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Il sito di questa Rivista e le Edizioni prendono nome dall’isola dell’Egeo nella quale il Beato Apostolo Giovanni scrisse il Libro dell’Apocalisse, isola anche nota come «il luogo dell’ultima rivelazione»
«ALTIUS CÆTERIS DEI PATEFECIT ARCANA»
(in modo più alto degli altri, Giovanni ha trasmesso alla Chiesa, gli arcani misteri di Dio)
La lunetta usata come copertina della nostra home-page è un affresco del Correggio del XVI sec. conservato nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma
Creatrice e curatrice del sito di questa rivista:
MANUELA LUZZARDI
Anch’io non credo al fenomeno di Medjugorje, veggenti arricchiti con alberghi,ville e piscine e poi la Vergine Maria che appare tutti i giorni da moltissimi anni per dire sempre le stesse cose…inoltre la Madre Celeste ha detto ad una delle veggenti che non le sarebbe più apparsa tutti i giorni ma solo una volta all’anno,e tutto questo,appena si è saputo dell’emergenza sanitaria da Covid….ma non dovrebbe essere il contrario??? Una Madre sta più vicino ai suoi figli nel pericolo…,no,al contrario,guarda caso,inizia l’emergenza sanitaria e la Madonna non solo non spreca nemmeno una parola su un’epidemia in corso nel mondo così contagiosa, ma,proprio nel momento di inizio emergenza,decide di apparire una volta all’anno…,inoltre il marito della”veggente””splende di luce riflessa” grazie alla moglie e quindi, attirerà come le mosche al……miele
A me non sembra ne falsa ne fuggita..
https://ilsegnodigiona.com/2020/04/30/medjugorje-la-gospa-fa-il-miracolo-nella-citta-della-bosnia-erzegovina-sono-incredibilmente-finiti-i-contagi-da-coronavirus-in-due-settimane-nessun-un-caso/
Ah, ma se lo dice lei siamo a posto.
Grazie per il link che ci ha mandato. Piuttosto mi dica: lo scritto da lei presentato come prova di autenticità, da chi è stato redatto? Per caso dal presidente della Commissione teologica internazionale?
Ci dica … ci dica … come funziona il suo criterio di “prova inoppugnabile”?
Prova inoppugnabile ?
Non devo provare nulla, ho solo riportato una notizia del giornalista David Murgia di Tv2000.
La Messa é ripresa dal 2 maggio e con le frontiere riaperte riprenderanno i pellegrinaggi.
Se a Lei non risultano questi fatti, ascolto le Sue argomentazioni.
Quello che ho scritto io vuole solo dimostrare che già allora eravamo un popolo di creduloni, battezzati, cresimati, ma creduloni, ricordo benissimo quei giorni.
In una settimana si radunarono più di 20 mila persone per seguire una donna ed un prete ingannato dalla veggente,bastava che il prete si fosse consultato con il Vescovo,con la Chiesa e questo non sarebbe successo
La Chiesa e il suo Vescovo scoprirono subito l’inganno ciò che non è potuto succedere nella sponda opposta dell’Adriatico per motivi già spiegati sulla pagina fb di Padre Ariel (dittatura filocomunista di Tito, guerra dei Balcani).
Terminata la guerra questa orda di cristiani fai-da-te hanno letteralmente invaso il paese delle presunte apparizioni
come presunte erano quelle di Pescara se non ricordo male si parlò prima di visioni della veggente e poi ci fu il famoso appuntamento.
Vede io vivo in Abruzzo e da oltre 20 anni, nel mio piccolissimo paese di 2.700 anime in estate, partono due pullman di presunti pellegrini per i luoghi delle apparizione. Questo è un pellegrinaggio fai-da-te per cristiani fai-da-te.
Bene, in più di 20 anni mai dei cinque parroci che si sono susseguiti in parrocchia hanno preso parte ad uno di questi viaggi,quindi un corpo senza la Testa è un corpo morto.
Ora queste persone che per anni fanno questi viaggi e al ritorno raccontano dei presunti miracoli delle conversioni,ecc.. ecc.. mai in 20 anni si sono avvicinati alla parrocchia o vivono la parrocchia,ma bensì vivono una fede parallela una nuova dottrina fatta di visioni e di messaggi fatta ad personam, capeggiata da due signore (nel mio caso) che poco hanno a che vedere con la cristianità la Chiesa, la comunità parrocchiale. Proprio come tutte quelle persone che hanno infestato le pagine fb di padre Ariel da veri fanatici,tifosi, indemoniati della loro “religione”
Ventimila sul colle della vecchia
Trent’anni fa la grande beffa dell’apparizione della Vergine
MONTESILVANO. Migliaia di occhi rivolti verso il sole per ore, freddo pungente a congelare le estremità, canti religiosi rivolti al cielo e i primi venditori extracomunitari a caccia di guadagno…
01 marzo 2018
MONTESILVANO. Migliaia di occhi rivolti verso il sole per ore, freddo pungente a congelare le estremità, canti religiosi rivolti al cielo e i primi venditori extracomunitari a caccia di guadagno facile, con santini e pupazzi per bambini. Accadeva 30 anni fa, il 28 febbraio 1988. Quel giorno, Montesilvano si trasformò in un luogo di pellegrinaggio e preghiera, balzato agli onori della cronaca nazionale per un miracolo che non si verificò mai.
La grande beffa tenne col fiato sospeso la città, e fu anche la causa di diversi malori, con gente infreddolita o con danni alla retina oculare per aver guardato a lungo il sole senza filtri. Era una fredda domenica mattina quando in 20mila salirono sul Colle della Vecchia e attesero con ansia e devozione l’arrivo della Madonna. Non solo fedeli, naturalmente. Tanti curiosi e giornalisti provenienti da tutta Italia affollarono il Colle. L’apparizione era annunciata dal parroco, don Vincenzo Diodati, e da una veggente, Maria Antonietta Fioritti, che diceva di avere contatti con la Vergine. Nel cielo freddo ma limpido di fine febbraio avrebbe dovuto apparire, stando a quanto sostenuto con convinzione dal sacerdote e dalla sedicente “prescelta”, la Vergine in persona che avrebbe rivelato ai fedeli un importante messaggio.
Non solo fedeli, naturalmente. Tanti curiosi e giornalisti provenienti da tutta Italia affollarono il Colle. L’apparizione era annunciata dal parroco, don Vincenzo Diodati, e da una veggente, Maria Antonietta Fioritti, che diceva di avere contatti con la Vergine. Nel cielo freddo ma limpido di fine febbraio avrebbe dovuto apparire, stando a quanto sostenuto con convinzione dal sacerdote e dalla sedicente “prescelta”, la Vergine in persona che avrebbe rivelato ai fedeli un importante messaggio. Ma il privilegio di trovarsi al cospetto della madre di Gesù sarebbe stato appannaggio solo dei più umili e dei pazienti.
Eppure, le ore passavano e dal cielo nessun cenno. «Vogliamo mettere fretta a Dio?», ripeteva al microfono un parrocchiano davanti ai primi cenni di insofferenza. Così, mentre il tempo scorreva, le temperature diventavano sempre più rigide e gli scettici tornavano a casa. I più devoti attesero con impazienza fino a notte fonda, prima di abbandonare ogni speranza.
La Madonna non abita qui: fu questa la sentenza ufficiale della Chiesa e da allora, infatti, della Vergine a Montesilvano neanche l’ombra. Almeno
Scusi non si offenda
Ma ciò che ha scritto Lei non dimostra nulla . Si sa che oggi più che mai si è inflazionati di “ messaggi” presunti soprannaturali , di locuzioni interiori di vari tipo , di visioni , apparizioni e segni , di cui la stragrande maggioranza sono o bluff fasulli o peggio di origine diabolica . A Lourdes a seguito dell apparizione nella grotta ( autentica) ci furono decine e decine di analoghe apparizioni alcune delle quali per poco non trassero in inganno il Vescovo del posto scambiandole per vere ( citazione: Rene Laurenteen ) tanto erano convincenti e verosimili : erano tutte o fasulle o diaboliche.
Medjugorie è una cosa complessa , e di cose ne son successe tante anche in senso soprannaturale o meglio di complessa spiegazione razionale/ scientifica dai veggenti in estasi alle guarigioni a fenomeni visivi esterni ( al netto dell immancabile “fake” sopratutto in certi video you tube di sole pulsante in varie forme e fogge) testimoniati da centinaia di persone in contemporanea , di diverse nazionalità , età, stato culturale etc ( alle allucinazioni /suggestioni collettive multiple e continuate in 40 anni non ci credo ).
Quella menzionata da Lei era semplicemente un bluff eppure mal organizzato . Tutto qua . E ai fini della veridicità o meno di Medjugorie non dimostra nulla.
La questione è tutta aperta sia in possibile esito positivo che negativo ….. e credo ben lontana da un verdetto finale conclusivo della Chiesa che pur procedendo in modo a volte apparentemente quasi contraddittorio alla fine da una giusta sentenza ….
Ma i messaggi non son terminati con il coronavirus!! Ma chi lo ha detto???
Le apparizioni son terminate per alcuni e per altri no. Mijriana le aveva ogni due del mese ed una volta L anno per il suo compleanno appunto il 18 marzo .
Quelle del 2 del mese erano per “ chi non ha conosciuto L amore di Dio” con messaggi in tal senso , cioè gli atei . Nell apparizione annuale cioè il 18 Marzo le è stato detto che non avrà più quelle del 2 del mese perché è una fase terminata : cioè è stato detto tutto ciò che andava detto . Ma Mijriana continuerà ad avere le apparizioni annuali come altri due veggenti che non hanno apparizioni da anni : Iakov e Ivanka. Mentre gli altri tre continuano ad averle regolarmente. Infatti a Mirjana è stato detto il 18 Marzo che le apparizioni del 2 di ogni mese son terminate per Lei , ma gli altri 3 continuano ad averle infatti una settimana dopo il 25 marzo hanno avuto l apparizione . E continueranno ad averla regolarmente sino a quando non termineranno del tutto non so se improvvisamente per tutti o gradualmente .
Durante i cosidetti 10 segreti un veggente continuerà ad avere le visioni.
Son terminate le apparizioni con relativo messaggio “ dedicato” del 2 del mese. Gli altri il prossimo 25 aprile le avranno regolarmente.
Altro:
Non entrò sul tema pseudo veggenti o meno ( cioè un bluff). Volevo puntualizzare che non son terminate per “ fuga” della godpa causa coronavirus….
Aggiungo:
Bluff umano non può essere .. perché ci son tutta una serie di fenomeni non spiegabili scientificamente verificati da 3 comissioni scentifiche
3 commissioni scentifiche internazionali (una Italiana guidata dal Dott. Frigerio) ove i veggenti sono stati monitorati meticolosamente durante L estasi e la relazione parla di persone sane dal punto di vista psicologico o psichiatrico e nel contempo con diverse reazioni fisiche durante L estasi non spiegabili scientificamente: es: caduta in ginocchio simultaneo , pupilla con fissità unidirezionale di tutti i veggenti in contemporanea, cambia temperatura corporea a tutti e cambiano i dati cardiaci, insensibilità al dolore ( punture o fuoco ) , insensibilità della superficie dell occhio pur passandoci punte di fili di nylon ed assenza di battito delle sopraciglie per normale reazione, muovono la bocca ma non esce suono ma nel contempo le corde vocali vibrano ( le corde vocali vibrano solo se c è voce: non si può beffare ) e potrei continuare….
Come hanno fatto a sostenere questa cosa sin da bambini per 40 anni ??? Il più piccolo aveva 9 anni e la più grande 15!
Quindi artifizio umano non è:
1) o è di natura divina
2) o di natura diabolica
3) oppure inizialmente divina poi tramutatasi in fenomeno diabolico ( può succedere ..)
Altro: è le guarigioni con un bureau medico di oltre 500 guarigioni non rispondenti ai razionali canoni medici e certificate alcune delle quali subitanee??? Inspiegabili…
Come hanno fatto i ragazzi sin da quasi bambini portare avanti una cosa del genere? Impossibile
Il trascendente c’è, (sicuro senza ombra di dubbio) . Ripeto :è da stabilire se ha origini Divine o Diaboliche .
Mi limito a una breve considerazione sui miracoli di guarigione:
è documentato, accertato e dimostrato che sono avvenute guarigioni inspiegabile, a volte veramente eclatanti, sia in India presso il santuario della dea Kali sia in Arabia Saudita a La Mecca, sia in altri luoghi del mondo in cui si praticano culti pagani.
E si tratta di guarigioni inspiegabili e talvolta anche eclatanti.
Se il miracolo fosse sempre una prova di autenticità di un evento soprannaturale, non pensa che dovremmo inserire nella Chiesa Cattolica il culto della Dea Kalì, andare in pellegrinaggio a La Mecca e visitare altri luoghi di culto dell’animismo pagano dove si sono verificati questi eventi documentati e del tutto inspiegabili?
Per quando riguarda infine le prove inconfutabili sui presunti veggenti di Medjugorie le domando: che cosa sono queste “prove” a confronto di un monaco indù che cammina su un tappeto di braci incandescenti lungo dieci metri senza causarsi neppure una minima ustione?
Perché sa, fuori dal “microcosmo” di certi cattolici, c’è tutto un mondo molto articolato e a volte davvero inspiegabile.
Padre Ariel davvero chiedo scusa ma sono più frastornato di prima.
Se non sono i miracoli ed i frutti che rendono il fatto plausibile in se , tralasciando i veggenti almeno nella fase attuale , rimane ovviamente solo l’indicazione della gerarchia ecclesiastica competente.
Ma allora nel caso di San Padre Pio cosa è successo ? Miracoli e frutti in abbondanza ma gerarchia contro …poi alla fine il Bene prevale ..quando sei morto …
E’ pur vero che anche la Chiesa Ortodossa ritiene che la maggioranza delle nostre apparizioni mariane sono frutto di tanta fantasia da una parte e qualche interesse da parte della gerarchia cattolica in altre ..solo quando serve..
… appunto, San Pio da Pietrelcina, che alla Chiesa e alla Autorità Ecclesiastica ha ubbidito sempre e senza fiatare, cosa che non si può certo dire degli pseudo veggenti che hanno ripetutamente usati messaggi della Gospa per mettere i fedeli contro il vescovo della diocesi di Mostar-Duvno, con i devotissimi gospari che tutt’oggi ne infangano la memoria dicendo in giro che era contrario e non credeva alle apparizioni perché “era una spia asservita al regime comunista”, come disse a me Paolo Brosio durante la trasmissione del 5 marzo di Dritto e Rovescio.
Legga che cose seguita a scrivere non decenni fa, ma “ieri”, l’attuale Vescovo di Mostar-Duvno in cattedra: accusa i sedicenti veggenti di mentire e di avere mentito:
https://www.md-tm.ba/clanci/gli-attacchi-della-apparsa-di-medjugorje-al-vescovo-diocesano-pavao-zanic
Il link postato dal caro Padre Ariel è ovviamente degnissimo di considerazione , perché non è un documento di “ uno qualsiasi” ma di un Vescovo e per giunta Vescovo del posto ( e non è poco ). Teoricamente dovrebbe essere sufficiente per chiudere con verdetto negativo le apparizioni di Medjugorie . Se non che “ quella “ posizione è una parte( importante) della disputa di un mosaico che evidentemente ha assunto una portata molto ma molto più grande. Il Vaticano “ di fatto” ha tolto la competenza ai Vescovi del posto con una commissione vaticana di più ampia portata ( diretta da Ruini ) ed guarda caso escludendo dal farne parte Monsignor Peric firmatario del documento postato da Padre Ariel. Domanda: Perché?
In Contemporanea alle dichiarazioni del Vescovo Peric altri vescovi e anche Cardinali presero posizione a favore di Medjugorie ( pur conoscendo i fatti “negativi” descritti) tra cui il Vescovo di Zagabria e addirittura intervenne il famosissimo celebre teologo Hans Von Balthasar a difesa dei veggenti che scrisse una lettera a Mons Zanic dicendogli di esser stato troppo impulsivo e affermando che Medjuugrie è teologicamente la “ perfetta” continuazione di Fatima . La verità? La faccenda è complessa e tuttora tutta aperta … sia nel senso negativo che positivo…
Leggete attentamente questo interessante articolo del Foglio .
https://www.google.it/amp/s/www.ilfoglio.it/articoli/2010/10/08/news/guerra-santa-a-medjugorje-67165/amp/
Ps: non correggo se ci son errori di forma e grammaticali , scrivo dal telefonino e il correttore automatico fa quello che gli pare…;-)
@Gabry
un breve appunto solo per notare che il Vaticano non ha tolto la competenza ai vescovi del luogo con l’istituzione della Commissione Ruini, ma molto tempo prima, e cioè da quando le apparizioni della Gospa smisero di essere un fenomeno locale, per diventare un fenomeno mondiale. Non dico questo in relazione all’afflusso di pellegrini da tutti i continenti, ma con riferimento alle numerose apparizioni che i veggenti avevano anche quando si trovavano lontani da Medjugorie (anche a bordo dell’aereo, per es).
Dunque, da moltissimi anni le apparizioni “di Medjugorie” non sono fenomeni legati a Medjugorie, ma ai veggenti, ovunque essi si trovino, e, pertanto, i vescovi locali (cioè i vescovi di Medjugorie), de facto, non sono più competenti in forza delle norme canoniche già da prima che il Vaticano avocasse a sé il giudizio sui fenomeni in corso.
Aggiungo una postilla: il giudizio dei vescovi locali su Medjugorie è stato espresso con la formula canonica “non constat de supernaturalitate”, cioè non vi è prova di evento soprannaturale, ma, tuttavia, mai un vescovo si è permesso di dire che Medjugorie fosse un fenomeno di origine preternaturale come affermano invece parecchi invasati detrattori di Medjugorie.
Carissimo Don Ariel, dopo questo suo post devo assolutamente chiedere di aiutarmi a risolvere alcuni miei dubbi. Se come dice lei, le guarigioni inspiegabili ed eclatanti non sono segno di un “piano spirituale/trascendente” rispetto al piano “terreno/immanente”, in altri termini se tali guarigioni non sono segno dell’esistenza del mondo “soprannaturale”, cosa lo può essere?
Se le “prove” degli studi fatti sui veggenti di Medjugorje sono poca cosa rispetto al “monaco indù che cammina su un tappeto di braci incandescenti (cosa che invece sapevo essere perfettamente spiegbile sul piano naturale, vedi anche CICAP ed il “mago” Giucas Casella) cosa potrebbe essere invece importante e significativo? Quanto ho letto qui non è diverso da quello che hanno detto degli atei/agnostici quando facevo presente certe cose… non esisterebbe nulla di “soprannaturale” secondo loro, ma solo una sorta di “effetto placebo”/autosuggestione o al massimo sarebbero manifestazioni di “poteri” ancora ignoti alla scienza della mente umana… Per loro tutto partirebbe e morirebbe nella mente dell’uomo, e basta, senza Dio o soprannaturale… Io ho sempre pensato che invece certi fenomeni sono “prova” inoppugnabile che non esista solo il mondo terreno/immanente/naturale ma anche quello spirituale/trascendente/soprannaturale e che, se alcuni sono chiari segni della Potenza di Dio, altri invece sono fenomeni “paranormali/preternaturali” che possono anche essere frutto di potenze negative/diaboliche.Visto che non voglio “rubarle” il suo mestiere di teologo, mi direbbe lei come…
(per concludere)… mi potrebbe dire lei come posso rispondere a questi amici atei/agnostici?
Abbiamo due eclatanti esempi del passato di due presunte veggenti poi smascherate come false, una era una suora, suor Maddalena della Croce, e l’altra Nicole Tavernier, entrambe del XVI secolo, le quali riuscirono ad ingannare, vescovi, sacerdoti e perfino teologi, moltissime persone si “convertirono”, prodigi a non finire durate per molti anni, per essere infine miseramente smascherate, il criterio dell’autenticità non dipende né dalle conversioni, né dai prodigi, ma dalle pseudo veggenti, se sono obbedienti all’autorità ecclesiastica, se la loro condotta risulta essere ineccepibile, se non ci sia stato del lucro, se le affermazioni (messaggi) siano conformi alla dottrina della Chiesa, e altro ancora, tutto questo manca ai pseudi veggenti di Medjugorje.
Francesco
Caro p. Ariel,
sapevo qualcosa della storia dei francescani dell’Erzegovina, e ritengo su queste basi che non sia un problema di Madonne, ma di storia (francescana) di questa regione. Sa che io non sono teologo (e non disquisisco di mariologia) né sono sociologo, ma storico (in materia religiosa sono membro della Soc. Italiana di Storia delle Religioni e della International Ass, for the History of Religions, ove sono solo accademici).
Ora apprendo che molti di questi frati sono stati espulsi dall’Ordine, e uno, ex “amico” dei veggenti, divenuto poi membro di una setta stravagante è stato scomunicato per scisma ed eresia: https://www.marcocorvaglia.com/medjugorje/medjugorje-cattolicesimo-geneticamente-modificato.html. Il sito è di tale Marco Corvaglia che mi pare utilizzare bene le fonti ufficiali anche in croato, in particolare dei vescovi bosniaci. Scrive di essere agnostico. Non è uno studioso accademico (non è membro della SISR come non lo è il “sociologo” Introvigne) e non è neutrale. Prendo con le molle il suo lavoro, ma i rimandi alle fonti sono interessanti (la parte sui miracoli la lascerei perdere).
A Lei cosa sembra?
Io lavoro sulle fonti, ma per metodo, se voglio capire un fatto, non al dopo, ma al prima. Un delitto si risolve cercando chi vedeva (desiderava?) la vittima. I veggenti sono quelli che sono, ma se non è la Madonna, chi ha suggerito? O influenzato, in quell’atmosfera e ambiente particolarissimi del 1981? La commissione ha puntato i veggenti (su denaro ecc.), ma ha dimenticato chi aveva capacità di influenzare persone deboli in ogni aspetto.
La faccenda del denaro dei veggenti fa scandalo e fa leggere i giornali, ma mi pare irrilevante. Delle persone deboli, poco padrone di sé, di una zona poverissima, ex comunista, male assistite (a prescindere dal fatto che credano di vedere la Madonna), divenute famose e ricche, si buttano sul denaro e sul kitsch (vedere le foto delle ville e alberghi in stile pseudo-californiano). Mi pare normale. Ed esaltati chiedono fondi? Normale. Chi conosce la Croazia (come me) lo sa. Figuriamoci l’Erzegovina.
Piuttosto questi poveri giovani deboli, incolti, impreparati, appartengono a una popolazione cattolico-croata povera, storicamente perseguitata, ove le uniche autorità morali sono per secoli i frati, che li proteggono da Turchi e Serbi, e muoiono con loro (la località è terra di stragi, fino al 1945, frati compresi): frati che senza guida, senza mai un vescovo, quando il vescovo arriva, ritengono che sia un usurpatore delle loro fatiche e resistono. Disobbescono. Frati senza guida escono dal seminato, attingono alla cultura new age, mentre il regime vacilla. Questi giovani di un villaggio miserabile sono assistite da frati in situazione psicologica di “resistenza”.
Chi conosce i fraticelli medievali, beghini, francescani spirituali conosce centinaia di ribellioni (l’antipapa Niccolò V francescano spirituale). Tra conventuali e osservanti, un po’ dopo, si arrivava alla violenza. Si imbroglia in buona fede… Non userei quindi la moralità dei veggenti come prova a posteriori (un teologo può, ma non mi fermerei alla scienza teologica: i Maurini OSB erano storici e filologi).
Considerando che le prime sette apparizioni fossero veramente avvenute il fatto apparirebbe ancora più agghiacciante: i veggenti avrebbero avuto un contatto con il divino ,del quale si sarebbero poi serviti per costruire le loro fortune nei trent’anni successivi. Inconcepibile umanamente. Va anche tenuto conto che un numero enorme di persone si sono accostate a Medjugorie animate da profondo e sincero bisogno di fede. Il Male ci usa in continuazione provocando in noi uno stato di grande confusione, come forse mai è avvenuto in precedenza.
Reverendo Padre Ariel, vorrei porLe alcune domande perché – senz’altro per mia ignoranza – non riesco a capire fino in fondo alcune Sue osservazioni e per questo Le chiedo, se possibile, un surplus di spiegazioni.
Una volta compreso come vero che i beni spirituali sono superiori ai beni materiali e non sono tra di loro equiparabili in quanto appartengono a livelli diversi, perché da parte dei vescovi -almeno non mi risulta- non si è criticato il governo che in realtà- lui per primo – ha messo questi beni sullo stesso piano e anzi ha subordinato i primi ai secondi, ponendo le cerimonie religiose all’interno di un elenco assieme ad eventi culturali e ricreativi?
Il mio sconcerto, quando ho letto le prime ordinanze in questo senso, era proprio legato a questo – secondo me – scandaloso livellamento operato dei vertici istituzionali, tra la messa e, ad esempio, il carnevale…
Oltre a tutto, secondo quanto leggo in articoli scritti da giuristi, il comportamento del governo nei confronti del culto cattolico configura una invasione di campo e un sopruso, in quanto lo Stato non può unilateralmente stabilire la sospensione-cioè la proibizione- delle Messe con concorso di popolo, perché ciò contrasterebbe con alcuni articoli del concordato del 1984. Cosa ne pensa?
Capisco anche quanto da Lei detto altrove, cioè che il numero dei sacerdoti è attualmente così esiguo rispetto alla popolazione italiana, che di fronte ad un contagio così virulento, non ci si può permettere di perdere nessuno di loro; non pensa però che si sarebbero potute trovare delle soluzioni alternative?
“Vale a dire: se non siamo liberi dalle passioni o dagli umori umani, non possiamo trascendere, rimanendo sempre entro quei limiti che costituiscono insormontabile freno affinché si possano penetrare gli arcani misteri della fede, procedendo attraverso la ragione: fides et ratio.”
Sante parole. Devo aggiungere che ho ascoltato per anni padre Livio e ho continuato a sentirlo in modo sporadico fino all’inizio della pandemia, dato che lo ascoltavo in auto mentre mi recavo a trovare mia madre in casa di riposo. Su Medjugorje sempre avuto dubbi proprio a causa di una innata diffidenza per tutto ciò che rivela eccessi di sentimentalismo, che le persone dei veggenti alimentano con questi ripetitivi messaggi. Del tutto opposte le storie dei veggenti di Fatima, e di Bernadetta Soubirous, che con la loro sobrietà, fedeltà e obbedienza sono state la migliore garanzia della verità delle loro visioni.
A padre Livio diamo il merito di aver risvegliato in molti il desiderio della preghiera, mattina e sera si recitano le orazioni, l’Ora media a mezzogiorno, un numero impressionante di rosari…. quando si è soli, anziani e magari malati, ogni conforto è benvenuto…..
Buonasera Padre Ariel , la seguo da tempo con interesse ma anche con affetto. Le sue riflessioni sul caso Medjugorie però mi hanno lasciato sconcertato e dubbioso. Non discuto le sue evidenziazioni sull’arricchimento dei “veggenti” , d’altra parte i soggetti che in passato hanno ricevuto “apparizioni” , mi risulta che in seguito tutti hanno poi cercato il “nascondimento” .Pero’ Messori …che in questa materia ritengo sia preparato ed affidabile , afferma che spesso la Madonna potrebbe apparire e poi NON apparire più ma anche VICEVERSA…La bontà dell’apparizione , dice sempre Messori , va valutata nell’ottica dei “FRUTTI” che maturano , e nel caso di Medjugorie non penso proprio che manchino. Questo supera evidentemente tutte le disquisizioni di natura teologica che sono difficili per natura e richiedono piaccia o non piaccia molta “sapienza” I santi Apostoli , poveri intellettualmente come da maggioranza di noi fedeli , penso che abbiano creduto sopratutto perché hanno “visto” le opere di Cristo e non perché hanno fatto tutta una serie di valutazioni logiche teologiche .
Caro don Ariel, amichevolmente (sia chiaro): il problema non è che la Madonna o i veggenti sarebbero fuggiti da Medjugorje (per inciso: ma chi glielo faceva fare di inventarsi tutto, nella Iugoslavia comunista? E di prevedere guerre che poi sono accadute proprio lì intorno?). Il problema è che, dopo anni di lagne sulla “Chiesa in uscita”, adesso abbiamo la Chiesa barricata, con preti che nemmeno celebrano da soli perché “tanto senza il popolo non vale” e vescovi dell’Urbe che si chiamano ambiziosamente come il santo che baciò il lebbroso ma essi stessi si guardano bene anche solo dall’avvicinarsi a un portatore di virus. Un povero parroco pugliese è stato messo alla gogna Rai e dal suo vescovo perché ha osato celebrare il Venerdì Santo davanti alla chiesa alla presenza di persone distanziate e con mascherina. Mi spiace, ma io sono dalla parte del povero parroco, non di chi lo disprezza. Io avrei tanto bisogno di confessarmi per Pasqua. Non posso farlo. Lo prendo come un castigo di Dio, non come una regola di profilassi sanitaria.
I “piccoli” – a cui Qualcuno ha detto che veniva rivelato molto più che ai sapienti – istintivamente certe cose le percepiscono e se ne scandalizzano o ne soffrono. I fanatici li lasci stare, anche perché sono pure tra i sedicenti razionalisti intelligenti seguaci del Nuovo Corso (in realtà rifritture anni ’70) e della Linea del Partito. D’altra parte un fanatico emotivo irrazionale irriverente delle gerarchie c’è stato già duemila anni fa e ha fatto la fine che ha fatto. Per giunta dicono che è risorto dai morti!
Io su Medjugorie ho sempre avuto dubbi.
Paolo Brosio ha perso tutta la mia stima quando qualche tempo fa ha partecipato al reality del genere TV spazzatura,facendomi dubitare della sua Conversione, poiché chi dopo un passato sessualmente immorale, dovrebbe stare lontano da ambienti moralmente malsani.
Grazie padre Ariel.
Non sapevo del “veggente” che aveva un figlio da un adulterio,ora ho la certezza che in quel posto c’è puzza di zolfo.
Caro Michele, non è un “veggente” che ha ha avuto una figlia con adulterio, ma il marito di una di queste pseudo veggenti! Ed è la stessa che qualche anno fa a Milano, davanti a migliaia di persone, in un incontro in cui testimoniava il suo ‘grande amore’ per la Madonna, si sentì in dovere di esprimere al presidente della Repubblica appena uscito, Napolitano, questo augurio: “Io spero che muoia presto”! Tutto registrato…
La definizione di edificio si applica indifferentemente a una chiesa e a una tabaccheria, l’aria che si respira all’interno dell’una e dell’altra ha esattamente la stessa composizione chimica. L’equiparazione non è un’invenzione di Brosio, ma sta nero su bianco nei decreti governativi, rispetto ai quali la CEI non ha battito ciglio.
Non voglio correggere la sua affermazione per il gusto della polemica, mi scuso se sembra sia così, ma credo che la questione sia un’altra: sospendere la partecipazione popolare ai riti era la cosa più sicura da fare si o no? Perchè sennò si ricade all’infinito in un gioco che non ha davvero molto senso. L’aria che si respira a un concerto o allo stadio è diversa da quella della chiesa o del tabaccaio? Allora perchè vietari i concerti e le manifestazioni sportive?
Il discorso sta tutto lì, se le misure che la CEI ha approvato sono giuste o meno. Dire “si può fare x, ma non ricevere Cristo” è una falsa equivalenza sensazionalistica e non sarebbe tanto diverso da un’attivista radicale che dicesse “posso bere sino a farmi scoppiare il fegato ma non praticare l’eutanasia” o “posso fumare in gravidanza ma non abortire al nono mese”; al di là degli aspetti pratici che differenziano comprare un pacchetto di sigarette dal partecipare a un rito e ricevere l’Eucarestia, c’è anche l’argomentazione metafisica che porta padre Ariel, perchè mi risulta che in tabaccheria si vada per acquistare un prodotto, mentre Cristo non si acquista come premio presenza alla Messa (credo, mi si corregga se sbaglio). Portando all’estremo questa fallacia si finisce a poter teorizzare un distributore di ostie consacrate che il prete carica e a cui si va a ritirarle dopo la messa in streaming
Consiglio a chi non l’ha fatto di visualizzare la conferenza su Medjugorje tenuta dal prof D’Amico
https://youtu.be/5pOydQTDrFU
Lungo il video, ma interessante. Conferma in tutto quanto già pensavo in merito.
“un rapporto per alcuni aspetti ambiguo con il denaro” , se lo dobbiamo prendere come un segno di non credibilità, temo proprio che non lo potremmo mica limitare a sei ex-ragazzi.
Caro padre Ariel, sarò tonto, ma – veramente – non ho capito perché, in riferimento al fatto che dal 28 Marzo la Madonna non appare più tutti i giorni a uno dei sei veggenti, lei dica, non senza evidente sarcasmo, che la Madonna è fuggita. Da cosa sarebbe fuggita la Madonna? E gli altri cinque veggenti? Loro continuano a vederla (e, una volta l’anno, anche il sesto), allora che senso ha dire è fuggita, e cosa c’entra questo con la pandemia?
A un certo punto lei dice che quest’espressione si riferiva ai veggenti “spiazzati e sgominati dalla pandemia”, ma che vuol dire? Proprio non capisco. Mah!
Ho pensato che la Madonna in fuga fosse un modo figurato di rappresentare Medjugorie, finalmente tornato a essere quel luogo desolato e deserto che era prima.
Ora, però, premesso che, se la Madonna vi è apparsa, il luogo delle apparizioni è e rimane un luogo sacro e, quindi, con o senza i pellegrini, non sarà mai più come prima, la domanda è d’obbligo: perché lei, da cattolico e da sacerdote, si dovrebbe compiacere degli effetti devastanti di una pandemia solo perché così i molti pellegrini che vorrebbero recarvisi vengono impediti dall’andare a Medjudorie, visto che, peraltro, i pellegrinaggi sono anche ufficialmente autorizzati?
Non mi ripeta dei veggenti, mi dica soltanto che male le fa sapere che da quarant’anni, un milione di persone l’anno, tra cui molti lontani, si rechi in quel posto con grandi benefici spirituali per sé e per la Chiesa tutta. E se di questi benefici non ne ha mai visto uno, mi dica allora della malefica azione di Medjugorie sulle anime e sulla…
Premetto che non rispondo facendo le veci dell’autore dell’articolo, vorrei far notare che i presunti tali benefici delle persone che si recano a Medjugorie sono, appunto, presunti tali. Non basta infatti dire che vi si recano milioni di persone in pellegrinaggio, e addirittura non basterebbe nemmeno dire che vi sono conversioni. Perchè la conversione è solo il punto di partenza, non l’arrivo. Ammesso e non concesso che ci siano stati convertiti, bisogna vedere SE ancora sono cattolici e COME lo sono. Perchè se bastasse la sola gita in un posto di fede per dire che un tale è convertito, siamo freschi!
Con ciò non voglio dire che non vi siano convertiti. Magari ce ne sono…ma dire che chi è andato a Medjugorie si è convertito ce ne passa.
Quando Maria di Magdala si recò al sepolcro la mattina di Pasqua e le si rivelò Gesù, corse subito ad annunciarlo agli Apostoli, ma nessuno le voleva o poteva credere. Pietro e Giovanni, però, corsero al sepolcro per rendersi conto loro stessi e, dice il Vangelo, “Pietro vide e credette”.
Ecco, questo per dire che Pietro non si preoccupò di sapere quanto Maria si fosse realmente convertita prima di decidere se crederle o non crederle, ma sentì invece il bisogno di andare a vedere con i suoi occhi. La conferma la ebbe da sé quando, vedendo il sepolcro vuoto, si convinse intimamente che Gesù era veramente risorto, come aveva detto.
E’ un sofisma inutile chiedere in quanti si sono convertiti a Medjugorie, ammesso e non concesso che il calcolo sia possibile, quello che conta veramente è sentire il bisogno di andare a vedere per poi testimoniare di persona.
Certo che devono essere stati davvero bravi questi veggenti perché hanno fregato anche persone come esorcista padre Amorth che diceva che i frutti di Medjugorje erano buoni..
Ci sta che le prime visioni siano state vere in quanto i veggenti andavano in trance..
Cmq per avere fede non abbiamo bisogno di Medjugorje..
Basta la resurrezione di Cristo e i sacramenti che ci ha lasciato
Padre Ariel buonasera, da quanto ho potuto capire il nocciolo di tutta la questione l’ha riassunto perfettamente nella chiusa dell’articolo. Premetto che non ho mai nutrito particolare interesse per il “fenomeno Medjugorje” in quanto mi è sembrato fino ad ora equivoco e confuso, come anche ho nutrito sempre grossa perplessità nei confronti di Radio Maria gestita come un megafono a senso unico (e la cosa anni fa mi portò a grosse discussioni con mia mamma grande fan del network). Volevo quindi chiedele se c’è “sentore” dopo 30 anni di un pronunciamento ufficiale da parte della chiesa, mi sembra infatti di aver capito che di documentazione nel corso degli anni ne sia stata raccolta a sufficienza. Capisco la prudenza ma i tempi mi sembrano ormai maturi. Grazie