Apprentice sorcerers and pious fideistic women who go crazy on social media? Leaving them to their sad fate is not a lack of charity, anything: it is an order given by Jesus Christ in the Gospel
21 thoughts on "Apprentice sorcerers and pious fideistic women who go crazy on social media? Leaving them to their sad fate is not a lack of charity, anything: it is an order given by Jesus Christ in the Gospel”
Generally and outside of today's theme, I remind you dear p. Ariel that if "insult is not a right and receiving insults is neither a duty nor a bond of Christian charity"…also applies to her .. albeit a cultured presbyter .. refined theologian .. etc.. etc..
By now his long and cultured "homilies" increasingly self-celebratory and opinionated are full of insults and we reach the end of the reading by remembering practically only those.
Too bad… because she is really smart, brilliant and very prepared; qualities with which he certainly attracted his audience of admirers including me.
Among these qualities there is evidently neither humility nor charity (it would be too much) but for some time now it has really been going further…
I remember the refined with nostalgia,brilliant, blunt and pungent articles ( that with pleasure I spread) through which I met her 2/3 years ago.
Readings that enriched by leaving teachings and pleasure through his thought…now there remains a bitter sense of aggression away from those old readings.
God bless you.
Praised be Jesus Christ
Silvy
She evidently never had anything to do with it, both as a confessor and as a spiritual director, with priests aged ten years in a year only by certain unmanageable faithful without blemish and without sin.
You know why confessionals are empty? Because more and more are the “Catholic” convinced that the only ones to sin are the bishops and priests, of which subjects like her rise to supreme judges and beaters.
Perhaps you have never had anything to do with 60-year-old priests, with thirty years and more of devoted ministry behind him, weeping in front of the bishop to whom they declared disconsolate that they no longer knew how to manage catechists, “animators” various parish priests and pious women who felt they were popes, empresses and queens.
Because my article is about this.
Since he makes me a very serious accusation, namely that of "publishing self-celebrating homilies full of insults", you have a moral duty to provide a complete and detailed list of these insults attributed to me in your unfortunate public comment.
List them all, from first to last.
If not able to list them, because in fact I don't insult anyone, then stop talking inappropriately and rather try to apply the holy admonition of the Blessed Apostle Paul:
"I do not permit a woman to teach, nor to usurp authority over the man; rather it be in silence " [The Tm 2, 12]
"As in all churches of the saints, the women keep silent in the assemblies because it is not allowed to speak; but should be subordinate, as the law also says. If you want to learn something, let them ask their husbands at home, it is improper for a woman to speak in church " [The Cor 14, 34-35].
And now you can blame the insulting being of the Blessed Apostle Paul, while I am waiting for you to send the list of insults that in your opinion I would have addressed in my "self-celebrating insulting homilies"
she is able to understand suffering, the disappointments and betrayals experienced by us priests because of not a few faithful, after years and years of ministry, to the same extent that a rhinoceros can move without harm in a crystal factory, except to feel and therefore present itself as a dragonfly.
Dear p. Ariel, lei si è veramente superato quando scrive che S. Tommaso d’Aquino ora sarebbe catalogabile nella schiera degli “ultra-progressisisti”, praticamente in compagnia dei vari card. Kasper, Danneels, Martini… Di stupidaggini ne ho sentite molte in vita mia ma questa le batte tutte con gran distacco!
Lei non conosce San Tommaso d’Aquino e meno che mai è in grado di collocarlo nel suo contesto storico-filosofico-teologico del XIII secolo. Lo dimostra il fatto che, come tutti gli asini professionisti, lei non trova di meglio da fare che dare dello stupido a chi l’Aquinate lo conoscono bene e a fondo.
From applause. I laughed and cried together. It is not necessary to arrive at the Council of Trent; my old parish priest would not have allowed anyone to cross the balustrade and do ” the ready”.
Even though it was August and we were dying of heat, socks and long sleeves.
Thank you Father Ariel
Beautiful Article Father Ariel, Thanks. Read carefully, but I'll have to read it again calmly.
Of course when he acts “… It is what we have been studying for a lifetime, after being disciples of masters who have passed on to us not only a formation, but above all a study method ..” it makes one think a lot when there are priests (I don't want to mention names, but these are very much exposed figures on TV) which they have certainly studied, but they convey a message that is anything but in line with the insights she makes, Father expensive Ariel.
We faithful do not remain , as in any family, to see the glass half full in each one and to move forward with a spirit of fraternal communion in the Church.
Mia nonna, che era stata educata secondo lo stile preconciliare, aveva rispetto e venerazione per i sacerdoti, anche con quelli disprezzati che avevano addosso delle colpe. Ricordo di un sacerdote punito e allontanato dalle parrocchie più “importanti” e sbattuto a dire messa negli sperduti paesini di montagna. Mia nonna veniva apostrofata in malo modo, ma lei non desisteva: preparava la chiesa, accoglieva il sacerdote, gli preparava qualcosa da mangiare ed andava a richiamare e “scocciare” il popolo rinchiuso nelle proprie case affinché partecipasse alla messa. Sicuramente era una rompiscatole, ma non era superba. Ne sapeva di più rispetto alle summenzionate molte pie donne. Pregava tantissimo, leggeva anche, sebbene non avesse potuto studiare oltre la quinta elementare poiché proveniva da una famiglia di contadini. Manteneva comunque un atteggiamento di umiltà. Questo è un problema dei nostri tempi che anch’io, come insegnante, ho dovuto affrontare. Piuttosto che spendere soldi, tempo e fatica a studiare per conseguire lauree, corsi di specializzazione e via dicendo, mi sarebbe bastato farmi istruire dai genitori.
Esiste anche un altro gruppo di fedeli, anch’esso costituito da una netta prevalenza femminile, che rifugge la dogmatica e la teologia in generale, ma si arroga diritto/dovere di reinterpretare la morale alla luce del “pastoralismo” del CVII. Se ne trovano esemplari accalcati attorno a sacerdoti progressisti, trepidanti all’ascolto di omelie infarcite di buoni sentimenti, “misericordismo” e altruismo alla moda. Cifra di una simile compagine è la riproposizione dell’insegnamento evangelico alla luce del rinnovamento impresso dal CVII e accelerato dall’attuale pontificato tutto chiacchiere e riformismo. La scorsa estate, durante un soggiorno vacanziero a Cesenatico, mi sono sorbito le amenità di tali fedeli e sacerdoti pastoralmente aggiornati. Libero dal lavoro, ho partecipato alla S. Messa ogni giorno e, sebbene non sia io un biblista, mi sono accorto di veri e propri maltrattamenti alla Parola di Dio atti a conformarla al nuovo corso; forzature e torsioni del messaggio evangelico che sarebbero state palesi anche a un ateo dotato di minima capacità di comprensione del testo. Anche in altre città ho trovato ammodernamenti simili: innovazioni a tutto campo che definirei in tempo reale e Covid compliant, fino a raggiungere gli alti livelli di sconsolante ironia dello “scambiatevi uno sguardo di pace”: esortazione che anima i partecipanti a lanciarsi a vicenda occhiate compiacenti, ammiccamenti e sorrisi mascherati, nel rispetto del metro di distanza socialmente consentito.
Reverend father, le chiedo come possiamo difenderci da tali storture che dilagano nei nostri…
A tacer d’altro, il p. Ariel richiama più che opportunamente noi laici a un dovere tanto sacrosanto quanto sottaciuto: respect, la benevolenza e in certe materie la doverosa obbedienza che si deve ai sacerdoti. Per quanto possano essere limitati o umanamente deludenti talvolta, è per mezzo loro che abbiamo i Sacramenti e la predicazione del Vangelo. La cura delle anime spetta ai presbiteri in comunione con i vescovi successori degli apostoli, non certo a catechisti/animatori/capi scout e laici più o meno strepitanti. Invece pare di essere tornati agli eccessi di certi movimenti ereticali del tardo Medioevo.
Anche alcuni siti su internet stanno cambiando pelle in senso negativo. Qualche anno fa potevo ancora leggere e intervenire su ” chiesa e post concilio” Ora è diventato un covo di settari. Mic è irriconoscibile! Cosa ne pensi? Thanks
Anch’io ho avuto la medesima esperienza. Fino a qualche anno fa leggevo e seguivo con grande interesse blog di vaticanisti “controcorrente”, siti di informazione a sfondo cattolico, professori di storia “controrivoluzionari” e medievisti. Non parliamo poi di certo associazionismo pro-life. Poi mi sono svegliato, anche grazie alle flagranti bufale e ai fastidiosissimi ammiccamenti a varie teorie cospirative su covid e compagnia che giravano su tali siti. I'm sorry, anche perchè alcune di queste persone erano molto valide e (apparently) preparate nel loro campo, ma con certe prese di posizione fanno più danni che benefici all’evangelizzazione.
To say, sono riusciti a lasciarmi una tale delusione che ormai sono diventato un convinto sostenitore della necessità di fare politiche serie di contrasto a fake news e teorie della cospirazione, anche se ci dovesse sfuggire qualche “censorship” di troppo.
Grazie infinite Padre Ariel. Ho la grande grazia di vivere con i miei genitori, cerco di rimanere fedele alla fede dei nonni con la coerenza di tutta una vita. Rispetto per il Santo Padre e tutto ordine sacerdotale, Holy Rosary, Santa Messa. Ho il messale in latino di nonna e per ritrovarla decisi di seguire la messa in rito antico senza mai tralasciare quella in italiano. Era bellissimo, conoscendo il latino capivo letture e vangelo. Per me era una grande opportunità di unità per tutti i cristiani. Non racconto epilogo perché mi fa male ancora ricordare. La ringrazio per invitarci al silenzio orante e ricordarci il valore assoluto di spazzare e lavare il tempio del Signore gratuitamente, ritenuto da tutte le donne della mia famiglia un onore immenso. Thanks
segnalo un videohttps://www.youtube.com/watch?v=any_acQErdkvorrei un suo autorevole parere le chiedo è “normal”pregare con i musulmani che uccidono i cristiani e gli ebrei che non credono in Gesù Cristo ,Thank you
Beautiful article Father Ariel. Mi fa pensare ad un episodio brevissimo di ieri sera in cui ho fatto un breve intervento in un social affermando semplicemente la falsità degli eventi di Garabandal, conoscendo tutta la storia, le manifestazioni avvenute, marcie estatiche in avanti e indietro per il villaggio, anche nel cuore della notte… tutto opera della Santa Vergine, ovviamente.. , profezie di Conchita rivelatesi false ecc….giudizio negativo della Chiesa; in tutta risposta ho ricevuto un applauso derisorio con occhi iniettati di sangue dalla “ presidentessa del blog” e,con tono sarcastico, l’appellativo “ abbiamo un nuovo teologo!” Segue poi “ caro Andrea questa è una tua opinione personale “… come se per discernere il vero dal falso sia necessario essere per forza teologi, basta invece informarsi bene sugli eventi, mettere in moto il cervellino ed illuminati dagli insegnamenti del Vangelo saper discernere il vero dal falso, seguono i consigli di Sacerdoti e teologi , poi il giudizio definitivo della Chiesa che va seguito ed accettato. Come ha ben affermato lei, meglio chiudere definitivamente con questo genere di maestri teologi improvvisati che continuano a serpeggiare su Facebook e YouTube che danno lezioni a tutti, Lay, priests, Bishops, Cardinals….Appena butti la miccia ti attaccano e mostrano la loro vera natura. Sono sepolcri imbiancati. Che Dio la benedica
Praised be Jesus Christ
illustre padre Ariel questo articolo non è altro che la rappresentazione plastica della crisi della chiesa cattolica e questi “apprendisti stregoni e pie donne ” non sono che una conseguenza dello stato di confusione che regna sovrano
Caro father. C’è anche un altro fattore a mio avviso di cui lei spesso ha accennato. Posso assicurarle che questa “psicologia femminile”, per semplificare, è presente anche in molti sacerdoti che hanno più o meno evidenti problemi di identità sessuale, e tali sacerdoti amano circondarsi di bizoche devozioniste con le quali organizzare a più non posso processioni e rosari di riparazione al Cuore di Maria. La progressiva “svirilizzazione” del clero ha fatto sì che le donne iniziassero a comandare nelle parrocchie. Non è un accusa ai sacerdoti, raccolgo semplicemente un dato di fatto da lei documentato. Trovare oggi un prete virile, man, che sappia essere padre, e che sappia mettere “ognuno al proprio posto” è un terno all’otto. Parlo per esperienza personale e diretta purtroppo. On the contrary, in alcune parrocchie sembra quasi che faccia comodo lasciare il comando ai laici e in particolare alle laiche. Questo è spesso la situazione. Laiche tutto fare e preti stanchi, tristi, assonnati, che per quieto vivere lasciano correre tutto. In my parish (gestita da religiosi) ci sono addirittura casi opposti. Laiche che chiedono insistentemente ai preti di fare i preti. Di prendere decisioni. Di coordinare la comunità. Di dare indicazioni. Di non lasciare tutto in mano a quattro parrocchiani. Ma niente da fare. Spero di essere stato chiaro ma penso che possa capire cosa dico.
Thank you Father Ariel. Purtroppo la mancanza di umiltà e il ripudio della competenza sono tra i peggiori cancri della nostra società. Tutto ciò che Lei ha descritto avviene ormai in tutti i campi. Basta pensare agli antivaccinisti, convinti di capire tutto di epidemiologia dopo un videotutorial su youtube, che riempiono i social di commenti allucinanti. Ormai qualunque “opinione”, per quanto farlocca e infondata, ha diritto di cittadinanza e vale quanto qualsiasi altra opinione formulata da esperti del settore. Se la stragrande maggioranza degli esperti di un certo campo del sapere concorda su una certa valutazione, si grida la “pensioro unico” o al “mainstrem”. Siamo preda di un delirio collettivo, di teorie complottiste, basate sull’abbandono del principio di realtà e della razionalità, che sarà molto difficile eradicare. Il fatto più stupefacente è che purtroppo questo atteggiamento irrazionale sembra essere percentualmente più presente tra i cattolici che tra la popolazione generale, e questo dovrebbe interrogarci su cosa ( and how) è stato trasmesso ai fedeli in questi ultimi anni. Temo che le teorie millenaristiche, il pensiero “magic”, abbiano preso piede anche a seguito di molte presunte rivelazioni private, la cui diffusione è stata ampiamente sottovalutata dalla Chiesa. Ormai citare una qualunque di queste “locutions” private è diventata Parola di Dio tanto quanto il Vangelo. Come ne verremo fuori?
Dear don Ariel, da bambino fui cacciato da una catechista; poi a un’altra sfuggii perché fortunatamente il vescovo aveva deciso di anticipare la cresima di alcuni mesi. Al mio parroco (non gran predicatore né teologo, ma mi insegnò molto) sono ancora affezionato dopo tanti anni che è morto. Dopo le catechiste però conobbi i laici “catechists”, gran professori che pontificano in TV, che di me diffidavano perché (a differenza del loro produrre libelli) io studio veramente: genia in sé assai peggiore delle catechiste, perché più presuntuosa e (in his own way) ignorant, che però per fortuna nessuno capisce, salvo qualche intellò che nulla sa di cristianesimo e li prende per colleghi (forse lo sono). Believe me, presumption, ignoranza e disprezzo si annidano anche in questi catechisti, e dall’alto le loro castronerie filtrano verso il basso tramite generazioni di preti (proprio quelli che poi insegneranno nei seminari e nelle università ecclesiastiche), vescovi e laici inseriti nelle accademie statali secondo gli usi italici..
Just today, scorrendo la stampa, ho scoperto che, non contenti di catechizzare papa e vescovi, vogliono insegnare anche l’islam! https://lanuovabq.it/it/paghiamo-anche-gli-islamologi-il-lauto-ristoro-alla-scuola-di-bologna Chissà se gli imam li sopporteranno con pazienza come i preti cattolici. d.E.
Generally and outside of today's theme, I remind you dear p. Ariel that if "insult is not a right and receiving insults is neither a duty nor a bond of Christian charity"…also applies to her .. albeit a cultured presbyter .. refined theologian .. etc.. etc..
By now his long and cultured "homilies" increasingly self-celebratory and opinionated are full of insults and we reach the end of the reading by remembering practically only those.
Too bad… because she is really smart, brilliant and very prepared; qualities with which he certainly attracted his audience of admirers including me.
Among these qualities there is evidently neither humility nor charity (it would be too much) but for some time now it has really been going further…
I remember the refined with nostalgia,brilliant, blunt and pungent articles ( that with pleasure I spread) through which I met her 2/3 years ago.
Readings that enriched by leaving teachings and pleasure through his thought…now there remains a bitter sense of aggression away from those old readings.
God bless you.
Praised be Jesus Christ
Silvy
She evidently never had anything to do with it, both as a confessor and as a spiritual director, with priests aged ten years in a year only by certain unmanageable faithful without blemish and without sin.
You know why confessionals are empty? Because more and more are the “Catholic” convinced that the only ones to sin are the bishops and priests, of which subjects like her rise to supreme judges and beaters.
Perhaps you have never had anything to do with 60-year-old priests, with thirty years and more of devoted ministry behind him, weeping in front of the bishop to whom they declared disconsolate that they no longer knew how to manage catechists, “animators” various parish priests and pious women who felt they were popes, empresses and queens.
Because my article is about this.
Since he makes me a very serious accusation, namely that of "publishing self-celebrating homilies full of insults", you have a moral duty to provide a complete and detailed list of these insults attributed to me in your unfortunate public comment.
List them all, from first to last.
If not able to list them, because in fact I don't insult anyone, then stop talking inappropriately and rather try to apply the holy admonition of the Blessed Apostle Paul:
"I do not permit a woman to teach, nor to usurp authority over the man; rather it be in silence " [The Tm 2, 12]
"As in all churches of the saints, the women keep silent in the assemblies because it is not allowed to speak; but should be subordinate, as the law also says. If you want to learn something, let them ask their husbands at home, it is improper for a woman to speak in church " [The Cor 14, 34-35].
And now you can blame the insulting being of the Blessed Apostle Paul, while I am waiting for you to send the list of insults that in your opinion I would have addressed in my "self-celebrating insulting homilies"
Sig.ra Silvy,
she is able to understand suffering, the disappointments and betrayals experienced by us priests because of not a few faithful, after years and years of ministry, to the same extent that a rhinoceros can move without harm in a crystal factory, except to feel and therefore present itself as a dragonfly.
Dear p. Ariel, lei si è veramente superato quando scrive che S. Tommaso d’Aquino ora sarebbe catalogabile nella schiera degli “ultra-progressisisti”, praticamente in compagnia dei vari card. Kasper, Danneels, Martini… Di stupidaggini ne ho sentite molte in vita mia ma questa le batte tutte con gran distacco!
Lei non conosce San Tommaso d’Aquino e meno che mai è in grado di collocarlo nel suo contesto storico-filosofico-teologico del XIII secolo. Lo dimostra il fatto che, come tutti gli asini professionisti, lei non trova di meglio da fare che dare dello stupido a chi l’Aquinate lo conoscono bene e a fondo.
From applause. I laughed and cried together. It is not necessary to arrive at the Council of Trent; my old parish priest would not have allowed anyone to cross the balustrade and do ” the ready”.
Even though it was August and we were dying of heat, socks and long sleeves.
Thank you Father Ariel
92 minutes of applause!!!
Beautiful Article Father Ariel, Thanks. Read carefully, but I'll have to read it again calmly.
Of course when he acts “… It is what we have been studying for a lifetime, after being disciples of masters who have passed on to us not only a formation, but above all a study method ..” it makes one think a lot when there are priests (I don't want to mention names, but these are very much exposed figures on TV) which they have certainly studied, but they convey a message that is anything but in line with the insights she makes, Father expensive Ariel.
We faithful do not remain , as in any family, to see the glass half full in each one and to move forward with a spirit of fraternal communion in the Church.
Mia nonna, che era stata educata secondo lo stile preconciliare, aveva rispetto e venerazione per i sacerdoti, anche con quelli disprezzati che avevano addosso delle colpe. Ricordo di un sacerdote punito e allontanato dalle parrocchie più “importanti” e sbattuto a dire messa negli sperduti paesini di montagna. Mia nonna veniva apostrofata in malo modo, ma lei non desisteva: preparava la chiesa, accoglieva il sacerdote, gli preparava qualcosa da mangiare ed andava a richiamare e “scocciare” il popolo rinchiuso nelle proprie case affinché partecipasse alla messa. Sicuramente era una rompiscatole, ma non era superba. Ne sapeva di più rispetto alle summenzionate molte pie donne. Pregava tantissimo, leggeva anche, sebbene non avesse potuto studiare oltre la quinta elementare poiché proveniva da una famiglia di contadini. Manteneva comunque un atteggiamento di umiltà. Questo è un problema dei nostri tempi che anch’io, come insegnante, ho dovuto affrontare. Piuttosto che spendere soldi, tempo e fatica a studiare per conseguire lauree, corsi di specializzazione e via dicendo, mi sarebbe bastato farmi istruire dai genitori.
Esiste anche un altro gruppo di fedeli, anch’esso costituito da una netta prevalenza femminile, che rifugge la dogmatica e la teologia in generale, ma si arroga diritto/dovere di reinterpretare la morale alla luce del “pastoralismo” del CVII.
Se ne trovano esemplari accalcati attorno a sacerdoti progressisti, trepidanti all’ascolto di omelie infarcite di buoni sentimenti, “misericordismo” e altruismo alla moda. Cifra di una simile compagine è la riproposizione dell’insegnamento evangelico alla luce del rinnovamento impresso dal CVII e accelerato dall’attuale pontificato tutto chiacchiere e riformismo.
La scorsa estate, durante un soggiorno vacanziero a Cesenatico, mi sono sorbito le amenità di tali fedeli e sacerdoti pastoralmente aggiornati. Libero dal lavoro, ho partecipato alla S. Messa ogni giorno e, sebbene non sia io un biblista, mi sono accorto di veri e propri maltrattamenti alla Parola di Dio atti a conformarla al nuovo corso; forzature e torsioni del messaggio evangelico che sarebbero state palesi anche a un ateo dotato di minima capacità di comprensione del testo.
Anche in altre città ho trovato ammodernamenti simili: innovazioni a tutto campo che definirei in tempo reale e Covid compliant, fino a raggiungere gli alti livelli di sconsolante ironia dello “scambiatevi uno sguardo di pace”: esortazione che anima i partecipanti a lanciarsi a vicenda occhiate compiacenti, ammiccamenti e sorrisi mascherati, nel rispetto del metro di distanza socialmente consentito.
Reverend father, le chiedo come possiamo difenderci da tali storture che dilagano nei nostri…
A tacer d’altro, il p. Ariel richiama più che opportunamente noi laici a un dovere tanto sacrosanto quanto sottaciuto: respect, la benevolenza e in certe materie la doverosa obbedienza che si deve ai sacerdoti. Per quanto possano essere limitati o umanamente deludenti talvolta, è per mezzo loro che abbiamo i Sacramenti e la predicazione del Vangelo. La cura delle anime spetta ai presbiteri in comunione con i vescovi successori degli apostoli, non certo a catechisti/animatori/capi scout e laici più o meno strepitanti. Invece pare di essere tornati agli eccessi di certi movimenti ereticali del tardo Medioevo.
Anche alcuni siti su internet stanno cambiando pelle in senso negativo. Qualche anno fa potevo ancora leggere e intervenire su ” chiesa e post concilio” Ora è diventato un covo di settari. Mic è irriconoscibile! Cosa ne pensi? Thanks
Anch’io ho avuto la medesima esperienza. Fino a qualche anno fa leggevo e seguivo con grande interesse blog di vaticanisti “controcorrente”, siti di informazione a sfondo cattolico, professori di storia “controrivoluzionari” e medievisti. Non parliamo poi di certo associazionismo pro-life. Poi mi sono svegliato, anche grazie alle flagranti bufale e ai fastidiosissimi ammiccamenti a varie teorie cospirative su covid e compagnia che giravano su tali siti. I'm sorry, anche perchè alcune di queste persone erano molto valide e (apparently) preparate nel loro campo, ma con certe prese di posizione fanno più danni che benefici all’evangelizzazione.
To say, sono riusciti a lasciarmi una tale delusione che ormai sono diventato un convinto sostenitore della necessità di fare politiche serie di contrasto a fake news e teorie della cospirazione, anche se ci dovesse sfuggire qualche “censorship” di troppo.
Grazie infinite Padre Ariel. Ho la grande grazia di vivere con i miei genitori, cerco di rimanere fedele alla fede dei nonni con la coerenza di tutta una vita. Rispetto per il Santo Padre e tutto ordine sacerdotale, Holy Rosary, Santa Messa. Ho il messale in latino di nonna e per ritrovarla decisi di seguire la messa in rito antico senza mai tralasciare quella in italiano. Era bellissimo, conoscendo il latino capivo letture e vangelo. Per me era una grande opportunità di unità per tutti i cristiani. Non racconto epilogo perché mi fa male ancora ricordare. La ringrazio per invitarci al silenzio orante e ricordarci il valore assoluto di spazzare e lavare il tempio del Signore gratuitamente, ritenuto da tutte le donne della mia famiglia un onore immenso. Thanks
salve illustre padre ARIEL
segnalo un video https://www.youtube.com/watch?v=any_acQErdk vorrei un suo autorevole parere le chiedo è “normal”pregare con i musulmani che uccidono i cristiani e gli ebrei che non credono in Gesù Cristo ,Thank you
Beautiful article Father Ariel. Mi fa pensare ad un episodio brevissimo di ieri sera in cui ho fatto un breve intervento in un social affermando semplicemente la falsità degli eventi di Garabandal, conoscendo tutta la storia, le manifestazioni avvenute, marcie estatiche in avanti e indietro per il villaggio, anche nel cuore della notte… tutto opera della Santa Vergine, ovviamente.. , profezie di Conchita rivelatesi false ecc….giudizio negativo della Chiesa; in tutta risposta ho ricevuto un applauso derisorio con occhi iniettati di sangue dalla “ presidentessa del blog” e,con tono sarcastico, l’appellativo “ abbiamo un nuovo teologo!” Segue poi “ caro Andrea questa è una tua opinione personale “… come se per discernere il vero dal falso sia necessario essere per forza teologi, basta invece informarsi bene sugli eventi, mettere in moto il cervellino ed illuminati dagli insegnamenti del Vangelo saper discernere il vero dal falso, seguono i consigli di Sacerdoti e teologi , poi il giudizio definitivo della Chiesa che va seguito ed accettato. Come ha ben affermato lei, meglio chiudere definitivamente con questo genere di maestri teologi improvvisati che continuano a serpeggiare su Facebook e YouTube che danno lezioni a tutti, Lay, priests, Bishops, Cardinals….Appena butti la miccia ti attaccano e mostrano la loro vera natura. Sono sepolcri imbiancati.
Che Dio la benedica
Praised be Jesus Christ
illustre padre Ariel
questo articolo non è altro che la rappresentazione plastica della crisi della chiesa cattolica e questi “apprendisti stregoni e pie donne ” non sono che una conseguenza dello stato di confusione che regna sovrano
Caro father. C’è anche un altro fattore a mio avviso di cui lei spesso ha accennato. Posso assicurarle che questa “psicologia femminile”, per semplificare, è presente anche in molti sacerdoti che hanno più o meno evidenti problemi di identità sessuale, e tali sacerdoti amano circondarsi di bizoche devozioniste con le quali organizzare a più non posso processioni e rosari di riparazione al Cuore di Maria. La progressiva “svirilizzazione” del clero ha fatto sì che le donne iniziassero a comandare nelle parrocchie. Non è un accusa ai sacerdoti, raccolgo semplicemente un dato di fatto da lei documentato. Trovare oggi un prete virile, man, che sappia essere padre, e che sappia mettere “ognuno al proprio posto” è un terno all’otto. Parlo per esperienza personale e diretta purtroppo. On the contrary, in alcune parrocchie sembra quasi che faccia comodo lasciare il comando ai laici e in particolare alle laiche. Questo è spesso la situazione. Laiche tutto fare e preti stanchi, tristi, assonnati, che per quieto vivere lasciano correre tutto. In my parish (gestita da religiosi) ci sono addirittura casi opposti. Laiche che chiedono insistentemente ai preti di fare i preti. Di prendere decisioni. Di coordinare la comunità. Di dare indicazioni. Di non lasciare tutto in mano a quattro parrocchiani. Ma niente da fare. Spero di essere stato chiaro ma penso che possa capire cosa dico.
Thank you Father Ariel. Purtroppo la mancanza di umiltà e il ripudio della competenza sono tra i peggiori cancri della nostra società. Tutto ciò che Lei ha descritto avviene ormai in tutti i campi. Basta pensare agli antivaccinisti, convinti di capire tutto di epidemiologia dopo un videotutorial su youtube, che riempiono i social di commenti allucinanti. Ormai qualunque “opinione”, per quanto farlocca e infondata, ha diritto di cittadinanza e vale quanto qualsiasi altra opinione formulata da esperti del settore. Se la stragrande maggioranza degli esperti di un certo campo del sapere concorda su una certa valutazione, si grida la “pensioro unico” o al “mainstrem”. Siamo preda di un delirio collettivo, di teorie complottiste, basate sull’abbandono del principio di realtà e della razionalità, che sarà molto difficile eradicare. Il fatto più stupefacente è che purtroppo questo atteggiamento irrazionale sembra essere percentualmente più presente tra i cattolici che tra la popolazione generale, e questo dovrebbe interrogarci su cosa ( and how) è stato trasmesso ai fedeli in questi ultimi anni. Temo che le teorie millenaristiche, il pensiero “magic”, abbiano preso piede anche a seguito di molte presunte rivelazioni private, la cui diffusione è stata ampiamente sottovalutata dalla Chiesa. Ormai citare una qualunque di queste “locutions” private è diventata Parola di Dio tanto quanto il Vangelo. Come ne verremo fuori?
Dear don Ariel,
da bambino fui cacciato da una catechista; poi a un’altra sfuggii perché fortunatamente il vescovo aveva deciso di anticipare la cresima di alcuni mesi. Al mio parroco (non gran predicatore né teologo, ma mi insegnò molto) sono ancora affezionato dopo tanti anni che è morto.
Dopo le catechiste però conobbi i laici “catechists”, gran professori che pontificano in TV, che di me diffidavano perché (a differenza del loro produrre libelli) io studio veramente: genia in sé assai peggiore delle catechiste, perché più presuntuosa e (in his own way) ignorant, che però per fortuna nessuno capisce, salvo qualche intellò che nulla sa di cristianesimo e li prende per colleghi (forse lo sono). Believe me, presumption, ignoranza e disprezzo si annidano anche in questi catechisti, e dall’alto le loro castronerie filtrano verso il basso tramite generazioni di preti (proprio quelli che poi insegneranno nei seminari e nelle università ecclesiastiche), vescovi e laici inseriti nelle accademie statali secondo gli usi italici..
Just today, scorrendo la stampa, ho scoperto che, non contenti di catechizzare papa e vescovi, vogliono insegnare anche l’islam! https://lanuovabq.it/it/paghiamo-anche-gli-islamologi-il-lauto-ristoro-alla-scuola-di-bologna
Chissà se gli imam li sopporteranno con pazienza come i preti cattolici.
d.E.
e ora? LETTORATO E ACCOLITATO
che Dio ci aiuti