Altro che leggende nere sul Medioevo, bisognerebbe istituire la giornata del ringraziamento per le crociate e i crociati
- Altro che leggende nere sul Medioevo, bisognerebbe istituire la giornata del ringraziamento per le crociate e i crociati - 24 Ottobre 2024
- Padre Ariel ha citato la Santa Sede e l’Ordine delle Monache Domenicane dinanzi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo: «Sono una monaca perché tale mi sento» - 2 Agosto 2024
- «Dacci oggi il nostro teatrino quotidiano». Alessandro Minutella ricorda di essere «due volte teologo» e «due volte laureato», poi annuncia di essersi confessato. Domanda: chi lo ha validamente assolto? - 4 Luglio 2024
ALTRO CHE LEGGENDE NERE SUL MEDIOEVO, BISOGNEREBBE ISTITUIRE LA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO PER LE CROCIATE E I CROCIATI
La biondissima maja desnuda che dalle reti televisive Rai parla con sprezzo arrogante quanto ignorante di certi eventi storici usando il termine Medioevo in accezione negativa, oggi indosserebbe l’abaya sul corpo e sulla testa il chador, nella migliore e più liberale delle ipotesi l’hiyab nero, se le crociate fossero fallite e i crociati avessero perduto alcune delicate battaglie.
– Le brevi dei Padri de L’Isola di Patmos –
.
Tra le leggende nere sul Medioevo vanno per la maggiore le crociate e i crociati, segue la caccia alle streghe di cui parleremo in un’altra Breve.
A coloro che si acculturano tra social media e talk show andrebbe spiegato che i maomettani distrussero nel VII secolo tutte le più antiche comunità cristiane nel Nord dell’Africa, terra madre dei più grandi padri e dottori della Chiesa. Per citarne solo uno: Aurelio, che diverrà poi Agostino, era originario di Tagaste, la attuale Souk Ahras, in seguito fu Vescovo di Ippona, la attuale Annaba, entrambe città dell’odierna Algeria.
Se non fosse stato per le crociate e i crociati oggi l’Arcibasilica Papale di San Giovanni in Laterano sarebbe una grande moschea come l’ex cattedrale bizantina di Santa Sofia a Istanbul. Se a Lepanto la “Lega Santa” non avesse sconfitto i maomettani nel 1571, con due salti sarebbero giunti a Roma, e oggi, molte nostre donne che girano per le strade scosciate, scollacciate e con le pance scoperte, vestirebbero abiti sino alle caviglie e camminerebbero a testa bassa.
La biondissima maja desnuda che dalle reti televisive Rai parla con sprezzo arrogante quanto ignorante di certi eventi storici usando il termine Medioevo in accezione negativa, oggi indosserebbe l’abaya sul corpo e sulla testa il chador, nella migliore e più liberale delle ipotesi l’hiyab nero, se le crociate fossero fallite e i crociati avessero perduto alcune delicate battaglie.
Velletri di Roma, 24 ottobre 2024
.
Visitate la pagina del nostro negozio librario QUI e sostenete le nostre edizioni acquistando e diffondendo i nostri libri.
.
______________________
Cari Lettori,
questa rivista richiede costi di gestione che affrontiamo da sempre unicamente con le vostre libere offerte. Chi desidera sostenere la nostra opera apostolica può farci pervenire il proprio contributo mediante il comodo e sicuro Paypal cliccando sotto:
O se preferite potete usare il nostro
Conto corrente bancario intestato a:
Edizioni L’Isola di Patmos
Agenzia n. 59 di Roma
Codice IBAN:
IT74R0503403259000000301118
Per i bonifici internazionali:
Codice SWIFT:
BAPPIT21D21
Se fate un bonifico inviate una email di avviso alla redazione, la banca non fornisce la vostra email e noi non potremmo inviarvi un messaggio di ringraziamento:
isoladipatmos@gmail.com
Vi ringraziamo per il sostegno che vorrete offrire al nostro servizio apostolico.
I Padri dell’Isola di Patmos
.
.
.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!