L’insensata proposta dei Vescovi tedeschi e il motivo per il quale solo il cattolico può essere ammesso alla Comunione Eucaristica
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Sono anche eretici, non solo scismatici, già i cristiani di cui al §3, non solo quelli di cui al §4, del Can. 844. Tutti costoro, all’atto in cui ricevono lecitamente da ministri cattolici i sacramenti in questione, il Canone il considera NON-CATTOLICI, sia perché li chiama “membri” di Chiese non-cattoliche pienamente sacramentali ovvero chiama di “propria” appartenenza comunità ecclesiali non pienamente sacramentali, sia perché il §5 li suppone soggetti alle rispettive autorità religiose non-cattoliche. Il Canone NON esige affatto la previa conversione al cattolicesimo di tutti costoro come condizione perché ricevano tali sacramenti, bensì esige che abbiano la fede cattolica LIMITATAMENTE A tali sacramenti: nel caso del §3 tale fede è tacitamente presunta in forza della situazione sacramentale delle Chiese di appartenenza, mentre nel caso del §4 tale fede va manifestata dai singoli richiedenti, giacché manca alle comunità ecclesiali di appartenenza. Infine, tutti costoro il Canone li presume tacitamente in buona fede quanto all’eresia e scisma in cui versano oggettivamente (invalidando i punti 5 e 6 della Declaratio del Convegno “Chiesa Cattolica, dove vai?”).