A proposito del Coronavirus: ogni pestilenza e pandemia ha sempre segnato nella storia dell’umanità un rinascimento: «A peste, fame et bello libera nos, Domine»

– pastorale sanitaria –

A PROPOSITO DEL CORONAVIRUS: OGNI PESTILENZA E PANDEMIA HA SEMPRE SEGNATO NELLA STORIA DELL’UMANITÀ UN RINASCIMENTO: «A PESTE, FAME ET BELLO LIBERA NOS, DOMINE»               

 

All’approssimarsi di una malattia particolarmente estesa, tale sembrerebbe infatti essere il Coronavirus, oggi non discutiamo più riguardo a untori, monatti, lazzaretti e crociferi: l’epoca del Manzoni è terminata da un pezzo. La discussione si inerpica, invece, su terreni ben più accidentati e insidiosi, che interpellano le responsabilità delle classi dirigenti al governo e le politiche immigrazioniste e sanitarie poste in essere per circoscrivere il contagio. E in questo panorama non mancano gli scaricabarili, i negazionisti radicali, i complottisti, o certi cattolici che invocano l’apocalisse imminente, per seguire con i cultori delle dietrologie più raffinate e via dicendo a seguire.

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Autore
Ivano Liguori, Ofm. Capp.

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2 commenti
  1. Antonio Bonifacio
    Antonio Bonifacio dice:

    Vede padre Lei non solo ha commesso un grave errore in questa sua prolusione rivelandosi affetto da quella malattia congenita e inestirpabile qual è l etnocentrismo, un malanno che proprio degli ‘occidentali’ ma ha anche commesso un possibile svariore in relazione alla Fede. Certamente ognuno può avere le sue opinioni in quella contrapposizione, forse artificiale, tra Medioevo e Rinascimento. Tuttavia da più parti (inutile fare l’elenco) molti hanno visto nel medioevo il periodo in cui Dio era il centro di tutto mentre nel Rinascimento Dio è stato sostituito dall’uomo e dal suo particolarismo individualista. Basti pensare nell’arte il rilievo che ha la prospettiva come spazio ordinato dall’uomo Non a caso certe discipline definite eretico – gnostiche sono esplose nel Rinascimento: ermetismo, cabbala, alchimia etc di cui E. Wind (tra i moti) ci ha ben documnentato.
    MI fermo qui

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