmi delle reti televisive Rai e Mediaset.
collana: Veritas vos liberat
Ariel S. Levi di Gualdo
LA SETTA NEOCATECUMENALE
Saggistica
I edizione settembre 2019 – Ristampe: I dicembre 2019; II marzo 2020; III dicembre 2020, IV febbraio 2021
pag. 330, costo € 25,00 (IVA inclusa)
Due sono le principali eresie del Cammino Neocatecumenale: una percezione calvinista dell’Eucaristia e la confusione tra il sacerdozio comune, al quale partecipano tutti i battezzati, ed il sacerdozio ministeriale di Cristo, al quale partecipano solo i ministri in sacris.
Colpendo il Sacerdozio e l’Eucaristia, strettamente connessi l’uno all’altra, si colpisce la Chiesa al cuore attraverso alcune delle più antiche eresie di ritorno.
Di fatto, i Neocatecumenali, costituiscono una setta di matrice ebraico-protestante, che di cattolico ha solo l’involucro esterno svuotato all’interno degli elementi fondanti del Cattolicesimo.
Il riconoscimento amministrativo a loro concesso dal Pontificio Consiglio per i laici, non obbliga affatto vescovi, sacerdoti e fedeli cattolici a una adesione di fede nei riguardi del Cammino Neocatecumenale, che non è certo un dogma, bensì un tumore con metastasi, diffuse all’interno della Chiesa anche a causa della debolezza mostrata dagli ultimi Sommi Pontefici.
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.63), presbitero e teologo. Dirige dal 2014 la rivista di teologia ecclesiale L’Isola di Patmos, da cui nascono le omonime edizioni. È autore di centinaia di articoli di carattere storico, filosofico, teologico e socio-ecclesiale. Tra le sue principali opere di saggistica: Erbe Amare (2006), E Satana si fece trino (2011) Prete disoccupato (2012), Quanta cura in cordibus nostris (2013). La Setta Neocatecumenale (2019), La Chiesa e il Coronavirus (2020), L’aspirina dell’Islam moderato (2021), Pio XII e la Shoah (2021). Come narratore ha pubblicato il romanzo storico Nada te turbe (2009) e il romanzo fantastico Il cammino delle tre chiavi (2021)
collana: Veritas vos liberat
Ariel S. Levi di Gualdo
E SATANA SI FECE TRINO
Saggistica
I edizione febbraio 2011 – Ristampe: I, luglio 2019; II settembre 2019; III, dicembre 2020; IV, febbraio 2021.
pag. 384, costo € 28,00 (IVA inclusa)
Quando il fumo di Satana penetra all’interno della Chiesa non andrebbe temuta la sgradevole verità ma la gradevole menzogna, consapevoli che saremo chiamati a rendere conto a Dio non solo di pensieri, parole e opere, ma soprattutto di omissioni.
Caduti come pioggia cinque decenni di bizzarrie dottrinali e di stravaganze liturgiche, i risultati si sono infine dischiusi: il clero cattolico è travolto da gravi scandali morali, mentre la Chiesa è condizionata al proprio interno da una potente lobby gay che determina nomine, carriere e riforme.
Quella della Chiesa odierna è una crisi originata da una profonda decadenza dottrinale che ha generata una grave crisi morale, alla base dell’una e dell’altra c’è la distruzione del principio di autorità, dal quale ha preso vita il golpe della peggiore risma di dittatori: gli eretici al potere.
Ariel S. Levi di Gualdo (19.08.63), presbitero e teologo. Dirige dal 2014 la rivista di teologia ecclesiale L’Isola di Patmos, da cui nascono le omonime edizioni. È autore di centinaia di articoli di carattere storico, filosofico, teologico e socio-ecclesiale. Tra le sue principali opere di saggistica: Erbe Amare (2006), E Satana si fece trino (2011) Prete disoccupato (2012), Quanta cura in cordibus nostris (2013). La Setta Neocatecumenale (2019), La Chiesa e il Coronavirus (2020), L’aspirina dell’Islam moderato (2021), Pio XII e la Shoah (2021). Come narratore ha pubblicato il romanzo storico Nada te turbe (2009) e il romanzo fantastico Il cammino delle tre chiavi (2021)
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