Devo deluderla, perché i nostri Lettori ci hanno sensibilmente, prontamente e generosamente aiutati.
Piuttosto mi dica, la pubblicazione di questo mio libro, proprio non intendete perdonarmela, vero?
Le dico questo perché i vostri insulti sono monotoni e hanno tutti quanti lo stesso marchio aggressivo-distruttivo di fabbrica.
Infine mi faccia la cortesia, la prossima volta che deciderà d’inviare pregevoli insulti, non metta la email fittizia che ha usato: [email protected]
Purtroppo, come tutte le persone tanto odiose quanto poco intelligenti, lei ignora che noi visualizziamo il suo IP.
Caro Nsn,
il suo linguaggio e il suo atteggiamento insultante sono l’antitesi di ciò che esige una visione cristiana di sé e del prossimo. Ma al di là di questo (non comunque un problema da poco per una coscienza che si vuole cristiana), se non le piacciono i contenuti o lo stile di questa rivista online, può tranquillamente astenersi dal leggerla, senza bisogno di scagliare inutili maledizioni. Non pensa?
Se poi si ritiene offeso personalmente da qualche parola o qualche atto di don Ariel o di altri contributori della rivista, lo faccia presente (in modo civile) ai diretti interessati.
Spero francamente per la merda che pubblicate la mancanza di fondi vi obblighi a chiudere!
Devo deluderla, perché i nostri Lettori ci hanno sensibilmente, prontamente e generosamente aiutati.
Piuttosto mi dica, la pubblicazione di questo mio libro, proprio non intendete perdonarmela, vero?
http://isoladipatmos.com/novita-la-setta-neocatecumenale-leresia-si-fece-kiko-e-venne-ad-abitare-in-mezzo-a-noi/
Le dico questo perché i vostri insulti sono monotoni e hanno tutti quanti lo stesso marchio aggressivo-distruttivo di fabbrica.
Infine mi faccia la cortesia, la prossima volta che deciderà d’inviare pregevoli insulti, non metta la email fittizia che ha usato: [email protected]
Purtroppo, come tutte le persone tanto odiose quanto poco intelligenti, lei ignora che noi visualizziamo il suo IP.
Mi saluti Kiko!
Caro Nsn,
il suo linguaggio e il suo atteggiamento insultante sono l’antitesi di ciò che esige una visione cristiana di sé e del prossimo. Ma al di là di questo (non comunque un problema da poco per una coscienza che si vuole cristiana), se non le piacciono i contenuti o lo stile di questa rivista online, può tranquillamente astenersi dal leggerla, senza bisogno di scagliare inutili maledizioni. Non pensa?
Se poi si ritiene offeso personalmente da qualche parola o qualche atto di don Ariel o di altri contributori della rivista, lo faccia presente (in modo civile) ai diretti interessati.