La Conferencia Episcopal Italiana sobre la RAI: «No dividir lo que une». y la basura?
LA CONFERENCIA DE OBISPOS ITALIANOS SOBRE LA RAI: «NO DIVIDIR LO QUE UNE». Y LA BASURA?
Posible no ver, o peggio sorvolare su tutta la spazzatura ideologica scaricata notte e giorno incessantemente da decenni direttamente nelle case degli italiani dalla radiotelevisione statale asservita all’individualismo scientista e involgaritasi nella rincorsa al ribasso di quella privata berlusconiana e quindi strumento efficace della definitiva scristianizzazione del Paese, unitamente alla Scuola Statale di ogni ordine e grado?
– Los escritos de los Padres de la Isla de Patmos –
.
Cardenal Matteo María Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nella Santa Messa per la RAI in occasione dei 70 anni della televisione e dei 100 anni della radio ha commentato:
«L’ethos nazionale non sarebbe lo stesso, il nostro Paese e noi tutti non saremmo gli stessi senza questi 70 anni di televisione. Un’intera generazione non sarebbe uscita dall’analfabetismo senza la tv e l’Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune che crea quel tanto che ci unisce. Guai a dividerlo o indebolirlo» (cf.. AQUI).
Forse sarebbe stato bene ricordare che il Servizio Pubblico, precisamente porque es asi, dovrebbe aiutare “il senso del bene comune”, libero da forti condizionamenti commerciali e ideologici. A meno che non si scelga di vivere nel mondo delle fiabe, popolato di fatine alfabetizzanti in stile maestro Alberto Manzi.
Posible no ver, o peggio sorvolare su tutta la spazzatura ideologica scaricata notte e giorno incessantemente da decenni direttamente nelle case degli italiani dalla radiotelevisione statale asservita all’individualismo scientista e involgaritasi nella rincorsa al ribasso di quella privata berlusconiana e quindi strumento efficace della definitiva scristianizzazione del Paese, unitamente alla Scuola Statale di ogni ordine e grado?
Tutto questo con la connivenza e spesso con la complicità di tanti sedicenti cattolici, che non dovrebbero essere né conniventi né tanto meno celebratori di un tale stato di cose.
Velletri de Roma, 3 Noviembre 2024
.
.
Visita la página de nuestra librería AQUI y sostened nuestras ediciones comprando y distribuyendo nuestros libros.
.
______________________
Estimados lectores:,
Esta revista requiere costes de gestión que siempre hemos abordado solo con vuestras ofertas gratuitas. Quienes deseen apoyar nuestra labor apostólica pueden enviarnos su aporte por la vía cómoda y segura Paypal haciendo clic a continuación:
O si lo prefieren, pueden utilizar nuestra
cuenta bancaria a nombre de:
Ediciones La isla de Patmos
N. de Agencia. 59 de Roma
Código IBAN:
IT74R0503403259000000301118
Para las transferencias bancarias internacionales:
Codice SWIFT:
BAPPIT21D21
Si realizáis una transferencia bancaria, enviad un mensaje de aviso por correo electrónico a la redacción, el banco no nos proporciona vuestro correo electrónico y por ello nosotros no podemos enviar un mensaje de agradecimiento:
isoladipatmos@gmail.com
Os damos las gracias por el apoyo que ofréis a nuestro servicio apostólico..
Los Padres de la Isla de Patmos
.
.
.