2 réflexions sur "Être un enfant chez l'enfant: les vrais pauvres ne sont pas le mendiant, mais l'orphelin dépourvu d'un Père Céleste”
Il povero non è identificabile…. Assolutamente vero. Provi un po’ però a spiegarlo ai nostri preti vescovi cardinali. E mi fermo qui per amore della Chiesa.
Potremmo allora dire che il termine “pauvres”, alla luce della dottrina cristiana, può essere inteso in tre maniere:
1) Il povero che vive in uno stato di miseria materiale, condizione deplorevole e degna di compassione ma di per sè eticamente neutra: condizione che dunque – en soi – non condanna né salva.
2) Il povero che vive in uno stato di miseria spirituale, come descritta nell’articolo, condizione deplorevole anch’essa, ma che al contrario della prima conduce – o può condurre – alla perdizione.
3) la “povero in spirito”, cioè colui che non mette i beni materiali (di per sé buoni) al posto di Dio Padre (come fa il “riche” nel senso evangelico del termine): costui non insegue falsi idoli, ma il tesoro vero, par lequel, comme dit l'Evangile, avrà in eredità – vorrei dire “logiquement”, se non fosse una parola troppo fredda e frivola – Royaume de Dieu.
Il povero non è identificabile….
Assolutamente vero. Provi un po’ però a spiegarlo ai nostri preti vescovi cardinali. E mi fermo qui per amore della Chiesa.
Potremmo allora dire che il termine “pauvres”, alla luce della dottrina cristiana, può essere inteso in tre maniere:
1) Il povero che vive in uno stato di miseria materiale, condizione deplorevole e degna di compassione ma di per sè eticamente neutra: condizione che dunque – en soi – non condanna né salva.
2) Il povero che vive in uno stato di miseria spirituale, come descritta nell’articolo, condizione deplorevole anch’essa, ma che al contrario della prima conduce – o può condurre – alla perdizione.
3) la “povero in spirito”, cioè colui che non mette i beni materiali (di per sé buoni) al posto di Dio Padre (come fa il “riche” nel senso evangelico del termine): costui non insegue falsi idoli, ma il tesoro vero, par lequel, comme dit l'Evangile, avrà in eredità – vorrei dire “logiquement”, se non fosse una parola troppo fredda e frivola – Royaume de Dieu.