Giovanni Cavalcoli
Dell'Ordine dei Frati Predicatori
Presbitero e Teologo

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Padre Giovanni

La vera via domenicana alla Amoris Laetitia: lettera aperta al Prof. Andrea Grillo

LA VERA VIA DOMENICANA ALLA AMORIS LÆTITIA: LETTERA APERTA AL PROF. ANDREA GRILLO

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Il Cardinale Carlo Caffarra non si oppone affatto alla libertà della coscienza, come Lei lo accusa di fare, ma si oppone, giustamente, alla concezione soggettivista, propria del modernismo, che fa della coscienza individuale, dell’ “io”,  il metro, il principio e il criterio ultimo della verità.

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Autore
Giovanni Cavalcoli, O.P.

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Lo stato coniugale è detto “regolare”, in quanto si suppone un matrimonio valido, mentre il concubinato o lo stato dei divorziati risposati è detto “irregolare”, in quanto la loro unione è illegittima. La questione della regolarità o irregolarità tocca il foro esterno, non quello interno della coscienza davanti a Dio. Infatti uno può trovarsi in uno stato regolare (per esempio religioso) ed essere privo della grazia e, per converso uno può trovarsi in uno stato irregolare ed essere in grazia.

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Bisogna dunque distinguere lo stato giuridico-canonico dallo stato della volontà. Il primo è uno stato esteriore della persona o uno stato di vita, socialmente visibile, e può essere regolare, ossia secondo la regola; o irregolare, ossia contro la regola. Un religioso, votato alla vita regolare, può condurre una vita irregolare. Un laico, non tenuto a seguire una regola di vita religiosa, può essere più regolare di un cattivo religioso. Lo stato della volontà è uno stato interiore, per lo più noto solo a Dio e al soggetto. Può essere buono – buona volontà – ed è sostenuto dalla grazia; o cattivo – cattiva volontà – e allora è privo della grazia. Quest’ultimo è lo stato di peccato […] I divorziati risposati possono trovarsi in uno stato o situazione, che, per ragionevoli motivi o cause di forza maggiore, non può essere interrotto. Tuttavia, se peccano, essi hanno invece la possibilità di interrompere lo stato di peccato con la penitenza e recuperare la grazia perduta [segue tutto l’articolo …]

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Giovanni Cavalcoli, OP  —  LA VERA VIA DOMENICANA ALLA AMORIS LÆTITIA: LETTERA APERTA AL PROF. ANDREA GRILLO

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