«Da Frate Cipolla ad Alessandro Minutella». Ovverosia: quando la satira d’alta letteratura boccaccesca si muta invece in commedia grottesca e in rovina delle anime

— attualità ecclesiale—

«DA FRATE CIPOLLA AD ALESSANDRO MINUTELLA». OVVEROSIA: QUANDO LA SATIRA D’ALTA LETTERATURA BOCCACCESCA SI MUTA INVECE IN COMMEDIA GROTTESCA E IN ROVINA DELLE ANIME

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il presbitero scomunicato Alessandro Minutella, da iniziale “fenomeno paesano” che molti sbagliando credevano fosse, si è mutato in un avvelenatore di anime, mentre con quel cinismo che spesso le caratterizza, le nostre Autorità Ecclesiastiche sembrano pensare che per risolvere il problema basta non dargli importanza. Quando poi domani qualcuno domanderà loro: “Non avete dato importanza a chi avvelenava le pecore del mio gregge”, con quale cinismo giustificatorio e “diplomazia clericale” pensano di rispondere al Divino Giudice?

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Autore
Ariel S. Levi di Gualdo

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cliccare sull’immagine per aprire la video-conferenza del Padre Ariel

Se l’Autorità Ecclesiastica avesse fatto sapiente tesoro della grande lacerazione prodotta nella Chiesa da Martin Lutero, di fronte al presbitero scomunicato Alessandro Minutella tremerebbe, perché da meteora che credevano fosse, s’è mutato in un avvelenatore d’anime che trascina molti nostri fedeli verso la rovina. Eppure c’è chi pensa con cieco cinismo che per risolvere il problema basta non dare importanza a lui ed ai suoi seguaci, che sono sempre più numerosi a livello nazionale e internazionale. Mi domando: quando domani sarà loro rimproverato: “Non avete dato importanza a chi avvelenava le pecore del mio gregge”, con quale cinismo giustificatorio pensano di rispondere al Divino Giudice?

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il presbitero scomunicato Alessandro Minutella

La Chiesa sta vivendo una grave crisi, i nostri fedeli sono smarriti e disorientati e quando cercano delle risposte e delle guide, da una parte trovano preti sociali che hanno abbracciato il mondo e smarrito il senso del sacro, dall’altra il Minutella che cavalca l’onda del disagio e del malumore mietendo vittime sempre più numerose. Coloro che con cieco cinismo stanno lasciando queste anime tra le grinfie di questo eretico scismatico, convinti che sia solo un fuoco di paglia destinato a spegnersi, si stanno assumendo una grave responsabilità, perché in questo clima di confusione e smarrimento, un Frate Cipolla è più pericoloso di un Martin Lutero, all’epoca sottovalutato e reputato solo un frate agostiniano arrabbiato originario di un paesello della Sassonia che sbraitava in zone periferiche, dalle quali non avrebbe potuto nuocere alla superba Roma che si reputava al di sopra del bene e del male, poi abbiamo visto come andò a finire. Ecco, oggi finirà peggio …

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dall’Isola di Patmos, 9 gennaio 2020

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Video conferenza di Ariel S. Levi di Gualdo: «Da Frate Cipolla ad Alessandro Minutella» (Canale YouTube)

A T T E N Z I O N E

Se aprite la modalità “schermo intero” e cliccate al centro del video di YouTube sopra la freccia sulla quale sta scritto “scorri per i dettagli” si apriranno tutti i collegamenti ai video del Minutella richiamati dal Padre Ariel nella sua video-conferenza

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MP3  SOLO AUDIO SENZA VIDEO

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il nostro confratello domenicano Francesco Maria Marino spiega ad Alessandro Minutella l’errore sulla “una cum” (Prima parte)

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Neuro-video-delirio fanta-teologico di replica di Alessandro Minutella al domenicano Francesco Maria Marino

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Breve replica di Padre Francesco Maria Marino ad Alessandro Minutella all’inizio della sua catechesi sulla Guida all’esame di coscienza 

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Breve catechesi: «I Sacerdoti ministri del sole»

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40 commenti
  1. Simone
    Simone dice:

    Gentilissimo Padre Ariel,
    anticipo che non sono affatto competente in Teologia e, in tutta onestà, non posso dichiararmi credente fervente. Però, ho sempre avuto un grande rispetto per il Ministero della Chiesa e, per interesse culturale, amo studiare la storia della Chiesa e del suo messaggio nel corso dei millenni. Mi sono anch’io, del tutto casualmente, imbattuto in una paio di video di Minutella (non so, in coscienza, se posso definirlo ancora Padre, dopo gli effetti della scomunica. Davvero, non lo so e su questo, quindi, non mi pronuncio). Ciò che più mi disturba, nei suoi video, è l’enorme dose di narcisismo che trabocca dalle sue parole e che, mi pare, in netto contrasto col messaggio Evangelico. Parla sempre di si sé stesso, della propria preparazione, della propria cultura, della propria grandezza. Per non parlare dei commenti inseriti dai suoi accoliti, che non sono trasudano ignoranza politica e culturale, sulla quale non ho spazio sufficiente per soffermarmi, ma, soprattutto, trasudano odio verso chi non la pensa come loro. Ovvio, non credo che ciò possa effettivamente considerarsi un pericolo; ma certamente, come si suol dire, la lettura di quei commenti è avvilente e il risultato da quelli ottenuto non è poi dissimile ai volgarissimi litigi, spesso tra politici, che non son più politici ma showman senza talento, infarciti di luoghi comuni spaventosi, che la televisione tante volte ci propina. Ho letto commenti spaventosi tipo: “Imagine” di J. Lennon è canzone satanica, di “poteri forti” (?) e di tanta altra spaziatura tanto di moda in questi anni.

  2. Andrea Maccarini
    Andrea Maccarini dice:

    Grazie, don Ariel, una sintesi perfetta del pensiero del Minutella, l’ho voluta riascoltare per ben tre volte. Avendo seguito per alcuni mesi questo sacerdote in corso di scomunica , ed essendo stato in parte condizionato dalle sue catechesi e in parte contrariato su alcune sue dichiarazioni su Facebook, posso confermare che tutto ciò da lei detto a riguardo di questo sacerdote corrisponde alla pura verità. Don Minutella costituisce un pericolo per le anime perché svia le anima dalla retta via ed istiga all’odio contro la Chiesa.

  3. Germano
    Germano dice:

    Sia lodato Gesù Cristo cari fratelli,
    preciso che sono solo un anima scandalizzata da questi prelati a partire da Bergoglio. Mi sento come sospeso in un limbo e non mi fido più di alcun prete o quasi….
    Lo stile indisponente e carico astio di padre Ariel mi impedisce di poterlo ascoltare per fare discernimento sereno, altrimenti sento che finirei dritto tra le braccia di don Minutella. Preferirei che portasse argomenti un pò più consistenti perchè in questo modo non si è per nulla convincenti. Quando si insinua anche una sola falsità nei propri concetti tutto crolla e si perde ogni credibilità.
    Non voglio dilungarmi troppo, vorrei solo chiedere perché si è può intronare Lutero in vaticano, parecipare a messe comuni con protestanti o preghiera comune…. affermare che Lutero era mosso dallo Spirito Santo e Minutella no? dipende tutto dal numero di seguaci? Lutero ai suoi tempi ha apostrofato il Papa e la chiesa Cattolica con i peggiori epiteti , eppure lui è degno del rispetto, anzi la chiesa Cattolica deve abbassarsi alla sua dottrina. Don Minutella porta argomentazioni giuste e molto cattoliche e mai cariche d’odio, lo dico non essendo suo seguace , io seguo solo Gesù…

    • Padre Ariel
      Ariel S. Levi di Gualdo dice:

      Bravo, segua pure il “suo” Gesù, perché il Gesù vero, quello che invece seguiamo noi, il mandato di insegnare, santificare e guidare, lo ha conferito a Pietro e agli Apostoli.

  4. Robert Benson
    Robert Benson dice:

    Non intervengono su Don Minutella così come non sono intervenuti sui Neocatecumenali guidati da due disturbati nè sul circo Medjugorje….
    Don Ariel puntualizza giustamente il distacco esistente tra la domanda dei fedeli e la proposta di molto clero.

    • Massimo
      Massimo dice:

      Un Vescovo statunitense ( mi pare di Tucson) tempo fa ha fatto le stesse dichiarazioni di Don Minutella ( Mons. Gracida mi pare si chiami ) . Una settimana fa un Vescovo polacco di cui non ricordo il nome ha fatto la stessa cosa ( gli è stato ordinato di non celebrare e fare dichiarazioni in pubblico , ma credo che ignorerà … )

      2 Vescovi !!!! Cioè un collegio apostolico ……
      Usciranno fuori altro sia tra sacerdoti che tra Vescovi .
      La spaccatura all interno della Chiesa c è già : esploderà … è inevitabile .

      D altronde è nelle scritture …

      D altronde dopo lo scempio di Pachamamma con Bergoglio Benedicente……
      ( quando ho visto quel video per la prima volta mi son pizzicato diverse volte …… lo ho guardato e riguardato ….. da quel momento ho trovato lecito non seguire più “ quelli là…. detto e premesso che non aderisco neanche a Don Minutella …sto in Stand By…)

      • Attilio
        Attilio dice:

        Questo mondo tradizionalista è molto più fragile di quanto pensassi. Fino a pochi anni fa la ritenevo come la parte sana della Chiesa, la più fedele e la più devota. Ho creduto che la frequentazione delle Messe nelle Forma Extraordinaria e l’adesione ad una visione tradizionale della Chiesa fosse garanzia di serietà e amore verso Pietro.
        Nulla di più falso. Minutella, infatti, scorazza all’interno delle coscienze tradizionali usando leve mentali da protestante incallito. Non ci vuole un dottorato per capirlo ma l’amore per la Chiesa, amore che è assente in questi ambienti dove il tradizionalismo diventa ideologia per ricoprire di schifezze la gerarchia e il Papa. Dicono di essere devoti alla Madonna, ma di cosa parlano? quale Madonna è stata ispiratrice di istinti antipapisti? Siamo sicuri che sia proprio la Madonna ad ispirare offese, calunnie ed epiteti da osteria?
        Io sono legato alla sensibilità tradizionale ma osservo che questa sensibilità può essere insidiosa e nociva perché allunga la lingua e ci rende serpenti a sonagli.
        Cerchiamo di essere cattolici prima ancora di essere tradizionalisti. Belle le chiroteche ma ancora più bello è il Vicario di Cristo

  5. Alex
    Alex dice:

    Premetto di non essere d’accordo con Don Alessandro sul fatto che non bisogna frequentare la Santa Messa se il prete la fa in “comunione con papa Francesco”.Non sono uno dei suoi figli spirituali. Io stesso però, alle parole del sacerdote su “papa Francesco”, mi dissocio perchè sarebbe come dire di essere in comunione con Giuda (vedi sotto). Io sono in comunione con il vero vicario di Cristo, che è Benedetto XVI [N.d.R. ecc … ecc …]

    • Padre Ariel
      Ariel S. Levi di Gualdo dice:

      Gentile Alex,

      lei ha, anzitutto, un rispetto pressoché inesistente dell’intelligenza e della preparazione altrui, ed anche del lavoro altrui, perché noi, prima di scrivere un articolo, o prima di girare un video, ci documentiamo sino ai minimi dettagli.

      Lei ci ha postato un lungo commento diviso in quattro parti nelle quali ripete come una filastrocca tutti i peggiori luoghi comuni sulla presunta invalidità del conclave, della elezione del Pontefice regnante e della immancabile “mafia di San Gallo”, senza che da anni si riesca a far capire alle persone che si è trattato di una pura e semplice battuta del defunto Cardinale Gotfried Danneels, che voleva essere spiritoso, forse senza riuscirci: “… ci ritrovavamo in Svizzera, un po’ come una mafia”.
      Su questa battuta sono state ricamate le cose assolutamente più assurde, alle quali noi non vogliamo e non possiamo dare voce.

      Se dovessimo svolgere il nostro lavoro per persone come lei, da tempo saremmo partiti in vacanza a tempo indeterminato, della serie: tempo perso, perché tanto, puoi mostrargli il sole a mezzogiorno, loro rispondono insistendo che c’è la luna.

      Di tutto ciò che io ho detto, spiegato e dimostrato in una video-conferenza di circa un’ora, a lei non può interessare di meno, anzi: ignorando il tutto, ci invia uno sproloquio nel quale ribadisce leggende metropolitane, non-fatti, assurde supposizioni che non stanno in piedi.

      Questo il motivo per il quale è impossibile, oltre che inutile, pubblicare il suo commento: lei non intende e non vuole intendere, ma soprattutto non porge domande e neppure commenta, emana sentenze basate sul niente presentandole come verità incontrovertibili, che però non stanno appunto né in cielo né in terra.

  6. Davide Maria
    Davide Maria dice:

    Visto che Don Minutella basa la sua posizione sul presupposto di fedeltà a Papà Benedetto XVI, non sarebbe meglio se Papa Benedetto gli scrivesse due parole?
    Io penso che questo potrebbe aiutare se non Don Minutella stesso, perlomeno la scia di pecorelle che lo seguono.

  7. Gianluigi
    Gianluigi dice:

    Secondo le norme vigenti del Diritto Canonico Bergoglio non è mai stato Pontefice, inoltre “scomunicato” in quanto in relazione con la “Mafia di S Gallo”, come da “confessione” del defunto Card Daneels: come fà quindi uno “scomunicato” e “falso papa” ad emettere “scomuniche” visto che i suoi atti sono tutti nulli?

    • Padre Ariel
      Ariel S. Levi di Gualdo dice:

      … e semmai lei, individuo coltissimo, è pure uno studioso del Talmud babilonese, al punto da riconoscerne il profumo.
      Sapesse invece io di che cosa sento profumo, leggendo le sue parole, ma sorvolo …

  8. Sasso
    Sasso dice:

    Ieri sera,14/01/2020, il programma Report ha sviscerato le polemiche insorte con le dimissioni di Ratzinger e proseguite con l’ elezione di Bergoglio. Il giornalista analizzando la confusione sempre più grave, narra che Ratzinger, dopo essersi dimesso e aver promesso che se ne sarebbe stato zitto ed obbediente, passò la “patata bollente” al povero Bergoglio che, data l’avvelenata situazione ereditata, sarebbe stato ben felice di rimanere dov’era. Ed ora, fingendo di dimenticarsi di quanto promesso, il vecchio pontefice se ne esce con considerazioni e giudizi che mettono a disagio la politica di Bergoglio! Voglio pensare che ciò sia dovuto alla senilità di Ratzinger sulla quale la frangia avversa a Francesco fa potente leva per criticarlo. Penso e spero che il papa regnante tiri dritto secondo il suo programma e che porti questa povera Chiesa anacronistica verso la modernità del terzo millenio. Un’ultima considerazione: nei secoli passati uomini di grande intelletto furono zittiti infliggendo loro la morte (a titolo di esempio: Carnesecchi, Palearo, Bruno, ecc.). Spero che l’energico inquisitore Levi di Gualdo non pensi di usare lo stesso trattamento per un Minutella qualunque!

    • Iacopo
      Iacopo dice:

      Un quesito sincero signor Sasso: ma in che cosa la chiesa sarebbe anacronistica e in cosa consisterebbe di preciso la modernità del terzo millennio? E perchè questo ‘automatismo che pone qualcosa non conforme con il pensiero contemporaneo con ciò che è moralmente malvagio?

      Comunque temo che processi inquisitori o meno se un Minutella qualunque esplodesse in popolarità la chiesa proiettata nel terzo millennio proprio ce la si scorda; immagino però che la sua difesa dello straordinario guru medianico sia fondata sull’idea “non sono d’accordo con quello che dici ma morirei etc etc”

    • Alessandro Martinetti
      Alessandro Martinetti dice:

      @Sasso

      Tanto per dare un’idea di quanto lei (che parla della “senilità di Ratzinger”) sia lucido, faccio presente che ieri era il 13/01/2020 (non il 14/01/2020), e che la trasmissione cui si riferisce non è Report, bensì PresaDiretta.

      Quindi lei non sa nemmeno che programma televisivo ha visto e in quale giorno.

      Aggiungo che il suddetto programma è così palesemente tendenzioso che appoggiarvisi per difendere il Papa regnante Francesco non rende certo un buon servigio al Papa medesimo.

  9. Alessandro Martinetti
    Alessandro Martinetti dice:

    Il Papa emerito Benedetto XVI interviene, con il cardinale Robert Sarah, in un nuovo libro consacrato a una limpida e forte difesa del celibato sacerdotale, affermando che “il celibato (sacerdotale) diventa veramente indispensabile perché il nostro passo verso Dio possa restare il fondamento della nostra vita ed esprimersi concretamente”.

    Immagino che sventuratamente minutelliani e affini trarranno pretesto per rinfocolare la furia eretica e scismatica contro Papa Francesco, mentre i fanatici bergogliani, illudendosi di rendere buon servigio al Papa regnante, minimizzeranno o si scaglieranno contro Ratzinger, reo di non starsene silente e di voler fare il Papa regnante pur essendo solo l’emerito.

    La verità mi sembra sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vederla: il Papa emerito non intende sostituirsi al regnante, ma, avvertendo il tentativo di scardinamento del celibato sacerdotale infaustamente consumatosi al Sinodo amazzonico, desidera aiutare il regnante, in spirito di fraterna e franca concordia, a non incorrere nel grave errore di assecondare in modo alcuno simili sventurati tentativi, che nulla hanno a che fare con l’autentica evangelizzazione delle genti…

  10. uno che non conta niente
    uno che non conta niente dice:

    Do solo la mia testimonianza, non intendo polemizzare.
    Incuriosito da tante polemiche, ho cercato su youtube un video in cui ci fosse questo don Minutella, e sono rimasto sorpreso da quello che ho visto in un paio di video casuali. Non so se altri video potranno cambiare il giudizio.
    A mio parere, ho trovato un vero prete, con tutti i difetti e limiti umani che si vuole, ma un vero prete.
    Ho trovato curioso come susciti contro di sé tante polemiche, come nemmeno
    il vescovo vestito di bianco che molti, grazie a Dio non tutti, considerano papa, ovviamente “legale”, come se ciò gli rendesse lecito profanare i luoghi piu santi del cristianesimo e la distruzione degli ordini religiosi rimasti fedeli alla dottrina della santa Chiesa, e il tutto spalleggiato da pervertiti dichiarati da lui nominati ai posti di vertice della Chiesa. Che tristezza! Io sono un peccatore anche pesante, ma coloro che infangono un vero prete (adesso hanno preso la moda di usare nel linguaggio parlato termini quale “presbitero”, ridicoli) temo che siano messi peggio di me. Da parte mia quando mi capita cercherò di seguire questo prete.

    • Fabrizio Giudici
      Fabrizio Giudici dice:

      Io so già che non servirà a niente, comunque… L’ortodossia è come un cerchio tracciato per terra, come in quella famosa pubblicità di una banca. L’eresia è tutta intorno a noi. Ovunque, in qualsiasi direzione. Ora c’è un’eresia prevalente che si manifesta in un determinato settore esterno al cerchio, che è quella che lei ha indicato. Nessuno ha criticato Don Minutella per averla denunciata, anche con un linguaggio forte; anzi. Il problema si crea quando nella foga si finisce per uscire dal cerchio nel settore opposto. Dunque: sbagliano quelli che, appoggiati da una gerarchia corrotta, pensano di poter spacciare per bene tutta una serie di cose. Ma sbagliano anche quelli che, denunciando questo fatto, finiscono per sostenere che la gerarchia può essere invalidata dal basso.

  11. Angelo
    Angelo dice:

    Io mi domando se don Minutella , agli albori della sua ribellione al papa, sia stato in buona fede o se invece, alla radice di tutto, non ci sia stato un ”non serviam” che gli ha fatto preferire all’obbedienza al vescovo il regno su una costruzione abusiva dotata di pozzo inquinato…mah…di certo se è partito da posizioni legittime di malcontento verso i cedimenti della chiesa post concilare è arrivato, perdendosi, alla più spaventosa superbia. Poveretto, preghiamo per lui.

  12. Fabrizio Giudici
    Fabrizio Giudici dice:

    Curioso… Recentemente mi sono imbattuto in alcuni riferimenti a Don Minutella e mi son detto: sta facendo davvero molti danni. M’era venuto in mente di scrivervi, ma avete fatto prima voi.

    Non è solo Don Minutella. Un gruppo di eremiti inglesi è stato scomunicato. Sono brave persone, hanno sempre predicato l’ortodossia e si sono fatti sentire. Ma ora hanno scritto che non riconoscono Francesco come papa, riconoscono Benedetto. La scomunica è inevitabile. Io credo/spero per loro che non sia un peccato mortale, perché non è compiuto con la volontà di separarsi dalla Chiesa, ma come reazione scomposta al caos generato da Francesco. Però l’atto in sé è molto grave e può indurre in errore i fedeli.

    Io non ce la faccio più a leggere commenti continui di gente (che non è né teologo né canonista) che “dichiara” decaduto il papa… Ogni volta che si prova a far capire che essere in comunione con il Papa non vuol dire approvare e seguire gli insegnamenti errati è un buco nell’acqua.

    Però la colpa è anche dei buoni cardinali. In sette anni non sono riusciti a trovare una posizione comune che possa fungere da riferimento per tutti. Finiremo atomizzati.

    • Alessandro Martinetti
      Alessandro Martinetti dice:

      @Fabrizio

      Anch’io sono francamente stanco (molto) di fare i buchi nell’acqua di cui parli, ma tant’è, questo è il tempo in cui Dio ci ha dato la grazia di vivere, per poterci santificare nelle prove ed emendarci appieno per i nostri peccati.

      “Finiremo frammentati”? A viste umane sì. Come sai, ci furono tempi in cui la più parte dei vescovi aderivano all’arianesimo. Quindi può essere che attendano noi e i nostri figli decenni di divisioni.
      Oppure può essere che Dio ci mandi a breve segni e castighi così eloquenti ed eclatanti da indurre in un baleno moltitudini a vestirsi di sacco, fare penitenza e abbracciare integralmente la vera fede (fermo restando che chi non vuole convertirsi continuerà a non farlo, neanche se i morti resuscitassero davanti ai suoi occhi).

      Non mi è dato sapere che accadrà.
      Ma abbiamo tutti gli strumenti largitici misericordiosamente da Dio per la nostra personale salute eterna. Pensiamo a quella.
      Ricordandoci che siamo in ottime mani, perché la Santa Chiesa Cattolica è di Cristo, nostro unico adorabilissimo Salvatore … meglio di così non si può!

      • Fabrizio Giudici
        Fabrizio Giudici dice:

        Sì, Alessandro, non c’è dubbio che il finale è quello. È che bisogna vedere quanto saremo andati in fondo sino a quel momento. Io non mi lamento della prova che ci viene inflitta – è quasi ridicola pensando ai cristiani che in altre parti del mondo rischiano la vita – dico solo che mi piacerebbe che fossimo un po’ più sostenuti da qualche membro della gerarchia ancora sana.

  13. fabio
    fabio dice:

    caro padre Ariel,

    concordo con lei su quanto dice sul don, che è eretico.
    lei scrive “La Chiesa sta vivendo una grave crisi, i nostri fedeli sono smarriti e disorientati e quando cercano delle risposte e delle guide” purtroppo il maggior smarrimento viene dal vertice della chiesa, da colui che ci dovrebbe confermare nella fede ,invece è ambiguo, le chiedo è normale portare nei giardini vaticani la pachamama? Dire che la Madonna si è meticciata con il mondo o che non sia nata santa? O rifiutarsi di dare la benedizione per non urtare i non credenti o seguaci di altre religioni o che un vescovo per emulazione non reciti il credo per non offendere?o mostrare aperture ai divorziati risposati quando il catechismo al 1650 le nega?
    Queste domande sono un giudicare?
    Vi ringrazio

    • Massimo
      Massimo dice:

      Un Vescovo statunitense ( mi pare di Tucson) tempo fa ha fatto le stesse dichiarazioni di Don Minutella ( Mons. Gracida mi pare si chiami ) . Una settimana fa un Vescovo polacco di cui non ricordo il nome ha fatto la stessa cosa ( gli è stato ordinato di non celebrare e fare dichiarazioni in pubblico , ma credo che ignorerà … )

      2 Vescovi !!!! Cioè un collegio apostolico ……
      Usciranno fuori altro sia tra sacerdoti che tra Vescovi .
      La spaccatura all interno della Chiesa c è già : esploderà … è inevitabile .

      D altronde è nelle scritture …

      • Padre Ariel
        Ariel S. Levi di Gualdo dice:

        In tutta la Chiesa Cattolica i vescovi sono oltre 5.000 e formano un collegio apostolico ben più numeroso di questi due vescovi, o no?

      • Asia
        Asia dice:

        Da ignorante in materia non comprendo per quale motivo persone che affermano le stesse cose che afferma Minutella, come Don Curzio Nitoglia o Mons. Viganò, non incorrono nella scomunica. Lasciando da parte le cialtronate mistiche di Minutella, molte teorie coincidono, e ad esempio le accuse di apostasia al Pontefice sono le stesse. Addirittura lo additano come l’anticristo, ecc. Perché non c’è scomunica per loro? Non è assolutamente una domanda polemica, è pura curiosità. È considerato lecito dal diritto canonico affermare che un Papa è l’anticristo?

        • Padre Ariel
          Ariel S. Levi di Gualdo dice:

          Cara Asia,

          Nessuno degli ecclesiastici da lei menzionati ha mai dichiarato, come invece fa ormai giornalmente il “goliardico” panormitano in questione, che il Sommo Pontefice Francesco è un antipapa, che la sua elezione non è valida, che Francesco I non esiste proprio, perché è una finzione, ecc … ecc …
          Nessuno degli ecclesiastici da lei menzionati, non avendo il cervello fulminato da un corto circuito cerebrale come il “goliardico” panormitano, ha mai affermato che «tutti i sacerdoti che celebrano la Santa Messa in comunione con il falso pontefice usurpatore Bergoglio, celebrano Messe invalide, nelle quali non c’è l’azione di grazia dello Spirito Santo e quindi non avviene la transustanziazione delle specie eucaristiche». O detta in altri termini: in questo momento, circa 450.000 sacerdoti sparsi per il mondo, tra i membri del clero secolare (sacerdoti diocesani) e del clero regolare (religiosi), sarebbero a suo dire fuori dalla grazia santificante, perché solo il guru di Carini, con quell’altro cappone fuoriuscito dai Benedettini e l’altro squinternato che di recente si è aggiunto, sono gli unici preti del mondo a celebrare Messe valide.
          Tutto questo, le pare possibile, logico, razionale, sostenibile?

          E noti bene, quando al folle è stato chiesto conto e ragione di ciò, lui non ha risposto, preferendo continuare a piagnucolare: …. «Nessuno si confronta con me nel merito … nessuno si confronta con me nel merito!!!». E alla domanda di merito, chiara e precisa, una delle tante a lui rivolte, come di prassi non ha però risposto. La domanda era questa: posto che tu affermi in continuazione che le Sante Messe celebrate in comunione con il falso Pontefice Francesco non solo valide, così dicendo tu stai affermando che circa 450.000 sacerdoti stanno celebrando Messe invalide in tutto il mondo. Ebbene, rispondi nel merito: si, o no?
          Ecco, attendiamo sempre risposta nel merito.
          E con questo è chiarito – o dovrebbe essere chiarito – il personaggio palesemente squilibrato.

          Non è vero che S.E. Mons. Carlo Maria Viganò e il Rev. Presbitero Curzio Nitoglia «dicono le stesse cose». Lei si sbaglia e confonde proprio le cose, nessuno di questi ecclesiastici ha mai negata la legittima elezione del Sommo Pontefice Francesco I e la validità delle Sante Messe celebrate in comunione con lui, nessuno di loro lo ha definito l’Anticristo, semmai hanno evocato nei loro discorsi la figura dell’Anticristo riferita a questi nostri periodi, ma mai hanno affermato che l’Anticristo è giunto e che è il Pontefice regnante. Affermazioni similari le ha fatte solamente il fulminato di Piccola Nazareth, nota anche per questi e altri motivi come Piccola Neuro.

          Insomma: accusare un pontefice di pensieri eterodossi, o di derive ereticali, è cosa indubbiamente infelice, soprattutto campata in aria, perché nell’esercizio del suo ufficio il Sommo Pontefice, sino a oggi, non ha mai fatto affermazioni eterodosse né mai le ha scritte nei suoi documenti e mutate in nuove dottrine e discipline ecclesiastiche; mai ha negato i fondamenti dogmatici della fede.
          Parlando invece in privato o fuori dall’esercizio del sommo magistero, ha dato spesso il meglio di sé stesso, ma parlando appunto come dottore privato, non come supremo custode della dottrina della fede.

          Al contrario, accusare invece il Pontefice di essere un illegittimo usurpatore eletto in un falso conclave e dichiarare al tempo stesso invalidi tutti i Sacramenti amministrati dai sacerdoti in comunione con lui, oltre a essere aberrante e folle, comporta incorrere in scomunica per scisma e per eresia. Scomunica nella quale invece non sono incorsi, né per adesso mai potrebbero incorrere, gli altri ecclesiasti da lei menzionati.

          • Asia
            Asia dice:

            Grazie Padre per la risposta. Effettivamente gli ecclesiastici che ho nominato io non hanno mai messo in discussione la validità delle messe, pur avendo accusato il Papa di eresia, di avere un piano segreto per la distruzione della cristianità, eccetera eccetera. Cose gravi, certo, ma non hanno attaccato i sacerdoti. Ho confuso due cose simili ma non uguali.

          • Padre Ariel
            Ariel S. Levi di Gualdo dice:

            Cara Asia,

            è un piacere rispondere ai quesiti e sciogliere i dubbi, è uno tra i principali doveri del nostro sacro ministero.

  14. Padre Ariel
    Marisa (Bologna) dice:

    Ho insegnato per tre decenni storia del teatro greco a Bologna, prima della pensione.
    Se mi passate una nota di colore …
    Ma chi è quel certo Colombo fuori di testa che ha definito padre Ariel … “checca isterica”?
    Dare della “checca” a un soggetto come padre Ariel, sarebbe come dare della “checca” a un soggetto come Ugo Tognazzi.
    Una devota signora cattolica di 70 anni come me, capisce subito che padre Ariel prima di diventare padre Ariel è stato sicuramente un Ugo Tognazzi …
    Ma non siate ridicoli minutelli&friends, non siate ridicoli …
    Un video veramente elegante, garbato ed efficace, dal quale non solo si capisce chi è il vero teologo, ma anche di che livello padre Ariel sia un teologo, e che comunicatore!

  15. Alessandro Martinetti
    Alessandro Martinetti dice:

    Il Minutella è certamente uno sviato e pernicioso imbonitore cui non vanno prestati alcuna condiscendenza né alcuna sequela. Dobbiamo pregare per il suo ravvedimento e per la salvezza della sua anima sventuratamente smarrita.

    Per quanto gravi ed evidenti siano i difetti e gli errori di Francesco, egli è senza dubbio il legittimo successore di Pietro e il dovere di tutti i cattolici è pertanto quello di pregare sinceramente per lui, per la sua personale santificazione e perché adempia fruttuosamente l’altissimo ufficio di pascere copiosamente il gregge affidatogli e di confermarlo nella fede della Santa Chiesa Cattolica, in conformità a Sacre Scritture, Sacra Tradizione e Magistero autentico e irreformabile.

    Grazie a padre Ariel per la limpida spiegazione.

    • Paolo
      Paolo dice:

      Rev.do Don Ariel, mi scuso anticipatamente per la lunghezza del messaggio, ma vorrei ringraziarla per avermi aperto gli occhi su don Minutella: ammetto che ho seguito Radio Domina e pian piano stavo convincendomi che Minutella fosse nel vero, anche se sono un “una cum”, come lui ci definisce. Mi ha colpito la sua frase (scusi se la parafraso): Satana lo si riconosce dall’odio; e in effetti anch’io stavo per provare odio verso Papa Francesco e tutti i vescovi a lui fedeli, anziché compassione. Si, perché il culto reso alla dea inca durante il mese (mariano) di ottobre e alcuni articoli di siti, come Famiglia Cristiana, secondo cui il culto mariano deriverebbe dal culto di Iside, sono gravi, che forse sfiorano l’eresia e apostasia. Riguardo le scomuniche del Don, posso capire l’accusa di scisma, ma perchè l’accusa di eresia? Perchè Enzo Bianchi, dopo aver detto in un’intervista che Gesù bambino è solo un uomo e “chi deifica Gesù sulla terra commette un errore, lo deifica troppo presto”, non è scomunicato per eresia? Naturalmente non pretendo una risposta, visto che lei non è il Papa, è un’osservazione
      PS: il fatto di aver condiviso e seguito le sue catechesi, fa di me uno…

  16. Massimo
    Massimo dice:

    Che brutta cosa l’invidia. I fedeli sono smarriti non certo per colpa di Don Minutella ma di un falso Papa e di pastori che non hanno il coraggio di indicare il vero colpevole di questo sfacelo. Mi spiace… pensavo di trovare voci interessanti in questo sito e invece … prego per voi

    • Padre Ariel
      Ariel S. Levi di Gualdo dice:

      … ascoltami bene ragazzo: “voi minutelliani” mi avete veramente rotto … trallallerotrallallà!
      Io posso invidiare Minutella nella stessa misura in cui Marcello Mastroianni poteva consumarsi d’invidia davanti ad Alvaro Vitali, posso consumarmi d’invidia come il Cardinale Rafael Merry del Val avrebbe potuto invidiare Don Ernesto Bonaiuti, ecc… ecc …

    • Dorotea
      Dorotea dice:

      No Massimo, non può accusare Padre Ariel o questo sito di invidia. Abbiamo tutti i nostri difetti ma non si può oscurare per questi la gravità dei contenuti dei video del Don in questione. L’equilibrio e la prudenza espresse nelle parole usate da Padre Ariel, ci dicono anche la delicatezza dei temi affrontati che sono quei contenuti cui Minutella dice di volersi confrontare, ma non lo fa mai, come ha dimostrato anche nel video in risposta al domenicano Padre Marino, sul finale offeso e preso in giro. La Veritas fa male perché mette a nudo, sempre, tutti noi, la nostra coscienza che solo la vera umiltà, però, è in grado di saper accogliere. Ognuno si faccia, semmai ed ora dopo aver meditato il video, l’esame della propria coscienza e rispondiamo a Dio per come siamo messi, senza mettere in causa gli altri se le cose stanno andando male e preghiamo per Don Minutella.

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