O símbolo e o esvaziamento histórica real para o cristianismo. Precisamos voltar ao banquete Evangelho, o que homilias alimentações …

– teológica –

O SÍMBOLO E O ESVAZIAMENTO DO REAL HISTÓRICO NO CRISTIANISMO. VOCÊ DEVE VOLTAR PARA EVANGELHO DOS BANQUETES, O que, em homilias FEEDS …

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Uma das estratégias utilizadas - mas eu quase ousaria dizer a nova e única fórmula homilética para explicar o Evangelho - é o uso do "símbolo"... tudo se reduz a um símbolo. A ressurreição de Jesus Cristo é um símbolo, sua ascensão ao céu é um símbolo, Pentecostes é um símbolo... tudo é um símbolo.

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Autor Jorge A. eu faço lince

Autor
Jorge A.. eu faço lince

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Claudio Costa do Evangelho de banquetes

um livro sobre o problema da homilética, por Cláudio Dalla Costa.

O que os fiéis leigos devem pensar quando ouve o celebrante defini-la como a Ressurreição, a Ascensão, Pentecostes, são apenas símbolos, ou melhor, nas palavras de um dos muitos pregadores: "... não podemos pensar que depois de algum tempo Jesus subiu ao céu, não. Ele vaporizou, tornou-se luz... a ascensão é um símbolo".

Pena que o roteirista Steven Spielberg não tinha pensado nisso antes gênio para encenar a despedida e partida do pequeno alienígena no antigo filme ET; e seguindo esta linha, a cena da viagem ao céu em bicicletas voadoras poderia ser salva reduzindo tudo a uma "vaporização". Mas a maioria: pena que os grandes nomes do cinema de ficção científica, assim como tal Horror, ainda não descobri a genialidade de alguns pregadores que com seus discursos fariam melhor seu trabalho como roteiristas, ao invés de ministros encarregados de proclamar o Evangelho...

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22.05.2016 Jorge A.. eu faço lince – SÍMBOLO E DRENE A história real no cristianismo. Devemos voltar ao Evangelho do banquete, O que, em homilias FEEDS …

 

 

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5 respostas
  1. hector diz:

    A proposito di simboli, riti pol.correct e zappatori ecologici, asserviti alle ideologie più che amanti della contemplazione.
    1. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-i-big-della-terraproni-al-cultopagano-shintoista-16305.htm
    Un teologo che non ama l’arte, la poesia, la musica, la natura, Pode ser perigoso…”
    (Ben.XVI)
    2. Famiglia moderna: Ela, Seu, e la bestiolina. Al posto dei figli.
    Togliete il cristianesimo alle genti, chiudetegli le chiese, e in men che non si dica torneranno ad adorare gli animaliAveva ragione il curato d’Ars!
    3. Metafore e paradigmi sulle chiese chiuse, sconsacrate
    http://www.ilfoglio.it/preghiera/2016/05/27/perch-non-riesco-pi-a-entrare-nelle-chiese-sconsacrate___1-vr-142543-rubriche_c119.htm
    4. Dall’Argentina la Signora del Rosario di San Nicolás ammonisce «Alcuni di voi diranno: “Niente di nuovo dice il Signore.” Io dico: Tutto è nuovo, perché nulla si pratica, sembra che di Dio nulla si conosca». «In quei luoghi del mondo in cui sono stati dati i miei messaggi, sembra di aver predicato nei cimiteri, perché non c’è stata la risposta che vuole il Signore».

  2. hector diz:

    Ottima scuola, valente allievo. Un piccolo appunto.
    Egli scrive: ” Tali soggetti non possono e non dovrebbero continuare ad essere o ad esercitare quello in cui non credono;” fin qui condivido, e poi proseguee ad un certo punto dovrebbero tornare ad essere quelle braccia che oggi tanto mancano all’agricoltura, od alla sociologia, o all’ambito della psicologia familiare e di coppia di cui tanto c’è bisogno … insomma: che facciano altro, ma non i preti.Ritengo l’invito troppo sbrigativo e poco concreto, e se applicato, foriero di altri fallimenti, A persone di questa fatta mancano gran parte delle qualità indispensabili per essere Uomo prima ancora che buon prete, operaio esperto, bravo bracciante, stimato professionista; fanno difetto- cito alla rinfusa – Equilíbrio, consistência, dignità, humildade, eu me comprometo, serviço, spirito di sacrificio, disciplina, responsabilidade,ed altro ancora. Certain, você pode, si deve sempre ricominciare, facendo però tesoro degli errori compiuti, si deve dare un senso alla propria vita, maturare e crescere, per diventare una persona capace, confiável, anche eccellente, utile per sé, a família, a Igreja, la società.

  3. Pai de Ariel
    Luciano Sanguinetti diz:

    Gentile Jorge,
    da una parte lei ha fatto centro al bersaglio, e per altro verso ha toccato questo vecchiarello che potrebbe essere suo nonnolei dell”83, io del ’38 (!?!), e, i numeri sono quelli, ma capovolti!! E dico ha fatto centro perché, col pretesto del “símbolo” e,sobre tudo, con l’abuso del “símbolo”, che rende tutto quanto “símbolo”, noi ci stiamo giocando la fede, perché non si tratta delSimbolo-di-fede” mãe, ai de mim, del simbolo mondano, quello de-costruttivo e di-struttivo che rende tutto una metafora, una favola allegorica
    Bella la chiusa che, dopo il rispetto dovuto all’avversario, conclude affermando che, pelo menos, Vattimo, coerentemente, era un nichilista.

  4. Pai de Ariel
    Dom Angelo Rossit diz:

    Magistrale e lodevole articolo di un giovane dottore filosofo e teologo che scrive non solo con cognizione di causa profonda, ma con un rispetto nei riguardi del Sacerdozio e dei sacerdoti; uno stile che dovrebbe essere di esempio, che dovrebbe fare scuola in molte frange di laici che mostrano lacune spesso profonde sue questi due presupposti: il rispetto del Sacerdozio e dei sacerdoti, malgrado le nostre limitatezze, malgrado i nostri peccati, malgrado purtroppo gli scandali che spesso diamo.
    Obrigado, Parabéns, e ancora complimenti per il suo precedente e bellissimo articolo sulla filosofia di Gramsci.

  5. hector diz:

    Rotação. Dom Ariel,
    chiedo un consiglio. Canonicamente come si dovrebbe comportare un fedele che – apesar de si mesmo – deve ascoltare questo genere di omelie od altre sociologiche e politiche poco o tanto strampalate? O deve assistere e parteciparecon grande disagioad altrenovitàliturgiche? Parlare col celebrante, alla fine della Messa? Segnalare la circostanza al Vescovo? Pregare per il ravvedimento del sacerdote?
    Ou, simplesmente, cambiare l’orario della Messa con un celebrante diverso o frequentare una diversa parrocchia?

    Capita anche che un sacerdote, peraltro sempre rigorosamente fedele al messale, “esqueço” la recita del Credo, nell’imbarazzo dei fedeli.

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